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Recessione irreversibile del Glaciar Perito Moreno


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avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 16:43

Si vede che sono un po' tardo.


no questo non l'ho mai detto e non volevo nemmeno insinuarlo, mi sembrava solo scontato che stessi parlando del petrolio necessario per far girare le auto, tutto qui.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 16:46

Si, ma come ho detto si tende a semplificare e molti credono che una volta liberati dalla necessità di benzina e gasolio si è liberi dal petrolio; diciamo anche che tale malinteso è spesso cavalcato strumentalmente da chi ha interessi in gioco.

avatarjunior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 16:48

e mentre noi salviamo il mondo guidando auto elettriche, la vicina Grecia vuole sfruttare i suoi giacimenti di idrocarburi

it.marketscreener.com/quotazioni/azione/EXXON-MOBIL-CORPORATION-4822/a

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:07


e mentre noi salviamo il mondo guidando auto elettriche, la vicina Grecia vuole sfruttare i suoi giacimenti di idrocarburi


e questo significa che il problema del climate change non esiste?

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:08

Si, ma come ho detto si tende a semplificare e molti credono che una volta liberati dalla necessità di benzina e gasolio si è liberi dal petrolio; diciamo anche che tale malinteso è spesso cavalcato strumentalmente da chi ha interessi in gioco.


Ah questo sì.
A me basterebbe che almeno in Pianura Padana non girassero più i veicoli inquinanti (cioè tutte le varie benzina/diesel/ibride) e si passasse all'elettrico. Non si risolverebbe del tutto il problema enorme dell'inquinamento locale dell'aria, ma sarebbe già qualcosa - soprattutto per i poveretti che sono costretti a stare in città.
E anche questo è cavalcato strumentalmente da chi ha interessi in gioco - l'industria automobilistica europea - che fa credere alla gente che le auto a combustione in realtà siano innocue.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:29

Mi sfugge una cosa. Ho letto come il maggior responsabile dell'inquinamento dell'aria sia il riscaldamento domestico e non (caldaie, stufe e caminetti), che sarebbe evidentemente superiore a quello provocato dalle auto. Trovo solo dati un po' stagionati (2020), è forse cambiato qualcosa? Esistono obblighi anche di aggiornare gli impianti di riscaldamento, oppure si confida solo sull'elettrificazione del parco auto? È una curiosità;-).

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:30

pensa che c'è chi fa credere alla gente che le elettriche non inquinano e che la cina sta adottando politiche ecologiche....

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:31

A me basterebbe che almeno in Pianura Padana non girassero più i veicoli inquinanti (cioè tutte le varie benzina/diesel/ibride) e si passasse all'elettrico. Non si risolverebbe del tutto il problema enorme dell'inquinamento locale dell'aria, ma sarebbe già qualcosa - soprattutto per i poveretti che sono costretti a stare in citt


io proibirei i motori a scoppio domani mattina ma l'inquinamento della pianura padana (una delle zone più inquinate al mondo, ci vivo anch'io) è dovuta anche alle attività produttive, finché non avremo il coraggio non dico di ripensare il sistema, ma almeno di discuterne, non arriveremo da nessuna parte.


avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:34

pensa che c'è chi fa credere alla gente che le elettriche non inquinano e che la cina sta adottando politiche ecologiche....


sono vere entrambe le affermazioni

o meglio:
- la prima è vera nei termini in cui le elettriche inquinano molto meno e rendono vivibile l'ambiente urbano riducendo il tasso di malattie respiratorie tumorali

- la seconda invece è verissima




negli ultimi due anni la cina (a fronte di uno sviluppo industriale incessante) ha messo a punto misure per ridurre la quantità di co2 che immette in atmosfera

notare il dato del periodo covid per fare capire (ai negazionisti, ça va sans dire) come la produzione industriale e la circolazione delle merci e degli uomini impatti in modo decisivo su questo dato




avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:38

la combustione di 1kg di legna produce pm10 equivalenti a 1000 o 2000km di un diesel, IPA e diossine oltre ad acido solforico.
Non parliamo di quando anche un solo idi...ta accende il barbecue alla domenica.

ma il nemico sono le auto....


avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:38

pensa che c'è chi fa credere alla gente che le elettriche non inquinano e che la cina sta adottando politiche ecologiche....


pensa che c'è gente che non capisce il concetto di "inquinamento locale" e crede che se uno brucia dei copertoni dall'altra parte del mondo, tutto il mondo è inquinato nello stesso modo.
Probabilmente per lo stesso principio non si lamenterà, nel caso in cui dovessero aprire una discarica davanti alla sua finestra.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:39

sono vere entrambe le affermazioni

o meglio:
- la prima è vera nei termini in cui le elettriche inquinano molto meno e rendono vivibile l'ambiente urbano riducendo il tasso di malattie respiratorie tumorali

- la seconda invece è verissima


in Cina il concetto di "inquinamento locale" l'hanno capito bene, per fortuna (loro).

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:43

quello che ha fatto la cina non è stato fatto da nessuna nazione occidentale

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:46

E' vero, infatti la Cina è tra i promotori degli accordi sulla CO2 ed è in testa a tutti per sostenerli....ma per favore, la Cina la cina sta puntando ad un certo tipo di produzione elettrica solo ed esclusivamente per convenienza politica ed economica.
Tanto è vero che, oltre a non far parte di nessun accordo sulla CO2 mondiale, la sua produzione di co2 continua comunque ad aumentare.

La cina vuole svincolarsi il più possibile dalle forniture di greggio, che è sostanzialmente l'unica risorsa che non possiede in quantità.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 17:48

Non parliamo di quando anche un solo idi...ta accende il barbecue alla domenica.

E toglieteci anche il barbecue e la pizza nel forno a legna... vivremo più a lungo (forse) ma sai che vita triste (sicuro)!



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