Ecco un articolo aparso lo scorso novembre che è davvero illuminante:
“ Nel 2005 è stato inaugurato a Pechino il sistema Skynet, una complessa rete di telecamere a ogni angolo della città, che ora funziona a pieno regime (è proprio il caso di dire) con 430 mila telecamere, che monitorano ogni singolo passo di chiunque cammini per le strade della capitale cinese.
Il riconoscimento facciale utilizzato da questo sistema attraverso complessi software, si è diffuso in tutto il territorio cinese ed è impiegato nelle situazioni più diverse: lo usano gli studenti per ordinare nelle caffetterie universitarie, si usa per pagare in negozi di ogni genere e vale come carta d'imbarco virtuale negli aeroporti. E, da non trascurare, il regime cinese usa il riconoscimento facciale digitale anche per prevenire il furto di carta igienica nei bagni pubblici dei luoghi turistici di Pechino.
Il regime cinese ha dato il via anche a un altro progetto per estendere il sistema Skynet a tutto il territorio nazionale, e in effetti sono già in funzione più di 20 milioni di telecamere di sicurezza, che impiegano il riconoscimento facciale e un sistema d'intelligenza artificiale, per raccogliere informazioni personali in tempo reale in diverse regioni. L'obiettivo è di coprire l'intero Paese entro il 2020.
Le autorità di Pechino dichiarano che Skynet è usato come mezzo per combattere il crimine. Ma la dittatura comunista cinese ha abbracciato l'avanzamento della tecnologia di sorveglianza con un tale fervore, da far sorgere negli osservatori il legittimo dubbio che molto presto possa realizzarsi l'incubo della sorveglianza onnipresente e onnisciente da 'Grande Fratello', rappresentato dall'autore inglese George Orwell nel suo libro 1984. „