| inviato il 20 Settembre 2015 ore 8:24
Concordo con Blade. Un conto è scattare in location ampie, chiare e ordinare, un conto è scattare in uno stanzino. Nemmeno il migliore ci tira fuori foto da concorso. Il numero delle foto di alcuni colleghi famosi è altissimo...si parla di 8000 foto (!!). Io più di tanto non riesco a fare, ma vorrei andare a vedere come lavorano loro onestamente |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 8:28
Lucius oggi giorno, che il fotografo è considerato un accessorio rinuncia il, per lavorare tanto conta molto più di più il marketing e la post produzione delle proprie capacità con la reflex. Con marketing intendo il sapersi vendere pubblicizzare e farai conoscere. Senza agganci con wp giuste sei tagliato fuori... |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 10:21
Concordo con te e aggiungo che io x il momento non ho nessun aggancio con WP ma é vero quello che dici.... |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 12:18
“ Chi ha la fortuna di collaborare con i fotografi, offrendo loro queste prestazioni, si ritenga fortunato e si tenga ben stretto il rapporto. „ sono veramente pochi i fotografi dei quali si può dire una cosa del genere, il resto è puro e semplice lavoro “ Se un fotografo affida anche la scelta degli scatti vuol dire che si fida. E questa fiducia va ripagata con il massimo della professionalità. „ e il massimo della professionalità va ripagata con il giusto compenso. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 13:39
@Federicof Ti ringrazio per aver editato due mie frasi e per averle commentate. Mi dai l'assist per fare altre due precisazioni (che i più vissuti hanno già capito dal mio primo intervento). La prima sul tuo primo commento. Sono pochi? Sono molti? Qual'è il metro di misura? Hai perfettamente ragione, si tratta di lavoro, e come tale lo si deve affrontare. Da una parte c'è il fotografo, che in questo caso è il cliente. Dall'Altra c'è il post produttore. Che in questo caso è il professionista che collabora con il fotografo offrendogli la sua prestazione. Da professionista, il fotografo non andrà mai a s×re una coppia di sposi. Nemmeno in maniera generica andrà mai a lamentare tali disagi e difficoltà. Ne andrebbe a discapito suo. Lo stesso mi aspetto da un professionista della Pp. Sul tuo secondo appunto preciso: Un rapporto di collaborazione e fatto di offerta-richiesta. Se uno accetta un lavoro a quel prezzo, deve eseguirlo nel miglior modo e sopratutto non si deve lamentare. Nessuno lo obbliga a far nulla per nulla. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 13:44
Alla fine quello che viene impaginato non è più opera del fotografo ma è merito del salvataggio e dell'impronta data dal retoucher che riporta tutto in linea e salva alla grande il sedere. Ed è quello che sto facendo io ora...andando a recuperare qualche frame dal video del lancio bouquet per coprire il fatto che il fotografo le abbia cannate tutte. Se io ricambio con la mia professionalità la fiducia di chi mi affida il proprio strafalc... ah scusate volevo dire..lavoro...dall'altra parte cosa c'è? |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 13:49
Animatrix79 Dall'Altra parte dovrebbe esserci un giusto compenso. Altrimenti (scusa se sono franco) sei scemo che lo fai. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 13:53
Non sapevo che la mole di lavoro data dall'incapacità del committente potesse essere di questo livello in questa occasione. Una volta che hai accettato al prezzo "standard"...che fai lo richiami e gli dici che ti ha dato uno scempio e che va rinegoziato il prezzo? Ed anche senza offenderlo sulla base di cosa gli chiedi di rinegoziare il prezzo? Gli dovresti far presente che ha fatto un lavoro scandaloso e quindi dovresti urtare la sensibilità del "professionista".... |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 13:56
Esatto. Ma tu lo faresti? |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 13:59
per questo io il mio retoucher me lo faccio da solo.... non farei mai PP le foto a nessuno perchè già mentre scatto spesso ho in mette la foto già PP... impossibile dare quest'incarico a qualcuno.... chi lo fa ha spesso troppi matrimoni e magari neanche troppo retribuiti ... |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 14:00
Ho portato la macchina a lavare. Dentro e fuori 20 euro. Vado a ritirarla e la ritrovo sporca. Il tizio del lavaggio mi dice: siccome la macchina e un cesso, troppo sporca, se vuoi che te la lavo io il prezzo e 40 euro. Troppo lavoro per farla al prezzo normale di listino. Prendere o lasciare. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 14:03
Esatto Blade Aggiungerei anche che chi lo fa non ha le conoscenze e la pratica per eseguire la Pp in maniera precisa e veloce. Ma non giustifica le critiche. Anzi.....danno lavoro a chi si offre di farlo per loro. Non capisco le lamentele. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 14:05
Ps. Capisco le critiche tra concorrenti, non tra collaboratori. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 14:31
@Gianluca Urpi in realtà sono piuttosto d'accordo con tutte le tue affermazioni “ Sono pochi? Sono molti? Qual'è il metro di misura? „ in realtà è semplice, per me è una FORTUNA lavorare solo quando la collaborazione con tale fotografo (sia per nome, qualità del lavoro o altro) può accrescere il mio portfolio o CV, se vengo contattato da un sig. nessuno, non mi metto certo a ringraziare il cielo se il sig. nessuno ha deciso di dedicarmi il suo prezionsissimo tempo, lo faccio solo ed esclusivamente per soldi @animatrix “ Non sapevo che la mole di lavoro data dall'incapacità del committente potesse essere di questo livello in questa occasione. Una volta che hai accettato al prezzo "standard"...che fai lo richiami e gli dici che ti ha dato uno scempio e che va rinegoziato il prezzo? Ed anche senza offenderlo sulla base di cosa gli chiedi di rinegoziare il prezzo? Gli dovresti far presente che ha fatto un lavoro scandaloso e quindi dovresti urtare la sensibilità del "professionista".... „ Si, i preventivi se le richieste escono abbondantemente da uno standard pattuito si rinegoziano, subito, prima di inziare, su questo ha ragione il sig. Lupi, se si accetta il lavoro non ci si lamenta dopo, quello che puoi fare è non limitarti a un "tutto per X€", ma specificare diverse voci nel preventivo, ad esempio: per la selezione di 1000 foto X€, per l'editing X€, post produzione (ritocchi,beauty, etc) X€, fotomontaggi X€ e poi indichi una bella percentuale per l'acconto. una volta stabiliti questi parametri, il costo finale si aggiusta da solo in base alle reali necessità dello shooting. |
| inviato il 20 Settembre 2015 ore 14:38
Comincio a valutare seriamente di non lavorare più con un forfettario ma con un listino visto quello che sta accadendo. Il rischio è di perdere però molto lavoro perchè qui la concorrenza è agguerrita e lavora anche a meno di quanto vengo pagato io che è già imbarazzante. Sanno bene che possono contare sull'operato di "appassionati" che per veramente una insalata ti fanno questo ed altro... Comunque la mia frustrazione/lamentela deriva dal fatto che ipotizzando di lavorare per nomi popolari che lavorano in modo assiduo da anni in questo settore, si possa accrescere il proprio bagaglio studiando gli scatti altrui, le impostazioni date dal fotografo su qualche immagine cazzuta. E invece un lavoro che dovrebbe essere di rifinitura attraverso una selezione ed una raccolta si trasforma in vero e proprio recupero di un "lavoro" al limite della contestazione da parte della coppia se le foto non vengono truccate adeguatamente. |
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