| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 8:06
Pensavo ti fosse piaciuto anche l'idea di ricorrere alle equivalenze quando si fa a “chi ce l'ha più lungo” |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 8:09
@ramirez eh no...diaframma equivalente e basta non va bene, questo sì che crea falsi miti. In ogni caso i costruttori non comunicano niente in merito, nemmeno su un 85mm 1.4 o simili del tipo " Attenzione: rischio elevatissimo di avere un occhio a fuoco e l'altro occhio o la punta del naso sfocati" |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 8:21
@Ramirez…grazie per la spiega, ma pensavo che “punto focale “ fosse abbastanza per capire la vastità dell'orizzonte di quanto me ne ecc ecc. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 8:38
Si lo avevo capito ma non ho saputo resistere. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 8:38
“ allora viene spontaneo dire che un 100 si comporta come fosse un 150 „ Torno a questo intervento per rispondere più compiutamente. Quale sarebbe il comportamento di un 100mm? Ti dico subito qual è, poi se vuoi mi dici quale pensavi che fosse: semplificando alcuni dettagli, è che riprendendo un soggetto da una certa distanza, proietta sul sensore l'immagine del soggetto con dimensioni uguali a una frazione, 100/d (dove d è la distanza in mm), di quelle reali. Tutto ciò per definizione: qualsiasi obiettivo 100mm si comporta così, e qualsiasi obiettivo che si comporti così è un 100mm. Dunque, che dietro ci sia un sensore piuttosto che un altro, come avrebbe dovuto essere ovvio il comportamento dell'obiettivo non cambia affatto: è semmai quello dell'accoppiata obiettivo e sensore a cambiare. Non per niente, come spiegava già Rolubich, sugli obiettivi c'è appunto indicata sopra proprio la focale, e così sarà sempre. Ora, se qualcuno che abbia familiarità con la lingua italiana, ma non (ancora, si spera) con la tecnica fotografica, legge che il comportamento dell'obiettivo cambia, non sarà forse indotto a pensare un po' ingenuamente che cambi davvero qualcosa nell'obiettivo a seconda della macchina su cui lo si monta? Le parole sono importanti. E i miei timori, che ho espresso e argomentato più volte, non sembrerebbero tanto infondati. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 8:49
Mi riferivo solo all'angolo di campo che inevitabilmente cambia con il formato del sensore |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 8:55
“ Mi riferivo solo all'angolo di campo che inevitabilmente cambia con il formato del sensore „ Sì, io lo so, tu lo sai, ma prova a metterti nei panni di un neofita che legga "un 100 si comporta come fosse un 150" (che tecnicamente è una frase senza senso) ripetuta più e più volte come un mantra. Poi per forza che finirà per fare domande del tipo "ma se monto un obiettivo per FF sulla mia APS-C, devo applicare lo stesso il fattore di crop?" in preda alla confusione più totale, no? |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:00
@Ironluke. Ti seguo e ho una domanda da ignorante di queste cose. Se ho capito usando un 100 mm su un sensore ridotto da m4.3 per esempio, sul sensore ottengo una certa proiezione dimensionale del soggetto posto ad una certa distanza. Con un 100 mm su 35mm, coeteris paribus, ottengo la stessa dimensione in un frame più grande , da cui l'effetto "ingrandimento" del piccolo formato. Ora ipotizzando un sensore 35 mm da 40 mpx, il crop per avere la stessa proiezione sarebbe di un fattore 4 che porta il soggetto alle stesse dimensioni, ma su 10 mpx. Dove sbaglio? |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:07
Non sbagli (anche se i rapporti tra formati sono in realtà diversi: 35mm è un 3X2 il m4/3 ovviamente no) ma quello che si intende, e che io sottoscrivo, sta nel fatto che questo modo di comunicare genera equivoci logici quando a parlare sono due persone con esperienza diversa. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:10
“ Dove sbaglio? „ Direi che non sbagli, se ho inteso bene le condizioni. Il ritaglio così fatto sarebbe uguale all'immagine di un m43 di pari risoluzione. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:10
Mi spiego meglio: se uso un linguaggio semplificato ometto un concetto; se io e te conosciamo questo concetto allora lo possiamo fare per scontato e ci intendiamo, ma se comunico con un neofita questo potrebbe equivocare. Da qui nascono, secondo me, certi pipponi di confronto tra formati. Ora, siccome il marketing è comunicazione, questo linguaggio semplificato ha preso piede producendo, sempre secondo me, molta ignoranza. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:18
"Ora, se qualcuno che abbia familiarità con la lingua italiana, ma non (ancora, si spera) con la tecnica fotografica, legge che il comportamento dell'obiettivo cambia, non sarà forse indotto a pensare un po' ingenuamente che cambi davvero qualcosa nell'obiettivo a seconda della macchina su cui lo si monta?" Non necessariamente, proprio perchè nella lingua italiana "equivalente" serve a dire che non è la stessa cosa ma produce lo stesso effetto. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:30
@Ironluke. Però la foto del m4/3 sarebbe a 20mpx e quella del 35mm a 10 mpx (non proprio perché ho semplificato la differenza di rapporto tra i lati). Salvo non partire da un sensore 35mm di 80 mpx circa. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:36
“ Non necessariamente, proprio perchè nella lingua italiana "equivalente" serve a dire che non è la stessa cosa ma produce lo stesso effetto. „ La frase incriminata era "un 100 si comporta come fosse un 150", non era "equivalente". Onestamente questo modo di travisare un messaggio è parecchio sgradevole, quindi non sorprenderti se non risponderò a ulteriori interventi simili. |
| inviato il 22 Dicembre 2025 ore 9:45
“ @Ironluke. Però la foto del m4/3 sarebbe a 20mpx e quella del 35mm a 10 mpx (non proprio perché ho semplificato la differenza di rapporto tra i lati). Salvo non partire da un sensore 35mm di 80 mpx circa. „ Non avevi specificato alcuna risoluzione del m4/3. Comunque sì, se è 20 Mpx, quello è. |
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