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L'ascolto MP3 da Veri Uomini


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avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2021 ore 7:50

Ho diversi file DSF. Sono il nirvana per la musica. purtroppo la maggior parte sono da scartare perchè derìivanti da riversamenti da LP, che non aggiungono niente a una riproduzione da un semplice compact disk.
Ognuno nella musica deve cercare il proprio equilibrio

avatarjunior
inviato il 22 Gennaio 2021 ore 11:50

Si vero, molti sono riversamenti, ma quando trovi i files originali ....

Vero, Anche se oramai ascolto poco

Lo scorso anno ho smantellato definitivamente lo stereo principale giradischi e testina mc compresa anche se non riesco a trovare il coraggio di metterli in vendita a meno di non voler traslocare ma entro questa primavera dovrò decidermi a fare il grande passo

avatarjunior
inviato il 22 Gennaio 2021 ore 14:13

e perchè lo pensi?


Innanzitutto per esperienza. L'ho fatto :-P
In città hai un enorme rumore di fondo, anche non facilmente distinguibile. Siccome le onde sonore di una certa frequenza tendono a sovrapporsi, dunque a coprirsi, parte della scena sonora è compromessa e viene annullato il plusvalore qualitativo di una amplificazione altrimenti migliorativa.
Inoltre la quantità di volume va alzata.

Per dire: quando sono in bagno, d'estate, qui percepisco le zampe della mosca quando si attaccano a una superficie. Pare assurdo per chi vive in città: spesso non vengo creduto.
Questo, en passant, risponde anche alla domanda dell'udito degli animali migliore di quello degli esseri umani: innanzitutto gode di meno distrazioni, prescindendo dall'evoluzione.

Riguardo le parti strutturali in legno, sono complici di una migliore diffusione sonora. In città il foratino dà vita a vibrazioni tipo campana di vetro, naturalmente in scala molto ridotta. Insomma, un riverbero più naturale.

Naturalmente parlo di casse a tre vie, amplificazione separata anche se non di qualità (non ho collegati pre e finale, per pigrizia, li ho sansui di fine anni settanta, Baf1 Caf1 rece worldradiohistory.com/Archive-All-Audio/Archive-Audio/80s/Audio-1980-0 , ma un amplificatore technics integrato di fine anni novanta insieme ad altri componenti separati sempre technics vulgaris).

Ma accettate un consiglio da un vecchio Dj con i calli ai timpani, spendete almeno il 20% del budget per il vostro impianto audio (ma per alcune configurazioni vale la pena anche arrivare al 50%), per trattare acusticamente l'ambiente dove lo ascoltate. Altrimenti vi perdete il meglio. È sorprendente quello che si può correggere dopo un'analisi con un analizzatore di spettro. Curatevi dell'assorbimento, ovviamente, per l'abbattimento... che i vicini stiano un po' calmini.


I vicini vanno eliminati fisicamente Cool

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2021 ore 15:36

Mediamenta hai ragione: di solito ascolto musica in ufficio col pc a 30 cm dalle orecchie che fa un casino tremendo, per cui o ascolto dalle casse a circa 95 db o mi piazzo le cuffie semiaperte in testa e vado con quelle, che pero' sono un triste ripiego in confronto ai diffusori.

Bello il pdf del link: c'e' il miticissimo EUMIG FL-1000 !!!!! All'epoca avrei venduto mia madre per poterlo comperare.

avatarsenior
inviato il 22 Gennaio 2021 ore 16:34

Grazie del link @Mediamenta, sono tornato indietro di 40 anni!
Alcuni prodotti della rivista li ho ancora e li uso per i miei ascolti vintage, niente di giap, non li prendevo in considerazione all'epoca.

avatarjunior
inviato il 22 Gennaio 2021 ore 16:41

Ragazzi, se risalite sull'url scoprite che è un archivio che copre diverse decadi... buona esplorazione.
Il testo in inglese forse si può copincollare in google traduttore ma dopo un po' la pigrizia fa imparare la lingua :P

avatarjunior
inviato il 22 Gennaio 2021 ore 20:31

@Mediamenta - Per evitare di dovermi comperare un inceneritore per l'eliminazione dei corpi dei vicini mi sono trasferito in mezzo ai boschi... e sono l'unico che fa casino... a parte i cervi davanti casa nel periodo del bramito. Ma loro non si lamentano di me e io non mi lamento di loro.


E io quello intendevo :-P
(idem)

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2021 ore 20:12

Questo fine settimana ho messo a posto il locale dove ho stoccato tutti i miei stereo vecchi, valvole e rottami vari, e ho fatto un interessante esperimento: da anni avevo notato che, costantemente, sia nelle radio a valvole, sia nei sintoampli anni '70, sia nei tuner singoli, ogni volta che ascoltavo una musica ricevuta in FM tramite quegli apparecchi suonava da dio, ma ri-ascoltata tramite un mp3, flac, waw o quello che volete, prendeva un suono piatto e scialbo.
Ignoro il motivo di tale comportamento, ma mi sono domandato come potessi riprofurre la mia musica preferita attraverso tali magici strumenti di ricezione e conversione del suono.
Cosi' ho comperato per 3 ( tre ) euro un cinesissimo modulatore bluetooth. Tale economico apparecchietto rimbalza il flusso audio inviategli tramite cellulare in una frequenza FM libera, permettendo cosi' ad un tuner nelle immediatissime vicinanze di captare e riprodurre senza disturbi il brano voluto.
Risultato: UNA FICATA !!!! Ogni musica ritorna goduriosissima: un suono bello grasso e morbidoso, effetto loudness garantito !!! DA PROVARE !!!!

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 10:25


In città hai un enorme rumore di fondo, anche non facilmente distinguibile. Siccome le onde sonore di una certa frequenza tendono a sovrapporsi, dunque a coprirsi, parte della scena sonora è compromessa e viene annullato il plusvalore qualitativo di una amplificazione altrimenti migliorativa.
Inoltre la quantità di volume va alzata.

Per dire: quando sono in bagno, d'estate, qui percepisco le zampe della mosca quando si attaccano a una superficie. Pare assurdo per chi vive in città: spesso non vengo creduto.
Questo, en passant, risponde anche alla domanda dell'udito degli animali migliore di quello degli esseri umani: innanzitutto gode di meno distrazioni, prescindendo dall'evoluzione.


Quello di cui parli è il concetto di dinamica di ascolto. In città certamente il rumore di fondo è molto più elevato chein una zona desertica o in montagna.

Comunque vediamo di ripetere concetti oramai già divulgati ma giova ripeterli.

se una registrazione, un brano un file, ha una dinamica di esempio 60 dB e il rumore raggiunge i 40 dB, è chiaro ed evidente che per poter apprezzare il brano devo posizionare il mio livello sonoro per i pianissimo a circa 10 dB superiore al rumore (50db) e va da se che nei fortissimi sarò a circa 110 dB. questo è quello che avviene per la musica ad alta dinamica. Se sono all'ascolto di un brano di Vasco Rossi o della Pausini, probabilmente la dinamica sarà al max di un 15 di dB e posso certo ascoltarlo a un livello sonoro che non supera i 65 dB di livello sonoro.

E' questo il motivo per cui in macchina non si riesce a sentire bene l'alta dinamica perchè il rumore ambientale è molto maggiore e la coperta è corta ovvero o non sentite i pianissimi, oppure non si riesce a gestire opportunamente i fortissimo.

Riguardo le parti strutturali in legno, sono complici di una migliore diffusione sonora. In città il foratino dà vita a vibrazioni tipo campana di vetro, naturalmente in scala molto ridotta. Insomma, un riverbero più naturale.


Un ambiente sonoro disgraziato indubbiamente fa danni, ma una buona disposizione dell'impianto, un arredamento consono risolve molto. Se poi le problematiche ambientali sono serie, certamente bisogna intervenire con un trattamento attivo o passivo.

Naturalmente parlo di casse a tre vie, amplificazione separata anche se non di qualità (non ho collegati pre e finale, per pigrizia, li ho sansui di fine anni settanta, Baf1 Caf1 rece worldradiohistory.com/Archive-All-Audio/Archive-Audio/80s/Audio-1980-0 , ma un amplificatore technics integrato di fine anni novanta insieme ad altri componenti separati sempre technics vulgaris).


Indubbiamente un diffusore a tre vie con amplificazione separata per vie e canali è la soluzione migliore (sei ampli monofonici), ma indubbiamente dobbiamo sempre chiederci se i nostri diffusori hanno la capacità di restituire la potenza e l'immanenza del messaggio originale e va da se che ci si accorge che un buon diffusore con un woofer da 30 cm è in grado di riprodurre i 27 Hz a una pressione di 100 db, mentre un mini diffusore con un woofer da 13 cm è lo stesso in grado di produrre i 27Hz ma al massimo a un livello sonoro di 60 dB, ovvero se anche pilotato con la stessa potenza elettrica del diffusore col woofer da 30cm, , produce una pressione acustica 10.000 volte più bassa (praticamente è carente di frequenze basse).

se poi analizziamo la potenza necessaria ai nostri diffusori con woofer da 30 cm, dichiarati per una sensibilità mediamente di 90dB/1w/1mt, per un'ascolto a 3 mt da essi ci accorgiamo che per riprodurre quei 110 dB della piena dinamica, ci necessita una potenza molto vicina ai 500 watt per canale.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 11:37

Mi sono fatto l'esame audiometrico un paio d'anni fa: io vado da 15.000 a 20 hz +\- 3 db. Sono solo gli estremi e non ho la curva completa.
Solitamente attenuo di 4 o 6 db le bande 250 \ 500hz e 1 \ 2 khz che mi danno un incredibile fastidio nei brani in genere, e aumento di 12 db i 25 \ 40 \ 63 hz + gli 8k e 16k di 8 db ad ali di gabbiano verso il centro.....
E cosi' ogni registrazione scialba diventa magicamente una gran ficata Cool

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 13:45

Grazie Vittoriodj MrGreen
Devo confessare che una volta avevo anch'io velleita' audiofile, e non mi perdevo un SIM di Milano: mi fiondavo in ogni salottino esoterico ascoltando impianti stellari e snobbavo cio' che consideravo la plebaglia audio; poi una volta raggiunsi per caso lo stand della Grundig, che era vicino a quelli della Saba, e da un loro impianto stereo acceso mi raggiunse un qualcosa di meraviglioso: una semplice audicassetta con bassi sorprendentemente belli grassi e alti cristallini come non ne avevo mai sentiti negli opulenti salottini hi-end, un suono caldo e avvolgente che si scioglieva dentro le mie deliziate orecchie...
Da quel giorno un tarlo comincio' a costruire la sua strada nelle mie granitiche convinzioni sulla purezza della razza audiofila.
Poi una volta ebbi modo di ascoltare un mostruoso amplificatore Graaf OTL collegato a immensamente mastodontiche Altec Voice Of The Theatre, con basi in pietra sagomata costruite ad hoc e pannelli fonoassorbenti millimetricamente sistemati dopo estenuanti prove da parte del proprietario e rimasi letteralmente senza parole: .... conoscevo bene il brano riprodotto e lo avevo sentivo molto meglio giusto quella mattina nella mia radiosveglia, e "molto meglio" significa NON con piu' fedelta', ma con un tipo di suono a me piu' gradito.

Da quell'illuminante esperienza ho buttato nel cesso ogni mia ideologia audio e ho cominciato ad ascoltare la musica esattamente come piaceva a me senza alcun complesso di inferiorita' latente: finalmente ero libero da patemi sul cavo OFC, sul dettaglio strumentale, sulla ricostruzione scenica dell'impianto sonoro o sulla riproduzione impastata. Ascoltavo e mi godevo solamente la musica: non eseguivo autopsie su ogni povero brano musicale.

Evviva gli mp3 a 128k, le casse bass-reflex degli anni '70, i veri equalizzatori fisici ed il magico tasto Loudness !

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 14:16

Scusa Begart se mi permetto, ma qualsiasi ambiente lasciato tale e quale, o adattato con dei semplici artifizi, risulta inadatto ad un ascolto di qualità. Influiscono la forma del vano, la disposizione degli arredi, i materiali da rivestimento. L'obiettivo minimo è ottenere un corretto valore di riverbero alternando materiali fonotrasparenti e fonoassorbenti, ma tutto l'impianto audio dovrebbe essere scelto in base alle caratteristiche dell'ambiente dove andrà collocato e non il contrario.
In parte ti dò ragione. Nessuno ha parlato di semplici artifici, ma la scelta dell'ambiente è basilare prima ancora di intraprendere qualsiasi intervento in termini di pannelli fonoassorbenti e quant'altro.

La tua disamina, mi ricorda tanto le discussione avute di persona col mio amico Adami, dove io ho sempre sostenuto, di operare per un trattamento quanto più blando a posteriori. Posizionare dei diffusori in maniera non corretta avendo i tweeter troppo in basso o troppo in alto, posizionare i diffusori in mansarde o in ambienti con modi riverberanti naturali, oppure non mettere un tappeto nello spazio tra i diffusori e il punto d'ascolto, o metterci un tavolo o anche un tavolino basso, sono elementi che vanno evitati sin da subito. Già questo se fosse evitato sarebbe una gran cosa. I suoni riflessi dall'ambiente devono essere perfettamente integrabili dal nostro orecchio e non costituire un fenomeno di riverberazione che crei un ritardo eccessivo e cacofonico del messaggio sorgente.

L'alternativa è filtrare, riverberare ed equalizzare, quando necessario, ma a me appare un po' un controsenso spendere un sacco di soldi per acquistare quelle costosissime casse che ci piacciono tanto per poi dover deteriorare il segnale con vari ammennicoli. Quelle casse che ci piacciono tanto, se posizionate in dieci ambienti diversi, poco o per niente trattati, 'suoneranno' comunque in dieci modi diversi. Una corretta progettazione preliminare del vano dove si ascolta la musica è fondamentale per ottenere i risultati perseguiti. È molto comune trovare impianti audio di elevata qualità (direi praticamente sempre), che costano migliaia e migliaia di euro, posti in ambienti dove non si è speso un cent per preparare l'ambiente d'ascolto. Come è molto comune trovare l'audiofilo appassionato con impianto megasupereccellente il quale, data la sua età, ha perso la capacità di percepire correttamente alcune frequenze, con ciò che ne consegue. Succedere praticamente a tutti e in questo caso non c'è poi molto da trattare. Te lo dice un vecchiotto (61) che conosce discretamente il tema.
Vittorio

Filtrare, equalizzare, riverberare non è mai necessario, caro Vittorio e sono d'accordo con te oltre che inutile a mio avviso è dannoso.
Avere pero' una stanza trattata per essere isolata dall'ambiente esterno e ridurne le dimensioni per essere acusticamente un auditorium, non è da tutti, perchè costa. Lo si fa per le case discografiche, lo si fa per la gente ricca, ma per il comune mortale la soluzione migliore è sempre scegliere l'ambiente in funzione dell'impianto e aggiungere la mobilia necessaria a conservare quell'optimum calcolato.

Certo ci puo' essere il caso disgraziato dell'ambiente che nonostante tutto non permette una facile fruizione di un suono riflesso integrabile e gestibile in T20 piuttosto che in T60, ma che crea proprio turbazione nello spettro sonoro. In tal caso però invece di intervenire con assorbitori di suono tipo tube traps o altro (ricettacolo di povere e altro), si sfrutta la convoluzione matematica e grazie all'ausilio di tecniche digitali di processing (DSP), si interviene direttamente sul file musicale, modificandolo in maniera tale che l'ambiente + file modificato sia uguale al file di origine.

Ogni diffusore in ambiente differente suona diversamente, e ciò ha una sua logica perchè noi non ascoltiamo in uno spazio libero, nè tantomeno in una camera anecoica. Ogni diffusore è progettato affinchè suoni nel migliore dei modi in ambiente di una certa dimensione con l'aggiunta di suoni riflessi. Sta a noi poi trovare una sua giusta collocazione

Ah a proposito di anni ne ho 70.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 14:28

Ringrazio Bergat per essere qui. MrGreen
La cosa piu' utile su di un forum, e' di poter ascoltare contemporaneamente piu' campane su fronti opposti, come adesso, riguardo uno stesso argomento.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 14:57

Vi dirò in sintesi come la penso:
1. occorre ascoltare musica che piace e musica che ancora non conoscevamo
2. ascoltarla nel posto a noi congeniale migliorerà il piacere d'ascolto
3. la forma della stanza spesso non si può scegliere ma il differenziale tra le 3 misure è molto rilevante (peggiore stanza 3x3x3, migliore stanza 8x5,5x3,5 circa, in cui si sente agevolmente da 35 a 20.000Hz)
4. se la stanza ha fisicamente dismetrie che spezzano il parallelismo ancora meglio
5. la stanza migliora l'acustica quando arredata con componenti misti, in cui prevalgono i morbidi e spessi.
6. il lato più stretto va destinato alle due casse o casse + sub
7. il lato più riflettente va destinato alle due casse o casse + sub
8. le casse devono riprodurre preferibilmente da 20 a 22.000 hz, ma contrariamente a quanti molti sostengono NON in modo lineare. la linearità infatti dovrebbe decrescere da 150 a 20Hz, grosso modo, da 150 a 50 - 3dB, da 50 a 20 - 6dB. Questo perchè non c'è verso di eliminare l'amplificazione delle basse a causa delle riflessioni. Purtroppo invece molti diffusori hanno un picco sui 45Hz dopodichè c'è lo zero assoluto.
9. i diffusori andrebbero orientati verso l'ascoltatore e in particolare i componenti che riproducono le freq. alte.
10. se si tiene particolarmente alla ricostruzione spaziale (che non potrà mai essere fedele come la realtà) si devono utilizzare diffusori monofocali come elettrostatici o coassiali, nel range tra i 250 e 20.000Hz; al di sotto di 250Hz non è rilevante la direzionalità)
11. i diffusori sono solo un anello della catena, è importante un ampli generoso che non va spremuto, ed una buona emissione dalla sorgente.
12. dopo aver seguito tutte queste premesse, se la registrazione è penosa resterà penosa. se dal punto di vista dei suoni è eccelsa ma dal punto di vista spaziale è penosa, resterà eccelsa come suoni ma penosa come spazialità.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 14:59

Io ho scoperto che gli amploificatori degli anni 70 sono tutt'altra cosa di quelli moderni e plasticosi di oggi. Ho un vecchio SAE che mi sono divertito a riapare che pesa 15 kg. MA fa un suono che quelli di oggi (quasi tutti in classe D :-( ) se lo sognano...... Ci ho collegato di tutto, dal lettore mp3 alla piastra con le cassette e il giradischi (ha anche un ottimo stadio phono)..... ci ho abbinato un paio di Focal a torre bass reflex che con suono abbastanza neutrale in modo da risaltare le caratteristiche del SAE. ha il tasto loudness ma lo metto solo con registrazioni mediocri perché già di suo ha dei bei bassi!!!! Cavi di rame fatti da me presi dal ferramentaMrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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