| inviato il 30 Maggio 2022 ore 20:03
ci sono quelli dove regolare tutto, compreso il tipo di ottica … la foto è morta, ora c'è solo post fotografia, in digitale |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 20:28
“ ci sono quelli dove regolare tutto, compreso il tipo di ottica … la foto è morta, ora c'è solo post fotografia, in digitale „ Sarò un nostalgico, un romantico, un rompipalle, ma ancora inseguo l'idea dello scatto buono, che ottieni solo sapendo con esattezza il risultato che vuoi ottenere e come ottenerlo, e che uscito dalla macchina, resta solo da salvarlo e magari mandarlo in stampa! La post produzione in fin dei conti è sempre esistita, anche con la pellicola e prima ancora del computer, nel 90%dei casi, vi si ricorreva per recuperare errori o situazioni difficili da gestire in fase di scatto, il restante 10% dei casi era arte. Oggi uno bravo in PP, spesso è considerato più bravo e più furbo di chi ragiona su uno scatto buono da subito. Questione di punti di vista forse... Per non parlare del fatto che nell' era della condivisione istantanea, ritenere cosi attuale la post produzione mi sembra contraddittorio. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 21:34
Qui vado un po' off topic, però ho la sensazione che tanti, troppi sfocatoni servano solo a giustificare la spesa di un obiettivo ultraluminoso e ultracaro. Se però si ricerca la naturalezza di uno stacco dei piani realistico, quindi graduale oltre che progressivo, non c'è verso: bisogna chiudere. A quel punto contano la luce e la lente, per come la sa gestire (la luce, dico). Lo sfocatone via software oggi sarà ancora grezzo e brutto (meno peggio comunque di anche solo due o tre anni fa), ma un soft che in qualche modo legga la distanza fra i vari elementi della foto diversi dal soggetto principale e proponga una sfocatura progressiva non mi sembra fuori dal mondo prossimo venturo. Più difficile mi sembra raggiungere la tridimensionalità SENZA sfocatone, basandosi solo su luce e lente. Per la gestione della luce ci vuole maestria. Per le lenti, ci vorrebbe una vera e propria rivoluzione... che forse (con le lenti liquide) è già in corso. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 7:52
É più facile raggiungere la tridimensionalità senza “sfocatone” perché quello fa spesso effetto figurina appiccicata che piace ai fotoamatori che vengono spesso presi in giro da quelli che lavorano soprattutto in fashion! Pensano sia un bell effetto ma non lo è quasi mai (parlo dei casi estremi) |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 8:25
Pienamente d'accordo sia con Alessandro che con l'amico Alc |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 8:34
"È più facile x un fotografo sfocare per la cruna di un ago...." |
user70740 | inviato il 31 Maggio 2022 ore 8:46
“ Per le lenti, ci vorrebbe una vera e propria rivoluzione... che forse (con le lenti liquide) è già in corso. „ Ed hai proprio ragione! I nuovi sony montano mini ottiche zoom |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 22:16
“ Se Draghi capisce di fotografia come capisce di economia allora stiamo proprio andando per l'acqua dei piedi di porco! Triste „ @Paolo Questa potevi proprio rispaiartela, è di un populismo giretto e di bassissimo livello. E ricordati che senza Draghi alla Bce, l'Italia a quest'ora sarebbe come il Venezuela. Parla di velvia e di cibacrome, ma lascia stare l'economia che non fa per te. Saluti |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 22:28
Ma non era Conte il fotografo? C'era anche una foto sul web di lui con una Nikon al collo |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 22:30
I Grillini sono gialli, Conte non poteva che avere una Nikon |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 22:34
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| inviato il 01 Giugno 2022 ore 22:48
"Oggi uno bravo in PP, spesso è considerato più bravo e più furbo di chi ragiona su uno scatto buono da subito."...non la vedo proprio così, penso che i fotografi si dividano in due categorie, la prima racchiude quelli che prestano attenzione all'attrezzatura è alla tecnica di scatto, la seconda che utilizza la fotografia come forma d'arte/espressione per cui la fotocamera è solo un punto di partenza, la p.p ben curata il passo successivo fino ad arrivare alla stampa finale. In genere chi utilizza la fotografia come forma di espressione ha un percorso alle spalle di arti visive per cui ragiona sul lavoro molto di più del bravo fotografo attento all'attrezzatura è la tecnica di scatto. Altro discorso sono gli incapaci che oltre a produrre foto inutili, applicano p.p fatte male. |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 19:36
Qualche giorno fa ho conosciuto una persona che ha partecipato a un concorso fotografico con una foto fatta con lo smartphone (non so il modello ma un top di gamma recentissimo che può fare i raw) perché era permesso, e ha pure vinto, nonostante ci fossero fotocamere di ben altro livello in gioco. Ho visto di persona la foto ed effettivamente era molto bella. Ci vuole anche testa e conoscere i limiti dello strumento per saperlo spremere al massimo però |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 21:19
Perché ci sono concorsi fotografici in cui lo smarthphone e' vietato? |
| inviato il 02 Giugno 2022 ore 21:26
C'è anche un fotografo che, con polemiche, è stato ammesso nella Magnum coi suoi reportage fatti con Iphone ... il discorso di chi sta dietro la ripresa faccia la differenza è palese e scontato, poi... c'è anche un "fotoamatore" (termine ormai dispregiativo che significa appassionato di fotografia, non necessariamente di attrezzatura) che è anche qui sul sito, che non arriva da arti figurative, che ha cambiato 3 sistemi, ha addirittura 2 recensioni (vade retro!), che ha chiesto informazioni tecniche; è entrato in Reuters, i suoi reportage sono arrivati al New York times e altre testate internazionali. Pensa un po' te.... sta gente che fa caso alle attrezzature.... come sempre, tutto relativo |
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