| inviato il 25 Luglio 2013 ore 18:34
Dimenticavo: ecco cosa rappresentano per me i ritratti sopra: 1. Le mie due sorelle 2. La regina d'Inghilterra prima di recarsi a trovare i bis-nipote 3. I miei amici, in particolare Antonio, là in mezzo, quello che sventola la sciarpa bianco-azzurra. |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 19:03
....capisco dove vuoi arrivare ma non dimostri nulla. .. |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 19:07
Non voglio dimostrare nulla se non che con certi criteri di definizione "ritratto" può essere qualsiasi cosa a seconda di quello che ci pare e piace. Se il volto non conta, è possibile prendere qualsiasi parte del corpo che rappresenti una persona e se il soggetto può non essere una parte prevalente della scena, come è stato detto in questo thread, ne deriva che questi sono tutti ritratti. O no. Ditemi voi. Secondo te sono o non sono ritratti? |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 19:19
“ Non voglio dimostrare nulla se non che con certi criteri di definizione "ritratto" può essere qualsiasi cosa a seconda di quello che ci pare e piace. „ capisco ciò che dici ed in linea, mi sento anche di condividerlo. Però credo anche che dovremmo rispettare alcune linee guida. dragan (o come si scrive) inventò una tecnica di post produzione per rendere i suoi ritratti più drammatici. e senza aggiungere altri, ognuno giustamente cerca di dare più espressività a quello che secondo lui era il momento che stava vivendo con il soggetto in questione. Ovviamente ritengo un ritrattista anche chi fotografa i paesaggi ed i fiori. Loro il ritratto lo fanno al fiore, osservandolo, cercando di capire quale è il punto di vista migliore che meglio lo metta in risalto, etc... Però, non sono persone. certo che delle due "jameela" sono ritratti, come potresti mostrare il volto se non lo mostrano. Ma almeno famme vedé sti occhi  Per quanto mi riguarda, non pensi potrebbe esserci un manichino sotto quel velo? |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 20:27
“ Vorrei sapere solo se sono ritratti o meno „ Per me neanche un po'. Pero' non faccio testo. |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 20:27
Potrebbe esserci chiunque, persino un uomo. Ecco perché discuto delle definizioni (non definite) fatte prima sui ritratti postati (il viso non conta etc...). Quella postata da me è la foto del vestito (va bene per il catalogo "Burka & Niqab - selezione autunno/inverno 2013"). Ma se il ritratto è fotografare l'espressione, il carattere, lo stato d'animo di una persona, io lì non ci vedo proprio nulla. Gli occhi nella foto precedente, seppur con il resto del volto nascosto, qualcosa esprimono. Se vogliamo prendere chi fa foto ai paesaggi, ai fiori e agli insetti come ritrattisti, io ci sto. Però sono ritrattisti di paesaggi, fiori e insetti. Il ritratto "umano" è ancora cosa diversa, secondo il mio parere. |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 20:55
“ Vorrei sapere solo se sono ritratti o meno „ no! |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 21:39
confermo. non sono ritratti... cos,eccomi...cmq l'autoritratto montato rappresenta un'eccezione. in fondo se si dovesse collocare in una sezione occorrerebbe scegliere una sezione "artwork". Però sarebbe un artwork capace di diventare ritratto. Il fatto che esistano eccezioni non vuol dire che sia così difficile identificare cosa sia e cosa non sia ritratto. In fondo esistono diverse tipologie di scatti che per loro natura possono essere collocati in più "sezioni". Ma non rappresantano la norma. (ad esempio molte "street" posso essere anche "ritratto" ma poi sarà il fotografo stesso che, sapendo cosa aveva in mente quando scatta, deciderà dove far pendere di più la bilancia...). |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 21:58
Cmq siamo passati dal dire se è ritratto o no un lavoro poco spontaneo e non...a dire sono ritratti o no direttamente pezzi di curva da stadio e un paio di mani... E' il caldo? |
| inviato il 25 Luglio 2013 ore 22:29
“ E' il caldo? „ Direi di no. Si chiama discutere per "estremizzazione" o in matematica "tendente al limite". Se trovo il limite, ovunque questo sia, so che c'è e posso quindi tornare indietro a cercare un punto "migliore", se esiste. Se non trovo il limite è inutile cercare un punto migliore, dato che a quel punto saranno infiniti. Siamo passati a parlare di filosofia fine sul significato del rapporto fotografo/soggetto (che può essere fasullo quanto una banconota da 30 euro, dato che quello che "parla" è la foto (*)) a cercare di evidenziare se le cose dette (e mostrate) prima in questa discussione sono da annoverarsi tra la categoria ritratto o meno. Siccome c'è chi insiste sul fatto che fotografare qualcuno in un angolo dell'immagine con la testa tra le gambe è fare un ritratto, rispetto a chi dice che è ritratto fotografare qualcuno di spalle mentre 3/4 della foto sono occupati da un paesaggio, oltre a aver letto che il volto non serve in un ritratto, anzi in questi anni illuminati (rispetto a quelli più cupi) è retrogrado pensarlo, volevo capire dove stavano effettivamente questi confini del ritratto che comprende soggetti disposti in questo modo: no viso (nemmeno occhi), una parte qualsiasi del corpo a rappresentare l'umore, soggetto mignon con viso in mostra (e con altra "roba" intorno, estremizzazione della foto di gruppo). Volendo si può estremizzare anche oltre, sempre rimanendo perfettamente in tema con quanto detto (tipo che la rappresentazione è propria dell'autore dell'opera che ne ritrae quello che vuole, sia fisicamente che emotivamente) però non mi sembra il caso. (*) Nella famosissima foto di McCurry della ragazza afgana, io non so se lui le ha parlato, l'ha pagata, gli ha rubato l'attimo senza nemmeno rivolgere la parola, le abbia fatto buh o qualsiasi altra cosa, so che la foto è quella e indipendentemente se c'è una didascalia o meno, qualcosa trasmette. La discussione che si stava intavolando è: se le ha parlato è un ritratto "valido" e se invece le ha rubato l'attimo non lo è? Sinceramente io (come il resto del mondo che guarda la foto) vedo e valuto il risultato finale. Nessuno apprezza la Nona di Beethoveen perché è stata scritta quando lui era ormai sordo. Anche chi non sa chi l'ha scritta può apprezzarla perché è un'opera meravigliosa di per sé. Se fosse stata una schifezza ma scritta da un sordo qualunque, sarebbe forse stata migliore perché la didascalia del libretto riporta "scritto da Pinco Palla non-udente"? Per chi non legge la didascalia quindi è e rimane una schifezza. Non so se mi sono fatto capire... se le "regole" per definire se una foto è un ritratto o meno devono essere specificate queste devono riguardare la foto come immagine finale, non come storia alle spalle della composizione. Quelle nessuno le sa tranne il fotografo, e può raccontare quello che vuole. Ma a parlare resta la foto che è e rimarrà valida sia che la storia che racconta è vera oppure falsa. Attenzione parlo di ritratto: è ovvio che una foto di reportage non può avere un dietro le scene finto, altrimenti sarebbe pura finzione. Rimarrebbero belle foto (se realmente belle) ma che non raccontano nulla di reale. |
| inviato il 26 Luglio 2013 ore 4:06
 Secondo voi questa foto è un ritratto? |
| inviato il 26 Luglio 2013 ore 9:48
Direi di no come non lo sono le foto sopra. La mia idea è che in un ritratto la persona debba apparire, ma bisogna diversificare lo scopo del ritratto, cioè ci sono ritatti commerciali per cui vengono messi in evidenza non le puculiarità del soggetto ma quello che viene pubblicizzato. Ci sono ritratti in cui il "modello" è fondamentale, si cerca una sua emozione, sue caratteristiche, sue doti, la foto può essere consapevole o cogliere un momento di distrazione, ma comunque legata indissolubilmente al soggetto. Poi ci sono ritratti legati al fotografo, il soggetto recita una parte, è elemnto di un'idea del fotografo stesso e all'interno della foto c'è molto di chi scatta oltre che la persona ritratta. Sono tutte sfumature, ma sono tutti ritratti, una curava allo stadio però non lo è a mio avviso. Cicciob per quanto riguarda la ragazza Afgana quando sono andato alla mostra di McCurry c'era un filmato con una sua intevista, diceva che stava fotografando in quella scuola e l'ha vista, quando si è girata ha scattato, è un ritratto "rubato", lei sapeva del fotografo, non era in posa e non si conoscevano, non c'è nessun rapporto o coinvolgimento, sfido chiunque però a dire che quello non è un bel ritratto! |
user1856 | inviato il 26 Luglio 2013 ore 9:53
“ Poi la questione "tutto a fuoco" non l'ho capita. Il mio occhi non mette a fuoco tutto di certo. Proseguo... „ Prendo una foto di Gannnjunior che è un bel ritratto. tu vedi in questo modo? se sì, o ho grossi problemi io di vista oppure tu? oppure semplicemente usiamo un mezzo per rendere un immagine non oggettivamente più simile possibile a quella che molti chiamano realtà (realtà umana perchè un cane già una immagine così non la vedrebbe?) www.juzaphoto.com/galleria.php?t=522552&l=it “ Certamente sarebbe un ritratto in cui è il fotografo a voler far apparire il soggetto in un modo che altrimenti non apparirebbe mai in natura. E sì, secondo me non sarebbe un ritratto. „ neanche in BN, una persona per l'uomo (sano) apparirebbe MAI in natura. e men che meno con grosse sfuocature, vedi sopra. ergo aprire il diaframma porta non a un ritratto ma a una caricatura? è aggiungere colori e contrasti non naturali? che son sempre strumenti del fotografo per interpretare a SUO modo quanto ha davanti e che fanno apparire il soggetto in modo che non apparirebbe mai in natura.... “ Proprio per l'arrivo della macchina fotografica che ha reso la pittura realista e veritiera qualcosa di inutile da svolgere „ ha certamente perso il suo ruolo politico. rimane comunque, pur assolutamente inutile, il suo lato artistico. d'altra parte anche secoli prima dell'avvento delal fotografia, c'erano ritratti che molti definirebbero visionari? non capisco tornando in tema però il nesso? ovvero, che abbia rotto o meno col passato, i ritratti citati sono o meno ritratti? se sì, amen. se no, beh è singolare la cosa... |
| inviato il 26 Luglio 2013 ore 9:59
“ Certamente sarebbe un ritratto in cui è il fotografo a voler far apparire il soggetto in un modo che altrimenti non apparirebbe mai in natura. E sì, secondo me non sarebbe un ritratto „ Anch'io come Cos78 credo che a queste premesse nessuna foto è un ritratto, la macchina non riprende fedelmente, ma dipenda da impostazioni e ottiche, sfocati selettivi col tele, deformazioni da grandangolo per non parlare del fatto che con tempi non catturi un istante, ma una frazione di tempo. Quello che ricavi dalla macchina fotografica comunque non è e non sarà mai quello che appare in natura |
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