| inviato il 24 Settembre 2024 ore 7:59
Infatti il problema sulle reflex è molto più grosso. Se su ML abbiamo il 15% con problemi, su Reflex si rischia di avere il 15% che funziona subito senza taratura |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 8:04
La qualità è nel file e non nella foto, le foto si fanno con tutto, con un buon file si ha un certo dettaglio, una certa tenuta iso, possibilità di aprire chiudere ombre ecc |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 9:51
Ls83, ma 15% cosa? Un 15% di problemi di focus su ML vorrebbe dire vedere il forum inondato di lamentele e richieste che invece sono mosche bianche! cerchiamo di non costruire teoremi dal nulla! |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 14:05
“ .i problemi di f/b focus permangono anche nelle mirrorless. Sono molto meno frequenti, ma nemmeno rari. I sensori AF saranno pure sul piano del sensore, ma rimangono tutti gli altri problemi (baionetta non allineata, problemi di assemblaggio lente e corpo, ecc ecc). „ Vero: non avevo considerato la parte oltre sensore. Certo, spero siano meno impattanti rispetto alle DSLR, dove rischiavi di trovarti lenti zoom che erano perfette ad una focale e meno ad altre. Di mio sono passato a ML FF non tanto per una presunta miglior qualità di immagine (tra Z6II e D750 qualcosa migliora, ma son cose da poco), con un sensore che restituisce file abbastanza paragonabili, ma per tutta una serie di migliorie costruite attorno al sensore: un liveview decente e rapido, per esempio, o lenti dalla miglior qualità. “ dei limiti del visus umano che in generale è ormai stato superato da anni „ Per certi versi si, per altri no. Mi spiego: la fotocamera cattura una scena, e quella è. Noi invece continuiamo a compensare, come in una sorta di HDR, la luce ambientale, correggendo le alte luci e schiarendo le ombre, ma non mostrando i 2 fenomeni in contemporanea, perchè l'attenzione va solo dove stiamo "correggendo". La fotografia quindi mostrerà per forza di cose una dinamica più limitata e, se stirata troppo per tentare di replicare al nostro modo di vedere, evidentemente farlocca, perchè priva di contrasti. |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 14:38
“ Non è difficile capire che su reflex oltre ai problemi di FF e BF dovuto all'uso di sensore ad dedicato hai in più tutto quello che citi ci potrebbe essere per mirrorless con effetti amplificati. Ps. Non conosco nessuno e dico nessun utilizzatore di ml che abbia problemi di fuoco. Con le reflex era un fioccare di test delle 3 pile. Insomma siamo su ordini di grandezza nettamente diversi. „ Che poi immagino certi problemi si abbiano solamente in situazioni difficili e con soggetti in movimento, io ad esempio il 50mm f/1.8 sulla D90 lo riesco ad usare anche se non è il top, ma la stessa lente su una D7000 che ogni tanto ho usato in prestito era totalmente inutilizzabile, anche con la taratura che riusciva a correggere ad una certa distanza ma ne sballava un'altra. Il discorso comunque è sempre lo stesso che faccio ogni volta che si parla di ML vs Reflex: la reflex è una soluzione intelligente ad un problema che non esiste più, ovvero inquadrare quello che vede la lente senza esporre la pellicola. Con i sensori è naturale che l'approccio sia un altro. Anche l'otturatore serviva a svolgere un compito che ormai sta diventando obsoleto, ed è giusto che pure lui sparisca nei prossimi anni. |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 14:54
Generalizzare è sbagliato, ho avuto Sony a7, Fuji xh1/Xt2, Panasonic gh5s, Olympus Pen f,Leica tl, in confronto alla d810 hanno tutte un af-c inesistente e un af si preciso ma lentissimo e con le Fuji non mi spiego il perché alle volte (spesso), anche se mi dava il volto a fuoco, l'immagine risultava morbidissima e questo con 16-55 2.8 wr, con il Viltrox 85 mkii( ottimo) l'af era lentissimo, con la d810 in af-s non sbaglio un colpo. Sicuramente con le ultime ml è migliorato il reparto af ma a che prezzo? |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 15:09
“ @Claudio Cortesi sono tre anni che tento (praticamente invano) di fotografare lucciole maschie al volo. Mi arrivano sulle rive del Lambro a Monza fine maggio-inizio giugno, sperando che non piova. Le femmine sono banali: si posano nell'erba, al massimo volano saltellando. Ho preso una Nikon D3s, ho un piano e qualche mese per addestrarmi. Qualche dritta?Cool „ Val.... non è semplice. Bisogna scattare minimo a 1/250 di secondo. Farei delle prove anche al massimo degli iso possibili facendo passare in dxo pure raw o in topaz i file. Si potrebbe scendere anche a 1/60 e poi via via a 1/30... 1/15... bisogna fare delle prove. Ottica corta, 35 o 50 o 80 mm molto luminosa. Ovviamente su cavalletto. |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 15:38
“ paradossalmente la qualità d'immagine delle ml peggiora un po' rispetto ad una reflex pari sensore perché ha i punti af sul sensore di conseguenza vengono a mancare alcuni pixel „ 800 sensori af immersi in un frame di 51 milioni di px sono lo 0,0016%. Come può peggiorare la QI? |
| inviato il 24 Settembre 2024 ore 15:47
“ 800 sensori af immersi in un frame di 51 milioni di px sono lo 0,0016%. Come può peggiorare la QI? „ Per quanto ne so e ho capito dal funzionamento del sistema Canon lo stesso pixel, suddiviso in due semipixel, viene utilizzato per entrambe le funzionalità, ovvero viene utilizzata lo sfasamento tra i due semipixel per il calcolo della messa a fuoco, mentre al momento dello scatto gli stessi vengono utilizzati per la "misura" della luce. Quindi non si perde nulla. |
| inviato il 25 Settembre 2024 ore 18:30
@cismax ... Credo che tu HAI torto Non capisco perché incaponirsi così tanto.... Ma credo che peggio dei dimentichi del congiuntivo, SONO i talebani del congiuntivo. Il congiuntivo esprime sempre una sorta di dubbio, di apertura interpretativa. L'indicativo no. È anche uno dei motivi per cui si sta perdendo l'abitudine al congiuntivo: la gente si esprime per certezze e lascia poco spazio al dubbio. Detto ciò: "Credo che SEI un ignorante" e "Credo che tu sia un ignorante" sono entrambe forme corrette e noi non siamo nella testa di chi le ha espresse per sapere se l'estensore della frase avesse dubbi sul suo "credo" o meno. Akuna Matata però dai |
| inviato il 25 Settembre 2024 ore 18:42
Io credo che la seconda sia corretta e la prima mi suona male |
| inviato il 25 Settembre 2024 ore 18:50
Se usi il verbo "credo" vuol dire che non si tratta più di un dato di fatto ma di una tua idea, e il fatto che uno ritenga le sue idee corrispondenti in tutto e per tutto alla verità non le rende assolutamente un dato di fatto. Mi soffermo su questa cosa perchè se la tenessimo tutti ben presente questo forum sarebbe più gradevole. Ma se non è un dato di fatto quel che uno crede allora ci va il congiuntivo. E se si vuol esprimere un dato di fatto ovviamente non si usa il verbo 'credere'. "Dico che tu sei un ignorante" ok, ma "Credo che tu sia un ignorante" |
| inviato il 25 Settembre 2024 ore 19:09
Onestamente nelle ultime pagine mi sono un po' perso, ma per rispondere alla domanda iniziale, si, lo sviluppo dei sensori che l'attuale tecnologia ci propone è sicuramente rallentato… Penso che sia così per un duplice motivo: il primo è che l'effettiva qualità ha raggiunto livelli molto alti, e probabilmente con le attuali tecnologie siamo vicini al limite, almeno in termini di QI. La seconda è che i brand hanno meno soldi rispetto a 10 anni fa da investire in seria ricerca… Spendere milioni e milioni per aumentare la QI di un 10% per poi ricavarne cosa? Il mercato fotografico è spaventosamente crollato negli ultimi anni, non so nemmeno quanto possa effettivamente convenire fare grossi investimenti in questo settore… La speranza è che gli sforzi vengano profusi almeno per i comparti foto degli smartphone, per poi arrivare più avanti anche sulle nostre fotocamere…una volta che i costi di sviluppo e produzione si sono assestati. In effetti i miglioramenti si notano soprattutto in quel settore, forse anche perché c'è più da migliorare. ed evidentemente perché il ritorno economico è decisamente diverso |
| inviato il 25 Settembre 2024 ore 19:30
"Il mercato fotografico è spaventosamente crollato negli ultimi anni, non so nemmeno quanto possa effettivamente convenire fare grossi investimenti in questo settore…" fotocult.it/fotocamere-digitali-dodici-anni-di-declino-impressionante- Siamo passati da una media di 115milioni di fotocamere vendute all'anno tra il 2008 e il 2011 a circa 6-8 milioni attuali. È sparito circa il 95% del mercato di apparecchi fotografici dedicati (compatte+reflex+ML). In compenso negli ultimi anni si stanno vendendo circa 1,4 miliardi di fotocamere dentro agli smartphone ogni anno. Oltre dieci volte il volume massimo mai raggiunto dalle fotocamere tradizionali. È ovvio che con questi numeri c'è margine per la ricerca delle fotocamere degli smartphone e molto meno per le ML/DSRL/Compatte. La cosa assurda è che non tutti i produttori saltino sul carro. Leica ha il suo bel marchio su ogni Xiaomi che gira, Sony vende centinaia di migliaia, forse miliardi di sensori (ormai quasi tutti gli smartphone hanno in media almeno due fotocamere, vuol dire che si vendono almeno 2,8 miliardi di sensori fotografici all'anno). Ma non se ne vedono molti altri. D'accordo Nikon farà i macchinari con cui gli altri fanno i sensori Ma, ad esempio, dove è Canon? Non ho mai visto uno smartphone con sensore e/o software Canon. |
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