| inviato il 13 Settembre 2020 ore 15:42
No va beh Maserc dopo qs tua ultima affermazione alzo le mani...giuro...mi arrendo |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 15:45
“ La macchina che prenderei adesso, non sony, è la panasonic s1 „ Eh no, dopo tutto quello che hai vomitato addosso alle Panasonic non te lo permetterò mai, non te la meriti!! |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 17:07
“ La macchina che prenderei adesso, non sony, è la panasonic s1. „ Tanti auguri |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 17:36
“ A listino è presenta una d850 che rappresenta la big megapixel all round per eccellenza e che entro l'anno prossimo verrà pure aggiornata „ Onestamente... è un corpo macchina fantastico, non so trovare qualcosa da migliorare. E sulle mirrorless: la Z7 l'ho provata e mi sembra una D850 ML, cioè... tanta roba. Il problema è che Nikon ha dei difetti endemici: i prezzi troppo elevati ed un 'io' sproporzionato. E proprio per soddisfare questo 'io' Nikon propone materiali del più basso livello consumer insieme a quelli del più alto livello pro. In questo modo Nikon fa pagare il suo 'buon nome' 'spalmato su tutta la linea di prodotti (con questo non intendo che gli altri non lo facciano). C'è un però... se prendo in mano un 'plasticone' come il comunissimo Nikon AF-S DX 18-105mm f/3.5-5.6 G ED VR che viene venduto -di listino- al 'modico' prezzo di 275 euro ed a circa 150 euro sul mercato dell'usato, onestamente già mi sento preso in giro, ma se poi scopro che in mezzo a questi 'plasticoni' ci sono anche articoli di rilevante importanza... Un annetto fa a Milano girava un AFS noct 58 f1.2 (listino 1654) usato a buon prezzo, sfortunatamente il barilotto aveva preso un colpo e la struttura a paraluce che contiene le lenti si era bucata rivelando la sua intima natura: sottilissima e fragile plastica! Ora... mi va bene anche la 'plastica'... ma, che sia robusta! Non fatemi pagare 1654 euro una fragile struttura che non supera il millimetro di spessore! Nikon... non puoi sperare che il mondo continui a farsi 'cojonà' da te solo perché ti chiami nikon. Ecco... io penso che sia questo il vero problema del brand, non la sua lentezza. Intendo dire che... se pensi che la clientela acquisti i tuoi prodotti perché sono allo stato dell'arte, questi DEVONO essere allo stato dell'arte, come era un tempo: fatti per soddisfare la tua clientela per decenni sia otticamente che meccanicamente. Se fai un'eccellente lente professionale (il 58 è tale) a 1654 euro, e poi si scopre che è fatta in leggerissima plastica... prima o poi la pagherai con una serissima crisi di rispettabilità. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 17:57
“ AFS noct 58 f1.2 „ Oramai ce le andiamo "a capare" |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 17:57
Io inquadro un soggetto, mi mette a fuoco l'occhio, scatto, perfetto. Il soggetto si gira un po', o si allontana troppo, l'AF switcha sul viso, mantiene / mette a fuoco, scatto, perfetto. Il soggetto si gira del tutto, magari la scena richiede una foto di spalle, io col pollice tocco appena lo schermo sulla testa o, se distante, sul corpo, l'AF rimane sul punto che ho selezionato e lo segue nel frame, nel caso in cui io sposti l'inquadratura o il soggetto si muova, scatto, perfetto. Questo vale per le Canon R varie, per le Nikon Z6 e Z7, per le Sony A7III e A7RIII e a7RIV , indistintamente. Quando ero indeciso per la Nikon Z6 (per via del singolo slot XQD) un anno fa ho provato la A7III e la Canon R, entrambe aggiornate. Le ho provate sul campo, di più la A7III. Bellissime, ero entusiasta del loro AF, per il tracking facile sui visi, per la velocità con cui rilevavano occhi e volti, e per la percentuale di scatti bene a fuoco. Presa la Z6, aggiornata (era appena uscito il FW con l'Eye-AF mi pare), non ho letteralmente trovato differenze all'uso pratico rispetto a quelle due prove. È un anno che cerco di dirlo a Marco   non mi crede. Chiaramente, il paragone con le ammiraglie non regge in termini di AF e di molto altro, mi sembra anche normale, onestamente. Ma il buon Marco non riesce a credere che le Sony A7xxx e le Sony A9x sono due mondi paralleli piuttosto lontani Tvb Marco |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 18:03
“ Presa la Z6, aggiornata (era appena uscito il FW con l'Eye-AF mi pare), non ho letteralmente trovato differenze all'uso pratico rispetto a quelle due prove. „ E con il FW 3.0 va ancora meglio, ma se la gente anziché provare si limita a leggere le chiacchiere del forum....non è colpa di Nikon |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 18:05
“ Focus stacking e il pixel shift (forse utilizzabile). „ Ma non mi avevi detto che i FS tu preferivi farli in manuale, che era da uomini veri? Quello della mia Z7 è una bomba
 |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 18:12
Ma più per paesaggio, che per macro. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 18:16
Io non vedo tutta questa lentezza. Mi sembra le case si comportino tutte uguali...anzi fin troppo all'unisono.... Comuqnue ha fatto appena uscire una delle migliori apsc sul mercato |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 18:23
tra l'altro dopo la presentazione per me inutile di nikon del 24-50 sembra che anche sony la copi e presenti un aggeggio simile.. ..quindi si copiano pure sulle "robacce" (ovviamente è solo un mio giudizio) |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 18:40
Credo che sia la loro risposta alla Z5 |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 19:21
Sono curioso di vedere se e quando Nital metterà a catalogo solo il corpo della z5 che import si trova già a 1300 |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 19:52
“ E con il FW 3.0 va ancora meglio, ma se la gente anziché provare si limita a leggere le chiacchiere del forum....non è colpa di Nikon „ Decisamente meglio, il 2.0 era acerbo, il 3.0 mette in campo un AF maturo, affidabile e stabile. È comunque un po' colpa di Nikon, perché investe troppo poco nell'advertising diretto, con gli ambassadors (pochi e di nicchia) e con gli eventi pubblici in Italia ma non solo. Non è minimamente un problema economico, perché molte di queste cose si fanno a costo praticamente zero. |
| inviato il 13 Settembre 2020 ore 20:01
Concordo sulle responsabilità di Nikon in ambito di promozione del prodotto. Quando il singolo slot delle tue macchine - che utilizza schede di elevatissima affidabilità - viene ancora demonizzato a distanza di due anni e il singolo slot delle concorrenti - con schede di minore affidabilità - passa per un "ottimo esempio di minimalismo, quello che ci vuole per ritrovare l'essenza della fotografia" qualcosa che non va nella comunicazione c'è. E di esempi se ne possono fare molti altri, la A7c di spunti ne dà parecchi, vedi plasticone in kit, prezzo sproporzionato ecc.... Tutte cose che se marchiate Sony passano in cavalleria anzi, sono "features". |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |