| inviato il 27 Agosto 2017 ore 19:29
Non e' che il discorso di Daddy sia sbagliato, poi sai io tra Sony e Leica , Leica tutta la vita, ma questo sono io e la soluzione A7 solo ed esclusivamente per le vintage tenta molto anche me. Consentirebbe di usare tutte le mie ottiche R, M42 (russe, Pentax,..) senza problemi di specchio - adesso con le m42 mi tocca sempre stare sul chi vive per cui alla fine ho preso Fuji e sono contentissimo, ma l'ho presa perche' e' simile come idea generale a Leica (comandi fisici e poco menu, materiali appaganti, ottime ottiche) ma acquistabile a prezzi da micromeccanica non da gioielleria. Senza contare che ci si possono usare anche le M39 e le Leica M se uno le ha gia' magari. Le digitali Leica son estremamente care, con un corpo macchina Leitz nuovo ci si fa un corredo di qualsiasi altra marca e buono anche. |
| inviato il 27 Agosto 2017 ore 19:32
Poi sono certo che la serenita' che da' la qualita' Leica si rifletta anche sulla qualita' degli scatti che si tirano fuori. Uso Leicaflex e solo il piacere di ruotare l'elicoide o caricare la leva della pellicola e' tale da predisporti bene per la giornata. |
| inviato il 27 Agosto 2017 ore 19:34
Giuliano, Agfachrome, aahhh. Ma ricordo male o era un c....o anche peggio dell'E6? Il Kodachrome (che non aveva motivo di esistere amatorialmente visto che lo sviluppo era compreso nel prezzo della pellicola) , per chi ci si era cimentato per esperimento, sfidava le capacita' umane (senza un impianto 'industriale' apposta). |
| inviato il 27 Agosto 2017 ore 20:34
Lo sviluppo dell'Agfachrome non era facilissimo, c'erano diversi passaggi, ma comunque fattibile in casa, e poi a 20 gradi, cosa fondamentale, li mantenevi a temperatura ambiente senza problemi. L'E6 invece era più complesso e critico per la temperatura, con tolleranze molto strette e fattibile solo con un kit apposito, una specie di miniminilab, con termostatazione e quant'altro. Il fatto era che l'Agfachrome era 50 ISO, ma con risultati lontani sia dall'Ektachrome che dalle altre pellicole top. Per cui prima passai al mitico Kodachrome, 25 e 64. Quando andavo via un mese, mandavo le pellicole a sviluppare al ritorno a Milano, per cui i primi scatti a volte li rivedevo dopo 2 mesi Appena cominciarono ad arrivare le prime pellicole Fuji cambiai subito. Per primo ci fu il Fujichrome 50 per un annetto, che anticipava il colpaccio che stava arrivando, la Velvia 50. Dopodichè, e tuttora, è rimasta la regina incontrastata delle pellicole per fotografia naturalistica, mentre Kodachrome, Ektachrome nelle varie versioni, e compagnia cantante cadevano progressivamente nel dimenticatoio |
| inviato il 28 Agosto 2017 ore 9:33
Io ho già provato a sconsigliare l'acquisto della M9 , soprattutto per il fatto che con le sue lenti pesa non poco e (cosa da non trascurare) non la devi solo tenere in mano ma anche ruotare ghiere belle pastose e nel frattempo non tremare. L'uso di una M9 non è equivalente a quello di una mirrorless e se l'autore del topic ha problemi a sollevare pesi ho paura che se ne accorgerà da solo. Detto questo, mi par di riconoscere dietro le sue parole l'azione di una "scimmietta urlatrice" e ho la sensazione che la decisione lui l'abbia già presa da tempo. Quindi aspetto curioso di conoscere le sue impressioni quando inizierà ad usare la M9. A proposito, ce n'è una sul mercatino a un prezzo piuttosto basso... |
| inviato il 28 Agosto 2017 ore 9:41
Anche a me sembra che l'autore in fondo abbia già scelto e voglia solo conferme. Io andrei dritto sulla soluzione più leggera (Sony?), anche a scapito della qualità rispetto magari ad altre soluzioni (Leica?). Questo perchè il problema fisico, a quanto si legge, sembra davvero da ostacolo. Tutto qui. |
user46920 | inviato il 28 Agosto 2017 ore 14:22
come si può calcolare, la sony non è più leggera, anzi ... e a discapito della qualità ci sarebbero sicuramente altre soluzioni, tra cui anche il telefono E comunque, avere 1.5kg sbalzato in avanti da un'ottica più pesante e avere 1kg tutto raccolto sulle mani, a logica ingegneristica è tutta un'altra distribuzione delle forze e quindi degli sforzi ps: si pensi allo sforzo che avrebbe il Daddy a dover riprendere un corredo Leica ... sarebbe inversamente proporzionale al cubo della differenza di spesa   |
| inviato il 28 Agosto 2017 ore 15:08
Non esageriamo... a scapito della qualità non intendevo Vs cellulare... Qui ho letto che la Sony è tra le più leggere. Non ho verificato, per quello ho messo tra parentesi... |
user120016 | inviato il 28 Agosto 2017 ore 16:08
Anch'io sono dell'idea che il nostro amico abbia già deciso di comprare una Leica. Una M9. Io avrei scelto la Q, dovendo essere una macchina di uso quotidiano, ma di certo la scelta in sé non si discute. Per il resto sono d'accordo anch'io che spesso sia meglio un kg in più ma ben bilanciato piuttosto che una soluzione leggera ma sbilanciata come può essere una Sony leggera con ottiche pesanti. Del resto, mi pare di capire che il peso non sia ancora così vincolante, altrimenti la Canon 6D sarebbe finita anche lei in un cassetto. |
| inviato il 28 Agosto 2017 ore 17:00
“ Io andrei dritto sulla soluzione più leggera (Sony?), anche a scapito della qualità rispetto magari ad altre soluzioni (Leica?) „ Sony sul fronte della qualità - in senso ampio: del file, dei corpi, degli obiettivi - non ha niente da invidiare a Leica. Anzi... |
| inviato il 28 Agosto 2017 ore 17:23
sopratutto alla m9 Cigno non sognare ad occhi aperti il Daddy resta in Canon felice e contento |
user120016 | inviato il 28 Agosto 2017 ore 18:50
“ Sony sul fronte della qualità - in senso ampio: del file, dei corpi, degli obiettivi - non ha niente da invidiare a Leica. Anzi... „ Parliamone... |
user46920 | inviato il 28 Agosto 2017 ore 20:50
Jnash:“ Non esageriamo... a scapito della qualità non intendevo Vs cellulare... „ a parte che la qualità del file nell'insieme non è certo male nemmeno quella sony, anzi ... ma si poteva anche decidere per MQT per la leggerezza o anche 1", ecc, fino al Cell “ Qui ho letto che la Sony è tra le più leggere. Non ho verificato, per quello ho messo tra parentesi... „ mi pare che praticamente pesino uguali, più o meno, giusto qualche grammo più la sony con l'anello LTM ... ma se vuoi il mirino ottico a destra e il telemetro, non c'è nessuna altra scelta digitale (a parte la RD1 Epson apsc). Daddy:“ Cigno non sognare ad occhi aperti il Daddy resta in Canon felice e contento Cool „ solo perché non sai fare il cubo della differenza .. |
| inviato il 28 Agosto 2017 ore 20:56
Grazie per le info Giuliano Buono a sapersi dell'Agfachrome. Kodachrome ed Ektachrome le conoscevo (poco pero', scattavo poco a dia non avendo modo di metter su un proiettore) e poi chiaramente Fuji , bellissime. Che tu ci creda o no a me piaceva molto la resa cromatica della Solaris (Scotch-Ferrania) colore negativa (credo di essere stato l'unico). Le compravo spesso ma ovviamente non si trovano piu'. |
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