| inviato il 04 Ottobre 2016 ore 19:56
“ La fotocamera è un mezzo non un fine. Qualcuno ha scelto uno Smartphone come mezzo „ ">www.mcbphotos.com/ „ sono sicuramente un neofita....ma mi permetto di dire che, qualcuno avrà anche scelto un telefono, ma magari le stesse foto, soprattutto quelle in notturna, potevano essere fatte con meno rumore, con maggior dettaglio, o meno mosso, o etc etc..... la risposta sarà, che il suo obiettivo lo avrà raggiunto lo stesso, che lo scopo era raccontare una storia, o che il rumore o il mosso sono voluti.... ma se avesse voluto meno mosso?..o meno rumore, o miglior definizione, o meno lampamento da flash da telefono come avrebbe fatto? poi per carità, una "bella storia" la si potrebbe raccontare anche con la kodak usa e getta....ma questo non dipende dalla foto, ma dal fotografo.... un po come dire che la divina commedia poteva anche essere scritta su un rotolo di carta igienica....sempre una bella storia rimaneva....ma mica è la stessa cosa leggerla su un bel libro o leggerla sulla carta igienica.... |
| inviato il 04 Ottobre 2016 ore 20:09
Io vedo nei ragazzi molta voglia di foto, se le compatte spariranno non è solo per un destino segnato ma anche per un marketing sbagliato. Alcune cose che vedrei bene sono: -programmi auto che vadano a "vincere facile" dove i cellulari non riescono al meglio, ottimizzazione degli alti iso e stabilizzatori ottici -zoom dall'escursione estesa anche lato wide -facilità nell'usare la camera da remoto con lo smartphone -velocità nell'accensione ma soprattutto nel trasferire le foto sul cellulare, possibilmente con il jpeg già "trattato" secondo le mode -una batteria enorme che possa sostituire un power bank se necessario, ricarica da USB come i cellulari Queste alcune cose che potrebbero spingere qualcuno a prendere una compatta... poi secondo me il grosso lo dovrebbe fare il marketing, il primo che convince i giovani che esiste un accessorio per il cellulare che permette di fare foto in discoteca o ai concerti ed i selfie in giro oltre che davanti agli specchi fa bingo. Ma non aspettatevi che siano Apple o Samsung (per dirne due...) che ammettano implicitamente i limiti dei loro prodotti in ambito fotografico. Nello stesso tempo, se iniziassero a fare tendenza al prossimo keynote vedremmo sicuramente una iCamera con tutto quello che ne deriva. |
| inviato il 04 Ottobre 2016 ore 20:10
io tutte le volte che voglio fotografare con lo smartphone e vedo che mette a fuoco dove pare a lui divento idrofobo |
| inviato il 04 Ottobre 2016 ore 20:11
marco,ma ce n'è proprio il bisogno? |
| inviato il 04 Ottobre 2016 ore 20:21
Robox88 “ ma se avesse voluto meno mosso?..o meno rumore, o miglior definizione, o meno lampamento da flash da telefono come avrebbe fatto? „ avrebbe cambiato mezzo :-) semplice no? :-) |
| inviato il 04 Ottobre 2016 ore 20:56
Esatto Luca, avrebbe scelto altro ;-). |
| inviato il 04 Ottobre 2016 ore 21:34
Filtro46 io non ne sento un gran bisigno (anche se ogni tanto un pensierino ad una compatta di lusso ce lo faccio...) ma credo che siano i grossi player del mercato a cui farebbe comodo non dismettere le linee produttive. Che poi, come già è stato scritto, tra il mercato che gira e qualche altro utente che ci prende gusto e diventa fotografo ci abbiamo tutti qualcosa da guadagnare. |
user59759 | inviato il 04 Ottobre 2016 ore 21:47
Andremo verso una polarizzazione del mercato. Da un lato gli smartphone che, come qualcuno ha correttamente osservato, puntano decisamente sulla funzione fotografica per attrarre sempre più acquirenti. L'unica resistenza la potrebbero fare le bridge per via dei super zoom, ma è una porzione nettamente minoritaria. Il posto delle compatte, nella parte bassa della classifica potrebbe essere occupata dalle mirrorless che, già molto più ricche delle reflex in quanto a funzioni accessorie, potrebbero integrare sistemi di connessione per accedere ai social network. Fare foto e condividerle con gli amici è uno dei punti di forza degli smartphone. Fare foto migliori e condividerle subito con gli amici sarebbe una nuova funzione facilmente implementabile anche nelle mirrorless Non penso che le reflex entry level siano in gradi di opporre sponda alla salita dei cellulari, anche se la creatività di una fotocamera ad ottica intercambiabile, per quanto modesta sia, è, per me, sempre migliore del più performante degli smartphone |
| inviato il 22 Ottobre 2016 ore 19:18
Ho letto tutta la discussione e volevo aggiungere un paio di cose. 1 : Io penso che le compatte continueranno ad esistere perché restano la prima idea del non appassionato/esperto di fotografia come macchinetta "seria" dopo il cellulare quindi,la macchinetta da foto ricordo della vacanza. Inoltre sono molto in voga come regalo a un ragazzo o una ragazza con la passione per la fotografia (che oggi è molto diffusa,ma passione nel senso ha il cellulare si diverte a fare più scatti delle persone comuni regaliamogli qualcosa di migliore per cominciare) per i diciottesimi o per vari festeggiamenti. Per esempio alla mia ragazza a cui ha sempre appassionato la fotografia ma che non ha mai avuto i mezzi, per i 18 anni regalarono una Bridge o una compatta ora non ricordo di preciso,son passati diversi mesi (o forse era proprio una mirrorless e quindi tutto il discorso non ha senso),comunque di alto livello. Quindi penso che continueranno a restare la possibilità di molti ragazzi di passare dal cellulare a una vera e propria macchinetta. Anche se sicuramente non un buisness da milioni di pezzi l'anno. 2 : Entrando oggi in un negozio di elettronica come Euronics mi sono reso conto di quanto al di là dei settori più affermati e in voga quali : Telefonia , Videogiochi , Computer,la fotografia intesa come passione arte e quindi adeguata strumentazione,sia morta e non cagata più da nessun negozio poco "specifico". Uno dei più grandi Euronics della mia zona come reparto fotografia aveva 2 treppiedi in esposizione,un reparto (il piu grande ma comunque piccolo) pieno di compatte,il 2° reparto,2 anche in grandezza con una decina di Bridge e infine il 3 e più piccolo reparto con TRE e dico TRE di numero ne una in più ne una in meno,reflex. Nessuna ottica nessun manuale nessuna lente nulla di nulla. |
| inviato il 25 Ottobre 2016 ore 13:14
La compattina in senso classico, esempio la mia vecchia Canon Ixus 80 IS (pagata 190 euro !!!!!!!!!!), avrà ancora vita breve....troppo risicato e poco significativo, oramai, il divario con le fotocamere dei cellulari... Più che altro continueranno ad esistere le "compatte avanzate": quelle con ottica molto luminosa, ad esempio....o col sensore "maggiorato" (penso a certi modelli di Panasonic Lumix, con sensore micro 4 3 e ottica non intercambiabile). |
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