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'Un'atmosfera tipo Skull and Bones': le agenzie di spionaggio sono alle prese con quanto condividere all'udienza degli UFO Il Congresso potrebbe aver bisogno di creare incentivi per far parlare i funzionari della sicurezza nazionale.
Di BRYAN BENDER
16/05/2022 13:49 EDT
players.brightcove.net/1155968404/r1WF6V0Pl_default/index.html?videoId Mentre il Congresso si prepara a tenere la prima udienza pubblica sugli UFO in mezzo secolo, il Pentagono e le agenzie di intelligence stanno litigando internamente su quanto cooperare con le richieste per indagare e condividere ciò che sanno, secondo gli attuali ed ex funzionari della sicurezza nazionale.
I funzionari del Pentagono sono sempre più sotto pressione per portare a termine il recente mandato del Congresso di stabilire uno sforzo permanente per coordinare la ricerca sui rapporti di aerei altamente avanzati di origine sconosciuta che si intromettono nello spazio aereo protetto.
La legge richiede anche rapporti pubblici e riservati regolari ai comitati di supervisione su nuovi incidenti che coinvolgono "fenomeni aerei non identificati", comprese informazioni o indagini precedenti che sono state scoperte in archivi o testimonianze del governo.
Ma c'è un tiro alla fune tra le fazioni in competizione all'interno della burocrazia della sicurezza nazionale che renderà difficile per il Congresso costringere rami militari, agenzie di spionaggio, laboratori nazionali e altre organizzazioni a chiarire, data la segretezza e lo stigma di lunga data che circondano la questione.
"Senza forzare la mano delle persone, sarà molto difficile scoprire iniziative e programmi legacy di cui siamo a conoscenza sulla base di interviste orali che abbiamo scoperto", ha affermato un funzionario del Dipartimento della Difesa che è coinvolto nel nuovo sforzo ma non è stato autorizzato a parlare pubblicamente. "Ci deve essere un meccanismo di forzatura".
"Deve esserci qualcosa per ritenere le persone responsabili, ma anche dare loro la possibilità di uscire allo scoperto per un periodo di tempo", ha aggiunto il funzionario, osservando che nella sua esperienza il gruppo di supervisione del Pentagono è stato "ostacolato".
Il funzionario ha detto che ci sono persone a conoscenza dei fenomeni che devono ancora contribuire allo sforzo di supervisione.
"Queste persone esistono e stanno proteggendo informazioni molto interessanti", ha detto il funzionario.
L'udienza pubblica, la prima tenuta da una commissione del Congresso dal 1966, è fissata per martedì davanti alla sottocommissione contro il terrorismo, il controspionaggio e la controproliferazione della Camera .
"Darà al popolo americano l'opportunità di imparare cosa c'è da sapere su questi incidenti", ha detto il presidente del panel, il rappresentante André Carson (D-Ind.), annunciando l'udienza la scorsa settimana.
A testimoniare sono Ronald Moultrie, il più alto funzionario dell'intelligence del Pentagono, e Scott Bray, il vicedirettore dell'intelligence navale, che ha svolto un ruolo di primo piano nelle indagini sui rapporti di "sciami di droni" che perseguitano i piloti della Marina che volano da portaerei.
Arriva cinque mesi dopo che il National Defense Authorization Act ha richiesto ai militari di istituire un ufficio permanente di ricerca sugli UFO e di intraprendere una serie di altri passi per raccogliere e indagare sui rapporti.
Per affrontare la nuova legge, il Pentagono ha istituito l' Airborne Object Identification and Management Synchronization Group per standardizzare i rapporti e analizzare i dati raccolti dai rappresentanti della comunità militare e dell'intelligence.
Ma le fazioni in duello del Pentagono e delle agenzie di intelligence stanno discutendo su come portare avanti la direzione del Congresso e quanto rivelare ai comitati di sorveglianza, secondo quattro funzionari attuali ed ex.
Due attuali funzionari hanno affermato di essere preoccupati per il fatto che gli incidenti più insoliti ora segnalati vengano raggruppati in droni, detriti spaziali e altri eventi più comuni e quindi non siano completamente indagati.
"Sono tipo, sai, cinque cose su 5.000, non eravamo sicuri di cosa fossero", ha detto un funzionario dell'intelligence che non era autorizzato a discutere le deliberazioni interne, aggiungendo che i suoi superiori vogliono trattare tutti gli UAP come "tutti spazzatura aerea”.
Il funzionario ritiene che il dipartimento non stia affrontando "l'intero arazzo del problema multi-tecnologico che abbiamo".
"Hanno davvero trascinato i piedi su questo", ha detto il funzionario del DoD. "Non credo che l'abbiano presa molto sul serio."
Finora, il funzionario ha affermato che qualcuno è stato identificato per guidare il nuovo gruppo di supervisione del Pentagono e ha stabilito due posizioni a tempo pieno per gli analisti.
"Per soddisfare la volontà del Congresso avrai bisogno di un team di analisi", ha detto il funzionario del DoD. “Non può essere solo una piccola operazione con un vantaggio e due funzionari. Questo è ciò che stavano cercando di farla franca".
Inoltre, non è chiaro quale sia il budget per il nuovo sforzo del Pentagono. "Quanti finanziamenti sono stati effettivamente assegnati allo sforzo UAP 2022?" ha chiesto Colm Kelleher, un biochimico che in precedenza ha lavorato come appaltatore del Pentagono sulla ricerca UAP. “Qualcuno ha mai confermato che il finanziamento effettivo degli stanziamenti sia mai andato d'accordo” con la legge recentemente approvata?
Christopher Mellon, un ex alto funzionario dell'intelligence del Pentagono che ha fatto pressioni sul Congresso affinché prendesse misure più aggressive, ha affermato che l'amministrazione Biden sembra trattare il nuovo sforzo "come un piccolo ufficio che compila rapporti, conduce briefing e apparentemente poco altro".
"Rimane un ampio divario tra l'intento del Congresso e le azioni del Pentagono", ha scritto venerdì in un appello pubblico alla giuria. "Chi possiede la missione urgente di arrivare in fondo a questi sciami di 'droni' che affliggono le nostre navi e basi e cosa stanno facendo al riguardo?"
La domanda più grande potrebbe essere se il Pentagono sia completamente trasparente con il Congresso.
Il funzionario dell'intelligence ha descritto un'altra fazione all'interno delle agenzie militari e di intelligence "che ... prende questo argomento molto sul serio" ed è protettivo nei confronti dei dati relativi all'UAP.
"Fetizzano la loro società segreta", ha detto il funzionario. “È una specie di atmosfera tipo Skull and Bones. Lo prendono sul serio ma non hanno alcuna responsabilità. Zero. C'è un intero gruppo di noi che conosce molto dettagliatamente questo argomento, molti dei quali non sono stati segnalati al Congresso a causa di problemi di sicurezza".
Il Pentagono, tramite la portavoce Susan Gough, ha rifiutato molteplici richieste di discutere i progressi del nuovo sforzo guidato dal Pentagono, compreso quanto personale è assegnato, da quali agenzie e come sta svolgendo il mandato del Congresso.
L'imminente udienza alla Camera, tuttavia, è vista come un'opportunità per compiere progressi storici.
Una coalizione di scienziati ha fatto appello alla giuria durante il fine settimana per fare pressioni sui testimoni del Pentagono affinché condividessero pubblicamente il più possibile ciò che le agenzie governative hanno appreso su una serie di casi ampiamente segnalati.
La Scientific Coalition for UAP Studies , i cui membri lavorano in società private, università e agenzie governative, ha individuato le segnalazioni di intrusioni - e persino interferenze - negli impianti di armi nucleari.
Hanno anche sollecitato una maggiore trasparenza sui rischi per la salute segnalati dagli incontri con i fenomeni e se le agenzie militari e di intelligence hanno tracciato le manovre di imbarcazioni sconosciute attraverso più mezzi, tra cui l'aria, sotto il mare e in orbita.
"Il Dipartimento della Difesa rilascerà al pubblico informazioni su questo comportamento transmedium?" hanno scritto in una lettera aperta .
Mellon ha anche affermato che è necessario chiedere pubblicamente ai funzionari del Pentagono se una qualsiasi delle intrusioni aeree segnalate è stata rilevata anche durante le manovre nello spazio.
"Se i membri possono confermare l'UAP nello spazio, faranno la storia e aiuteranno a eliminare un'intera categoria di potenziali spiegazioni relative a fenomeni atmosferici, lanterne cinesi, droni civili", ha affermato.
Ma ciò che potrebbe essere necessario prima è trovare nuovi modi per costringere le agenzie e il personale governativo a essere più disponibili al Congresso.
Ad esempio, i legislatori e il personale hanno discusso la possibilità di intraprendere nuove misure per incoraggiare le persone con informazioni pertinenti a farsi avanti, secondo quattro funzionari attuali ed ex e un paio di membri del personale del Congresso.
La coalizione UAP ha sollevato la prospettiva che il Congresso potrebbe aver bisogno di spingere una legislazione per consentire al personale che ha firmato accordi di non divulgazione o è stato indirizzato a non discutere la propria conoscenza degli incidenti di condividere ciò che sanno, purché non rivelino pubblicamente informazioni riservate.
Solo con dati credibili e verificati sui rapporti UAP - allora e ora - la tecnologia moderna può essere utilizzata per analizzare completamente i fenomeni, secondo gli esperti.
"Possiamo fornire dati UAP della massima qualità agli scienziati che li analizzeranno metodicamente e quantitativamente?" ha affermato Avi Loeb, che dirige il Progetto Galileo all'Università di Harvard e ha lavorato con la NASA e la Space Force. "'La futura cooperazione tra governo e scienza ci aiuterà a capire l'ignoto".
Ha detto che è ansioso di "impegnare il mio team di ricerca ad Harvard in un'analisi dettagliata di tali dati, se il governo fosse interessato a condividerli".
Quello che sta diventando chiaro è che l'udienza sarà probabilmente un primo passo.
"Penso che ci saranno buone domande", ha affermato il funzionario del DoD, che ha affermato di aver visto alcuni video di UAP che non sono stati resi pubblici. "Ma penso che porteranno a più domande".
Ma ci sono anche preoccupazioni che sarà più teatro che altro.
"Le indagini del Congresso su questo argomento si sono spesso rivelate avere valore di intrattenimento e poca sostanza", ha detto Jacques Vallée, un informatico e ufologo che ha consigliato l'indagine sugli UFO del Progetto Blue Book dell'Air Force negli anni '60 e si è consultato su più recenti sforzi di ricerca del Pentagono . «Ma questo caso potrebbe essere un'eccezione. Potremmo toccare un problema reale con uno scopo serio".
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