| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 1:53
“ Ma non è che una macchina con sensore più denso vibra di più, anzi... spesso è vero il contrario. Un campionamento più fine implica una maggiore stabilità se non si vuole contaminare il segnale con il micromosso, ma in ogni caso il sensore più denso non è peggiore. In sostanza se hai del micromosso in uno scatto fatto con 36 o 50Mp, scalando il file a risoluzioni inferiori non sarai più in grado di notarlo. La mia D810 non manifesta più micromosso della mia D4s a parità di risoluzione, anzi semmai il vantaggio lo ha la D810 con specchio più ammortizzato e prima tendina elettronica. Gli svantaggi di un sensore denso sono altri; SNR e sostanziale inutilità con diaframmi molto chiusi. „ Raamiel è tempo perso. Non ci sentono, parlano per slogan o per sentito dire, e quando gli fai un discorso argomentato e articolato si stancano prima di arrivare alla fine. E' come al solito la saga del pressapochismo. PS: la prima bigmpx la presentò proprio Nikon, e negli oltre 40.000 scatti effettuati, tutto potevo criticargli, meno che il micromosso indotto dalla risoluzione. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 2:25
@blade Devo dire che avere tutti quei punti proprio dove serve è un'enorme passo avanti hai ragione! Permette di evitare parecchi corpettini stupidi e dispendiosi in fatto di tempo in posto scatti d via!!! |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 7:23
Otto72, Raamiel. In fotografia, qualsiasi tipo di fotografia, digitale o film, tutto quello che in immagine finita non esiste, non conta e non conta nulla, zero. Se un micromosso è generato dalla fotocamera allo scatto per cattiva costruzione meccanica, oppure se tale micromosso è generato dal fotografo, la cosa è irrilevante agli effetti dell'immagine finita. In tutti i casi, il micromosso, perché sia presente in immagine, DEVE ESSERE REGISTRATO DAL SENSORE. E può darsi benissimo che lo stesso, identico mosso della fotocamera, un micromosso, una fotocamera ce la faccia a registrarlo, mentre un'altra, con pixel ( pixel pitch) più grosso, e dunque, a parità di dimensione del sensore, con minor risoluzione, NON ce la faccia a registrarlo. Se il mosso della fotocamera il sensore riesce a registrarlo, lo vedi, mentre se il sensore della fotocamera non ce la fa a registrarlo, non lo vedi e non lo vedi MAI, anche ingrandendo quanto ti pare non lo vedi perchè..... non c'è! E' qui che entra il gioco la dimensione lineare del pixel, ossia, a parità di formato di sensore, la RISOLUZIONE della fotocamera, quelle con tanti Mpx registrano del micromosso che quelle con pochi Mpx non ce la fanno a registrare: - se l'ampiezza del micromosso riportato sul sensore è MINORE o UGUALE alla dimensione del pixel (pixel pitch) del sensore di quella fotocamera, la fotocamera con l'ottica si è mossa, ma il movimento riportato geometricamente sul sensore resta sotto la dimensione del pixel, è troppo piccolo per la risoluzione di quel sensore che ha quel pixel pitch grande, il sensore non ce la fa a registrarlo, ed in immagine il micromosso non c'è, nulla, zero, NON ESISTE, e tu puoi ingrandire quanto vuoi e non lo vedi mai, non c'è. - se l'ampiezza dello steso, identico micromosso precedente riportato sul sensore è MAGGIORE della dimensione del pixel (pixel pitch) del sensore, su una fotocamera a maggior risoluzione e dunque con pixel pitch più piccolo, il sensore ce la fa a registrare quel movimento, ed il micromosso adesso ESISTE E LO VEDI se ingrandisci abbastanza l'immagine finita. Il micromosso è presente in immagine di quella fotocamera, e puoi ingrandirla abbastanza da vederla, il micromosso C'E' E LO VEDI. In una, con pochi Mpx, NON C'E' e non lo puoi vedere, ingrandisci quanto vuoi, ma non c'è, mentre nell'altra, con tanti Mpx, C'E' e lo puoi vedere, ed infatti si vede, la D810 a volte sputa dei micromossi, mentre la D4 praticamente mai: pixel pitch delle due, diversi e molto tra loro, piccolo quello della D 810, grande quello della D4. In altre parole, a parità di formato di sensore, le fotocamera con risoluzione più elevata (pixel pitch più piccolo) registrano micromosso più facilmente di quelle con risoluzione più bassa ( pixel pitch più grande). Comunque, basta prendere un'ottica lunga e due fotocamere, a bassa ed alta risoluzione, con risoluzioni molto diverse, scattare a mano libera con tempi lunghi e vedere quale delle due vi fa smadonnare di più per i micromossi, le prove pratiche sono sempre quelle dalle quali ci si impara meglio: il motivo degli smadonnamenti è il pixel pitch. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 7:39
Penso che Otto sia d'accordo con questo. Però dice giustamente. Se con 20 mp il micromosso non c'è e con 50 si perché riesco a vederlo, ridimensiono il file a 20 così sparisce e faccenda finita. Invece avendo una sorgente da 50 mp quando il micromosso non lo vedo con il 20 non posso fare il contrario per aumentare la risoluzione. Quindi in soldoni, con 50 hai sempre un vantaggio. Penso che lui si riferisce sostanzialmente a questo. Questo concetto è un po spiegato nell'articolo di Juza www.juzaphoto.com/article.php?l=it&t=&pg=&article=10&show= Comunque.. Siamo un po off topic.. ;) |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 7:49
La grande risoluzione è una gran bella cosa in fotografia, se non c'è tanta risoluzione le immagini non sono plastiche, sono ruvide, grezze, ma soprattutto perdono continuità tonale e diventano "piatte". La corsa alle grandi risoluzioni ( MF in testa) è molto sensata per la qualità d'immagine finale, ma... non c'è rosa senza spina. Un micromosso anche minimo, praticamente sempre ti rovina l'immagine se vuoi stampare con grande qualità, il rumore non è un problema serio in fotografia, il micromosso è un problema serissimo, addirittura vitale in fotografia: non ci deve essere, e basta. Con tanta risoluzione, bisogna stare ben fermi allo scatto, non c'è altro da fare. E stare ben fermi allo scatto limita l'operatività del fotografo. In uso di tuttofare digitale, in formato 35 mm, 20 - 24 Mpx sono un compromesso validissimo: hai abbastanza risoluzione da stamparci in buona qualità anche in A2, e sono ancora abbastanza pochi da non avere troppe beghe da mcromosso a mano libera. Nikon ha dunque fatto la scelta giusta, se non perfetta, di risoluzione per quel tipo di fotocamera, una D5 sarà usata prevalentemente a mano libera. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 7:58
“ Comunque, basta prendere un'ottica lunga e due fotocamere, a bassa ed alta risoluzione, con risoluzioni molto diverse, scattare a mano libera con tempi lunghi e vedere quale delle due vi fa smadonnare di più per i micromossi, le prove pratiche sono sempre quelle dalle quali ci si impara meglio: il motivo degli smadonnamenti è il pixel pitch. „ Ecco appunto, prova a farlo, ma seriamente Alessandro, e poi fai una statistica. Per ottica lunga io intendo un 500, magari duplicato. E l'ho fatto. Se faccio 100 foto con la 1DX e 100 foto con la 5Dsr, avrò problemi di micromosso in 10 sulla 1DX, in 20-25 sulla 5Dsr. Ma 99 volte su 100, il file in grado di restituire più dettaglio sarà comunque quello della 5Dsr, perchè anche negli scatti micromossi in più della 5Dsr, una volta ridimensionato a pari risoluzione, quello migliore quale sarà? Quello a 50mpx. Ovviamente negli scatti esenti la partita nemmeno si gioca. Per me, questa è l'evidenza dei fatti, la statistica non è l'astrologia, il resto, scusami, ma sono un po' chiacchiere da forum. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 8:11
Date per scontato che due macchine con diversa risoluzione abbiano la stessa meccanica ed elettronica così da poter fare comparazioni sul micromosso ma a parte nikon nessuno conosce con esattezza come stanno le cose e l'analisi agli effetti esterni, la classica black box, é deficitaria in partenza. Quello che so per certo é che la d810, dopo aver avuto per lungo tempo la d800e, risulta meno esposta a questo rischio. Le foto che abitualmente faccio non presentavano micromosso dove prima lo rilevavo. Nikon ha dichiarato di aver cambiato le camme dell'attuatore e il materiale di contatto della battuta dello specchio. Oltre che aver introdotto la prima tendina elettronica e altre migliorie. Non l'avrebbe mai fatto se non fossero saltati fuori problemi sulla precedente 800e. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 8:16
Wazer, sia D810 che 5Dsr hanno mirror box e meccanismi di ribaltamento specchio in grado di assorbire meglio le vibrazioni proprio in virtù della grande risoluzione; e questo, gli conferisce già un vantaggio in partenza. Se avessero meno mpx, si comporterebbero COMUNQUE meglio di altre fotocamere. In pratica, sono sempre vincenti nella ricerca del dettaglio, 99,9 volte su 100. Tutto il resto, è aria fritta e rifritta. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 8:18
Ma é ovvio che essendo nuove facciano tesoro delle esperienze passate! Ma dire che in passato sia andato tutto liscio e lanciarsi su spiegazioni addirittura date per "certe" mi fa storcere il naso.. per così dire. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 8:43
""Ecco appunto, prova a farlo, ma seriamente Alessandro,.." Ho D 4 e D 810 in borsa ormai da oltre un anno e mezzo: le mie prove le ho fatte e la D 810 fa più micromosso della D4, io stampo e basta, stampo oltre 200 scatti l'anno, e stampo minimo in A3, massimo in A2: il micromosso con D810 c'è in stampa se non faccio molta attenzione allo scatto, ho messo il battery grip alla D 810, unicamente per appesantirla e ridurre il micromosso a mano libera, mentre con D4 scatto e via, senza troppe storie, ed in stampa, stesso formato, il micromosso non c'è mai. Comunque, la D 5 pesa due etti di più dell'attuale D4s, è 1,4 kg contro 1,2, ha lo stesso carica batterie ed ha, fortunatamente, la stessa batteria ( io ne ho 3). L'elettronica fa passi da gigante rapidamente, ed avendo prestazioni molto migliori dell'attuale, addirittura con la stessa batteria ci fa il 25% di scatti in più. La differenza di prezzo con l'attuale, in USA, è di 500 $: speriamo che si mantenga in euro anche in Italia. Hanno fatto una fotocamera multiuso perfetta, d'alto bordo, ma è perfetta, almeno per me, va bene per gli A3 ed anche per gli A2, con un minimo di maestria in fotoritocco. A parer mio, sicuramente è meglio avere quella con le XQD che quella con le CF, se non altro per avere meno rischio al cambio di memoria: io ho entrambe, sia XQD che CF, ma credo che il futuro, con calma, sarà XQD. |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 9:02
La D4s pesa 1350 la D5 1405 con xqd 1415 con cf controlla meglio ;-) pesi con batterie entrambi |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 9:09
Sì è capito chi produce il sensore della D5? |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 9:36
" La D4s pesa 1350 la D5 1405 con xqd 1415 con cf controlla meglio ;-) pesi con batterie entrambi " Hai ragione tu. Sul sito giapponese di Nikon, imaging.nikon.com/lineup/dslr/d5/spec.htm imaging.nikon.com/lineup/dslr/d4s/spec.htm sul solo corpo, senza memorie e batterie, la differenza di peso è di soli 60 grammi in più per la D5, prima avevo fatto un confronto non omogeneo. .........a maggior ragione hanno fatto un ottimo lavoro! |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 11:30
Lo sapevate che: con AE/AF tracking o fino a 14 fps con M-Up la D5 può acquisire fino a 200 immagini NEF (RAW) o JPEG Large in una singola sequenza ad alta velocità, sufficienti, per esempio, a coprire un'intera finale olimpica dei 100 metri senza sollevare il dito dal pulsante di scatto? |
| inviato il 07 Gennaio 2016 ore 11:31
e sti cazzi dove li metti? |
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