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Ripropongo anche qui la questione che ho posto in un 3d a parte, chiedendo agli esperti se la loro preferenza va al 50mm vintage 1, che mantiene un buon contrasto nelle zone fuori fuoco, o al 50mm moderno 2, che invece sfoca molto di più lo sfondo, che perde anche molta nitidezza.
@Frarossi se ci fosse entrato avrei usato il paraluce del sopracitato tamron, ma è da 58 maledetto lui. Quello linkato da me mi sembra possa andare benissimo, in più lo potrei accoppiare anche ad un eventuale 50ino di cui sto covando l'acquisto E bellissima la tua foto del grano, mi piace molto. L'ho vista anche qualche giorno fa mentre spulciavo le recensioni di juza sui 50ini nikon per vedere un po' le differenze di resa tra l'uno e l'altro Mi attira assai quell'apertura enorme (rispetto agli altri cocci che già possiedo), ma mi turba un po' questa discussa morbidezza dei 50/1.4 nikon fino ad f/4...
@Italy74 Beh, mi sembra veramente ottimo già a TA. Ha una nitidezza notevole fin da subito! E seppur non si capisca molto dalla tua foto (per lo sfondo abbastanza uniforme) mi pare di vedere uno sfuocato abbastanza morbido. Ad ora è il modello con più punti nella mia "classifica", non ne sento che parlar bene. Come detto prima a Frarossi sono anche attirato dalle ancor più grandi aperture, ma questo nonostante più chiuso sarebbe già utilizzabile con buoni risultati da spalancato, se l'1.4 va chiuso per avere la stessa resa è un peccato...ed il quasi intero stop d'apertura in più diventa poco utile
@Marco Palomar la differenza sullo sfondo può esser data dall'apertura differente però, il vintage è 1 stop più chiuso...considerando la distanza delle persone ad f/11 l'ottica potrebbe essere già in iperfocale, mentre la moderna ad f/8 no. Altra cosa: le due foto sembrano fatte in due giorni differenti a vedere dalle condizioni climatiche: nella prima foto il cielo è terso, azzurro e si vedono bene le colline in profondità, mentre nel secondo scatto il cielo presenta qualche nuvola, è più "bianchiccio" e le colline sono quasi invisibili. Non è che la lente moderna ha "subìto" una scena con condizioni dell'aria peggiori (come maggiore umidità/smog)?
“ Mi attira assai quell'apertura enorme (rispetto agli altri cocci che già possiedo), ma mi turba un po' questa discussa morbidezza dei 50/1.4 nikon fino ad f/4... „
In realtà, come si evince da questo diagramma del test MTF effettuato con una D800e photographylife.com/lenses/nikon-nikkor-50mm-f1-4-ai-s Già a f/2 la risovenza al centro diventa buona. Occorre chiudere a f/4 (meglio a f/5.6) se vuoi nitidi anche gli angoli estremi.
Questa è una delle poche volte che l'ho usato a piena apertura: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3135359 Però devo dire che gli ho dato un "aiutino" regolando i parametri "Contrasto", "Chiarezza" e "Nitidezza" di Camera Raw. Giudica tu se la resa di questo 50 a f/1.4 ti sembra sufficiente (io non spingo né per il si né per il no), magari aprendo l'immagine a 21.1 Mp.
Penso però che, se vuoi un 50 luminoso nitidissimo già a tutta apertura, forse è meglio se ti orienti su qualcosa di contemporaneo. Pare che, in questo senso, il Sigma 50mm f/1.4 Art sia fenomenale (però è molto grosso e pesante per essere un normale): www.opticallimits.com/canon_eos_ff/876-sigma50f14art?start=1
Se puo' essere utile, ecco il Nikkor 50-S del 1973, settima serie, l'ultima con l'antiriflesso ambra e le ghiere a smerlo ( che mi fanno impazzire ! ), su D700 a f 1,4; b/n in camera, contrasto al massimo, nitidezza al minimo e filtro sul verde. Jpg dalla scheda di memoria, fuoco sul fiocchetto della presina da forno.
Se mi posso permettere, ..... sarebbe indelicato pretendere la nitidezza estrema in queste vecchie, venerabili signore : esse possono offrirci ben altro che comune iperdettaglio. La resa nei colori e nello sfuocato innanzitutto, poi i cali di contrasto e gli eventuali flare e vignettature, tutte caratteristiche che le rendono uniche; altrimenti mi prendo un Sigma Art e vado a fotografare muri di mattoni.... ma non avro' MAI la superbellissima foto del campo di grano di pochi post qui sopra...
@Italy74. Vorrei una tua opinione (e di tutti quelli che sono in grado di darla e non si annoiano a rispondere) su due ottiche una delle quali è proprio il 25-50 f4 AI (o AIS). Ho una discreta collezioncina di AI AIS, circa una decina fra i quali dei capolavori come il 105 2,5, il 180 AIS ED, il 28 2,8 AIS e tutte e tre le focali macro (più tubi originali) 55 3,5, 105 4 e 200 4. Non ho zoom e francamente non mi sono mai interessati i vecchi zoom, forse sbagliando. Ma mi piacerebbe qualcosa di agile, piccolo e leggero e principalmente adatto al paesaggio, restando nel mondo AI e ho pensato al 28-50 3,5 AIS, difficilissimo da trovare se non in Japan e con prezzo alto + dogana. Mi hanno parlato bene di questa ottica, ma le info non sono mai troppe. L'ottica è stata prodotta per poco e in non molti esemplari; mi attirano le sue dimensioni da normale ... ma mi sa che dovrò rinunciare. Quindi in quel range ne restano due soli, lo storico 28-45, credo si fregi del titolo di "primo zoom grandangolare prodotto" ... www.destoutz.ch/lens_28-45mm_f4.5_174981.html ... probabilmente ancor più difficile da trovare, e l'ottimo 25-50 sul quale uno andrebbe sul sicuro, ma del quale mi spaventano peso e dimensioni, nel senso che non è questo che pensavo inizialmente. Grazie a chi vorrà rispondere.
Una considerazione su quello che ho letto sopra su vecchie ottiche e superpix: guardate che oramai è accertato che un qualsiasi culo di bicchiere su una D8xx (o simile di altro brand) guadagnerà sempre qualcosa in più rispetto a una con minori mpx. Certo, si vedranno pure e ancor meglio i difetti dell'ottica, ma pure in questo caso la maggior risoluzione sarà un vantaggio, piccolo ma ci sarà.
“ Se mi posso permettere, ..... sarebbe indelicato pretendere la nitidezza estrema in queste vecchie, venerabili signore MrGreen: esse possono offrirci ben altro che comune iperdettaglio. La resa nei colori e nello sfuocato innanzitutto, poi i cali di contrasto e gli eventuali flare e vignettature, tutte caratteristiche che le rendono uniche; altrimenti mi prendo un Sigma Art e vado a fotografare muri di mattoni.... ma non avro' MAI la superbellissima foto del campo di grano di pochi post qui sopra... „
Hai efficacemente esposto le stesse ragioni per cui mi piacciono i vetri vintage, a parte forse il flare che io, se posso, lo evito (ma probabilmente è un mio limite).
Il 180/2.8 Ais ED invece lo conosco "di persona personalmente": Ne parlo nei miei post su questa pagina: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1405354&show=15 Qui, nel penultimo capoverso, qualche dato sulla storia e lo schema di questo obiettivo: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=1&t=2729937#14642692 Le mie prime impressioni d'uso su Sony A6000 sono nel dialogo sottostante a questa foto: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1819138 E' in assoluto uno dei migliori vetri che mi sia mai capitato di utilizzare, e sono morso dal rimorso per averlo usato pochissimo sull'A7II e di non aver nessuna foto con questa in galleria. Faccio voto di rimediare a questa lacuna.
@Robermaga il 28-50 f/3.5 l'ho avuto 10 anni fa, sto cercando di fare mente locale su qualche galleria di foto scattate. Era molto compatto. Se trovo qualcosa te le metto ma tieni presente che a quel tempo facevo perlopiù pellicola e scansionavo poco.
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