| inviato il 06 Settembre 2023 ore 0:26
“ Remember „
un giallo o verde evidenziatore, come anche un arancione molto acceso spiccano pure, a livello psicologico il rosso è il colore che esprime più un emozione forte del resto è il più usato sulle labra non a caso ... un rossetto giallo credo che non esprimerebbe passione, però gli altri citati forse stravagandi incuriosiscono principalmente... sono una singolarità... se vogliamo sono cose diverse... |
| inviato il 06 Settembre 2023 ore 4:27
“ Remember scrivi pure quel che ti pare, con ogni probabilità non me lo alzerai minimamente. „
Tranquillo, non intendevo postarti foto di mia sorella in autoreggenti e tacco 12, nè quella del ragazzo della casa accanto in guepière e rossetto (così da lasciarti coperto comunque, non conoscendo i tuoi gusti).
Ma visto che l'argomento va ormai spegnendosi e il trhead si direbbe ormai esaurito... Penso di desistere, sarebbe stato opportuno con discussione a caldo, ora il ferro da battere lo vedo troppo raffreddato.
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| inviato il 06 Settembre 2023 ore 4:36
Darp, in relazione su quanto scrivi, preciso che indubbiamente il rosso ha le connotazioni psicologiche più forti e potenti tra tutti i colori (passione, sangue, cuore...).
Quello che invece intendevo sottolineare era solo dal punto di vista dell'essere notato e quello che spicca di più.
Solo in considerazione verso questo aspetto ho espresso il mio parere che va indubbiamente controcorrente in merito ad un radicato assunto comune.
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| inviato il 06 Settembre 2023 ore 4:43
Dai Rimembro, buttaci un po' di sale che la discussione si è insipidita  |
| inviato il 06 Settembre 2023 ore 5:02
E lo so, ma si è perso il filo del discorso, spegnendosi il fuoco che ha caratterizzato i vostri scambi.
Perchè non mandi un mp al dottor Mario/Hyde e lo inviti qui a dare il suo prezioso contributo e il tutto si ravviverebbe non poco. |
| inviato il 06 Settembre 2023 ore 7:39
Io avrei scritto "in relazione a..."
e
"In considerazione di" |
user207727 | inviato il 06 Settembre 2023 ore 9:17
Penso che l'esercizio serva di più ad esercitarti ad osservare, a cercare di focalizzarti su qualcosa, ad abituare l'occhio, più che a produrre foto interessanti. Quello del rosso, è un esercizio, un allenamento, un mezzo per aggiungere un piccolo mattoncino alla tua crescita fotografica non un fine. |
| inviato il 06 Settembre 2023 ore 10:34
“ Penso che l'esercizio serva di più ad esercitarti ad osservare, a cercare di focalizzarti su qualcosa, ad abituare l'occhio, più che a produrre foto interessanti. Quello del rosso, è un esercizio, un allenamento, un mezzo per aggiungere un piccolo mattoncino alla tua crescita fotografica non un fine. „
Certo che è così, un mezzo, come potrebbe essere un fine un semplice esercizio fotografico? |
| inviato il 06 Settembre 2023 ore 12:46
“ Certo che è così, un mezzo, come potrebbe essere un fine un semplice esercizio fotografico? „
Le Sonate per Cembalo di Scarlatti sono state pubblicate col titolo "Essercizi per gravicembalo". Molti musicisti hanno composto musiche bellissime che erano degli Studi, cioè composizioni ispirate da un aspetto tecnico dello strumento. Non so se nelle arti visive sia stato fatto qualcosa di simile, ma non mi stupirebbe. |
| inviato il 07 Settembre 2023 ore 1:37
“
Io avrei scritto "in relazione a..."
e
"In considerazione di" „
Nuotatore (condividiamo passione e suppongo pratica), comprenderai che sovente quando si scrive di getto e in certi frangenti non si rilegge quanto scritto, specialmente quando non si è in un forum letterario, o non si scrive un articolo nè tantomeno una missiva.
Comunque nonostante i tuoi due appunti siano certamente le formule più usuali, però personalmente mantengo e rivendico quanto ho scritto.
Nel primo caso ho tralasciato solo di apporre una "e":
".. in relazione E su quanto scrivi"
Mentre in merito a "Solo in considerazione verso questo aspetto" anche se può suonare meno lineare a quello più comune da te suggerito, questo che ho utilizzato non è di per sè ascrivibile ad errore. |
| inviato il 07 Settembre 2023 ore 8:23
Remember scusa se sono stato un po' pedante e forse saccente, mi sembravano strane note stonate e mi stupivano perché il resto degli interventi era scritto correttamente.
A volte ed altrove sono intervenuto invitando ad usare il congiuntivo che sta diventando una mosca bianca, mia pedanteria? Può essere.
"In considerazione verso" avevo cercato su internet e la Treccani non me lo dava, adesso ho ricontrollato su questo altro sito ed anche qui non lo trovo.
inspirassion.com/it/prep/considerazione |
| inviato il 07 Settembre 2023 ore 10:40
“ Penso che l'esercizio serva di più ad esercitarti ad osservare, a cercare di focalizzarti su qualcosa, ad abituare l'occhio, più che a produrre foto interessanti. Quello del rosso, è un esercizio, un allenamento, un mezzo per aggiungere un piccolo mattoncino alla tua crescita fotografica non un fine „
Diciamo che sono esercizi utili a focalizzare cose che sopratutto all'inizio del proprio percorso fotografico, o in un percorso fotografico poco formativo e fermo non si riescono a vedere, insomma stimolare un pò il cervello a trovare altro.
Dal punto di vista di fine, se si crea un progetto ad hoc, magari si riesce ad enfatizzare la passione con il rosso che deve però essere ben contestualizzato per bene certo non è una brutta cosa (e credo che non sia nemmeno così semplice, serve anche una certa capacità personale a far qualcosa da wow finalizzata ad un progetto), sono sicuro che molti hanno già provato e anni fa tra l'altro mi pare che proprio avevo letto o visto qualcosa a riguardo, magari anche qui su juza.
Il punto è che in generale in fotografia si cade sempre sul banale, il ritratto alla bella ragazza con la lente super luminosa e lo sfocato da paura è praticamente sempre dietro l'angolo e non è poi tanto diverso da un esercizio del genere visto che obbliga a capire come angolarsi e giocare con i colori anche dello sfondo per creare qualcosa di realmente accattivante che fa pensare alla foto e non all'attrezzatura, per cui già questo fa capire in realtà che la crescita fotografica non è sempre repentina e passa in piccoli passi che forse un giorno divetano realmente un linguaggio proprio ed espressione di qualcosa di più, e quando si arriva a questo anche un semplice servizio ad una laurea sarà espressione di qualcosa di più di un semplice story telling. |
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