| inviato il 01 Agosto 2024 ore 11:45
Web, non dovresti fare nessun lavoro, prediligo di gran lunga la prima Già così com'è. Basta guardare il braccio sia nell'una che nell'altra, un livello di trimensionalità che quella con fatta col flash se lo sogna. A causa della luce introdotta quel braccio è diventato piatto perdendo di tridimensionalità. Idem sul volto dove proprio la luce ambiente mi fa a creare un Rembrandt. Inoltre il soggetto è immerso nell'ambiente mentre in quella con il flash si vede ad occhio che stacca molto di più. Ok, il "colore" della Key è corretto e senza dominanti ma la prima ha una gran bella luce la seconda, perdonami, no. Il mood di quella a luce ambiente per me è cento volte meglio e la tendenza al verde non è assolutamente così marcata anzi è perfettamente integrata, le ombre sotto agli occhi non sono per nulla fastidiose perchè comunque tutto leggibile e per le ombra delle ciglia... il fatto che fosse un difetto proprio mi mancava. Inoltre, la dinamica delle ombre in quella col flash mi sembra un tantino incoerente quindi me la fa percepire come bella ma artificiale. Per me l'unico plus che ha aggiunto il flash è la luce spot nell'occhio ed il fatto che il colore dell'occhio sia più correto. Ma come cliente sceglierei senza ombra di dubbio quella senza. Per le richieste dei Clienti secondo me poco c'entrano, tu hai il tuo stile ben definito uniforme su tutta la produzione. Alto livello ed il Cliente che ti sceglie è certamente intuibile. Tu hai padronanza di entrambe le tecniche quindi ti puoi adattare però la comunicazione che fai è chiara. Sei un fotografo da copertina ;) Checco è quello che meglio accomuna i vari stili. Ma se dovessi scegliere oggi il fotografo per il mio matrimonio, con la sensibilità che ho oggi e senza togliere nulla alla vostra bravura, sceglierei Simo ad occhi chiusi (anche se la post me la farei da solo) e anche a discapito della qualità di immagine perchè in tante delle sue foto riesco a percepire la sua emozione e partecipazione al momento. Ma soprattutto, anche se lo sapesse usare perfettamente, gli chiederei di continuare a non usare il flash. Detto questo Web alcune tue foto sono veramente di livello e sono sicuro che chi ti sceglie per il tuo stile sia perfettamente soddisfatto a lavoro finito, anche perchè poi non è che i Clienti analizzino al millimetro ogni singola foto. Però negli anni ho imparato che la bella foto quasi mai mi viene selezionata a discapito di immagini che raccontano veramente loro anche se a me magari dal punto fotografico dicono meno. Però tornando in argomento vedo gente che non vuole proprio ammettere che tra gd e software vari oggi sia possibile ottenere cose che prima te le sognavi e per le quali, giustamente avevi assolutamente bisogno di una luce d'appoggio. |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 12:09
da difensore estremo della teoria di "saper lavorare e padroneggiare bene con tutti i sistemi" ma è capitato solo a me di avere il fascio di luce dal finestrone che letteralmente brucia a mezzodi lo sposo o la sposa mettendo 3-4 stop di differenza minima tra entrambi?? Li se non hai il flash che fai sposti l'altare??? |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 12:10
Istoria, lascia stare il braccio che nella prima non c'è. Io parlo di volto. Il primo ritratto è assolutamente indecente nella gestione delle luci. C'è poco da fare. È amatoriale. Fermo restante che la base di partenza del secondo si presta ad una postproduzione nettamente megliiore del primo in termini di color ed in termini di Dodge&burn. Nel primo dove lo vedi Rembrandt? luce a chiazze proveniente da ogni dove... non esiste. “ da difensore estremo della teoria di "saper lavorare e padroneggiare bene con tutti i sistemi" ma è capitato solo a me di avere il fascio di luce dal finestrone che letteralmente brucia a mezzodi lo sposo o la sposa mettendo 3-4 stop di differenza minima tra entrambi?? Li se non hai il flash che fai sposti l'altare??? „ Ma per nulla e se è colorato il vetro del finestrone ti attacchi al tram ancor di più. |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 13:05
RobBot infatti il flash dietro ci vuole, assolutamente, poi qualcuno, come me, non lo usa se non in situazioni limite come quella descritta da te (che non ho mai trovato, ma come ho detto sopra la mia esperienza è limitata). |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 13:32
Per me la prima di Web (quella senza flash) è da cestinare: luce a chiazze, dominante verde molto importante, ombra sotto gli occhi tipo procione, petto sovraesposto e collo sottoesposto.. sembra proprio la classica foto da amatore che ha una reflex, una lente che sfuoca parecchio e si inventa fotografo di matrimonio. Quindi per quanto magari possa piacere di più il mood, l'espressione, il momento colto, io la cestinerei all'istante. Quella col flash secondo me può migliorare (non me ne volere Web), nel senso che l'intervento del flash è un po' troppo evidente e ha una temperatura colore da cambiare con una gelatina (leggera per carità), ma in generale è una foto molto più presentabile ad un cliente. La cosa bella è che per Istoria invece è meglio la prima, ed è proprio questo il bello del mondo fotografico: quello che io cestinerei, per un altro rappresenta la scelta migliore. E non è giusta nessuna delle due, sono visioni differenti dello stesso argomento. Alla fine è il cliente a decidere che tipo di visione vuole :) |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 13:42
Si Stefano, concordo ma nel wedding difficilmente riesci ad essere perfetto per mancanza di tempo, spesso da condividere con i videomaker, e dalle condizioni di scatto che non sempre puoi scegliere al meglio. Anche la posizione del flash andava messa diversamente ma ero su un ponticello stretto. In ogni caso il secondo file si presta ad essere riequilibrato in post e sarà certamente più semplice del primo da lavorare. |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 13:51
“ Ed in quel caso essendo all'aperto, non potendo montare stativi e soft, pena intralcio in altre inquadrature, devi usare il flash diretto. „ Ho visto foto di sposi all'aperto in pieno sole, fatte con i soft box e batterie impressionanti di flash, che sembrano fatte a mezzanotte con luna nuova (lo sposo è qui sul forum e io ero il testimone di nozze )..........per dire che tutto è possibile |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 14:26
Web il braccio nella prima c'è eccome ed ha anche un'illuminazione progressiva con luci ed ombre nella seconda hai appiattito tutto. Il Rembrant c'è eccome dal momento che la parte sinistra della sposa è completamente illuminata mentre quella destra presenta il "triangolo" e poi viene tra virgolette rovinato da uno spot sulla nuca dallo stesso lato ma diciamo che lo è all'80%. In post ci si potrebbe anche lavorare per ridurre la percezione di quello spot. Poi sarei meno estremista nel definire una fotografia da cestinare perchè ha uno stampo amatoriale. La qualità di immagine in se per se, ormai e lo sottolineo ormai, per me conta molto meno rispetto ad un tempo quando la mia attenzione era rivolta solo a quella. Qui come dice Web siamo in un contesto dinamico dove hai poco tempo per curare il tutto quindi la scala delle priorità non può essere come in uno shooting con una singola modella. 1) scelta location 2) valutazione e posizionamento luci 3) cura della posa 4) creazione connessione emozionale In questi casi è giusto declassare il punto due fino al fondo dal momento che stiamo parlando di "ricordi" e creare delle immagini belle ma vuote perché hai dedicato il 90% dell'impegno sull'illumibazione per me non ha più senso. Da li nasce la mia scelta di abbandonare il set di illuminazione ed andare a cercare l'emozione ma il concetto di fondo per rimanere in argomento è che non lo faccio perchè per me il "flash è uno sconosciuto" ma perchè per me ha perso di priorità. Poi è chiaro che non ci sia un giusto o sbagliato, c'è una segmentazione dell'offerta. Negli ultimi anni ho capito che il potere evocativo di una foto deriva da ben altri aspetti rispetto alla perfezione. Stefano parla di ombre sotto agli occhi a procione ma quell'elemento lo puoi gestire come vuoi posizionando la sposa non è che le avevano inchiodato i piedi a terra. C'erano degli spot di luce che arrivavano e spettava al fotografo posizionare il soggetto nella maniera idonea. In apertura ho detto una cosa che fa storcere i nasi ma sono straconvinto che sia più complesso padroneggiare la luce naturale che quella artificiale. La dominante verde, poveretta, anche quella fa parte del... è una visione naturale, non è che quando andiamo in giro ci portiamo una torcia a temperatura variabile per illuminare i volti solo perchè ci sono le luci di rimbalzo. Quindi se devo intendere una foto matrimoniale come ricordo allora quell'elemento farà parte della naturalezza della scena altrimenti se devo fare un servizio per l'abito da sposa mi porto dietro di ogni e cerco di "sistemare" alla perfezione. Per quanto riguarda i casi estremi anche a me sono capitati ma sull'altare le regole sono varie... Quindi la preferenza dovrebbe essere luce continua (led che metti a favore di tutti videomaker incluso) ed anche in quel caso il flash, che è una luce molto invasiva dovrebbe essere l'ultima delle opzioni. E poi, comunque, anche in quel caso la creatività dovrebbe farla da padrona e spetta al fotografo tirare fuori il coniglio dal cilindro. E comunque concordo con chi dice che se ti fai pagare non puoi non avere un flash a disposizione perchè estrema ratio lo devi poter tirare fuori (e saperlo usare e diffondere anche). Io comunque consiglio anche qui qualcosa di leggero con batteria al litio se si tratta reportage perchè tipo i V350 fanno sia da master che da slave e tutto sommato in situazioni dinamiche non sono un peso assurdo da portare. |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 14:31
Dipende da quello che uno vuole ottenere ... a me piace molto l'effetto del flash e quindi tendo a sottoesporre anche un bel po perche il mood che creo mi piace ho fatto un set nel grano con un cielo grigio orribile finito sottoesposto di 5 stop e creato effetto drammatico esagerato e mi è anche piaciuto ahaha tant'è che la mia luce principale da esterna è da 600w e ne userei tranquillamente una potente il doppio la potenza non è mai abbastanza ahaha |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 15:52
“ Stefano parla di ombre sotto agli occhi a procione ma quell'elemento lo puoi gestire come vuoi posizionando la sposa non è che le avevano inchiodato i piedi a terra. C'erano degli spot di luce che arrivavano e spettava al fotografo posizionare il soggetto nella maniera idonea. In apertura ho detto una cosa che fa storcere i nasi ma sono straconvinto che sia più complesso padroneggiare la luce naturale che quella artificiale „ No perdonami, il sole non lo puoi spostare. Se è in alto nel cielo e hai quella fonte solo di illuminazione ti escono gli occhi a procione. E' matematico. E sono dati dall'ombra dell'arco sopraccigliare che si crea con luce dall'alto. L'unica cosa che puoi fare è scattare all'ombra o filtrare la luce diretta del sole con un pannello. Quindi già questo rende questa tipologia di foto "meno spontanee" perchè comunque ti comporta dei vincoli. Gli sposi li devi direzionare, li devi far posizionare in una certa maniera. Parliamo non di situazioni rare ma di situazioni "normali" che un fotografo d'estate deve affrontare anche alle 18 dove la luce solare è bella tosta ma comunque critica da gestire. Ripeto, il mio ragionamento non esclude assolutamente la parte reportagistica del matrimonio che ci deve essere. Non è che stiamo con flash e ombrello montato per 12 ore. Ma se serve, e per me serve spesso, per qualche ritratto, un fotografo lo dovrebbe usare. |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 16:20
Infatti non ho scritto che potevi spostare il sole :D Ma che avresti potuto spostare la modella :D se il problema erano le ombre da procione. Per me non lo sono ma rispetto l'opinione di chi le ritiene tali. Io la foto la guardo nel suo insieme e tra la tua prima e la seconda quella fatta a livello amatoriale a me sembra la seconda e non la prima. Perfezionabile in fase di posizionamento ma a me, ribadisco, piace molto di più il mood della prima. A me la realtà non fa poi così schifo :D e se c'è una dominante vecchia è perchè è un riverbero della vegetazione quindi il nostro sistema visivo è abituato a percepirlo in quel modo. Non è che la nostra ottica, avanzata che possa essere, vada a bilanciare il bianco selettivamente. Sicuramente a livello di gamma dinamica dal momento che facciamo mille letture al secondo siamo superiori a qualsiasi macchina ancora in commercio ma a livello di percezione dei colori siamo molto vicini. Però li eri già all'ombra e non c'era nemmeno troppo contrasto con le zone illuminate quindi per me c'erano proprio tutte le condizioni per portare a casa un bel ritratto naturale posizionando al meglio la sposa. Non ti ci sei impegnato perchè avevi già in mente di gestirla in questo modo però non puoi dire fossero condizioni impossibili. Dalle mie parti negli ultimi anni ho fatto quasi sempre foto tra mezzo giorno e le due... quindi quasi ogni settimana sono a gestire situazioni di questo genere e di flash nei posati non me ne porto dietro da un pezzo. Improvviso con quello che trovo. Non nego che ho fatto dei servizi con degli ottagonali da 120cm con 3 punti luce ma era roba da delirio a trasportare tutto anche se avevo già ottimizzato a livello di materiali. Comunque il punto è ... non si usa più perchè non si sa usare? Secondo me no, secondo me qualcuno apprezza il compromesso tra agilità operativa e risultato finale e si è sviluppata una sensibilità ed un abitudine verso questo genere di immagine. In fondo stiamo parlando di "mode" quindi ad ognuno la sua senza però affermare che la sua è quella "giusta" :D |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 16:29
Decisamente meglio la seconda. La prima con gli occhi da panda, anche no... |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 16:33
La seconda! Però dà ragione a Stefano (Tealdi): la trovo "un filo" sovraesposta! Niente di male, comunque! GL |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 16:37
“ Salve a tutti, apro questo post per raccogliere un pò di pareri in merito ad uno strumento caduto in disuso. Io utilizzo moltissimo i flash in studio still life, per campagne pubblicitarie moda in esterna, e piu moderatamente nel mondo matrimoni (anche se sta tornando tanto di moda). Mentre in realtà una grandissima parte di fotografi e fotoamatori abbandona sempre di piu il flash alla polvere e non viene utilizzato. Tutto questo a favore di qualche led di fortuna, di iso altissimi e luce terribile. I negozi di usato fotografico hanno cassetti pieni di flash e dicono che non li vuole piu nessuno. Tutto questo perchè? uno degli stumenti piu potenti in fotografia sta diventando uno sconosciuto per molti. Lancio questo post pomeridiano per avere un pò di pareri e perchè si parla di mille cose ma mai di luce (il flash è la piu piccola e potente luce portatile che secondo me dovrebbe stare in ogni zaino fotografico). Chi di voi lo usa e chi lo odia? Non viene usato per incompetenza, pigrizia o altro stile? „ Un punto fondamentale dei flash è che, illuminazione a parte, consentono di gestire in modo differente l'effetto del movimento della foto, rispetto a una luce continua. Questo è dovuto al fatto che il lampo viene emesso in un intervallo di tempo molto breve (andrebbe aperto un discorso sugli standard t0.1e t0.5, ma sorvoliamo). Si può quindi, ad esempio, giocare a congelare (più o meno parzialmente) il movimento di certi soggetti, rispetto al resto della scena. Non mi riferisco solo alla fotografia di ritratto, ma anche all'avifauna, dove le potenzialità sono considerevoli. Giocando con i tempi e i flash, si possono ottenere dei risultati molto particolari, che tuttavia sarebbero assolutamente fuori portata, con una luce continua (a meno di pesante fotoritocco o ai generativa). Inoltre, nell'avifauna vi è anche la questione del piumaggio dei soggetti, che in certi casi è iridescente. Se la luce ambientale non è adatta, certe sfumature non sono visibili, ed è irrilevante quanta gamma dinamica abbia il sensore della fotocamera, dato che è una questione fisica legata alla luce che colpisce il piumaggio. Inoltre, dato che i soggetti sono per loro natura furtivi, sono spesso portati a nascondersi dietro piante o fogliame, dove l'illuminazione è sovente scarsa e poco uniforme, risultando tutt'altro che gradevole: spesso ci si trova anche con uno sfondo con elevato contrasto, a complicare ulteriormente la situazione. Anche qui, l'uso del flash può fare veramente la differenza. Non è solo questione di illuminare il soggetto e fare risaltare i dettagli e colori del piumaggio, ma anche del fatto che parte della luce del flash colpisce il fogliame e "rimbalza" verso il soggetto. Se poi il soggetto si trova nelle vicinanze di una superficie acquosa, la luce rimbalza sull'acqua, fa risaltare le eventuali increspature della superficie, nonché il riflesso del corpo del soggetto sull'acqua. Se poi si gioca anche con i tempi di scatto, si può rendere la superficie acquosa più o meno liscia o increspata, mantenendo il soggetto nitido. Questi sono solo alcuni esempi molto semplici, ma vi sono miriadi di opzioni. Per chi criticava le funzioni "troppo avanzate" degli speedlite, in certi casi possono tornare molto utili. Se si fotografano soggetti in movimento, ad esempio, è fondamentale avere una buona modalità ettl, dato che è impensabile utilizzare il flash in modalità manuale, con una distanza dal soggetto che non è costante. Inoltre, oltre alla potenza massima del flash, può essere molto importante quella minima, soprattutto se si fotografa avifauna in bassa luce. In certi casi, la potenza del flash a 1/128 o 1/256 è eccessiva, per cui poter scendere al di sotto di certi valori può tornare utile. Mi è capitato di usare il flash anche a 1/2048 o meno, proprio per non avere un impatto eccessivamente invasivo, ma illuminare quanto bastava certe aree, e aggiungere l'effetto catchlight (qui vi sarebbe un'altra parentesi da aprire, per il discorso del tapetum lucidum, ma lasciamo stare). |
| inviato il 01 Agosto 2024 ore 16:51
“ Mi è capitato di usare il flash anche a 1/2048 o meno „ Non conoscendo nulla del mondo della fotografia di avifauna non ci avevo mai pensato. Effettivamente dato che spesso si lavora ad ISO alti e diaframmi aperti effettivamente andare sotto 1/256 può essere utile. Grazie, una conoscenza in più (che spiega anche perchè il flash di punta di Canon, l'EL-1, scenda a valori tipo 1/8192 di potenza) |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |