| inviato il 30 Luglio 2025 ore 21:49
Se fai foto solo a scopo tecnico/estetico i complimenti dozzinali possono anche far piacere.
Personalmente li trovo sterili e fugaci. Non mi danno nessuna soddisfazione. |
| inviato il 30 Luglio 2025 ore 22:02
“ Personalmente li trovo sterili e fugaci „
perché vivi nell'oscuro |
| inviato il 30 Luglio 2025 ore 22:03
Non vedo la connessione  |
| inviato il 30 Luglio 2025 ore 22:04
“ Non vedo la connessione „
cerca il cavo |
| inviato il 30 Luglio 2025 ore 22:06
... |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 0:15
Vorrei solo che fosse fatta una distinzione tra chi fa Fotografia, e chi ha gli account pieni di sue fotografie "qui sono a Sidney", "qui sono a NewYork", "qui sono a Praga", "qui sono a Buenos Aires" etc....e tu vedi solo foto con il selfie del suo faccione e basta (anzi, con nome/cognomePH  )......non mi va di essere considerato nella stessa categoria.... |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 3:01
Ognuno fa quello che vuole |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 7:02
Non il potivo personale, si scatta perche si sente l'esigenza di ricercare la propria creativita che é parte integrante del proprio, nel mio parlo di questo aspetto e parlo della vista di come sia legata molto profonda di noi, quindi se facciamo un passo indietro in merito a determinate abitudini e schemi mentali inposti da qualcuno ti accorgi che che c'é molto di nel fotografare |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 8:53
Scatto per puro piacere, con tutti i limiti dell'essere solo un fotoamatore.
Tuttavia cerco di "fare bene" ma non ripongo aspettative nei risultati; se qualche scatto risultasse meno peggio di altri e qualcuno se ne accorgesse lo riterrei un piccolo risultato positivo.
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| inviato il 31 Luglio 2025 ore 8:55
Il quesito non è "perchè faccio foto" ma "a cosa servono le mie foto" che secondo me è una cosa un po' diversa.
Sulla questione della soddisfazione del proprio ego, direi che siamo in linea un po' con tutti gli hobby.
Perchè dipingo, suono uno strumento, costruisco un modellino, fabbrico un mobile, etc..?
Per poi mostrarlo - si suppone - con soddisfazione.
Poi cosa ne facciamo del risultato? |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 9:09
“ Il quesito non è "perchè faccio foto" ma "a cosa servono le mie foto" che secondo me è una cosa un po' diversa
„
Le mie foto non servono a qualcosa, non hanno un fine ma mi dà piacere farle, da cui il mio intervento.
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| inviato il 31 Luglio 2025 ore 9:39
Dipende: le foto del Colosseo, del Cervino o del tramonto pittoresco sul mare a nulla se non a farci giocare con i nostri costosi giocattoli.
Le foto ai familiari e agli amici, alla nostra casa e al nostro ufficio invece sono relativamente importanti e probabilmente sono le uniche che ci sopravviveranno. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 9:42
All'inizio avevo il desiderio di imparare un attività artistica che potesse darmi la possibilità di esprimermi e raccontare qualcosa o semplicemente di creare qualcosa di "bello" e ovviamente da sempre per piacere personale, perché l'intero processo per realizzare una foto mi stimola, interessa e intrattiene. Poi ci sono migliaia di foto senza grosse pretese (aumentate esponenzialmente con gli smartphone) fatte anche per tenere tanti ricordi, di persone, momenti, luoghi, magari per sedermi un attimo con mia moglie o la mia famiglia/amici e dire .. "ti ricordi quella volta.."
Oltre a questo siccome ci campo con la fotografia subentra una motivazione più professionale nei confronti dei miei clienti cioè realizzare delle immagini che possano essere strumento per raccontare o aiutare a sviluppare un progetto/business. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 9:51
Foto grafia = luce scrittura . Quante volte si è fatta questa specifica? Almeno una decina di volte l'ho fatta io nei miei interventi.
Quindi tornando al tema le fotografie sono messaggi scritti con la luce e servono a veicolare questi messaggi da chi li scrive a chi li legge.
Poi c'è chi scrive cazzate e chi scrive poesie. |
| inviato il 31 Luglio 2025 ore 10:09
Fotografo soprattutto per me stesso per progettare un piccolo tema, mettermi alla prova, vederlo realizzato; infatti procedo sempre per temi anche se su Juza non si vede poi tanto. Mi piace poi anche la fase artigianale della fotografia, una volta con l'uso di sviluppi adeguati, stampa in camera oscura, sviluppo diapositive oggi con la stampa digitale in proprio.
Ogni tanto non mi è dispiaciuto misurarmi, confrontarmi con me stesso e con altri partecipando a qualche concorso fotografico ( ne ho vinti alcuni, ho pubblicato su alcune riviste in passato, ho venduto o regalato qualche mia foto). Poi fotografare mi è servito anche per il mio lavoro scattando al microscopio reperti istologici da presentare a congressi scientifici o per pubblicazioni.
In viaggio ( altra mia passione) mi serve perché guardo meglio, sono più attento se fotografo e conservo ricordi personali indelebili, ricordi che in genere e stranamente non coincidono con quelli delle persone che erano con me. Sono solo miei.
Insomma, molte motivazioni soprattutto personali e solo talvolta di confronto con altri; infatti, tranne Juza, niente social. |
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