| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:03
Io ho al momento la triade 28, 55 e 80mm. A proposito di analogico potrei anche optare per un 6x4.5 con un corpo macchina AF645 e il magazzino apposito. Ma invidio a Paco la sua Pentax e continuo a sognare la Mamiya 7 |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:09
Antonio, ma la tua non può montare nativamente anche i magazzini 6x4,5? Hai l'AF645 o hai la DF? |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:20
Ho la DF che accetta solo dorsi digitali. Le AF si trovano a circa 500 euro però mi vorrei fare un corredo analogico alternativo o 6x6 o 6x7. Ad esempio parlando di roba ottima ma più economica un bel corredo GS-1 Zenza con due o tre ottiche non mi spiacerebbe affatto e tutto si compra a meno del solo corpo macchina Pentax. Purtroppo i prezzi sono abbastanza folli . |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:28
Non sapevo che la DF accettasse solo dorsi digitali.... A questo punto, se devi partire da zero, effettivamente, puoi andare su qualcosa di più grandicello. Se non ti infastidisce il formato quadrato, la Zenza SQ si dice sia un bel mezzo. Altrimenti la GS-1 è molto bella, se dovessi scegliere quel form factor andrei di Zenza piuttosto che di Mamiya, proprio perchè la mamiya secondo me, sul mercato è sovraprezzata. Cmq ragazzi, non so cosa stia succedendo in questo periodo ma le medio formato a pellicola stanno schizzando su di prezzi in una maniera inquietante...... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:31
“ Cmq ragazzi, non so cosa stia succedendo in questo periodo ma le medio formato a pellicola stanno schizzando su di prezzi in una maniera inquietante...... Eeeek!!! „ Il revival della pellicola è in pieno swing. La 35mm sono già salite un botto e ora che stanno tornando anche le pellicole (la Ektachrome ha appena fatto scire 120 e lastre) partirà lo stesso effetto per le MEdio formato. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:32
Mi sa che la colpa sia delle ML che somigliano sempre più ai cellulari e chi vuole anche "divertirsi" con la fotografia si "rifugia" nella vecchia e amata pellicola. Ovviamente ho estremizzato il concetto e ci ho messo anche un pò di ironia...in fondo in fondo però penso che questa sia una delle chiavi di lettura. In pratica l'analogico sta rivivendo una sorta di nuova "giovinezza". Io, grazie al mio amicone Leone (faccio la rima ) ho già da almeno tre o quattro anni questa passione. Lui ha tantissimo digitale ma anche tantissime meraviglie analogiche e non ha mai smesso. Devo soprattutto a lui questo amore anche per l'analogico. Quando scende da Milano con i suoi "giocattoli" io torno bambino . |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:43
Mia figlia di 15 anni mi ha chiesto di riattivare una mia reflex a pellicola. La prima cosa che poi mi ha chiesto è stato da dove usciva la foto . Credo che per molti l'effetto pellicola sia legato alle instantanee e al formato quadrato di instagram. Adesso vanno forte anche le stampantine da borsetta, da collegare al cellulare Torna di moda la stampa |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:46
“ Mi sa che la colpa sia delle ML che somigliano sempre più ai cellulari e chi vuole anche "divertirsi" con la fotografia si "rifugia" nella vecchia e amata pellicola. „ sai che ho fatto lo stesso pensiero... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:50
Ammazza, ma sono appena uscite (relativamente parlando) le ml. Perchè non sarebbe dovuto succedere con le reflex? Per lo sbatti dello specchio? |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:56
Se è vero, il vinile in USA vende più dei CD Solo che la musica liquida si può avere a diversi livelli, gli smartphone sono inchiodati dalle dimensioni del sensore, puoi implementare qualsiasi AI, ma se ingrandisci... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 12:57
Val fino ad un certo punto. Vatti a vedere i files dello xiaomi note 10 unito alla gcam... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 13:23
Grazie Antonio, per l"'amicone", quando vuoi a disposizione Quando mi venne la passione per il medio formato, i costi (per quelle che mi piacevano) erano altissimi, in realtà la bellissima Pentaxona era fra le più economiche. Da appassionato di diaproiezione, assistetti ad una memorabile serata di dia 6x7 al Museo di Scienze Naturali di Milano, di Paolo Jaccod, un tipo incredibile che si muoveva sulle Alpi e in Africa con 50 chili di attrezzature Pentax 67 (aveva pure l'800/6.7, ottica stellare del sistema). La cosa era molto macchinosa. Le dia stavano in una specie di tessera e venivano osservate con un proiettore Linhof due per volta. Ma la resa era pazzesca, ovviamente. Mi piaceva da morire invece la 645, coi suoi eccezionali tele, ma inavvicinabili. Poi per vari motivi mi appassionai al sistema Rollei, ma non si trovava nulla, per cui dopo un corpo macchina col normale, lasciai. Dopo alcuni anni ripresi con Zenza SqAi che, pur considerata "economica", con pentaprisma, motore e 40..80..180..500, mi costò ugualmente un occhio della testa, ma mi diede tante soddisfazioni. Poi, al crollo dei prezzi, tornai ai primi amori, Rollei e Pentax 645, ma sempre con poche stampe e molta proiezione. Al momento, dal 4.5x6 al 6x7 c'è solo l'imbarazzo della scelta, per tipologie e prezzi. Escluderei solo il materiale dell'est, non perchè poco valido, soprattutto le ottiche, ma perchè in fin dei conti non così conveniente, in qualunque declinazione, soprattutto la migliorata Exacta, in quanto esageratamente prezzata, addirittura più di una Rolleiflex, superiore in tutto. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 13:39
Onestamente? Non so perchè sta succedendo questa cosa..... e non ho nemmeno dati oggettivi ma immagino, vedendo i prezzi salire e la ripresa della produzione delle pellicole, che il trend sia positivo. Quello che posso dire vale per me. Io non ho mai abbandonato la pellicola mentalmente, l'ultimo rullo l'ho scattato in 35mm 10 anni fa con la mia EOS 5. Ho sempre riconosciuto alla pellicola una resa che non ho mai visto sul digitale, parlo soprattutto di ritrattistica, senso di ariosità e stacco dei piani anche su fotocamere 35mm che nel digitale "perfetto e pulito" non ho mai visto. Non nascondo che Il digitale però ha molti altri vantaggi. Quindi, ho fatto un primo tentativo 3 anni fa col banco ottico, tentativo fallito perchè la scansione da fotocamera mi ha dato risultati fallimentari e perchè il non governare tutto il processo, mi metteva a disagio. La mancanza di skill sul processo di svilupo e stampa/scansione, è quello che mi ha fatto buttare sul digitale fin dalla prima ora, non perchè fosse migliore o peggiore, ma perchè con il digitale, avevo il controllo della catena. Ora, con la conoscenza di Domenico, Diego..... etc etc.... mi sento con le spalle coperte ed a quel punto ho deciso di ributtarmici. Poi c'è anche un altro aspetto, il digitale ha spostato il focus su temi che con la fotografia centrano poco, i megapixel prima, gli alti iso dopo, la gamma dinamica dopo ancora e poi di nuovo i megapixel e poi gli AF sull'occhio iperveloci..... Questi sono solo aspetti ma il marketing ha spostato tutto il focus su questi aspetti. Ed ecco che per volere del marketing, una fotocamera da 50MP è migliore di una da 25...... che una fotocamera con 14EV di dinamica è migliore di una da 12EV Una volta indottrinato il mercato su questa via ecco l'avvento delle ML, con uscite ogni due anni e salassi di spesa inimmaginabili per piccole migliorie che però il marketing ci ha inculcato essere indispensabili. Ora la moneta corrente sono le linee per mm risolte, tutte rigorosamente a monitor.... capite quanto è distante la fotografia da tutto ciò? Ci sono cascati tutti, me compreso. Io ho deciso di scendere dal treno digitale, quello che ho mi basta e mi avanza, comprerò un 24-105 per la Sony A7r2 da usare come compattona (vendendo il 16-35) laddove devo girare città leggero e basta. L'unica spesa che potrei tornare a fare nel digitale, sarebbe la nuova uscita foveon FF.... ma il condizionale è d'obbligo. |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 13:45
Ma siamo sicuri, che sia un problema di marketing? E non invece la volontà di differenziarsi in un qualche modo? Personalmente, ho sempre reputato il media, indifferente. E ho dato la priorità ai contenuti. Sembra invece che, ultimamente, vista la massificazione dei contenuti, si cerchi in tutti i modi di risultare "diversi". E vista l'impossibilità di farlo nella sostanza, si cerca di farlo quantomeno nella forma. Ovviamente, è inutile dirlo, il mio discorso non è riferito a nessuno in particolare... |
| inviato il 18 Dicembre 2019 ore 13:54
“ Personalmente, ho sempre reputato il media, indifferente. E ho dato la priorità ai contenuti. „ Bhè, oddio, le tue crociate pro A7r4.... non direi.... Sul fatto di risultare "diversi".... non so..... di sicuro, scagli la prima pietra chi pensa di essere senza peccato. |
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