| inviato il 23 Novembre 2021 ore 10:25
La scarsa reperibilità dei nuovi modelli (sia macchine che obiettivi) è dovuta essenzialmente ad un cambiamento in atto e ormai quasi attuato delle dinamiche di produzione. Le case produttrici stanno virando verso una produzione su richiesta. Nessuno fa più e a meno di improbabili miracoli farà più magazzino. Si produce su prenotazione acquisita. C'è una certa variazione tra i vari mercati nazionali (proporzionalmente alla ricettività del mercato stesso), ma la strada è questa. Non è una mia sensazione, è quanto mi riferiscono tutti i principali negozi italiano, negozi che frequento in qualità di venditore dei miei prodotti fotografici, e non in qualità di cliente. |
user198779 | inviato il 23 Novembre 2021 ore 11:06
Sono anni che nessuno fa più magazzino. |
| inviato il 23 Novembre 2021 ore 11:10
si ma produrre su ordinazione ce ne vuole! vale solo per alcuni prodotti tipo supertele ma un negozio non si può permettere una politica del genere su tutto, non vende più, vanno tutti su amazon....... |
| inviato il 23 Novembre 2021 ore 11:15
Dynola, ti assicuro che è così. In Italia rimarranno forse 10\15 negozi... RCE è l'esempio lampante, hanno capito prima degli altri e si sono concentrati sull'usato. Ora anche gli altri principali negozi lavorano molto con l'usato |
user198779 | inviato il 23 Novembre 2021 ore 11:37
È così per ogni cosa. |
| inviato il 23 Novembre 2021 ore 11:45
Non è che producono su ordinazione ma, e vale soprattutto per gli obiettivi, producono a batch (o lotti che dir si voglia), anche perché altrimenti convertire ogni volta la linea produttiva sarebbe improponibile. Probabilmente accumulano un certo numero di prenotazioni e poi producono un po' di lotti. |
user198779 | inviato il 23 Novembre 2021 ore 11:59
Neanche i concessionari automotive tengono in casa i ricambi a meno che non sia materiale di consumo . |
| inviato il 23 Novembre 2021 ore 12:07
Rcris, sicuramente è così e non da oggi, solo che una volta i lotti di produzione erano più abbondanti mentre oggi vanno a coprire gli ordinativi, visto che le scorte di magazzino costituiscono dei costi. Comunque ricordo di aver letto in una intervista al management Nikon risalente al periodo pre-covid che la scelta commerciale sarebbe stata indirizzata verso prodotti per gli appassionati e per i professionisti, quindi di fascia medio-alta. |
| inviato il 23 Novembre 2021 ore 12:07
La logistica sta tagliando ovunque il valore di magazzino, vale in ogni ambito. Magazzini unificati per il mercato europeo stanno diventando la norma, spesso con sede in paesi UE con costi del personale molto bassi come la Polonia. Il risultato è che ti serve un pezzo non di grande movimentazione devi aspettare e, non sempre, pagare un extra sulle spese di spedizione internazionali. E per alcuni settori spesso quella dei ricambi è una importante fonte di utile quando si vende con margini ridotti all'osso il prodotto nuovo. In ogni modo va anche aggiunto che Nikon ha presentato già due trimestrali con risultati in forte utile e con previsioni positive per il futuro. Evidentemente hanno iniziato a raccogliere i frutti della ristrutturazione aziendale iniziata qualche anno fa. |
| inviato il 23 Novembre 2021 ore 12:11
Politica non del tutto sbagliata a mio avviso, al di là del fatto che è un modus operandi forse obbligato… |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 7:03
Sembra che Nikon si sbagli a non credere al proprio futuro: il solito bene informato Zanzibar ha scritto in un topic dedicato alla Z9 "Notizia bomba: sul sito cinese jd.com, uno dei 3 più grandi rivenditori in Cina, il rapporto dei preordini è di circa 1 a 73 a favore della Z9 Z9 : 35022 unità R3: 480 unità" Anche ammesso che JD sia uno dei tre più grandi rivenditori e che in Cina non ce ne siano più, il totale delle mirrorless che sono state vendute in tutta la Cina, dati Cipa e non del cugino di Zanzibar, sono circa 520000, con una media mensile di poco meno di 60.000 unità. Se JD è uno dei tre, mediamente ne potrebbe vendere circa 20000. Anche ammesso che fossero tutte Z9, occorre una fede superiore a quella di tutti i nikonisti del forum messi insieme per crederci e pensare che in un solo mese JD possa avere raddoppiato le vendite di mirrorless, per giunta con un solo modello. È giusto avere delle aspettative importanti e sognare ma ricollegarsi ogni tanto con la realtà evita di rimediare figure di palta. |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 7:23
Francamente non so quante Z9 venderanno in Cina, quand'anche fossero 35.000 o anche 70.000 me ne fregherebbe comunque poco, ma onestamente non posso credere che con la R3 ci siano ordini per sole 500 unità! Diciamocela tutta: la R3, come peraltro la Z9 e la stessa A1, è una macchina di punta che certo non si venderà a camionate, come la concorrenza peraltro, ma non posso credere che in tutta la Cina non ci siano preordini per almeno 2 o 3.000 esemplari dai! |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 7:39
Favolette da internet... |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 8:22
l'Italia è il Paese dei miracoli... |
| inviato il 30 Novembre 2021 ore 8:27
Certo che Nikon sta veramente surclassando Canon... aspettiamo qualche dato di vendita che non sia quello di bingobongo.com. |
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