| inviato il 26 Aprile 2020 ore 14:21
Molti scelgono tali ottiche per lo sfocato, noi invece dobbiamo concentrarci sulla zona nitida utile in proiezione. Ho trovato anche qualche adattamento con Colorplan, P-Sonnar e altri. Se a Pantom non dispiace li inserisco. A onore del vero Mario è importante anche la resa dello sfocato: per esempio finora abbiamo osservato la resa di tre ottiche di gran nome: in due di esse, ossia il Rollei e il Kodak, lo sfocato è molto bello, morbido come quello di un ottimo obiettivo da ripresa, il terzo obiettivo, il Golden Navitar, invece mostra uno sfocato che, per quanto gradevole, è molto più pulito, molto meno sfocato insomma rispetto a quello degli altri due. Quale di questi è preferibile? Difficile rispondere però uno sfocato mobido va bene in un ritratto, o comunque in un obiettivo da rispresa, in un'ottica da proiezione non so se poi sia effetivamente preferibile perché, per esempio, uno sfocato più duro aumenta la sensazione di nitidezza e allora, trattandosi di un obiettivo che deve esaltare al massimo la qualità della diapositiva che proietta, forse uno sfocato più duro, più pulito, o più neutro se preferisci, può rendere un servizio migliore alle nostre proiezioni! Per quanto invece riguarda gli adattamenti di Colorplan, P-Sonnar etc etc beh... postali amico mio, credo proprio che ci consentiranno di capire meglio le qualità di queste ottiche. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 14:22
Piro i fahrenheit segna 140 cioè sopra e sotto segna 60 i celsius |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 14:27
Il prioettore. Non l'ho più! Ero bambino quando mio fratello l'ha venduto. Sviluppava a casa. Ora ho un proiettore digitale.. proietto le foto digitali su telo da proiezione da 100" Mi fate venire voglia.. ma per ora continuo a stampare coi miei 2 ingranditori! |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 18:27
Pantom: quei simboli potrebbero essere guide per leggere e interpretare coordinate polari ... temo che senza manuale, occorra un aiuto di qualche esperto fantasioso. Per la rilevazione della temperatura, anch'io avevo pensato al forno però in questo caso una volta impostato il valore sul termostato (sotto ai 60°) occorre piazzarlo in un punto all'interno con temperatura nota ma non lo so se ciò è possibile perchè il calore non si distribuisce i modo perfettamente uniforme. Io prima farei un'altra semplice prova: prima misura la temperatura ambientale al sole (oggi saranno circa 25°) con un termometro affidabile in modo da rilevare il valore esatto, poi piazza il Thermoscope centrandolo nello stesso punto del sensore (se digitale) o del pozzetto (se a mercurio) del termometro: in queste condizioni l'indicatore non dovrebbe muoversi dalla posizione all'estrema sinistra. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 18:31
Se devi fare un confronto tra 2 termometri, non te ne frega niente di sapere la temperatura reale del forno.. ti basta il delta tra i 2 termometri.. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 18:43
Nel pomeriggio ho approfittato per fare alcuni test con il Thermoscope: l'ho messo nel forno da cucina ed ho confrontato le temperature lette con quelle di una termocoppia collegata a un multimetro digitale. Nel range da 45 a 75 gradi non ho visto deviazioni superiori a +/-1 grado: nonostante abbia quasi 40 anni, è molto preciso! Per la temperatura delle diapositive: nel manuale degli Ektapro che ho linkato a pagina 3, alla pagina 40, nella tabella "Slide Gate Temperature" ci sono le temperature raggiunte dalle diapositive ed avverte anche che nei proiettori che usano le lampade Extra Brite di non superare un minuto di tempo proiezione quando si è in "High-Light-Mode" perché si raggiungono 90 gradi... Negli Ektapro 5000 non sono disponibili le lampade Extra Brite e di serie è fornito il filtro anticalore da 6mm, quindi non ci dovrebbero essere problemi di surriscaldamento anche su diversi minuti. Nel mio test con il Prodovit le temperature le ho prese quando sono diventate costanti (tra 15 e 30 minuti di proiezione continua), su 1 minuto calcolate 10 gradi in meno... |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 18:45
ho fatto un nuovo test prima ovvero questo prnt.sc/s69amz prnt.sc/s69b8d prnt.sc/s69cae seguendo le linee esterne sembra che da linea a linea ci sia 1 grado di differenza mentre fra linea grossa e linea grossa 5 gradi. Comunque pure così mi da un valore di 55 gradi quasi 54 per la precisione ma sempre alti dato che è pure senza paratie per l'immissione dell'aria per vedere la precisione su un termometro analogico è pressochè impossibile. Basta un mimo spostamento e sballa di 3 gradi o più mentre il digitale ti da un numero preciso. Ho provato ieri e non è stato poi così facile |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 19:07
per fare un confronto un po' più oggettivo metto questo link per capire di che sensori parliamo e che qualità generali hanno le macchine fotografiche in questione, e a parità iso dichiarati a parte per la sony a7r che non dichiara nessun valore iso il link www.dpreview.com/reviews/image-comparison/fullscreen?attr18=daylight&a la pentax k1 non centra nulla solo le prime tre come si può vedere la samsung nonostante sia la peggiore è riuscita a fare ottime foto con il doctarlux 100-300 mm f 3.5 |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 19:25
Ragazzi questi Doctarlux sono notevoli, il 100-300 poi se lo paragono a quel cesso epocale dell'omologo Leica Vario Elmaron-PRO Anche il P-Sonnar è eccellente intendiamoci |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 20:36
Per giustificare la differenza sostansiale di misurazione... Il termoscope misura (giustamente) l'iragiamento su tutta la superficie. Il termometro da cucina no.. prova a sacrificare una diapo. E ancoraci il termometrio o la tua termocoppia.. oppure misurare la diapo con un termometro a infrarossi.. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 21:00
Misura al centro in realtà non tutta la superficie. |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 21:06
Ma quando è a riposo, al fresco, ci va al minimo? |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 22:25
Al fresco è abbastanza preciso ma se supera i 30 gradi cominciano a dare valori diversi |
| inviato il 26 Aprile 2020 ore 22:33
“ ...ma se supera i 30 gradi cominciano a dare valori diversi „ anche nel forno? i valori differenti nel proiettore hanno una loro logica: La 'dia termometro' raccoglie il calore da tutta la superficie di quella che sarebbe la diapositiva proiettata, il termometro sonda solo da un punto. |
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