| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:12
Il singolo essere umano è sempre più produttore/consumatore, serve a far girare la macchina. Meno pensa meglio è. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:13
Queste sono di 5-10 anni fa.... Certe si avvereranno nei tempi da lui detti, altre ci metteranno di più ma la strada secondo lui è questa 2019: Fili e cavi per i dispositivi personali e periferici saranno un ricordo del passato. 2020: I computer raggiungeranno una potenza di calcolo paragonabile a quella del cervello umano. 2021: L'accesso senza fili a internet coprirà l'85% della superficie terrestre. 2022: Negli Usa e in Europa verranno adottate delle leggi per regolamentare le relazioni tra umani e robot. Le attività dei robot, i loro diritti, doveri e altre restrizioni verranno formalizzati. 2024: Alcuni elementi dell'intelligenza informatica diventeranno obbligatori nelle auto. Alle persone sarà vietato mettersi al volante di una macchina priva di assistente computerizzato. 2025: Emergerà il mercato di massa dei dispositivi impiantabili. 2026: Grazie al progresso scientifico per unità temporale, prolungheremo la durata della vita. 2027: I robot personali capaci di azioni complesse in totale autonomia diventeranno elementi familiari come lo sono oggi un frigorifero o una macchinetta del caffè. 2028: L'energia solare diventerà così economica e comune da soddisfare tutti i bisogni energetici dell'umanità. 2029: Un computer riuscirà a superare il test di Turing, dimostrando la presenza di una mente nel senso umano del termine. Ciò sarà raggiunto tramite simulazioni computerizzate del cervello umano. 2030: Fiorirà la nanotecnologia nell'industria e ciò porterà a una riduzione significativa dei costi di produzione di tutti i prodotti. 2031: Le stampanti 3D che producono organi umani verranno utilizzate in tutti gli ospedali. 2032: I nanorobot verranno usati per scopi medici. Saranno in grado di consegnare sostanze nutritive alle cellule e a rimuovere i prodotti di scarto. Effettueranno inoltre scansioni dettagliate del cervello umano che consentiranno di comprendere i dettagli del suo funzionamento. 2033: Le strade saranno piene di automobili a guida automatica. 2034: Primo appuntamento tra un uomo e un'intelligenza artificiale. Il film “Her” in versione migliorata: per l'amante virtuale si potrà visualizzarne il “corpo” proiettando l'immagine nella retina dell'occhio: ad esempio, utilizzando lenti a contatto o occhiali per la realtà virtuale. 2035: La tecnologia spaziale sarà sviluppata a tal punto da assicurare la protezione della Terra dalla minaccia di impatti di asteroidi. 2036: Utilizzando nella biologia lo stesso approccio alla programmazione, l'umanità sarà in grado di programmare le cellule per il trattamento delle malattie e l'utilizzo di nuove stampanti 3D svilupperà nuovi organi e tessuti. 2037: Avverrà una grossa svolta nella comprensione dei segreti del cervello umano. Sarà determinato da centinaia di zone diverse con funzioni specifiche. Alcuni degli algoritmi che codificano lo sviluppo di queste zone verranno trascritti e compresi nella rete neurale dei computer. 2038: Le persone robotiche faranno la loro comparsa, prodotti di tecnologie transumaniste. Saranno fornite di intelligenza aggiuntiva (ad esempio, incentrate su un campo di conoscenze ristretto, che copra interamente ciò di cui il cervello umano non è capace) e di una verità di impianti: dagli occhi-telecamere fino a protesi per le mani. 2039: Le nanomacchine saranno impiantate direttamente nel cervello, per eseguire segnali arbitrari in entrata e uscita dalle cellule cerebrali. Questo porterà alla realtà virtuale, a una “immersione totale” che non richiederà alcuna attrezzatura extra. 2040: I motori di ricerca saranno le basi dei dispositivi che saranno impiantati nel corpo umano. Le ricerche verranno condotte non soltanto tramite il linguaggio, ma anche tramite i pensieri e i risultati verranno mostrati sugli schermi di lenti o occhiali. 2041: Il limite della larghezza di banda di internet sarà 500 milioni di volte superiore a quello odierno. 2042: La prima potenziale realizzazione dell'immortalità: grazie a un esercito di nanomacchine che andranno a integrare il sistema immunitario e a “risolvere” le malattie. 2043: Il corpo umano potrà assumere qualunque forma, grazie a un gran numero di nanorobot. Gli organi interni verranno sostituiti con dispositivi cibernetici di qualità di gran lunga migliore. 2044: Le intelligenze non biologiche saranno milioni di volte più intelligenti che biologiche. 2045: L'inizio della singolarità tecnologica. La terra si trasformerà in un gigantesco computer. 2099: Il processo della singolarità tecnologica si estenderà all'intero universo. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:15
No ma Lomo, guardati un po' attorno, pensa a ciò che abbiamo perso in soli 20 anni, non solo a quello che abbiamo guadagnato (che indubbiamente è rilevante) |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:19
Ficofico, quelli elencati sono gli aspetti positivi... forse, e quelli negativi dove sono? |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:21
Fico secondo me di date non ne hai imbroccata una, la progressione è molto ma molto più lenta, fra 40 anni quando sarai vecchio starai ancora ad aspettare il babbo natale cibernetico |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:21
Non li dice... Si vede che è ottimista.. Lomo, in tre righe sei riuscito a fare 2 errori... Hai anche tu i tuoi record a quanto pare |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:22
Il Babbo Natale cibernetico c'è già, solo che i regali se li tiene lui |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:26
Lomo, ripeto.. Chi sei tu per affermare che la progressione è più lenta? Sentiamo Quello che invece so per certo, è che lo sviluppo tecnologico non segue una linea retta ma segue una parabola in quanto è esponenziale... E visto che siamo già nell'era dell'intelligenza artificiale, vuol dire che siamo già così in alto nella curva che ogni anno vuol dire 10 se paragonati a 50 anni fa.. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:28
Importante è la tendenza, non le date. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:30
Il guaio è che la singola persona non è in grado di capire, di seguire e di prendere provvedimenti. Figuriamoci se ci riesce l'insieme dell'umanità. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:31
Siamo già al punto che nvidia, la principale azienda che sviluppa gpu, che poi vanno nei datacenter dei vari chat gpt, usa la stessa intelligenza artificiale per sviluppare le prossime gpu tech.everyeye.it/notizie/chi-progetta-nuove-schede-video-nvidia-ia-ges Che poi saranno ancora più potenti, e permetterà di farne di nuove... Cosa vuol dire questo? Che siamo già arrivati al limite umano di progettazione delle gpu, da ieri in poi la progettazione di nuove gpu non avverrà più senza l'apporto di un intelligenza artificiale.. |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:43
“ Lomo, ripeto.. Chi sei tu per affermare che la progressione è più lenta? Sentiamo „ Fico io nin ho messo in discussione che possano avverarsi, contesto le tempistiche, poi non sono nessuno ovviamente, ma gia dire chi sei tu per affermare quello che dici denota un limite, quello di nin capire che il tuo guru fa previsioni, e se le fa lui le puo fare chiunque “ Siamo già al punto che nvidia, la principale azienda che sviluppa gpu, che poi vanno nei datacenter dei vari chat gpt, usa la stessa intelligenza artificiale per sviluppare le prossime gpu „ resto del mio parere quotando questa tua frase, il vero pericolo dell'AI e che ci redendera piu stupidi non piu intelligenti, non useremo piu il cervello perche faremo fare i lavori complessi a loro, per poi svolgere tutto il lavoro intellettuale, le future generazioni sono destinate all'Idiocracy |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:46
Il problema Lomo che lui è ingegnere capo di Google e Bill Gates lo cerca personalmente per avere dritte sul futuro, visto che ha azzeccato un sacco di previsioni... ... Tu pensi che la sua parola sia autorevole come la tua...  |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:48
Lomografy, sono possibili 3 scenari per raggiungere una ai di livello umano, il primo è lento ,il secondo e medio, il terzo e veloce. Ma questa parte è relativamente importante. Quello che non sappiamo è cosa accadrà a quel punto. Il passaggio da una intelligenza al livello umano alla superintelligenza potrebbe richiedere secondi. E a quel punto non potremmo fare niente |
| inviato il 29 Gennaio 2023 ore 8:50
Lomo e Fico, Avete ragione tutti e due: lui più o meno ci azzecca e le future generazioni sono destinate all'Idiocracy. |
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