| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 15:30
Vedo che ci siamo un po' fermati e mi dispiace. Non ho materiale nuovo ma vi mostro una serie fatta qualche anno fa, quando fu costruito il grattacielo Unipol alla periferia est di Bologna. Mi interessava capire come questo nuovo elemento interagisse con il "paesaggio" di quel quartiere e ne cambiasse la percezione. Per me è una serie conclusa così. Si parlava di costruire coerenza visiva in una serie. Io ho fatto un tentativo in questo senso utilizzando sempre un punto di vista rialzato e la stessa lunghezza focale. alessandrozanini.photoshelter.com/portfolio/G0000x4Sm.z2QMjU |
user207512 | inviato il 04 Febbraio 2021 ore 15:36
Mi sembra un buon lavoro, conosco la zona dove sorge il grattacielo ma non l'ho mai visto dai punti di ripresa che hai utilizzato; effettivamente emerge che non c'azzecca granché con i dintorni, ma visto dall'autostrada sembra invece perfettamente collocato. Purtroppo io sono praticamente fermo da oltre un mese con la fotografia, avrò fatto dieci foto in questo periodo, solo ritratti in casa. |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 15:40
Grazie. Quindi se conosci la zona, siamo vicini di casa? |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 15:43
@Ale Z lo trovo molto buono con delle eccellenze. se posso fare una critica è sulla esposizione/luce del giorno : io avrei usato una luce pallida in tutte le foto , come quella usata nella ultima della serie dove c'è il campo da basket . mi sembra la luce giusta (senza ombre ) per una serie urbana come questa , che non deve spettacolarizzare ma rassicurare. |
| inviato il 04 Febbraio 2021 ore 15:50
Grazie. Sono d'accordo sulla luce. Tieni conto che per la mia cronica carenza di tempo la costruzione di questa semplice serie è andata avanti per mesi... e quindi con le stagioni e la luce che cambiavano. Mi son accorto della cosa e mi sono consolato pensando che ci sono lavori che attraversano anni... e la luce è sempre diversa. Vi confesso un retroscena agghiacciante ma che la dice lunga sul mio tempo a disposizione: i "sopralluoghi preliminari" li ho fatti via StreetView... |
user207512 | inviato il 04 Febbraio 2021 ore 15:50
“ Grazie. Quindi se conosci la zona, siamo vicini di casa? „ Ho frequentato Bologna molto tempo durante l'università e adesso vengo due o tre volte l'anno per lavoro. |
user86925 | inviato il 05 Febbraio 2021 ore 0:10
“ Mi interessava capire come questo nuovo elemento interagisse con il "paesaggio" di quel quartiere e ne cambiasse la percezione. Per me è una serie conclusa così. Si parlava di costruire coerenza visiva in una serie. Io ho fatto un tentativo in questo senso utilizzando sempre un punto di vista rialzato e la stessa lunghezza focale. alessandrozanini.photoshelter.com/portfolio/G0000x4Sm.z2QMjU „ intanto complimenti per le foto nel sito del link, ho sbirciato frettolosamente ma la serie su berlino, istanbul, new york e latvia le trovo molto interessanti.... la serie della torre unipol è probabilmente più descrittiva che narrativa e quindi a mio parere ha bisogno di maggior coerenza visiva negli scatti, è un buon lavoro, ben realizzato e non facile ma perfettibile... ottimo il punto di vista rialzato che attenua l' imponenza della torre, non sono convinto sull' utilizzo della stessa focale perchè condiziona le dimensioni della torre volendo contestualizzare i vari punti di ripresa, apprezzo molto la scelta di aver messo in prevalenza una posizione centrale della torre (tranne che per le 2 foto di apertura, una con i fili del traliccio e l' altra dell' autostrada, valuteri di metterne una all' inizio ed una a fine serie), sarebbe stato meglio mantenere con più accuratezza la stessa "aria" sopra la punta della torre in maniera da evitare l' effetto zig zag che si crea osservando il cielo sopra la torre... si poteva "giocare" con le proporzioni della torre, alternando vedute più vicine con quelle più lontane o creare un crescendo (per dare un senso di maggio impatto), oppure anche il contrario (cioè vedere sempre più piccala la torre), ma dagli scatti proposti non ci sono i presupposti per poterlo fare, molto curate le inquadrature prese singolarmente ma manca una progettualità come visione d' insieme, sarebbe bello considerare in anticipo gli scatti che verranno fatti dopo, così sembra tutto un po lasciato al caso......anche uniformare la linea dell' orizzonte poteva essere una buona soluzione visiva, ma il punto debole della serie resta l' aspetto cromatico con dei cieli di colore troppo diversi, luci piatte in alcune ed ombre lunghe in altre, saturazione in alcune e lieve sovraesposizione in altre, predominanza di vegetazione con i suoi verdi in alcune e grigiore di cemento e asfalto in altre...la sensazione finale che traggo è un qualcosa di poco armonioso. non sono un esperto, non ho mai visto quella torre dal vero, le mie sono solo sensazioni a caldo, spero di non aver scritto troppe stupidaggini, parliamone... |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 15:51
Grazie, Nove. Ho letto con attenzione. In generale mi sembra che consideriamo questa serie da due punti di vista diversi. Per me non è stato un piccolo progetto con un taglio concettuale che in questo caso senz'altro avrebbe meritato maggiore attenzione dal punto di vista formale (la stessa "aria", la posizione dell'orizzonte, la stessa luce...). E' vero che la presenza "quasi identica" dello stesso soggetto nell'inquadratura, può spingere ad una lettura della serie come un lavoro concettuale. Cosa che non era nelle mie intenzioni. Io l'ho interpretato con un approccio a tutti gli effetti documentario. Mi interessava produrre delle visioni di quel quartiere che fossero in sé significative, anche senza il "monolite kubrickiano" che è una specie di intruso che fa da sfondo silenzioso e invadente, quasi ineliminabile. In questo senso le foto mostrano uno spazio urbano periferico e, "documentaristicamente", registrano anche le variazioni legate al momento della ripresa. Ed è quello che volevo. Il discorso dell'uso della stessa focale è legato ad una scelta individuale. Personalmente noto (in generale) che un rapporto costante figura/sfondo (quello è ciò che cerco...) mi aiuta molto a mantenere una buona coerenza in serie di immagini prese in momenti e contesti molto diversi. E' un po' come se si potesse riconoscere lo stesso "osservatore" che attraversa le scene proposte. Ma è un'idea mia. Non una regola stilistica obbligatoria o per forza vera. Un lavoro molto interessante che ho scoperto più tardi e che riprende il motivo del girare intorno ad un elemento architettonico è "Saint-Louis and the Arch" di Joel Meyerowitz. Difficile da vedere estesamente in rete. E ci trovi una grande varietà di inquadrature, anche vicine e lontane, che io non ho fatto. Grazie a tutti per il confronto. |
user86925 | inviato il 05 Febbraio 2021 ore 16:28
“ Un lavoro molto interessante che ho scoperto più tardi e che riprende il motivo del girare intorno ad un elemento architettonico è "Saint-Louis and the Arch" di Joel Meyerowitz. Difficile da vedere estesamente in rete. E ci trovi una grande varietà di inquadrature, anche vicine e lontane, che io non ho fatto. „ la forza del lavoro di Meyerowitz che non conoscevo sta proprio nella varietà delle inquadrature, sono tutte immagini diversissime tra loro sia a livello compositivo che cromaticamente ma con un denominatore comune sempre presente grazie della segnalazione, ho trovato qualcosa qui: www.artnet.com/artists/joel-meyerowitz/st-louis-the-arch-portfolio-of- |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 16:36
conosciuto ad arles . indovinate cosa ho messo in bagno?
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| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 16:37
“ indovinate cosa ho messo in bagno? „ |
user86925 | inviato il 05 Febbraio 2021 ore 16:46
autografata..... e la metti in bagno |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 16:53
perche' non sai cosa ho in sala :) e poi il bagno è un ambiente (sottovalutato ) che noi principi amiamo molto. |
user86925 | inviato il 05 Febbraio 2021 ore 18:41
questa serie di Gronsky mi crea grosse difficoltà di apprezzamento per quanto molte foto prese singolarmente le trovo davvero notevoli... però vista con l' aggiunta di nuovi tasselli assume un ritmo più articolato e certi passaggi da un ambiente a l' altro vengono visivamente accompagnati dalle forme, dai colori e da elementi di transizione che poi vengono ripresi come la presenza umana in gruppi o coppie o individui solitari, automobili, spazzatura... www.alexandergronsky.com/3607507-pastoral-i#1 . . . www.alexandergronsky.com/2 comunque anche la fruizione alto/basso o sinistra/destra va ad influenzare... |
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