| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 10:28
“ Mah...ci sono una serie di pareri un pò ambigui in questa discussione, porto la mia esperienza personale con r7 visto che ho anche l'r5.
L'af và meglio di quello dell'r5. Punto, è molto più coriaceo a seguire il soggetto e più reattivo. Anche il tracking è più costante oltre ad avere più opzioni prima fra tutte la ricerca dell'occhio anche sulle zone af allargate. „
Concordo, avevo già avuto questa impressione nei primi gg di utilizzo, anch' io ho la R5.
Ho preso la R7 per usarla come secondo corpo per quelle poche volte che mi servono focali lunghe, ma anche per usarla in maniera più "free" al posto della più "preziosa" R5.
Le ho dedicato il 18-150 RF-s ed ero a Gallipoli per il carnevale e per conoscerla meglio (la R7), mentre giravo per il lungomare per pura curiosità, usando le impostazioni "standard" ho puntato i gabbiani, che ha messo a fuoco rapidamente e senza indecisione seguendoli con costanza.
Mi dispiace solo di avere avuto quasi tutte le foto mosse perchè ero in priorità di diaframmi.......e non di tempi.
due modestissimi e primitivi esempi, così come usciti dalla macchina
18-150 a 150mm, f8.0, 1/200, iso 100
18-150 a 150mm, f6.3, 1/320 s, iso 640
edit: con una lente da 400€ |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 11:24
“
Con la 70D (e, mi viene un sospetto, PRIMA di aggiornare l'obiettivo) quei soggetti li mettevo a fuoco molto facilmente. A tempo e comodo mi faccio delle prove col mio drone, lo mando in distanza e provo a capire, perchè, ripeto, con la 70D non avevo tutti sti problemi.
„
Diciamo che le prestazioni dell'autofocus dipendono fortemente dalle condizioni d'uso: ecco perché vi sono delle opinioni contrastanti, dato che anche solo le condizioni di illuminazione possono incidere enormemente sul fatto che l'autofocus possa riuscire o meno a svolgere correttamente il proprio lavoro. Anche restringendosi all'avifauna, vi sono svariate variabili in gioco, anche solo per fattori ambientali (condizioni di illluminazione e dell'aria, ad esempio), a cui poi si aggiungono le incognite dovute al movimento dei soggetti, per cui le condizioni d'uso possono risultare totalmente incomparabili, da persona a persona.
Nel caso della 70d e della r7, i sistemi autofocus sono proprio due mondi diversi, sia a livello hardware che software, per cui anche se l'autofocus della 70d non è certamente il più avanzato nemmeno tra le reflex, conserva ancora dei vantaggi, rispetto al dual pixel cmos della r7, che ovviamente va meglio sotto altri aspetti.
Poi, con le ottiche non originali vi è sempre l'incognita della compatibilità, per cui anche questo incide enormemente. Anzi, anche con ottiche originali vi possono essere delle differenze in tal senso. Rammento un video, che ora non riesco più a reperire, in cui Canon comparava l'ef 70-200 f4 L is usm con la versione rf (non ricordo più il modello di fotocamera, forse era la r), inquadrando un semplice trenino elettrico, dal movimento abbastanza lento: a un certo punto, con il 70-200 ef l'autofocus perdeva il soggetto, mentre con la versione rf continuava a tenerlo a fuoco, seguendone il movimento. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 21:06
“
Non so dove abiti, non hai a portata dei piccioni o dei gabbiani, o delle cornacchie? Soggetti molto diversi fra loro per l'autofocus, ma accomunati dal fatto di essere numerosi e avvicinabili. Mi sembra più realistico del drone, anche perchè col drone non puoi applicare il riconoscimento animali.
„
Praticamente li ho tutti... Gabbiani saltuari, ma tortore (metto loro il cibo), colombacci e gazze sono all'ordine del giorno. Piccioni ne ho 5 quasi domestici (2 semiinvalidi, 3 quasi sempre a covare). Ogni tanto qualche passaggio di poiana, sparviero (attratto purtroppo dalle tortore. Ne ha gia fatte fuori un paio)
Questa foto alla gazza l'ho fatta a finestra chiusa, circa 50 mt di distanza. Se aprivo la finestra scappava (anche se presumo che anche quest'anno mi rifaranno il nido a 5 metri da casa)
mega.nz/file/mQYFWLqY#up3vkriMcdIlXl0rsJHEj-aLF50Hb-BQGpcu34o1ekU |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 22:05
Nessuna macchina ci riesce, mettiti il cuore in pace. Eri troppo lontano e non hai sfruttato la luce, o la luce era cattiva. |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 22:16
“ Bene, oggi nell'occasione di un passaggio relativamente ravvicinato di un presunto sparviero ho avuto qualche minuto per fare delle prove. Innanzitutto ho spostato la messa a fuoco da spot centrale a tutto schermo, ho variato un pò di tempi da 1/800 ad 1/2000 e non sono rimasto "deluso". Considerato anche che in certi casi l'animale non era visibile manco ad occhio nudo „
A parte che condivido quanto detto da Lollus poco sopra, ma perché pensavi di fare il tracking di un soggetto in volo col punto centrale e non sfruttando tutta l'area? nel caso di cui sopra credo che sulla mia R5 se avessi messo il riconoscimento soggetto avrebbe immediatamente trovato il soggetto senza problemi. Sono così piccoli i punti singoli della mia R5 (non so della R7) che li trovo molto scomodi per l'inseguimento da singoli |
| inviato il 23 Febbraio 2023 ore 22:59
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A parte che condivido quanto detto da Lollus poco sopra, ma perché pensavi di fare il tracking di un soggetto in volo col punto centrale e non sfruttando tutta l'area? nel caso di cui sopra credo che sulla mia R5 se avessi messo il riconoscimento soggetto avrebbe immediatamente trovato il soggetto senza problemi. Sono così piccoli i punti singoli della mia R5 (non so della R7) che li trovo molto scomodi per l'inseguimento da singoli
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Perché, non so voi, ma la maggior parte delle volte gli animali in volo non li vedo in mezzo al cielo azzurro, ma in mezzo alle piante o con una collina / bosco dietro... E li che messa a fuoco usereste ? |
| inviato il 24 Febbraio 2023 ore 9:19
Premetto che le foto in volo non sono il genere che pratico di più, direi che in linea generale è meglio cercare che il soggetto sia con lo sfondo di una collina o bosco dietro, piuttosto che con un poco interessante cielo azzurro. Così hai anche meno contrasto in genere. Fa eccezione un bel cielo con qualche nube, magari colorata con i colori di alba e tramonto. Più il bosco/collina sono lontani dal soggetto, più facilmente lavorerà la messa a fuoco e più interessante in genere è l'immagine, perchè il soggetto sarà ben staccato dallo sfondo, in alcuni casi addirittura non riconoscibile.
Detto questo, per quello che ho capito finora per piccoli soggetti, dal volo veloce e scattante, uso il caso 4 con sensibilità e accelerazione al massimo. Diverso per soggetti più grandi, dal volo lento e più regolare dove uso il caso 2, magari con il sensibilità su tracking a -1.
Io ho però impostato due tasti personalizzati per la messa a fuoco, uno su Espandi Area o punto singolo, l'altro sul tracking con riconoscimento (con eye AF attivato). Il primo lo uso all'inizio per agganciare il soggetto, una volta fatto ciò passo al secondo che mi garantisce una maggior reattività agli spostamenti del soggetto o alle mie vibrazioni.
Ripeto, non sono un esperto in questo campo, quello che però ho notato è che l'allenamento del fotografo nel tenere inquadrato e il più stabile possibile il soggetto fa la differenza ed aiuta molto l'autofocus. |
| inviato il 24 Febbraio 2023 ore 11:31
Io faccio quasi lo stesso: ho messo (qualcosa come) il case 4 sul tasto *. Se lo lascio torna al case 2.
Col tasto a destra di * cambio l'area di messa a fuoco fra piccola, media e frame intero (con riconoscimento di facce e occhi).
Se sono sul frame intero e non riesco ad agganciare schiaccio il tasto a destra di * per mettere l'area piccola, oppure centro il soggetto nel mirino e schiaccio verticalmente il joystick finché non aggancia. Il joystick si può muovere lateralmente ma si può anche schiacciare.
Ho sempre avuto qualche problema con queste macchine, con soggetti piccoli su sfondi complessi; il case 4 e questi trucchi aiutano un po'. Di solito verrebbero comunque foto brutte, consolati :-)
Ho anche notato che l'autofocus lavora meglio se il soggetto è esposto bene, cosa che con la reflex non succedeva. |
| inviato il 24 Febbraio 2023 ore 13:15
Ottimi suggerimeti, vedrò di personalizzare anche io i tasti |
| inviato il 25 Febbraio 2023 ore 12:08
Non saprei, per me non è il massimo, la vedo sottoesposta e poco nitida |
| inviato il 25 Febbraio 2023 ore 13:17
Noto con piacere che ho aperto una discussione con svariate variabili, sono la persona che ha messo per primo il problema della messa a fuoco della MIA R7
Premetto che non so postare delle foto su questo forum e se qualcuno in privato riesce a spiegarmi ne sarei felice.
Ho fatto delle foto di uno scoiattolo e poi guardate in DPP4 per vedere i punti di messa a fuoco, le prime mi mette a fuoco l'occhio perfettamente, scatto a raffica e rimane sull'occhio....dopo un secondo (ho attivato il navigatore su DPP per vedere tempi di scatto e ora) stessi tempi, stesso soggetto, passato un secondo.....fine.... il fuoco va sul corpo in zona centrale.
Peggio ancora, punto di messa a fuoco prende bene l'occhio e poi dopo due secondi di scatto a raffica i punti di messa a fuoco diventano molteplici e su un punto basso a dx.
Vero che il soggetto non era fermissimo ma nemmeno stavo correndo, stava solo mangiando.
Vorrei mettere le foto prese da DPP così da far vedere le differenze.
Vorrei mandare macchina e obbiettivo (100/400 II) in assistenza ma temo che per mia incapacità mi dicano che è tutto posto e il problema rimane |
user236867 | inviato il 25 Febbraio 2023 ore 13:55
“ Vorrei mandare macchina e obbiettivo (100/400 II) in assistenza ma temo che per mia incapacità mi dicano che è tutto posto e il problema rimane „
Si mettono a ridere, ti tengono la roba due mesi, e te la rimandano indietro uguale a prima..
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