| inviato il 21 Agosto 2015 ore 11:12
Giuliano, un primo piano come quelli che hai postato sono fototessere del soggetto. Capisco che tu in tua moglie percepisca emozione ma a me personalmente non comunicano nessun sentimento. Trovo molto più espressiva la foto, sproporzionata, con il bicchiere in primo piano, in bn, postata un po' prima. Io capisco che tu voglia difendere le tue idee ma come vedi non tutti la pensano come te in questo caso e soprattutto non esiste una regola aurea. Un ritratto ha qualcosa di più di una rappresentazione di un soggetto. Deve catturare e trasmettere più di belle proporzioni. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 11:18
“ Però si sarà sicuramente visto meglio.........!!!!!! Se a te piacciono quei tipi di ritratti ,liberissimo di farli, però sai benissimo che la proporzione di quel viso è orrenda,punto. A me non piace per nulla. „ Inanzitutto non c'è bisogno di scaldarsi, in secondo luogo direi che sarebbe meglio dire che SECONDO TE la proporzione di quel viso è orrenda visto che, SECONDO ME, è una maniera sicuramente più interessante e originale di scattare u ritratto che, proprio grazie all'uso sapiente di focali wide, ti "avvicina" al soggetto in una maniera impossibile con un tele. Un pò meno perentoreità e meno "punto" e un poò più di modestia e rispetto per le posizioni diverse dalle tue sarebbe gradito. E, last but not least, probabilmente nel caso di obama sarà come dici tu, anche se mi riesce difficile crederlo visto che, dato il personaggio, parte del suo lavoro sta nel modo in cui è ripresa la sua faccia e difficilmente avrebbe autorizzato la pubblicazione di un'immagine che non lo convinceva, ma, oltre ad obama, martin schoeller ha ripreso praticamente tutta hollywood e dintorni, e puoi credere che siano tutti fessi e che abbiano commissionato un ritratto ad un tizio che ritenevano essere uno dei tanti? Il fatto che poi a te piaccia di più il ritratto di obama che hai postato è assolutamente pacifico, ma sono convinto che tra quello e lo scatto di martin schioeller, se venisse chiesto ad obama di scegliere quale appendersi in casa, la scelta ricadrebbe su quest'ultimo... “ Simone, siamo in Italia,non in Etiopia...... Fanne una così alla tua ragazza,poi me la posti eh? „ Giusto per capire: se sei in Etiopia i ritratti con il 35 vegono meglio che se sei in italia? E' vero che non si finisce mai di imparare, ma che ci fossero lenti adatte per certe nazioni e per certe popolazioni e inadatte per altre mi giunge nuova... |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 11:24
Un ritratto non deve per forza comunicare sentimento. Esistono ritratti proporzionati e ritratti non proporzionati da smarthphone,selfie,artistici e pseudoartistici. La foto della ragazza afghana è proporzionata , le altre no. Io rispetto le idee altrui,ti piacciono le caricature? perfetto. Però esistono delle regole anche in fotografia oltre che quelle dettate dal buonsenso. Il 35mm. non è un ottica da ritratto,sta scritto ovunque.Puoi fare anche dei ritratti,come li puoi fare con qualunque focale,ma sei limitato ed avrai sempre nei primi piani una resa del viso non reale,deformata. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 11:33
Simone: non mi sono assolutamente scaldato,credimi. Ti piacciono le foto da Smarthphone.Benissimo. Ci vuole però il buonsenso di capire che quella faccia è deformata. ascolta bene: non è un problema di nazioni. Se uno vuole enfatizzare la fame nel mondo giustamente usa la focale che più è idonea all'uopo. Però quelle facce non sono così nella realtà. Se vuoi una resa proporzionata del viso e non peggiorarli per via del messaggio "artistico", devi per forza mollare il 35. Se l'utente di questo topic si presentasse ad un matrimonio e gli sposi volessero un classico primo piano di ambedue,gli consiglieresti il 35? Certe cose sono così ovvie che la modestia non serve. 1+1 fa due, non fa 3.( quel viso è deformato,punto,punto e punto ancora) A moltissime persone piacerà,non lo metto in discussione,sarà sicuramente originale,comunicherà "sentimento" ,sarà artistico e verrà ricordato di più, tutto quello che vogliamo, ma 1+1 = 2. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 11:39
C è da valutare le nostre diverse sensibilità anche a me per esempio piacciono di più le fototessera ( si fa per dire), rispetto alla ricerca in alcuni casi esasperata che cade spesso in una confusa rimostranza della personalizzazione estrema dello scatto, e giunge invece ad un parossistico effetto di disomogeneità nelle proporzioni. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 13:32
Giuliano, le fototessere le fa anche il cavalletto con l'autoscatto... o la macchina automatica in metropolitana, per 5 euro te ne fa 4 proporzionate come ti piace. Fare un ritratto, contestualizzarlo e includerci un messaggio è qualcosa che evidentemente non ti interessa ma, come hai notato dalle risposte, è un punto inportante per molti altri che, evidentemente, pensano che in una buona foto serva un significato. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 14:06
Infatti la foto della ragazza afghana l'ha fatta il cavalletto . Nel classico primo piano non c'è niente da contestualizzare......c'è una foto ad un viso, ben fatta oppure no. Con il 35 c'è una foto deformata di un viso,bella o brutta che sia. Lasciamo stare i messaggi ed i significati . Ti invito a leggere qualunque trattato di fotografia e leggere alla voce ritratti : magari ti sorprendi. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 14:21
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=487653 Questo sì ( 180mm.) Ora,cosa c'è da contestualizzare ? Questo è un ritratto il cui significato sta nell'espressione della persona ritratta . Vogliamo rifarla col 35? |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 15:07
"Un ritratto non deve per forza comunicare sentimento." Letta questa posso anche smettere di seguire la discussione... che tristezza però... |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 15:13
Nella domanda di Frank non sono contemplati sentimenti vari. E' una domanda tecnica. Altrimenti continuiamo negli OT. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 16:27
Giuliano ti invito a leggere qualsiasi manuale di fotografia alla voce ritratto. Anche tu saresti sorpreso. I tuoi primi piani fototessera sono solo un genere del ritratto, e neppure il più diffuso e comunicativo. Leggerai che le lunghe focali decontestualizzano il soggetto di fatto eliminando contenuto e significato. Se il soggetto é in ambiente disturbante riescono così ad isolarlo, ma se l'ambiente contiene significato questo viene perso. Di fatto, le lunghe focali sono giusto indispensabili per scattare ad una bella ragazza in un ambiente osceno, come una rivendita di cessi. Elimino ed isolo l'unico elemento gradevole e di significato. Scattare un bel ritratto con un 35, di un soggetto nel suo contesto, richiede uno sforzo compositivo e mentale diverso. Richiede di interagire con soggetto e ambiente. Il risultato se ben eseguito è comunicativo e non serve per il passaporto e basta. Non capisco perché lotti da solo contro i mulini a vento, si hanno idee diverse e basta. Le tue non sono accettate da tutti. Gli altri hanno comunque le loro ragioni. Un buon, non solo bello, ritratto lo potresti scattare con qualsiasi ottica, persino col cellulare. |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 16:59
In effetti la miglior lente tra i ritrattisti è il 35mm... Uhmmmm... |
| inviato il 21 Agosto 2015 ore 17:58
Kame...non ci arrivi, non importa. Mi sembra di parlare con un muro. Ti faccio una domanda: È il 35 l'ottica ideale per primi piani e mezzi busti ponendo come condizione il fatto di avere visi proporzionati e corrispondenti a ciò che il comune buon senso ritiene naturale? Rispondi con un si o con un no. 1+1=????? Dai che è facile. |
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