| inviato il 09 Settembre 2013 ore 23:30
Allora Gianni, diciamo che il paragone con il FF è fuorviante o almeno va contestualizzato. Premetto che parlo a ragion veduta essendo passato da una D700 +vari obiettivi top come 105 2.8 micro, 50 di vari tipi e anche alcuni zoom proprio ad una XE1 con 18-55 e 14 2.8 Un sensore FF ha dalla sua la grande dimensione, te lo ritrovi usando le focali native degli obiettivi non degli equivalenti e non è poco. Inoltre lo stacco dei piani (chi lo chiama tridimensionalità, chi ariosità ma sempre la stessa storia è) di un sensore FF è un vantaggio fisico che un APSC non potrà mai darti, ovviamente questo è a sua volta un limite, infatti una ridotta PDC ti complica la vita nelle macro ma anche nei paesaggi e scattando a diaframmi spalancati, ti entra la stessa luce ma hai meno PDC e non è sempre un bene. Qui finiscono i vantaggi del FF sul sensore Xtrans, perché è lui il vero protagonista, la vera rivoluzione dall'avvento del CMOS sul CCD. Gli alti iso del Xtrans che equipaggia XE1 e XPro1 si pappano in un solo boccone TUTTE le APSC sul mercato e vanno dritte a competere con le FF dando le paghe ad alcune e reggendo il confronto con nostri sacri storici della tenuta (tipo D700, Canon ha iniziato con la 6D a fare sul serio) Ma la cosa bella è che mettendo il noise reduction a -2 ovvero spento, quando il rumore farà la sua comparsa, oltre i 6400 ISO sarà un rumore piacevole, granuloso come pellicola, molto molto simile alla mia cara ex D700 (una che il rumore lo cercavi a volte per dare carattere alla foto). Il paragone del sensore Xtrans con le FF nasce da questi due campi in cui un APSC non aveva speranza di competere con il FF fino a che non è scesa Fuji in campo. Inoltre il sensore Fuji ha una resa unica, davvero unica. Il,quasi, resto del mondo usa la stessa tecnologia CMOS ormai arrivata allo stato dell'arte ma proprio per questo ne vediamo i limiti. Le immagini riprese dal sensore a matrice casuale Fuji hanno una brillantezza,un incisione,una personalità che non troverai negli altri CMOS, alla Fuji hanno pensato bene di imitare la disposizione causale degli alogenuri sulla pellicola e questo gli ha permesso di tirar via il filtro passa basso. Detto ciò le lenti di Fuji sono s t r a o r d i n a r i e. Ognuna ha il suo punto di forza ma tutte condividono una costruzione eccellente e un ottica impeccabile. Il 18-55 è da avere, indipendentemente da quanti fissi si abbiano, pure tutti ma il 18-55 soprattutto preso in kit è una meraviglia, tiene tranquillamente testa a zoom tutto fare serie L ed equivalenti Nikon. Per il resto ti deve piacere impugnare una Fuji, se la reflex comincia ad andarti "larga" potrebbe essere una soluzione... |
| inviato il 09 Settembre 2013 ore 23:53
“ Allora Gianni, diciamo che il paragone con il FF è fuorviante o almeno va contestualizzato. Premetto che parlo a ragion veduta essendo passato da una D700 +vari obiettivi top come 105 2.8 micro, 50 di vari tipi e anche alcuni zoom proprio ad una XE1 con 18-55 e 14 2.8 Un sensore FF ha dalla sua la grande dimensione, te lo ritrovi usando le focali native degli obiettivi non degli equivalenti e non è poco. Inoltre lo stacco dei piani (chi lo chiama tridimensionalità, chi ariosità ma sempre la stessa storia è) di un sensore FF è un vantaggio fisico che un APSC non potrà mai darti, ovviamente questo è a sua volta un limite, infatti una ridotta PDC ti complica la vita nelle macro ma anche nei paesaggi e scattando a diaframmi spalancati, ti entra la stessa luce ma hai meno PDC e non è sempre un bene. Qui finiscono i vantaggi del FF sul sensore Xtrans, perché è lui il vero protagonista, la vera rivoluzione dall'avvento del CMOS sul CCD. Gli alti iso del Xtrans che equipaggia XE1 e XPro1 si pappano in un solo boccone TUTTE le APSC sul mercato e vanno dritte a competere con le FF dando le paghe ad alcune e reggendo il confronto con nostri sacri storici della tenuta (tipo D700, Canon ha iniziato con la 6D a fare sul serio) Ma la cosa bella è che mettendo il noise reduction a -2 ovvero spento, quando il rumore farà la sua comparsa, oltre i 6400 ISO sarà un rumore piacevole, granuloso come pellicola, molto molto simile alla mia cara ex D700 (una che il rumore lo cercavi a volte per dare carattere alla foto). Il paragone del sensore Xtrans con le FF nasce da questi due campi in cui un APSC non aveva speranza di competere con il FF fino a che non è scesa Fuji in campo. Inoltre il sensore Fuji ha una resa unica, davvero unica. Il,quasi, resto del mondo usa la stessa tecnologia CMOS ormai arrivata allo stato dell'arte ma proprio per questo ne vediamo i limiti. Le immagini riprese dal sensore a matrice casuale Fuji hanno una brillantezza,un incisione,una personalità che non troverai negli altri CMOS, alla Fuji hanno pensato bene di imitare la disposizione causale degli alogenuri sulla pellicola e questo gli ha permesso di tirar via il filtro passa basso. Detto ciò le lenti di Fuji sono s t r a o r d i n a r i e. Ognuna ha il suo punto di forza ma tutte condividono una costruzione eccellente e un ottica impeccabile. Il 18-55 è da avere, indipendentemente da quanti fissi si abbiano, pure tutti ma il 18-55 soprattutto preso in kit è una meraviglia, tiene tranquillamente testa a zoom tutto fare serie L ed equivalenti Nikon. Per il resto ti deve piacere impugnare una Fuji, se la reflex comincia ad andarti "larga" potrebbe essere una soluzione... „ Mi hai convinto Igioele..mi compro un altra X-E1   |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 0:30
Da qualche settimana sto usando anch'io l'X-E1 con il 18-55. Come consigliato da Marco (Macusque) che ringrazio!! ho provato ad usare Capture One per i raw dopo un primo utilizzo di LR...be la differenza di vede! Con LR consiglio di aumentare lo sharpening a 40, i dettagli a 35 circa e diminuire il raggio a 0,6...più o meno a seconda della sensibilità iso utilizzata....i dettagli escono meglio anche se C1 è superiore sia come dettaglio che come naturalezza della grana (grana visibile per scatti ad iso medio alti o iso bassi con ombre aperte) Il nuovo motore di LR rispetto al precedente è più preciso nella correzione degli errori (sbordature) cromatici ma l'immagine è più morbida. C1 invece è strepitoso con questo sensore! La profondità e l'incisione dell'immagine è davvero ottima grazie all'assenza del filtro AA. Mi piace molto anche la pulizia dagli artefatti tipici digitali come moire e aliasing. Le alteluci sono molto ben gestibili (la migliore tra le digitali forse) e anche le ombre mantengono una resa cromatica buona anche dopo discreti recuperi! Davvero un'ottimo sensore e un ottima lente. Per i ritratti dovrò passare ad un fisso per avere un maggiore stacco tra soggetto e sfondo...vediamo quanto costerà il 56 1.2! |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 1:13
quanto costerà? secondo me in zona 900-1000 ce sulla roadmap mi sembra da qualche parte... |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 2:38
Basta vedere quanto costa il 23mm f1.4! Anche questo 56mm f1.2 se lo faranno pagare caro! Secondo me se si vuole un mediotele luminoso, per adesso conviene puntare a lenti vintage adattate. |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 8:19
io uso il 14mm che ha la scala della messa a fuoco, impostata su infinito. Con il 18-55 puoi provare (non sono sicuro che funzioni) a mettere gli ISO altissimi, massima apertura e vedere se cambia, almeno per la messa a fuoco manuale, poi rimetti ISO che desideri.... |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 8:38
Infatti pure io ho usato la scala distanze impressa sul 14 e tutto ok. Con il 18 55 (stai parlando di quello giusto?) potresti mettere a fuoco su oggetto a 10mt con l'automatico,mettere in manuale e provare. Ma il focus peaking non ti aiuta a vedere la messa a fuoco? Mi sembra strano che non riesci a vedere nulla sullo schermo... Prova con il consiglio di Stefano... |
user9168 | inviato il 10 Settembre 2013 ore 13:03
@Donagh grazie delle dritte, mi sa che l'unica è provare poi i vari settaggi sul campo. :-) |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 16:23
Il mirino elettronico non so se va bene per foto alle stelle. |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 19:07
“ Il mirino elettronico non so se va bene per foto alle stelle „ Secondo me, no. |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 23:12
ma basta mettere la macchina in manuale e girare l anello verso dx per un po e andrà a infinito no??? visto che non si puo superare l infinito con la fuji sembra facile... |
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 23:36
“ ma basta mettere la macchina in manuale e girare l anello verso dx per un po e andrà a infinito no??? visto che non si puo superare l infinito con la fuji sembra facile... „ in realta' non proprio.... diciamo che non ho dato importanza dovuta alla banda bianca della pdc e ho solo valutato l'indice rosso....grave errore!!!! ora ho imparato a no far andar oltre l'infinito la banda bianca e lasciando l'indice rosso anche a meta' della pdc o anche sull' infinito il fuoco c'è ....se faccio andar oltre la banda della pdc vado fuori fuoco ! |
| inviato il 11 Settembre 2013 ore 12:15
Ciao a tutti, perchè non iniziamo a postare qualcosa ? In modo da scambiarci consigli, in fin dei conti stiamo usando una macchina abbastanza recente e che ha, se sfruttata a dovere, delle grosse potenzialità. Ovviamente mi riferisco all' X-trans. Io ho x-e1 + 14 2.8 + 35 1.4 + 60 2.4 e per la mia poca esperienza, ho acquistato tutto in luglio, i risultati che mi soddisfano di più li ottengo utilizzando simulazione di pellicola PRO Neg. Std e LR 5, ho anche Aperture ma LR mi da l'impressione di essere un filino meglio. Comincio io senza nessuna pretesa anzi, le critiche sono sempre ben accette.
 XF 35mm f/1.4 R, f/1.4, ISO 200, mano libera.
 XF 60mm f/2.4 R Macro, 1/2000 f/2.4, ISO 200, mano libera.
 ...so che l'occhio non è perfattamente a fuoco, ma a mano libera non era semplice. XF 60mm f/2.4 R Macro, 1/160 f/8.0, ISO 3200, mano libera.
 XF 14mm f/2.8 R, 15 sec f/11.0, ISO 200, mano libera. + filtro ND1000 la macchina era appoggiata ad una roccia. |
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