| inviato il 30 Maggio 2013 ore 13:36
Io oramai non ho più nessun dubbio, appena concludo una vendita mi fiondo sul sigma, sempre che canon non ci sorprenda con un nuovo 35L (che però dubito arriverà a meno dei soliti 1800 euro) |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 14:36
Dear Sergio Longhi, purtroppo mia moglie mi ha lasciato dopo 10 anni e non so quante volte mi abbia tradito. Il problema è che per adesso nonho una nuova fidanzata da paragonare (ben accette proposte tra le fotografe)e mi accontento degli obiettivi!! mettiamola sul ridere ,dai. La fotografia mi aiuta molto in questi frangenti, quindi una passione da coltivare sempre e comunque per le sensazioni che riesce a trasferire. Gente, fatemi allora sapere questo ancora fantasmagorico confronto tra 35 canon vs sigma. Aspetto anche se non penso farò mai il cambio. Penserei piuttosto al 50L , altro magico imperfetto (ma Sigma li sa fare i magici o no?) Ciao a tutti. |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 17:13
Vendite concluse, un po' velocemente a dire il vero, qui (35vs35) sembra non essere cambiato nulla (prezzi, test vari). Ora dovrei tener fede alla mia parola...eppure il rischio di doverlo mandare indietro per problemi di focus mi frena....qualcuno ha studiato un po' meglio la situazione di recente? Orion mi dispiace. Ti rifarai, vendi tua moglie ma non il canon :) |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 17:43
... eh,eh , se potessi magari ad ogni ottica canon affiancherei pure un corrispettivo sigma. Dopotutto, ognuno ha i suoi obiettivi nella vita!! |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 17:44
Io vorrei riprendermi un 35L usato e provarlo per bene perché trovo il mio Sigma un po' freddo, pur essendo eccellente come incisione a TA e generale mancanza di aberrazioni (ha anche un AF preciso e un'ottima costruzione). Lo sfuocato è morbido per carità e di sicuro lo preferisco al glaciale 35/2 IS, ma del 35L ricordo (l'ho avuto parecchi anni fa) una resa con un po' più di carattere, che può piacere o meno ma è abbastanza peculiare. Si parla di finezze, ma personalmente per certe ottiche considero lo sfuocato e la transizione dei piani almeno altrettanto importanti rispetto all'incisione, dato che a TA (a parte test sui muri o giornali...) le zone fuori fuoco coprono molto più del piano di maf... Comunque non posso certo parlare male di questo Sigma. Se le prossime uscite saranno tutte su questo livello (che è su un altro pianeta rispetto a prima) ne vedremo delle belle |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 19:26
..stai parlando dell'ultima versione del sigma 35 1.4 serie art, mi sembra? Il canon 35L è notevole proprio per i pregi che elencavi. Se voglio nitidezza e microcontrasto andrei sugli Zeiss, per esempio il 35 f2. Ovviamente rinunciando agli automatismi, che per un 35mm non dovrebbe essere drammatico. Ciao |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 19:27
Non è possibile avere un riscontro/confronto visivo di queste mancanze (o pregi dell'L) che anche tu noti? Non vorrei dire una sciocchezza ma non potrebbe essere anche la distorsione e la vignettatura dell'L a far venire più "fuori" i soggetti centrali e dare quella sensazione di tridimensionalità e magia? Ps: orion insomma, 35mm con questi mirini è già drammatico, significa nella street rischiare di perdere l'attimo o giocarsi il bokeh in iperfocale |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 21:31
“ 35mm f/1.4: Canon o Sigma? „ Per delle buone foto è indifferente |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 22:19
... non hai detto una sciocchezza, in quanto i presunti difetti di questo canon 35L danno come effetto un maggiore senso di tridimensionalità. Sicuramente ci sono state delle scelte progettuali ottiche ben precise , o compromessi accettabili per mantenere il costo entro certi limiti. Altrimenti andiamo a vedere come sono costruiti i Leitz per Leica , ma dopo non lamentiamoci se per una lente ci vogliono 6000€ !! Il 35L è molto nitido al centro e poi decresce in modo graduale la risoluzione , fino ad apparire morbido ai bordi. Forse è questa gradualità che lo rende mitico e otticamente ancora molto valido. Vedi anche l'analisi di photozone. Anche il contax-zeiss 85 1.4 che ho avuto era così,e quindi morbido a ta ai bordi del fotogramma, ma è stato per decenni una lente di assoluto riferimento. Con l'avvento del digitale adesso c'è la corsa alla massima risoluzione che non vuol dire massima bellezza della foto. E sennò cosa scriverebbero le riviste e test mtf annessi? Non vorrei che la corsa a questo per soddisfare sensori sempre più performanti, si riducesse a creare una fotografia asettica e priva di plasticità., che si tradurrebbe poi in mancanza di emozione e spazialità. Lo stesso è successo in ambito della riproduzione del suono, dall'analogico al digitale. Il trasduttore per eccellenza non è il laser e sofisticati convertitori a valle, ma resta ancora la cara vecchia testina (meglio se a bobina mobile), con puntina, bobina e magnete. Tornando agli Zeiss, non penso proprio che ci sia il rischio di perdersi scatti in iperfocale, almeno per un 35mm . Certo ci vuole un po' più di pratica e vista discreta. Però, anche se cestinando qualche foto in più , non resterai deluso dei risultati. buona luce. |
user18686 | inviato il 06 Giugno 2013 ore 22:27
Una L superluminosa la si compera anche per il fascino che emana pure appoggiata su un mobile, come uno zeiss o un leizt. Se poi la monti e scopri che ha foto divine che male c'è ad essere un pizzico feticisti????? Per me nessuno!!!!!!!! |
| inviato il 06 Giugno 2013 ore 23:25
Io ricordo che la mia prima ottica L continuavo a girarla e rigirarla fra le mani.Era un 24-70 e io lo maneggiavo di continuo, passando il dito indice su ogni curva del barilotto. Queste cose le facevo solo da ragazzo...con le fidanzate! |
| inviato il 07 Giugno 2013 ore 0:13
..adesso le ottiche canon L e nikkor sono il massimo della tecnologia ottica e meccanica, se pensiamo all'evoluzione dei trattamenti delle lenti, alla costruzione delle stesse impiegando fluorite oppure i nanocristalli dei nikkor. Chi più ne ha più ne metta. Però maneggiare un'ottica Leitz,Zeiss odierna o dell'era Contax (trent'anni fà non 200!!), emana un altro spirito. Al tatto e il movimento meccanico delle ghiere è un'altra cosa, ancora le aziende non si preoccupavano tanto di riduzione costi, e gli uffici marketing ancora non rovinavano lo sviluppo del prodotto. Chi poteva sapeva che avrebbe acquistato qualcosa senza tanti fronzoli e qualità non fine a sè stessa. Quello che contava era la sostanza e il risultato finale. E nemmeno ci si preoccupava tanto dei 200gr. in più o in meno. Si sà, il vetro ,quello buono , pesa adesso e peserà anche fra 1000 anni. Mi aspetto che la prossima sfida sarà quella sui sensori, vedi foveon per esempio. Allora si parla di strategie aziendali, contratti e brevetti, non più di fotografia. O quasi la sensazione che fra non molti anni si tornerà a parlare di pellicole e diapositive...mah , come dice Crozza ...è un sogno!!! |
| inviato il 07 Giugno 2013 ore 0:35
.......orion straquoto tutto quello che hai scritto....................come nella musica dove il vinile rimane e rimarrà sempre per tutti gli illuminati........ |
| inviato il 07 Giugno 2013 ore 1:27
@Macusque occhio che le aberrazioni sferiche danno alla testa :-) La sensazione che ho iguardando tutte le foto fatte con il sigma e' "accidenti quanto e' nitido, accidenti che bella lente, accidenti quanto e' "neutra" " pero' la mascella mi cade solo con il 35L o con i Leica... anche il 35Ze 1.4 che ho avuto mi aveva entusiasmato per la "perfezione" ottica, ma alla fine gli ho preferito il 35L con tutti i suoi difetti... ma io non faccio testo... sono un drogato di aberrazione sferica... (P.S. finalmente mi e' arrivato il summilux 75... droga pura!!!). e confermo anche io che mi aspetto delle gran lenti da sigma... si si! ne vedremo proprio delle belle. |
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