| inviato il 31 Maggio 2022 ore 14:33
questi piacciono sicuro a Rombro |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 14:38
Per carità ahahahah |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 14:41
I Dream Theater mi fanno cacare a spruzzo anyway. Scelgo i Deathspell Omega, se proprio devo |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 14:43
“ I Dream Theater mi fanno cacare a spruzzo anyway. „ pazzi |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 15:05
Caneca conosci i vecchi Warlord....LP Deliver Us... una perla (secondo me) del 1983 dimenticata... |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 16:05
Tystnaden conosco conosco sono miei corregionali tra l'altro |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 17:09
@ Luca.categoria Niente male i tuoi amici!!! Anche io ho due band ma siamo molto più ignoranti (giusto per riprendere l'espressione di cui sopra! XD) Mi piacciono, per quel che vale, fagli i miei complimenti!!! Andrea |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 17:19
Chiarisco il termine "ignorante", che non indica certo un limite tecnico od una incapacità compositiva di rilievo, tutt'altro. Semplicemente è un approccio più diretto e meno sofisticato che arriva all'orecchio di chi lo ascolta. I Darkthrone ad esempio sono "ignoranti" per queste ragioni, non perchè siano degli imbecìlli o dei cialtròni arraffasoldi, tutt'altro: sono dei geni (erano, perchè oramai si stanno spegnendo). |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 17:22
Per me il termine "ignorante" è più che chiaro |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 20:54
@ Caneva Era chiarissimo senza spiegazione il termine "ignorante" e in parte condivido la tua posizione! Nel mio caso però è anche più attinente a quello che dici legato a limiti tecnico/compositivi (miei in primis...ma io batto sulle pelli e per lavoro faccio altro...)...anzi, ora è meglio che vada in garage che mi aspettano per una botta di metallo ignorante!!! XD |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 23:17
Sarà, non ho competenze musicali tali da affrontare compiutamente l'argomento, tutt'altro; e confesso di essermi... fermato agli anni 80 a dir tanto, quindi molte delle proposte di Caneca non le conosco affatto; però ho sempre amato gli approcci quasi jazzistici dei Blue Öyster Cult ("Spectres", uno su tutti) e il raffinato drumming dell'"era" Les Binks nei Priest. Ovviamente gli esempi sono infiniti. I GN'R di Use Your Illusion, specialmente il II - capolavoro! -, mi paiono non "ignoranti" (anche considerato il senso buono del termine). |
| inviato il 01 Giugno 2022 ore 0:21
Andrea Festa, leggi un po' il termine ignorante un po' come "istintivi", "viscerali", "non studiato a tavolino", "senza forzature"...eccetera...qualche esempio, Motorhead, Venom, Slayer...poi ci sono i gruppi più raffinati, qua la lista sarebbe davvero infinita e totalmente vasta, Judas Priest, Accept, Black Sabbath...e poi ci sono quelli "studiati all'estremo" tipo i Dreams Theatre, Steve Vai. Satriani ecc... composizioni estremamente complesse e molto studiate da risultare poco spontanee e in alcuni casi sembrano perderai in inutili tecnicismi che non a tutti piacciono e che a qualcuno sembrano forzature fini a se stesse...tutto ciò non per denigrare un approccio o l'altro ma per cercare di fare un po' di distingui...a mio avviso al giorno d'oggi si è troppo orientati sulla tecnica e poco sull'espressione artistica, sono tutti molto preparati ma in fondo sono tutti sostituibili ed intercambiabili tra loro, tutti ottimi esecutori ma freddi... probabilmente ora stiamo andando fortemente fuori tema nel tread...se mai apriamo una nuova discussione! ;) |
| inviato il 01 Giugno 2022 ore 0:51
Ma che vi frega del tema, se viene istintivo sviscerare un argomento fatelo pure. Le liste di per sé sono robe abbastanza sterili alla fine. Caneca ne converrà. |
| inviato il 01 Giugno 2022 ore 7:09
Le liste non mi sono mai piaciute. Tantomeno i confronti e le competizioni. Tuttavia, ho recentemente fatto una conquista che non pensavo possibile nel mio caso, ovvero sono riuscito a scremare i miei acquisti senza farmi sopraffare dall'ansia del compulsivismo. Cioè, prima individuavo qua e là una decina di album e li infilavo nei vari carrelli (sul web) e cercavo di diluirne gli acquisti nel corso del tempo, ma puntualmente crollavo e finivo per prenderli tutti insieme. Non pago ero già alla ricerca di nuovi acquisti. Ultimamente sto imparando a rinunciare a qualcosa per poter avere qualcos'altro, magari privilegiando le edizioni più introvabili o il cui prezzo è destinato a salire nel tempo, e a lasciare indietro quelli più facili da trovare in qualsiasi momento… Comunque sia, ad un certo punto mi son detto: “se ce la si può fare in quel senso, lo si può anche fare scegliendo dieci miseri dischi per tutte le evenienze da portarsi con sé. Vediamo cosa ne pensano gli altri”. Dopotutto è quello che ci capita quando dobbiamo prendere un treno o un aereo e dobbiamo lasciare a casa tutto quanto tranne pochi obiettivi, pochi abiti, poca musica… |
| inviato il 01 Giugno 2022 ore 7:52
Ci ho provato, 10 titoli sono troppo pochi. Mi trascino il mio armadio di LP e CD da venti anni e 9 traslochi. Sono ormai dei figli. |
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