| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 2:26
...è evidente che la qualità sia superiore nelle fotocamere con sensore da m4/3-APSC a salire. C'è a supporto delle fotocamere un hardware sensore/ottiche che ancora fa si che abbiano un buon margine rispetto all'avvicinamento degli smartphone. Ma facendo il rapporto tra il sensore da 1/1,28" o 1/2,5" dell'iphone 12 pro max e il risultato ottenuto istantaneamente in alcune condizioni difficili(risultato probabilmente ancora migliorabile) e dall'altra parte il risultato, nelle stesse condizioni, di una fotocamera con sensore molte volte più grande in rapporto al risultato che ottiene... fa capire come queste tecnologie computazionali non saranno una bacchetta magica ma sicuro sono in grado di potenziare molto l'hardware di partenza col quale lavorano. La sinergia tra hardware fotografico(obiettivi e sensore), hardware di calcolo(processori) e la parte software, computazionale, algoritmi e AI può spremere così tanto dai sensori e dagli obiettivi delle fotocamere da rendere più che sufficiente, oltre che più facile ed economico, utilizzare sensori APSC o minori per ottenere tutta la qualità e versatilità di cui la maggior parte dei fotografi hanno bisogno (secondo me, e da questo il tiitolo della presente discussione) Un dubbio che ho è piuttosto che case come Sony, Canon, Nikon stanno ormai puntando su sistemi FF e allo stesso tempo è presto per implementare le tecnologie computazionali su sensori grandi come il FF (abbiamo visto quanto costa una fotocamera come la Sony A1 che oltrettutto non ha ancora il global shutter, che sarebbe necessario per sviluppare le nuove tecnologie sulle fotocamere come sugli smartphone). Quindi temo che tengano fermo il passaggio a questo sviluppo per non dover ri-sviluppare subito dei sistemi basati su sensori più piccoli che più facilmente potrebbero svilupparsi in tal senso. Per smuovere le acque prima temo che l'unica soluzione sarebbe quella che i produttori di fotocamere m43 o APSC che hanno puntato su questi sistemi con sensori più piccoli(Olympus, Pentax, Panasonic, Fuji) presentiino al più presto possibile delle loro fotocamere con processori potenti e algoritmi disponibili in camera, così che si possano spremere i sensori quanto spremono gli smartphone i loro sensorini minuscoli (con obiettivi insigniificanti...), ma che ottengono risultati che sono degni di nota. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 7:09
Vincenzo Basile le vendite di smartphone hanno ucciso le fotocamere da 10 anni non certo per la qualità, comunque se avete delle comparative dove di vede la superiorità sono molto interessato. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 7:37
incredibile, dopo 10 anni di botta e risposta... son d'accordo con blacky !!! |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 7:58
Di certo arriveremo ad un punto dove solo i nostalgici, come qualche tempo fa li aveva definiti qualcuno, si prenderanno la "fatica" ma anche il piacere, di ficcare l'occhio dentro ad una finestrella e guardando attraverso una lente, vedere il mondo e cogliere l'attimo di qualcosa che resterà impressa nella memoria o sulla carta. Una immagine vista con i propri occhi, senza l'intermediazione di un display ed un processore, e scelta con la propria capacità di comporre la scena. Quello che sceglieranno i più domani, sarà una blackbox, che orientata in qualche direzione, restituirà una immagine accattivante e completa come uno se la aspetta, senza metterci nulla di proprio impegno. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 8:18
Rjb, questo già accade, alla massa non interessa più andarsi a complicare la vita con l'Apsc di turno e il suo 18-55 plasticoso che davano risultati osceni quando può avere un cellulare con cui fai tutto ed in più riesci a produrre delle foto finite da condividere con gli amici, però se parliamo di qualità d'immagine e addirittura del fatto che in futuro avremo tutti sensori piccoli perché quelli grandi non servono più... Ho i miei dubbi |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:05
Infatti. È tutta fuffa adatta a chi, sotto sotto di fotografia non frega nulla. Anziché lasciare la compattina a prendere tristemente polvere in un cassetto, adesso le loro oscene foto, le faranno col cellulare. Per poi perderle al primo cambio di smartphone... |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:18
In pratica: cambia il mezzo ma le cattive abitudini non cambiano mai. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:45
foto fatta da un sensorino da 1", Multiraw (4 esposizioni) 1/500 f/5.0, ISO 100, mano libera. Mo non ditemi che uno snapdragon 888 non riesce ad elaborare un multiraw da una 20ina di esposizioni fatte da un sensore da 1"
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| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:59
Ripeto, non supererai la qualità di APSC, FF e MF(lo spero, quante deciine di volte è superiore l'area di questi sensori? e che obiettivi usano?) ma il punto è un altro: quello che a me impressiona è che si riesca a spremere un sensore da 1" fino a questo punto. Quando si potrà "spremere" allo stesso modo un sensore m4/3 o APSC e i loro obiiettivi allo stesso modo... perchè continuare a fare sensorii FF e MF per avere una qualità sovrabbondante??? Le FF e MF o formati maggiori certo che ci saranno ancora per un bel pezzo ma saranno strumenti per molte meno persone. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:05
La qualità delle fotocamere con obiettivi seri non si discute, si discute di altro, il mercato delle fotocamere digitali ha avuto il picco di vendite nel 2010, in 10 anni gli smartphone si sono evoluti in maniera inarrestabile, se confrontiamo un iPhone 4 del 2010 con qualsiasi smartphone 2020 non c'è paragone, ma è marketing |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:05
“ l'unica soluzione sarebbe quella che i produttori di fotocamere m43 o APSC che hanno puntato su questi sistemi con sensori più piccoli(Olympus, Pentax, Panasonic, Fuji) presentiino al più presto possibile delle loro fotocamere con processori potenti e algoritmi disponibili in camera, così che si possano spremere i sensori quanto spremono gli smartphone i loro sensorini minuscoli (con obiettivi insigniificanti...), ma che ottengono risultati che sono degni di nota „ e penso che questo possa essere veramente lo sviluppo fotografico di alcuni marchi, a parte di industrie malati di attendismo ( mi viene in mente Nikon che ha atteso 7 anni prima di interessarsi al settore ML) |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:06
“ Le FF e MF o formati maggiori certo che ci saranno ancora per un bel pezzo ma saranno strumenti per molte meno persone. „ ma lo sono già adesso....non capisco il discorso, davvero...sarò limitato sono già strumenti per soli appassionati, gli altri usano il telefono e basta e per quanto possano sviluppare/migliorare ecc un sensore e ai di un telefono non convinceranno mai un appassionato a mollare ML o reflex per scattare solo col telefono |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:12
Cari miei, al di la delle convenienze e delle scelte commerciali se una cosa è tecnicamente possibile qualcuno prima o poi la farà. provo a fare un esempio di una possibile Micro4/3 che potrebbe essere costruita oggi usando tecnologie disponibili e non provo neanche a stupirvi con effetti speciali ma mi limito al minimo indispensabile: 1) Processore simil BionzXR doppio come su A1, Olympus ha già adottato questa soluzione usando due sensori meno potenti sulla EM1x... e oggi sul mercato per i processori c'è soltanto l'imbarazzo della scelta! 2) Sensore QuadBayer 8k "simil A1" che sarebbe disponibile in pochi mesi se solo Sony volesse... evito elencare i vantaggi ottenibile soltanto leggendo lo stesso scatto con matrici diverse per poi riassemblarlo grazie all'AI che, tra l'altro, grazie al sensore più piccolo sarebbe anche più performate. Se a detta di tutti o quasi la A1 offre molto di più di quanto serve a un utente evoluto cosa mancherebbe a questa ipotetica Micro4/3? Però un "effetto speciale" voglio mettercelo: Aggiungo una chicca probabilmente disponibile già tra qualche mese: le lenti liquide che sono già disponibili per i telefonini, ma non ancora per per ottiche più grandi perchè costruire lenti liquide per formati maggiori è più complicato ... Ma quando saranno disponibili per Micro4/3 (sicuramente prima che per APSC e FuFU) sarà possibile disegnare ottiche più compatte, con AF praticamente istantaneo mantenendo la stessa baionetta. Difatti basterà sostituire il gruppo motore e lenti che oggi formano il gruppo AF con una lente liquida... Poi, anche se in questo caso la tecnologia non è ancora matura, se e quando saranno risolti i problemi, le lenti liquide potrebbero addirittura sostituire anche i gruppi mobili degli zoom. www.telefonino.net/notizie/huawei-lenti-liquide-nei-nuovi-flagship/ |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:20
“ er quanto possano sviluppare/migliorare ecc un sensore e ai di un telefono non convinceranno mai un appassionato a mollare ML o reflex per scattare solo col telefono „ Veramente è dall'inizio della discussione che ripetiamo che i telefoni non c'entrano niente con questo tread. Stiamo parlando di fotografia computazionale applicata alle macchine fotografiche! Gli smartphone sono solo l'esempio cui fare riferimento riguardo gli sviluppi della fotografia computazionale, ma stiamo parlando proprio di Ml e Reflex. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:25
Bigstefano l'effetto speciale ce l'hai messo e tra qualche annetto ne vedremo sempre di nuovi visto che il mercato degli smartphone, che è quello che spinge queste innovazioni, non si è arrestato neanche di fronte ad una pandemia. |
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