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valori LAB per incarnato


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user122476
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inviato il 16 Aprile 2017 ore 0:52

Secondo me fai male a guardare dal punto di vista "tecnico" le fotografie in questo modo Marameo.
Quella che vedi non è una regola, ti potrei fare il nome di 100.000 fotografi con example di 1 miliardo di fotografie che il nero lo utilizzano. Non dipende dal retouch, ma dalla luce.

Husqy si sta occupando di Lookbook.
Tipicamente lo schema luce di Lookbook ha delle profondità di ombre veramente ridotte se non inesistenti nel 99.99% dei casi.
In ADV (ed ormai anche WEB) queste cose non esistono, si utilizzano ombre profonde ed il nero nell'incarnato lo puoi trovare su qualsiasi scatto. ;-)

















avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2017 ore 8:21

B U O N A P A S Q U A A TUTTI!
La mia indecisione quale metodo di scomporre la foto sia migliore se usare RGB o CMYK che ti da quest'ultimo anche il canale dei neri quindi un canale in più. Se lavoro in questo ultimo metodo e prima di salvare la foto la ripasso nuovamente impostando il metodo in RGB faccio una cosa buona oppure no?

N0k1. Bella l'ultima foto di Dior.

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2017 ore 8:30

Usa Affinity Photo e non hai necessità di passare da alcunché: puoi avere le curve nello spazio che più ti aggrada, rgb,cmyk,Lab MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2017 ore 8:47

Sabbiavincent. Interessante programma non sapevo dell'esistenza del concorrente di PS. Vedo se c'è la versione trial per provarlo e se ci sono tutorial su Youtube. Non bisogna trascurare nulla purchè si tende a migliorare. .Sorriso

Chissà il Corel Draw come se la cavicchia gestisce molto bene la stampa CMYK lo usano molti chi fa stampe su plotter e per dépliant. Mah

Ho visto qualche video Affinity Photo, molto interessante sull'applicazione delle effetto luce e tagli ma pensandoci bene si perdono molti vantaggi come Camera Raw e soprattutto il pacchetto della Nik Software e l'interazione diretta con Lightroom e viceversa. Però lo esaminerò in questi giorni guardando altri tutorial video.

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2017 ore 9:28

Prova a guardare la separazione delle frequenze su Affinity e ne riparliamo ;-)

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2017 ore 10:07

Marameo quella curva di contrasto se la usi sotto una maschera va bene, non è più una curva di contrasto ma serve per pulire i mezzitoni, ma se la usi in generale su tutta la foto fai solo danni, rischi di bruciare zone a caso per dare contrasto, mentre ci sono strade migliori per non rischiare di bruciare e contrastare una foto.
Il nero sulla pelle non si usa, perché sporca, si usa il cyan per scurire, chiaramente quando arrivi a delle densità che sono praticamente nere come negli esempi di N0K1 un po' di nero ci va, ma anche in quei casi, almeno sulla pelle si cerca di miscelare il canale nero nel cyan, tutte finezze che ormai si stanno perdendo... ormai di cromisti o presunti tali, ne sono rimasti pochi che fanno questo lavoro, questo ricercatezza nei toni colore, da quando la maggior parte delle foto non vengono più stampate, ma viste sul web si sta completamente perdendo.

user122476
avatar
inviato il 16 Aprile 2017 ore 14:46

Usa Affinity Photo e non hai necessità di passare da alcunché: puoi avere le curve nello spazio che più ti aggrada, rgb,cmyk,Lab


Anche Capture One offre la stessa possibilità, è assurdo che Photoshop non ci sia ancora arrivato.
Quando fai 6 ore di lavoro, vedere persi tutti i livelli del workflow quando si passa su un altro spazio è qualcosa di troppo idiot.a ed è un limite del software.
Adobe potrebbe tranquillamente sviluppare una curva LUMA da utilizzare senza doversi spostare di spazio.

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2017 ore 14:58

Adobe dovrebbe riscrivere da capo photoshop.

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2017 ore 16:27

Per me già LR è troppo, PS è troppo potente per chi è nato fotograficamente negli anni 60'...

Figuriamoci queste "navicelle spaziali" prodotte da UFO ...

SorrisoSorrisoSorriso

avatarsenior
inviato il 16 Aprile 2017 ore 22:43

Se usi miscelatore canale lui moltiplica il canale sopra l'altro, chiaramente se nel cyan metti un 20% di nero, dovrai togliere un po' di cyan, se non togli colore, chiaramente i due canali si sommano, non vai comunque oltre il 100%, è impossibile, però ottieni un cyan più forte e questo ti fa cambiare tonalità alla foto e non va bene.

Non conosco Affinity, ma come si può lavorare in cmyk senza vedere i canali? A poco senso, perché quando converti ogni profilo segue un suo schema di conversione, quindi qualsiasi correzione fatta in rgb non ha effetti sui singoli canali, è solo comoda da usare, ma del tutto inutile per quello che riguarda la separazione dei canali

user122476
avatar
inviato il 16 Aprile 2017 ore 22:57

Non conosco Affinity, ma come si può lavorare in cmyk senza vedere i canali? A poco senso, perché quando converti ogni profilo segue un suo schema di conversione, quindi qualsiasi correzione fatta in rgb non ha effetti sui singoli canali, è solo comoda da usare, ma del tutto inutile per quello che riguarda la separazione dei canali


No per quanto riguarda CMYK ok, ma la curva LUMA è la cosa più comoda che esista e sono molti i programmi che la utilizzano. Ti permettono di utilizzare la classica curva che utilizzi in LAB, senza doverti spostare di spazio perdendo tutti i livelli. Capture One ce l'ha dalla versione 9, io la utilizzo moltissimo e sarebbe bello se anche Photoshop cominciasse a pensare ad una cosa del genere.
Sono in crisi con Photoshop,non vogliono venirmi incontro neanche sulle cose più banali (te ne scrissi una ieri in privato MrGreen )

Mi sto attrezzando con una lente d'ingrandimento su Windows, forse risolvo così MrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Aprile 2017 ore 0:56

MrGreen sembra che siano affetti da immobilità acuta

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 12:31

Riapro questo antico 3D su cui sono capitato ponendomi lo stesso problema dell'apertore della discussione cioè la giusta calibrazione delle tonalità della pelle (con l'intenzione di stampare su ink-jet fineart).
Ho letto questo
Creati qualche paletta con le immagini di Gucci, non una ma varie ed utilizza quella. Almeno hai una base di partenza sicuramente discreta sulla quale lavorare

e mi sono chiesto in che senso utilizzare una palette, in che modo usarla in photoshop, fatico a capire.
Altra domanda: esiste qualche testo o serie di tutorial che aiuti nella comprensione del colore e della color correction? Come rendere 'omogenea' una serie di foto destinata ad un portfolio/progetto fotografico unico?
P.S. non avendo più a disposizione praticamente il 90% delle immagini che erano state qui postate faccio un po' fatica a capire alcuni dettagli ed alcune notazioni emerse)

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 12:47

Ciao Andrea
i valori LAB che utilizzano i fotoritoccatori (non ricordo se valgono anche per pelli scure) sono quelli di Dan Margulis:





Si tratta di un fotogramma da questa lezione del bravissimo Paolo Buffa:


avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 13:47

Grazie Canti, me lo guarderò attentamente, la cosa strana però è che, se uno prende un color ckecker della X-rite e consulta i valori teorici della prima e seconda tacca, troverà questi valori dichiarati dalla casa:
1. tacca Dark skin: L-a-b : 37,986 - 13,555 - 14,059
2. tacca Light skin: 65,711 - 18,13 - 17,81
è chiaro che le tacche di un color checker non sono la foto di una persona ma il nome delle tacche dato dalla X-Rite è cmq significativo del perché sono state inserite nel checker.
Se uno legge quei valori vede che la tacca Light skin prevede un valore di a superiore anche se di poco al valore di b.
Nella realtà però il mio problema è che in qualsiasi foto al volto di una persona i valori leggibili ovviamente differiscono ed anche molto, dove misurare? nelle ombre nelle luci nei mezzi toni? Sulla fronte, sulle tempie, sul naso, sul mento sulle guance sulle gote?

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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