| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 16:10
“ No, la cosa curiosa dell'annuncio linkato è lo zoom "52-100" : vero che Pentax aveva qualche obiettivo un po' fuori dal coro ma uno zoom simile non mi risulta proprio! Probabilmente è un 50-200, forse è per la presenza di questo obiettivo che l'utente chiede la cifra in questione... non so però se riuscirà a piazzare il tutto a quella cifra. „ e in tutto ciò c'è la foto del 18-55 |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 18:32
“ le lenti che ha pentax in catalogo sono costose ( gli zoom ad apertura fissa lo sono decisamente): avere delle alternative "economiche" fa sempre bene.. Ad esempio in canon ci sono gli L ma anche i fissi sigma o gli zoom tamron che costano decisamente meno e sono ottimi. „ A meno che non te l'abbia ordinato il medico comprati una Canon, una Nikon, una qualunque, ma non comprarti una Pentax. |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 18:54
“ A meno che non te l'abbia ordinato il medico comprati una Canon, una Nikon, una qualunque, ma non comprarti una Pentax. „ e intanto i vecchi clienti vanno altrove e i nuovi non ci pensano neanche ( se sanno cosa diavolo sia una pentax). non è un grande modello di business.. se poi uno pensa che l'attacco K aveva il catalogo più grande di lenti di qualsiasi produttore e costo negli anni 70/80 e vendeva a quei tempi più macchine di canon e nikon insieme fa capire che senza alternative per tutte le tasche vai poco lontano. Poi se vogliono diventare le Leica delle reflex possono, ma devi fare delle signore lenti e corpi macchina che ti facciano dire "DEVO ASSOLUTAMENTE AVERLA PERCHE' TUTTO IL RESTO E' SOTTO" |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 19:41
Pentax, Tutto il resto non conta |
| inviato il 09 Ottobre 2019 ore 20:22
“ e intanto i vecchi clienti vanno altrove e i nuovi non ci pensano neanche ( se sanno cosa diavolo sia una pentax). non è un grande modello di business.. se poi uno pensa che l'attacco K aveva il catalogo più grande di lenti di qualsiasi produttore e costo negli anni 70/80 e vendeva a quei tempi più macchine di canon e nikon insieme fa capire che senza alternative per tutte le tasche vai poco lontano „ Non capisco dove sia il problema. La Pentax è questa: prendere o lasciare. Tutto il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 8:14
Quello che dice lui è che con questa Pentax molta gente ha cambiato marchio e pochi clienti sono stati acquisti. A lungo termine la strategia non funziona. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 10:19
Ma al cliente Pentax del fatturato, di quanti clienti nuovi sono stati acquisti e di quanti hanno acquistato altro non gliene può fregar di meno dal momento che non mi pare ci sia un campionato Pentax contro Canon o Nikon. Una macchina fotografica si compra soprattutto se risponde alle nostre esigenze e non in base al fatturato dell'azienda che la produce. O sbaglio? |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 10:29
Pentax punta alla tropicalizzazione buona anche dalle entry level... il fatto che non abbiamo sviluppato una ML poco importa, probabilmente considerato il loro bacino di utenza reflex va più che bene. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 10:31
p.s. ho provato la k70.. tra le entry level è quella che mi ha sorpreso maggiormente, inoltre facile anche la messa a fuoco manuale con vecchie e ottime glorie pentax... insomma ha il suo da dire... nonostante quello che si potrebbe pensare guardando all'evoluzione in atto... |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 11:36
“ Quello che dice lui è che con questa Pentax molta gente ha cambiato marchio e pochi clienti sono stati acquisti. A lungo termine la strategia non funziona. „ esatto “ Ma al cliente Pentax del fatturato, di quanti clienti nuovi sono stati acquisti e di quanti hanno acquistato altro non gliene può fregar di meno dal momento che non mi pare ci sia un campionato Pentax contro Canon o Nikon. Una macchina fotografica si compra soprattutto se risponde alle nostre esigenze e non in base al fatturato dell'azienda che la produce. O sbaglio? „ al cliente interessa quando cerca un obiettivo che non è nel catalogo ma in tutti gli altri (compreso sony A) ma per pentax non esiste perchè le soglie di vendita sono talmente basse da non valerne lo sforzo; la macchina si sceglie anche in rapporto a che ottiche uno può trovare, dalle più strane alle più economiche. Mettiti nei panni di un nuovo cliente: trova interessante la macchina con le sue caratteristiche; poi guarda che obiettivi ci sono e capisce ( come hai suggerito te ) di comprare altro. Ecco..quello è un cliente perso. E se non comprano le macchine, e di conseguenza dopo le lenti, Ricoh ha pochi soldi da investire su nuovi modelli a meno di non fare microaggiornamenti (es.K1ii) e a quel punto i vecchi clienti vanno a buttare i loro soldi su altri sistemi visto che la pazienza ad un punto finisce. E lo dico da amante del marchio, che per me la mia K3 o muore di morte naturale o al massimo sostituita da una K1 e nel caso volessi un altra macchina mi tengo due sistemi. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 11:50
Al cliente Pentax che i proprietari del marchio siano i più ricchi dell'universo sicuramente non interessa, però più o meno direttamente è interessato al fatto che il marchio si tenga sopra la linea di galleggiamento economico, altrimenti poi succede che quello che ci mette i soldi ad un certo punto taglia il ramo secco e sposta l'investimento altrove. Vedi Kyocera con Contax e Yashica, che sono state chiuse perché ormai di nicchia ed in perdita, a favore di.. boh… maggior investimenti nelle ceramiche industriali (dove Kyocera è realmente impegnata) e nei fotocopiatori, e chissà cos'altro… e nel frattempo si tengono nel cassetto i diritti sul marchio Contax. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 12:04
“ poi guarda che obiettivi ci sono e capisce ( come hai suggerito te ) di comprare altro. „ Il parco ottiche ha i propri difetti, e chi conosce il mondo pentax lo sa bene, però secondo me è eccessivo dire che un nuovo cliente (a meno che non cerchi lenti specifiche e particolari) non possa trovare qualcosa che lo soddisfa. Il parco apsc è numeroso e con ampia scelta, oltre al fatto di avere la stessa baionetta per FF e vintage e quindi molte alternative in termini di prezzo, dalle più economiche alle più elevate. Il problema è nel FF dove stanno cercando di colmare le lacune principali, ma quanto hanno fatto nelle ultime uscite la qualità è ottima. Sarebbe importante che rispettassero alcune scadenze (vedi moltiplicatori e 70-200) per dare motivo di continuità e sapere che per esempio anche il nuovo 85 esca in linea con i tempi. Peraltro in apsc possono essere sufficienti anche rivisitazioni per eliminare i difetti (motori in primis) di alcune lenti oggi presentano e che ne riducono l'appetibilità in relazione alla loro qualità. Quest'anno per apsc è uscita una sola lente ma ottima, e dal momento che il 2019 era stato annunciato come dedicato al FF è ragionevole pensare che nel 2020, con l'uscita della nuova camera anche dal punto di vista del parco lenti qualche cosa accadrà. PS. Ed avevo letto che menzionavi decentrabili. Ogni tanto vedo girare qualche annuncio di A 28 decentrabile, lente abbastanza rara, sui 400 euro, giusto per dire se ti dovesse interessare. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 14:14
Molto interessante e calzante il paragone di Victor su quanto accaduto a Contax/Yashica; i due marchi, complementari e con prodotti di ottima qualità, molto prestigiosi quelli Contax, più accessibili e popolari quelli Yashica: chi non ricorda l'eccellente X3 che permise l'accesso alla fotografia a migliaia di appassionati; potevi risparmiare sul corpo e dotarti degli eccellenti, anche se costosi, obiettivi Contax. Anche in questo caso, fu l'avvento dell'AF a far rapidamente scomparire i marchi: anch'essi travolti dalla nuova tecnologia, se non ricordo male non tentarono neanche di adeguarsi e ben presto scomparvero. Detto per inciso, mi sorprende ancora oggi la fine prematura della Minolta, la prima a presentare un sistema AF, commercializzato già completo di una linea di obiettivi e macchine AF, prova evidente che la ricerca e l'avanguardia tecnologica non è sufficiente per avere successo commercialmente ma occorre sviluppo continuo, aggiornamento e sopratutto marketing. Anche Canon fu presa un po' alla sprovvista e nei primi tempi dell'AF annaspo' non poco; a suo vanto si può dire che seppe aggirare ed affrontare le difficoltà con la brillantissima intuizione del sistema EOS che portò sì al cambio di baionetta ma aprì la porta alla rivoluzionaria applicazione dei motori AF negli obiettivi , rivelatasi poi vincente. Ad onore di Pentax, invece, va detto che, travolta anch'essa dalla novità tecnologica dell'AF, barcollo' ma non crollò e seppe comunque in qualche modo adeguarsi, riuscendo ad arrivare sino ai nostri giorni; c'è quasi da stupirsi, considerando appunto quanto avevano realizzato e recuperato nel frattempo Canon e Nikon con la messa a fuoco automatica ma evidentemente Pentax poteva comunque contare su una clientela affezionata e relativamente numerosa e sul fatto di saper comunque offrire un prodotto magari mediocre sotto il profilo AF ma valido sotto ogni altro aspetto e a prezzi interessanti. Evidentemente, è ancora così perché se no sarebbe anch'essa un ricordo, come le già citate Contax, Yashica e Minolta. Sul discorso "offerta obiettivi" personalmente sono molto netto: sono sempre partito dal principio che, sempre mia opinione personalissima, un sistema si sceglie principalmente quando la sua offerta di ottiche si incontra con quelle che sono le nostre necessità e possibilità, premessa imprescindibile per non doversi poi pentire, quindi chi avrà improrogabilmente bisogno di decentrabili e ampia offerta e scelta di super teleobiettivi, proprietari o no, recenti o meno, NON sceglierà Pentax, è una verità quasi lapalissiana, e il problema è facilmente risolvibile; con altrettanta evidenza, se Pentax continua a vendere e ad esistere è perché la sua offerta in generale e di obiettivi in particolare, risponde alle necessità della clientela ed evidentemente tanto basta a garantirle uno spazio nel mercato della fotografia. |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 14:51
“ Anche in questo caso, fu l'avvento dell'AF a far rapidamente scomparire i marchi: anch'essi travolti dalla nuova tecnologia, se non ricordo male non tentarono neanche di adeguarsi e ben presto scomparvero. „ In realtà non fu direttamente l'AF a far tracollare definitivamente il marchio. a quello reagirono con la AX, fotocamera interessante perché unica a focheggiare spostando il piano pellicola, e poi con il sistema N, ovvero un sistema allora nuovo, fatto di fotocamere e obiettivi AF "normali". Reagirono comunque in ritardo. Il vero abbandono avvenne però al momento del digitale, quando l'investitore principale dopo un paio di tentativi di starci dentro probabilmente percepì che la nuova avventura sarebbe stata troppo onerosa per un marchio così di nicchia, spostando altrove i suoi investimenti. La contax N digital, con sensore FF da 6mpx, era anche una bella fotocamera, peccato... |
| inviato il 10 Ottobre 2019 ore 15:24
“ Mettiti nei panni di un nuovo cliente: trova interessante la macchina con le sue caratteristiche; poi guarda che obiettivi ci sono e capisce ( come hai suggerito te ) di comprare altro. „ Intendi quegli stessi clienti che nel 90% dei casi restano col 18-55 di partenza, e al limite ci aggiungono un 50/1.8? Sì, loro fanno bene a controllare che sia presente un 90/2.8 TS in catalogo. Ma non dò torto agli acquirenti, l'ignoranza va combattuta ma non per questo stigmatizzata. È l'azienda che eventualmente non analizza a fondo con quale mercato si interfaccia. O potrebbe anche darsi che reputi un mercato meno prioritario di un altro. In giappone Ricoh vende cose che qui sono sconosciute ai più. Il giappone è un pubblico altamente alfabetizzato in materia di fotografia. Ed è vero anche per Germania e Francia, difatti va' a vedere dove si trova l'unico Pentax Store d'europa (ed ho avuto il piacere di andarci). E l'alfabetizzazione è solo uno dei possibili fattori di discriminazione. Un altro può essere il ROI sulla penetrazione di un mercato. Se un mercato è già saturato dalla concorrenza, può essere troppo faticoso e poco redditizio tentare di rovesciarlo. Ma io non sono un esperto di economia, e non ho mai approfondito il settore marketing più di quanto non mi interessi direttamente. Semplicemente fotografo. E vedo che qui ci sono molti più luminari su altre materie. Tant'è che spesso mi domando cosa ci facciano qui sul forum invece di aver presentato domanda di assunzione presso Ricoh Europe o chicchessia perché le loro brillanti opinioni possano finalmente prender forma. |
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