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Iniziare a scattare in analogico, consigli sull'acquisto


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avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 6:16

scusa... ma chesstaiaddì?? sono proprio le pellicole con iso medio alti quelle che puoi spingere.
********** **********

Non sta dicendo che un film 400 ASA non possa "tirarsi" a sensibilità superiori, sta dicendo di andarci un po' cauti con questo tiraggio perché una pellicola 400 ASA ben di rado ha quella effettiva sensibilità, molto più spesso è una 200 ASA se non addirittura una ben misera 160 ASA.
Non so cosa ci sia di vero in questa storia, onestamente, ma sta di fatto che ogni tanto riesce.
Personalmente non ho esperienza di 400 ASA in Black & White quindi, pur avendo i miei dubbi, non mi pronuncio, di certo per quanto riguarda le diapositive colore non è così, almeno non è così per quelle poche che ho adoperato io: Ektachrome 400, oltre trent'anni addietro, e Fujichrome Provia 400F e 400X... finché le hanno prodotte chiaramente.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 6:53

scusa... ma chesstaiaddì?? sono proprio le pellicole con iso medio alti quelle che puoi spingere.



documentati che é meglio:
www.analogica.it/sensibilita-nominale-vs-effettiva-t23353.html

qui anche con nozioni di sensitometria:

www.analogica.it/ilford-hp-5-135-in-kodak-d-76-1-1-t26058.html

come vedi anche Paolo scrive la stessa cosa.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 8:29

Detto in soldoni, basterebbe una sovietica Zenit

io enzo lo so che hai la passione per le robe russe, e in parte va anche bene, ma l'unica zenit che mi è capitata in mano (perché aveva attaccato un helios da provare) dopo 15giorni invernali senza riscaldamento smise di scattare. Riprese prontamente messa al caldo.
Ora, sono il primo a dire che le macchine tutte hanno bisogno di manutenzione e lubrificazione, ma è l'unica volta che mi è capitato con una reflex, che di solito lavorano anche nelle condizioni peggiori.

Visto che di differenza di prezzo non ce n'è tanta e anzi, molto ma MOLTO meglio la mtl 5b che mi pare sia molto più affidabile, piccola, godibile. Spesso poi si trova col tessar, che vuoi di più?

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 8:58

Le pellicole a colori, non possono "mentire" sulla sensibilità, perché vengono trattate in un unico processo industriale valido per tutte, come il C41 per le negative o l'E6 per le diapositive, e, specie sulle seconde, sarebbe improponibile riportare una sensibilità errata.
Sulle pellicole B&N il discorso può essere diverso, infatti a volte il trattamento ottimale può variare da un materiale all'altro. In ogni caso, il "pastone compensatore" che usavano molti laboratori, permetteva di correggere errori in sovra e sotto esposizione.
La sensibilità effettiva di una pellicola può avere delle variazioni piccole, da partita a partita, tipo un terzo di stop, normalmente non indicate, a parte casi particolari, come le Ekta professional, dove all'interno era riportata l'effettiva sensibilità dello stock.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 10:26

@Fileo, i "pastoni compensatori" sono utili quando hai scattato ad alto contrasto e quindi devi "tenere" le luci e null'altro dato che le ombre le devi riprendere bene in fase di scatto, se le sottoesponi non le recuperi in fase successiva.

Da qui una piccola regola sempre verde: Esponi per le ombre sviluppa per le luci:

www.nadir.it/tecnica/ESPORRE-PER-OMBRE/esporre-ombre.htm

No le pellicole BN hanno sulla confezione indicato l' indice di esposizione e non la sensibilità, per una 400 parti da 160 ASA fino a 200 oltre non vai e ritorni a quando detto sopra. Solo in casi particolari puoi provare ad usare 400 ASA, molto più di 1/3 di stop.

Leggi i test che ho postato, redatti da uno molto competente.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 10:35

Mickey +1
Usi 400 solo in giornate nuvolose/grigie ,nebbia ,pioggia, man mano che rasserena cali .....


avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 10:51

Fileo, Tykos ha ragione... non tutte le pellicole negative (che siano a colori o BN) hanno effettivamente la sensibilità dichiarata... in genere ne hanno meno.
E' buona norma sovraesporle un po'... anche perchè una leggera sovresposizione non fa mai danno, al contrario della sottoesposizione...
L'unica pellicola tra quelle che ho provato (che sono tante) che reagisce male alla sovraesposizione è la Ektar 100... gli azzurri/blu tirano al Ciano che è un (dis)piacere...
Ho letto in rete un commento (autorevole) che sintetizza bene la Ektar 100 e che mi trova d'accordo al 100%
"Ektar 100 is an odd film. It's incredibly rewarding if you use it properly, and quite close to a disaster if you don't."

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 11:06

stiamo parlando di un utente che approccia l'analogico e gli parlate di indice di esposizione e di sensibilità effettiva.

Le info sono fuorvianti. Esporre una 400 iso (QUALE???) a 160 o 200 iso può essere errato se nn si specifica lo sviluppatore (QUALE???) tra i 1000 disponibili ... E cosa ancora che potrebbe essere più sbagliata, è NON specificare che sovra esporre e sotto sviluppare (esporre per le ombre e sviluppare per le luci) va bene per una catena che prevede la stampa con ingranditore (con tutte le altre variabili ... condensatori o diffusa? che tipo di carta? etc etc.)
Un buon neg per ingranditore prevede un gamma attorno a 0,5 circa ...

Ma se il suo primo approccio sarà come presumo "Ibrido" ... cioè con l'acquisizione del negativo con scansione, avere un negativo con gamma basso (0,5) NON è lamiglior cosa... Gli scanner preferiscono un gamma 0,6 o più.
Cosa che non avresti con la sovraesposizione e sotto sviluppo.

Già l'indicazione di Speedking va meglio
Usi 400 solo in giornate nuvolose/grigie ,nebbia ,pioggia, man mano che rasserena cali .....


IL PROBLEMA come al solito è il rullino da 36 che presumibilmente sarà scattato con contrasti diversissimi. Per questo consiglio sempre di sovra esporre per scene ad alto contrasto, esporre all'Indice di Esposizione per scene a contrasto medio, e sotto esporre leggermente per scene a basso contrasto. Poi svilupare con i tempi da bugiardino ...


avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 11:13

Altro consiglio é che nelle giornate da alto contrasto devi tagliare il tempo di sviluppo di un 30/40% sempre per contenere le luci, quelli indicati nei bugiardini o in Massive dev (applicazione per telefonini), sono solo la base di partenza.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 11:21

Altro consiglio é che nelle giornate da alto contrasto devi tagliare il tempo di sviluppo di un 30/40%


E se sullo stesso rullino ha scene a basso o addirittura bassissimo contrasto? Eeeek!!!

Continuo a ripetere ... è il tuo primo approccio con la pellicola. Scatta per scene a basso contrasto sotto esponendo leggermente rispetto agli ISO della pellicola. Scatta alla sensibilità nominale per scene di contrasto medio, e sovra esponi per scene ad alto contrasto. Poi sviluppa attenendoti ai tempi del produttore della pellicola.

E' il miglior modo per la tua prima pellicola. Poi potrai leggere, informarti e spaccare il capello i 24 come si usa sui forum di fotografia analogica più famosi.


avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 12:01

La sensibilità effettiva di una pellicola può avere delle variazioni piccole, da partita a partita, tipo un terzo di stop, normalmente non indicate, a parte casi particolari, come le Ekta professional, dove all'interno era riportata l'effettiva sensibilità dello stock.
********** ********** ********** **********

Infatti la questione è proprio quella del detto secondo il quale "tutto di fa con tutto"!
In realtà questo vale solo per il BW, per il negstivo colore la questione è molto meno variabile, mentre per le diapositive, con l'E6 quindi, i margini di mavovra sono del tutto inesistenti.
E la questione, decisamente paradossale, del BW si palesa in maniera evidentissina allorquando si tratti di sviluppare un materiale "tecnico", un esempio banale è la Kodak Technical Pan 2415, la quale va accuratamente sviluppata in Technidol liquido, un rivelatore che gli garantisce le
sue eccezionali qualità: RMS 5, qualcuno ipotizza anche qualcosa di meno e una Risoluzione di 400 lp/mm... con l'unico scotto da pagare della bassa sensibilità, solo 25 ASA.

Per aggirare il problema la stessa Kodak garantiva la compatibilità con lo sviluppo T-Max, il quale addirittura prevedeva la possibilità di esporre a 80 ASA... quindi ben 5 DIN (1 stop e 2/3) oltre la sensibilità originaria, con lo scotto da pagare però che è quello di dimenticarsi degli straordinari valori di RMS e Risoluzione assicurati dal Technidol liquido! Eeeek!!!

avatarjunior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 12:15

Ho letto un po' gli interventi
Ricapitolando, considerando che la mia macchina è solo a PRIORITÀ DIAFRAMMA (e non priorità tempi come avevo capito, pardon), con tutte le limitazioni che avete già sottolineato, e avendo adesso montato un rullino BN da 100 ISO, dovró tenere gli ISO a 100 o meno (giusto?) e cercare l'esposizione corretta attraverso il diaframma finché sarà possibile, considerando che il led verde comprende tempi da 1/1000 a 1/30 (non 1/60). Quindi dovrò stare attento e cercare il giusto compromesso per evitare il mosso visto che c'ho montato sopra un 50mm. Cioè appena la luce cala o sono in situazioni di ombra sarebbe meglio non scattare o utilizzare il treppiede (giusto?)
Le scene contrastate, tipo i controluce, siccome non so come viene calcolata l'esposizione automatica, le dovrei evitare per non incorrere in sovraesposizioni o sottoesposizioni. Per le scene normali a favore di luce, posso basarmi sul led verde.

Fino a qui ci siamo? Nel mio caso intendo

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 12:30

Per me si.
Tenere per semplicita' operativa iso fisso=100 non mi sembra cosi "scandaloso". Per stampare (eventualmente) con l'ingranditore hanno anche da un bel po' inventato le carte multigrade che aiutano non poco a gestire il contrasto.
Se vuoi sovraesporre o sottoesporre puoi usare il tempo X di 1/100. Avendo una persona in controluce ti avvicini misurando l'esposizione sul volto e l'esposimetro ti dara' un diaframma in cui l'esposizione e' corretta..bastera' allontanarsi, comporre mettere a fuoco e scattare. Ovviamente cosi perderai i dettagli dello sfondo. Se invece vuoi fare una silhuette...
Cioe' limitatamente a quel tempo di scatto puoi operare come fossi in manuale

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 12:46

Samuele....
Inizia con scene facili il che ( mio consiglio non un dogma MrGreen) evita di includere il cielo , e inquadrature metà alla luce del sole e metà in ombra....o ombra o sole.....
Dopo un paio di rullini cominci ad includere situazioni più "difficili" e ti rendi conto di persona come cambiano i risultati.....
Ah dimenticavo all'aperto stai sul sicuro e tieni il sole alle spalle.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2024 ore 13:53

Tenere per semplicita' operativa iso fisso=100 non mi sembra cosi "scandaloso". Per stampare (eventualmente) con l'ingranditore hanno anche da un bel po' inventato le carte multigrade che aiutano non poco a gestire il contrasto
con il contrasto agisci solo sulle zone scure, infatti io prendo l'esposizione su una zona di luce e dopo regolo il contrasto per le ombre. La carta Multigrade non cambia il concetto ti rende la vita più facile proprio nel regolare il contrasto con i filtri o sei hai una testa a colore i stessi interni.

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