| inviato il 17 Agosto 2018 ore 10:53
la road map è semplice basta leggere gli annunci di lavoro settore fotografia ,design le richieste delle aziende ,cosa chiede il mercato è lì, ovviamente il mercato va selezionato ci sono aziende che ti richiedono tutto e di più e leggi una montagna di richieste che questo operatore deve saper fare dalla fotografia al software ritocco alla progettazione software front-end e back-end inglese e inglese americano e saper usare il booking gradito il linguaggio php e java saper creare app per tutto il mondo disponibilità full il tutto con contratto di apprendista inizialmente accettano garanzia giovane 3mesi+3mesi se piace stà roba conviene saperlo prima...un mesetto di stage gratuito presso uno studio fotografico di media e bassa importanza,scarta come la peste quelli top....,se sono veramente interessati ti insegnano quelle 4 cose loro gratuitamente l'importante è che costi poco..... |
| inviato il 17 Agosto 2018 ore 11:31
Ho fatto una prova, ho fatto un ricerchina su google, e sono venuti fuori decine di corsi di formazione, tra cui alcuni a livello universitario. Ovviamente in tre minuti è difficile distinguere una patacca da una cosa vera, ma mi pare che se davvero li c'è qualcosa di serio, se uno da grande volesse fare la professione ... Tra i vari link trovati, questo mi pare interessante, anche se un pelo datato www.vogue.it/fotografia/news/2015/06/23/dove-studiare-fotografia/ Ovviamente la mia è una mera curiosità, ma visto che magari altri giovani leggono... A mio avviso oramai se uno vuole accedere al mondo del lavoro, il sistema di una volta, che bastava solo la voglia di rimboccarsi le maniche, non basta più, ma bisogna avere la forza dirompente di una forte competenza, poi ovviamente ci vuole insieme anche l'esperienza che si può fare solo sul campo. Oggi senza una adeguata formazione non si può fare quasi nessuna attività, nemmeno quelle che una volta venivano considerate manovali per eccellenza, come meccanico o edile. |
user117231 | inviato il 17 Agosto 2018 ore 15:10
Io vorrei fare il ciabattino... |
user117231 | inviato il 17 Agosto 2018 ore 17:26
Ripeto, da adesso fino alla pensione.. sogno di fare il ciabattino. Cosa mi attira della cosa ? Lavoro per conto mio e sono titolare di me stesso. Mi fa star bene quell'odore di colla che c'è nei negozi di scarpe e dai ciabattini. Posso gestire rapporti sociali con le persone, che partono dai piedi e arrivano alla testa. Mi dà soddisfazione sistemare qualcosa, che altrimenti sarebbe da buttare. Posso lavorare con la radio accesa. Non devo fare corsi, leggere libri, e tenermi aggiornato. ..e almeno altri 12 motivi.. ....... C'è un ciabattino in procinto di pensione che è disposto a passarmi l'attività ? |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 10:10
“ Dimenticavo, sapere cosa un fotografo si aspetta da te aiuterebbe, quindi: www.benedusi.it/blog/lassistente/ Un estratto: "una premessa: è innegabile che chi fa l'assistente lo faccia per imparare delle cose, che si suppone gli siano utili quando sarà lui stesso fotografo. questo però non vuol dire una cosa, che sia lì solo per imparare. capita molto spesso che io riceva mail più o meno con questo testo: “buon giorno, sono un fotografo e non riesco a fare il fotografo come vorrei, mi piacerebbe venire da lei a fare l'assistente per imparare più cose possibili”. e no! non funziona così, mi dispiace: è l'assistente che deve essere utile al fotografo, non il contrario. altrimenti il denaro dovrebbe prendere un senso inverso rispetto a quello normale…" „ infatti benedusi aveva detto ad un ragazzo che dovrebbe essere lui a pagarlo per fare l'assistente. Un ragazzo che avrebbe fatto tutti i giorni il pendolare per 150 km per poter imparare qualcosa. Dopo essere stato rimbalzato dal fotografo più conosciuto e odiato\amato dai fotoamatori d'italia, si è fatto sulle sue gambe, curando tra le altre cose camapgne pubblicitarie di un noto provider telefonico per più anni. Vive del suo mestiere, si rinnova, a contrario di altri che sono ancora legati alla figura del "fotografo personaggio", giusto o sbagliato che sia ciò che dicono. Detto ciò, ovviamente ci vuole impegno e studio, ma il discorso de "se io insegno a te, poi mi rubi il lavoro", è diciamo superato da mo', sopratutto oggi. Ho sempre trovato fotografi disposti ad aiutare. Il problema del lavoro fotografico, è ben altro. |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 10:12
“ il discorso de "se io insegno a te, poi mi rubi il lavoro", è diciamo superato da mo', sopratutto oggi. Ho sempre trovato fotografi disposti ad aiutare „ Bah...dalle mie parti, agli eventi pubblici, se non vedono il cartellino dell'accreditamento ti guardano molto male... |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 10:26
benedusi è un vecchio marpione... lo si legge benissimo fra le righe del suo blog un furbetto forgiato dalla vita...... a chi stà bene ci vada... ma attenzione è possibile che di foto non ci capisca una mazza..... pure con il mestiere del cuoco....famosissimo................ per fare il garzone co-glio-ne devi pagare e parecchio utile....prooooooooooooooooooova! farà del male al portafoglio.... parecchi provano così lavorano se va bene a gratis o pagano per crearsi una immagine di RIFLESSO IO ho lavorato e imparato dal maestro.......benedusi creatore di campagna pubblicitarie di un noto provider telefonico......ma... |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 10:56
“ benedusi creatore di campagna pubblicitarie di un noto provider telefonico „ No, non ho scritto questo |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 11:55
“ ma il discorso de "se io insegno a te, poi mi rubi il lavoro", è diciamo superato da mo', sopratutto oggi. Ho sempre trovato fotografi disposti ad aiutare. Il problema del lavoro fotografico, è ben altro. „ Difatti Anna ne ha trovati a iosa, ha solo l'imbarazzo della scelta |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 12:25
Se avessi letto il primo post sapresti che non chiede soldi, poi comunque se hai un assistente e vuoi essere in regola con le norme devi almeno spendere in assicurazione e previdenza. |
| inviato il 22 Agosto 2018 ore 13:34
la verità è che il mercato fotografico si è ristretto di molto complice il margine ridotto di guadagno gli stilisti commissionano in inghilterra le immagini ,le riviste di fotografia da inglese viene tradotta in tante lingue costa meno....... così per documentari li fanno in germania e poi li traducono in tutte le lingue per stare nei costi italia è diventata una colonia ..... |
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