| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 19:03
“ Quale preferiresti? „ Sicuramente lo schermo, non serve neanche spostare il punto: basta fare un tap dove si vuole il fuoco e quella scatta... |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 19:21
Lo schermo può essere poco ergonomico dipende anche da quale occhio si usa per mirare.... |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 19:40
Contrariamente ai più credo che un investimento su un prodotto video (vlog) fatto bene e accessibile sarebbe un bel segnale e aiuterebbe a allargare il target del brand. Non ho nessuna competenza in ambito marketing ma non penso che una pen-F andrebbe al di là dell'attuale utenza tipica di Oly. Poi in altra cosa: la Sony delle fotocamere e quella dei sensori sono due aziende diverse con bilanci autonomi: non bisogna confondere la produzione dei sensori con la progettazione (che avviene ancora presso le case produttrici delle fotocamere). Ovviamente il discorso non vale per quei sensori consumer (tipo apsc 24mega) |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 20:29
@Ramirez71 Vero, ma le interfacce dei componenti (sensore, memoria, oculare, schermo, comandi vari eccetera) verso la fotocamera sono standard... e spesso basta cambiare un solo componente per migliorare sensibilmente una fotocamera! Prova a considerare quanta ricerca c'è in ogni singolo componente e quanta poca ne serve a chi le fotocamere poi le assembla perchè alla fine deve soltanto gestire al meglio delle interfacce e sviluppare qualche algoritmo! |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 8:10
“ Sicuramente lo schermo, non serve neanche spostare il punto: basta fare un tap dove si vuole il fuoco e quella scatta... „ Nell'utilizzo con i guanti, quando fa freddo, questa modalità non risulta fruibile a meno di dotarsi di guanti specifici ed in ogni caso si perde di sensibilità: anche io utilizzo il touch per direzionare il punto di messa a fuoco ma preferisco sempre avere anche il joystick. Per i costruttori poi mettere il joystick rappresenta pur sempre un costo e se possono lo evitano riservandolo ai modelli di fascia superiore. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 9:44
Bigstefano sono d'accordo sulle interfacce (e mi pare anche una cosa buona) ma non ho capito se il lavoro di “assemblaggio” lo consideri banale o meno: io personalmente lo ritengo importante per il cliente finale (noi). Poi ribadisco che alcune aziende (nikon per esempio) pur essendo clienti di Sony Semiconduttori, progettano alcuni sensori per conto proprio tenendo ovviamente presente le capacità del processo produttivo usato. E Nikon questo processo lo conosce perché i macchinari di lavorazione del silicio della fabbrica Sony gli fanno loro. Ma questo esempio alla fine conferma proprio quello che dici tu: c'è una certa condivisione delle soluzioni elettroniche. |
| inviato il 01 Novembre 2024 ore 10:32
@Ramirez71 Non considero affatto banale l'ultimo step della produzione ovvero il lavoro di "assemblaggio" perchè per farlo bene bisogna avere un'attenzione maniacale ai piccoli dettagli che ha come presupposto una lunga esperienza sedimentata nel corso degli anni, manodopera altrettanto esperta e qualificata, eccetera... Invece la ricerca, quella vera quella che richiede grandi investimenti non è quasi mai legata alla produzione e spesso produce dei risultati che sono talmente innovativi da stravolgere i processi di produzione rendendo spesso inutile gran parte delle esperienze accumulate nel corso dei decenni. |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 9:08
Si concordo, e aggiungo che alcune aziende che a noi sembrano grandi in realtà le risorse per quel tipo di ricerca non le hanno. Le usano a posteriori. Ma io da Olympus o OM System come si chiama adesso non pretendo che faccia questo tipo di ricerca, mi aspetto che continui a”assemblare” con la cura e la filosofia che l'ha contraddistinta in passato. Sarei felice se lo facesse. |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 9:55
Vado controcorrente. Il ritmo delle uscite di OMs è fin troppo veloce. E' diventato troppo veloce ultimamente anche quello di Leica! Un'uscita nuova all'anno e' più che sufficiente, ad anni alterni, un anno una camera e un anno un'ottica o un accessorio. Piuttosto curassero di più il “salto” generazionale tra un'uscita e l'altra. I mark sono stati la rovina. Un appello a tutti i brand: “Uscite” cose davvero nuove con nomi nuovi e il brand ne guadagnerà. Viviamo in una società consumistica ma il possedere l'ultimo mark non da' più soddisfazione. |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 10:25
Se poi prendi l'A7C é ancora peggio. Però ci sono alcune combo su cui ancora ancora ha senso. Ad esempio a7c + un 24-70 vai sul chiletto circa mentre con ad esempio om-5+12-45 sei sui 650g. Niente di trascendentale ma già avvertibile. Ma é per questo che secondo me dovrebbero puntare non solo, ma anche, su corpi piccoli stile telemetro come le pen. Con peso non superiore ai 350g facciamo 400g se corpi tropicalizzati, da abbinare a fissi mini e zoom massimo F4. Quello è il "sweet spot" del formato secondo me. |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 11:12
A volte invece penso che sia una causa persa, sinceramente. Aveva senso quando i sensori costavano un botto. Sony ha dimostrato quanto può diventare piccola una camera ff. Il sensore ff sta benissimo dentro la Oly qui sopra, ci sta e ne avanza... Discorso ottiche quindi, tutto rotea attorno a quelle. Però qui abbiamo confrontato un 35 f1.8 con un 17 f1.8 che non è un diaframma equivalente. Nel 35mm il diaframma equivalente sarebbe 3,6... Mi domando quanto peserebbe il sistema sony con diaframma equivalente. e quindi se questo del diaframma equivalente fosse applicato ad una linea di ottiche sony light? Torna la domanda quindi se ha senso o non ha senso m43 nella maggior parte dei casi... |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 11:13
E basta con questa storia di peso e dimensioni, non si giudica un sistema dalla stazza! Ieri sono uscito con S1R e Sigma 105mm f1.4 ART. Ecco, in questo caso la stazza conta ma anche qui fino ad un certo punto. So cosa ho comprato e so che cosa ci dovevo andare a fare. Ritratti. Combo unica. Zainetto apposta solo per questa combo e sono soddisfattissimo. |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 11:14
centauro, sono gli stessi possessori del m43 che sventolano la bandiera del peso e dimensioni. ma come dicevo è una bandiera di carta velina se un produttore di ff comincia a fare ottiche light. |
| inviato il 02 Novembre 2024 ore 11:28
“ sono gli stessi possessori del m43 che sventolano la bandiera del peso e dimensioni „ In realtà le equivalenze pesi/dimensioni le faceva prima Olympus e le fa ora OMDS. Basta guardare l'homepage del sito OM: explore.omsystem.com/it/it/ E cito testualmente: OM SYSTEM OM?1 + M.Zuiko Digital ED 300mm F4.0 IS PRO VS Reflex digitale Full Frame |
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