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“ Ti ho chiesto nomi e cognomi, non articoli di dagospia e del dailymail che devono vendere tramite pubblicità su internet: e siamo alla terza volta. „
Capisco che è faticoso leggere i link postati, e allora ti riassumo.
Nomi e cognomi, eccolo: Ingmar Rentzhog. Metti su google e vedi che succede.
è la schermata di qualche mese fa di wedonthavetime, una sorta di ONG che ha sostanzialmente cooptato Greta dopo che si sono accorti di lei e la usano come veicolo mediatico. Questa organizzazione gode di 430 principali finanziatori, e si legge che Greta è la loro " special youth advisor ". Nella attuale pagina web di wedonthavetime, in questo incarico Greta non appare più ( ma è presente in un lungo articolo nella home page del sito, basta leggere per capire che ruolo abbia ), per cui la precedente schermata serve a far capire come è iniziata la faccenda.
copio e incollo dal link principale: What is We Don't Have Time? “Our goal is to become among the biggest players on the internet.” — Ingmar Rentzhog, We Don't Have Time, December 22, 2017, Nordic Business Insider
(...) Rentzhog is the founder of Laika (a prominent Swedish communications consultancy firm providing services to the financial industry, recently acquired by FundByMe). He was appointed as chair of the think tank Global Utmaning (Global Challenge in English) on May 24, 2018, and serves on the board of FundedByMe. Rentzhog is a member of Al Gore's Climate Reality Organization Leaders, where he is part of the European Climate Policy Task Force. He received his training in March 2017 by former US Vice President Al Gore in Denver, USA, and again in June 2018, in Berlin. Founded in 2006, Al Gore's Climate Reality Project is a partner of We Don't Have Time.
Per concludere e per evitare di venir subissato da accuse di complottismo, vediamo chi è il furbo Rentzhog.
Nel 2018, è assunto come presidente e direttore del “Global Utmaning”, che promuove lo sviluppo sostenibile, a parole “politicamente indipendente”. Peccato però che la fondatrice sia Kristina Persson, figlia del miliardario ed ex ministro socialdemocratico dello sviluppo strategico e della cooperazione tra il 2014 e il 2016. L'obiettivo di Rentzhog e della Persson sarebbe quello di produrre una convergenza di forze neo liberiste, capaci di favorire affari e interessi privati nel mondo della finanza dopo le elezioni europee. I messaggi vengono veicolati da post su Twitter e Facebook. Questo fatto fa il paio con i famosi tweet e post che i fautori dell'UE dicono siano stati scritti a sostegno della Brexit da “altre menti pensanti”. Se fosse vero, non vedo perché i post di Rentzhog debbano essere osannati e questi ultimi dannati. Oramai si combatte più sui media che sulle strade per le proprie idee (purtroppo).
Ma torniamo alla start up “We Do not Have Time” che, infatti, è decollata pochi mesi fa proprio grazie a Greta. Il 24 novembre Rentzhog la nomina nel board. Tre giorni dopo, la start up lancia una campagna di crowfunding per 30 milioni di corone svedesi (circa 2,8 milioni di euro). Greta è nominata ovunque. Ingmar Rentzhog fa soldi e ottiene consensi. Greta serve eccome! Ma non al cambiamento climatico, laddove non hanno potuto nemmeno grandi scienziati e uomini politici accorti e disinteressati. Greta è un'illusione, lei non c'entra per niente, recita una parte, consapevolmente o meno. Sono gli adulti che la sfruttano (non parlo solo degli svedesi) a doversene vergognare.
ciao
user175007
inviato il 28 Settembre 2019 ore 22:03
Ooo - non in buona salute psichica -
vogliamo smetterla di trattarla come una ritardata, pazza, malata
il concetto di malattia è molto esteso e molte malattie mentali e non, non sono così invalidanti da inficiare il buon senso di chi le ha, più spesso inficiano il buon senso di chi non le ha, con i pregiudizi. Greta stessa ammette la sua malattia in questa intervista
È affetta da sindrome di asperger e di questo sono dispiaciuto.
user177356
inviato il 28 Settembre 2019 ore 22:46
Watson, il tuo nickname non fa onore al personaggio letterario con il quale lo condividi.
FundedByMe è una piattaforma svedese di crowdfunding, fondata nel 2012 e che dalla nascita a luglio 2019 ha raccolto sessanta milioni di euro in tutto. Non proprio un gigante, insomma. Ha comprato la Laika da Rentzhog nel 2018 per circa 2,8 milioni di dollari, sembra attraverso uno scambio azionario (cioè, Rentzhog non ha ottenuto soldi ma azioni di FundedByMe).
Siamo molto, ma molto, ma molto lontani dai Poteri Forti e dai Gombloddi Indernazionali.
Sicuramente Rentzhog è un maneggione, e ha provato a sfruttare indirettamente il clamore mediatico che si è creato su Greta. Il curriculum che hai riportato mi ricorda quello di Conte, che aveva "studiato a New York"...
“ L'obiettivo di Rentzhog e della Persson sarebbe quello di produrre una convergenza di forze neo liberiste, capaci di favorire affari e interessi privati nel mondo della finanza dopo le elezioni europee. „
Questa è un'illazione, ovviamente, priva di qualsiasi riscontro. E quando sento la locuzione "neo liberista" so di trovarmi di fronte ad un complottista di bassa lega.
comunque giusto perchè, ovviamente, non mi fido degli attivisti che urlano alla luna, sono andato a riguardarmi qualche intervento di climatologi e/o fisici /chimici di un paio di anni fa riguardo al presunto legame che sussiste tra co2 e aumento del clima...ebbene si evince che la co2 non è neanche il maggior elemento che contribuisce all'effetto serra, primato che spetta al vapor acqueo, ma pensa te,e,valori alla mano con dati presi negli ultimi 50-60 anni risulta come effettivamente ci sia stato un aumento della temperatura globale del pianeta, ma che ad esempio negli anni 70/80 sia rimasto costante per poi riprendere a salire e successivamente rissestarsi...la temperatura quindi non ha avuto variazioni lineari in correlazione con la produzione di co2 nel pianeta.
con una certa approssimazione si parlava di questa situazione dal 1600/1700 in poi, da lì la temperatura pare sia stata, coi suoi scalini, in crescita.
insomma, per farla breve,pare che di certezze come le ha Greta la salvatrice, alla prova dei fatti non esistono, se non che la temperatura stia si aumentando, ma indipendentemente dalla co2 e in funzione di un naturale ciclo terrestre.
L'idea che mi sono fatto è questa: premettendo che i gas serra sono la CO2 e il CH4, ampiamente prodotti in questa era definita antropocene in un film documentario, il vapore acqueo potrebbe essere il famoso innesco di non ritorno. il circolo è vizioso: + gas serra = + caldo = scioglimeto ghiacciai e Antartide = aumento livello mare e umidità atmosferica = aumento temperatura mare = perdita di O2 dal mare = riversamento dell'O2 nell'atmosfera e nonostante questo c'è una minor quantità di O2 (-0,1% in 100 anni) a causa della distruzione dei produttori di O2 (oltre che per un maggior consumo).
Tutto questo calore riduce l'acqua solida e aumenta l'acqua liquida e quella gassosa, implementando quindi l'effetto serra in una cascata difficilmente frenabile. Un ghiacciao bianco spara la luce nello spazio, una montagna bruna assorbe calore trattenendolo nel Pineta. non siamo messi proprio bene. Inoltre siamo in mezzo a due miniere glaciali, una avvenuta 12.000aa fa e la prossima ci sarà tra 12.000aa.
sono felice che tu sappia ste cose, ma loro, gli esperti, parlavano di vapore acqueo come principale causa della nostra fortuna che si chiama serra,il metano e la co2 in minore valenza. parlavano poi che la co2 ha una curva logaritmica rispetto all'aumento della temperatura, in breve se su basse concentrazioni aggiungi poca co2 il risultato è un repentino aumento delle temperature, al contrario, su alti livelli di concentrazione aggiungi molato moltissima co2 il risultato diventa trascurabile.
a scanso di equivoci posto il video di un esperto del settore che,a parte essere un poco prolisso, si fa capire bene.
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