| inviato il 23 Aprile 2023 ore 1:14
Mc Reeny quelle corrette con lr dovresti salvarle in jpg o tiff, perchè il dng evidentemente lascia il denoise non applicato ma in profilo, quindi non si vedono migliorie. |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 3:27
“ Mc Reeny quelle corrette con lr dovresti salvarle in jpg o tiff, perchè il dng evidentemente lascia il denoise non applicato ma in profilo, quindi non si vedono migliorie. „ Corretto, grazie mille. we.tl/t-xomJcCpCoy |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 5:36
".. ma di sicuro la riduzione rumore prima della PP non è la procedura più corretta/efficace.." No: l'abbattimento del rumore va fatto come prima operazione di fotoritocco. Operare come dici tu è un errore di concetto, ed è un errore marchiano. E lo è perché il rumore è una immagine spuria che si sovrappone all'immagine utile, al segnale utile: è la fotocamera che produce l'immagine spuria e che sovrappone poi le due immagini, fornendo la somma delle due immagini, inglobate entrambe nel pacco dati chiamato RAW. Fare lo sviluppo del RAW ed il successivo fotoritocco, alterando dunque la somma delle due immagini, senza togliere l'immagine spuria, il rumore, prima di fare il fotoritocco, comporta che dopo tale lavoro diviene praticamente impossibile separarle di nuovo per eliminare il rumore senza fare danni anche all'immagine originale. L'eliminazione del rumore è dunque, in assoluto, la prima operazione da fare sul RAW. E così, ovviamente, invita a fare anche Adobe, qui: helpx.adobe.com/it/lightroom-classic/help/whats-new/2023-3.html#denois Citando Adobe: "Consigliamo di applicare Riduzione disturbo prima di usare altri strumenti, comprese le maschere basate su IA e In base al contenuto, in quanto l'uso di Migliora potrebbe cambiare il risultato degli strumenti utilizzati." Poi ciascuno, ovviamente e come sempre, è liberissimo di fare come gli pare, la competenza tecnica non affatto è obbligatoria, per nulla. Tanto alla fine contano solo i risultati. |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 6:15
OraBlu i tempi sono 1/125 Karmal si c'é ancora un po di grana, ma per me bisogna evitare di toglierla completamente, perche altrimenti si ottiene quell'effetto plastificato che e brutto a vedersi, molto peggio di un po di grana Ale.C credo che il vero vantaggio di questa funzione, oltre al risultato sul denoise sia la velocità di procedura (se hai un Mac ) anziché perdere tempo a spostare slide in cerca del compromesso migliore, imposti la percentuale e aspetti pochi secondi, fa tutto l'AI ed e una gran comodità |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 8:33
@Illecitnom “ in particolare l'idea di gestire sia la demosaicizzazione che il denoising usando un unico approccio "olistico" basato su Deep learning invece che una serie di algoritmi deterministici in sequenza, come era con l'approccio tradizionale. „ Ti va di rendere più terra terra questo concetto? |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 8:37
Volevo suggerire a chi non lo avesse fatto e a chi registra tempi di esecuzione troppo lunghi, di aggiornare Photoshop / lightroom all'ultima versione, invece che aggiornare solo camera raw come avevo fatto io in precedenza. Avevo la versione 23.5 di photoshop, dell'anno scorso, e inizialmente avevo aggiornato solo camera raw per provare questa nuova funzione di denoise e registravo tempi di 9-15 minuti a seconda dell'immagine. Ho aggiornato alla versione ultima di Photoshop 24.4.1 e ora i tempi sono di 4-9 secondi. |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 9:29
@Caorso : Giustissimo!! (è quello che avevo scritto alle ore 10:11 di ieri ) |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 9:53
“ Citando Adobe: "Consigliamo di applicare Riduzione disturbo prima di usare altri strumenti, comprese le maschere basate su IA e In base al contenuto, in quanto l'uso di Migliora potrebbe cambiare il risultato degli strumenti utilizzati." „ Imparate a comprenderle le cose però. in LR e Camera Raw, in ambiente PS classico ovviamente no, questi strumenti lavorano sulla demosaicizzazione del file Raw per avere file più puliti e ottimizzati ( tra l'altro riescono a ricreare dettagli, almeno vale per DXO da tempo, che nel file demosaicizzato in maniera tradizionale viene mangiato dal rumore ), può essere applicato anche in seconda fase, perchè le modifiche di LR sono modifiche non distruttive, però se si utilizzano alcuni strumenti come le Maschere su IA e il pennello Correttivo in Base al Contenuto ( forse una delle migliore più utili inserite in LR ) si possono avere problemi di riapplicazione delle impostazioni perchè si basano sull'immagine Raster, ma questa cosa è da valutare e testare bene a cui bisogna fare un giro di rodaggio. Quindi per questo consigliano di applicarla dopo, cosa che invece avrebbero dovuto gestire diversamente, perchè chi lavora come me in LR non ha bisogno di duplicare e appesantire di più il disco con file mastodontici, ma da Adobe, che avrà rilasciato il tool frettolosomente perchè indietro di anni rispetto la concorrenza, io avrei preferito che la riduzione di rumore su Ai fosse applicata al file di destinazione:JPG, TIFF, PNG e qualsivoglia , oltre che creare un DNG/RAW pulito. Sarebbe stato utile applicarlo e salvarlo direttamente su un DNG compresso, però è esportabile in DNG compresso ( non ho mai provato con i DNG di DXO, ma credo sia possibile lo stesso ). Inoltre sulla mia macchina PS è più veloce di LR ( siamo sempre sui 5min vs 7 min ). |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 10:02
Michaeldesanctis“ io avrei preferito che la riduzione di rumore su Ai fosse applicata al file di destinazione:JPG, TIFF, PNG e qualsivoglia , oltre che creare un DNG/RAW pulito. „ In questo modo però il rumore non è più uniforme. Modificando l'immagine originale, ad esempio raddrizzando le linee cadenti come faccio continuamente realizzando foto di interni col 16-35, il rumore viene ricampionato in modo diverso nelle varie parti dell'immagine (in basso si allarga, in alto si restringe), quindi non è più riconoscibile da parte degli algoritmi del denoise. |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 10:05
“ Volevo suggerire a chi non lo avesse fatto e a chi registra tempi di esecuzione troppo lunghi, di aggiornare Photoshop / lightroom all'ultima versione, invece che aggiornare solo camera raw come avevo fatto io in precedenza. Avevo la versione 23.5 di photoshop, dell'anno scorso, e inizialmente avevo aggiornato solo camera raw per provare questa nuova funzione di denoise e registravo tempi di 9-15 minuti a seconda dell'immagine. Ho aggiornato alla versione ultima di Photoshop 24.4.1 e ora i tempi sono di 4-9 secondi. „ Non cambia nulla, anzi è peggiorato, da 7 minuti è passato a 36.... |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 10:18
Non cambia nulla, anzi è peggiorato, da 7 minuti è passato a 36.... Ma che pc hai? E che impostazioni hai in ps o lr |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 10:21
Non si tratta di impostazioni, mel mio caso è la scheda grafica poco prestante, è vecchiotta |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 10:35
“ In questo modo però il rumore non è più uniforme. Modificando l'immagine originale, ad esempio raddrizzando le linee cadenti come faccio continuamente realizzando foto di interni col 16-35, il rumore viene ricampionato in modo diverso nelle varie parti dell'immagine (in basso si allarga, in alto si restringe), quindi non è più riconoscibile da parte degli algoritmi del denoise. „ Definisci il tuo strumento di lavoro, se lavori in PS fuori Camera Raw, ragioni a Livelli e giustamente non è applicabile. Se invece lavori in Camera Raw o LR, stai lavorando con un metodo di lavoro con strumenti non distruttivi basato su metadati. Che tu applichi prima o dopo il denoise non stai perdendo informazioni, il denoise è applicato al file Raw originale, le modifiche su metadati ( magari si comprende meglio ) vengono trasportate ( incollate ) in un secondo tempo. Non avrai una differenza evidente ( ma quasi nulla ) con la maggior parte degli strumenti, come dice Adobe potresti averle su qui due strumenti citati da lui, ma è ancora tutto da testare. Lo strumento di correzione linee ( il pannello Trasformazione ) te lo puoi "copiare" e incollare su altre foto ( sempre utilizzando LR ), da test fatti le modifiche come il Pannello Correttivo in Base al Contenuto si adatta di conseguenza a questi tipi di strumenti. |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 10:55
In tutti i software con workflow non distruttivo l'ordine con cui vengono applicati gli strumenti al momento dell'esportazione dell'immagine finale è prestabilito in base a test effettuati internamente, conoscenza degli algoritmi da parte di chi li ha sviluppati, e ragionevolmente ottimizzato per ottenere mediamente il risultato migliore. Non so se Adobe dichiari questo ordine. È possibile (molto probabile) che il denoise sia tra i primi step. Alcuni software ad esempio Darktable dichiarano esplicitamente un ordine di default ( docs.darktable.org/usermanual/3.8/en/special-topics/module-order/#:~:t ), che l'utente può modificare se ha esigenze particolarmente avanzate. |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 11:22
Serve sicuramente una scheda grafica dedicata - minimo Nvidia 1060 con almeno 6gb di RAM per ridurre i tempi di calcolo a livelli accettabili. |
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