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Marc Adamus







avatarsupporter
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 16:01

Certo che qui non si può fare un discorso su Adamus che sembra vi tocchino Geova. Mizzica ragazzi, ma ognuno non può esprimere la propria opinione senza scendere nello sfottò e nell'insulto.

Io non vedo insulti sinceramente, almeno da parte mia, al limite rispondo garbatamente, e senza falsi perbenismi come a detta di alcuni.
Chiamiamolo vivace scambio di opinioni.
Per me Adamus è uno fra tanti, mi è cascato anni fa occhio su le sue foto e debbo dire la verità questa discussione mi ha anche acceso la curiosità per andare a vedere che ha prodotto ultimamente, che denota anche un lento allontanamento dal suo stile di partenza a volte un po fiabesco (bello o brutto che sia).
Quindi di Adamus mi interessa relativamente, mi sembra esagerato però vedere dei giudizi cosi negativi nei suoi confronti, tutto sommato è un fotografo che sta sviluppando un suo progetto e seguendo un suo percorso, raccogliendo anche dei riconoscimenti, non merità di essere lapidato da chiunque.
Al giovane di sopra (non posso essere certo sull'età ma do come probabile che è giovane) a questo punto nemmeno rispondo.

user5164
avatar
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 16:05

Già.. Facile scagliare la pietra e poi nascondere il braccio.... Poi "giovane" sarai te (altro insulto velato)

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 16:05

E' giusto fare uno scambio di opinione, ma nel modo più tranquillo :D anche se era inevitabile visto che parliamo di un fotografo da sempre molto discusso

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 16:06

Poi "giovane" sarai te (altro insulto velato)
e su scopri che Adrian aveva 97 anni :P dai non è un'offesa

user39791
avatar
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 16:09

Quando ho aperto questo gruppo mi sono prefissato due obiettivi: parlare di cultura fotografica ed evitare gli scontri all'arma bianca della serie Canon Vs Nikon! Con il vostro aiuto sono certo che ce la farò!:-P Ad ogni modo grazie a tutti quelli che passano di qua e in modo particolare agli utenti che stanno proponendo altri autori interessanti.;-) Ecco.............. se vi viene voglia di litigare fatevela passare proponendo voi stessi un fotografo interessante. Ne gioverà il vostro umore e quello di chi vi legge.

avatarsupporter
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 16:11

" Poi "giovane" sarai te (altro insulto velato)" e su scopri che Adrian aveva 97 anni :P dai non è un'offesa

Magari fossi giovane...MrGreen
Non è un insulto...credimi è invidia.MrGreen
Tu ci scommetteresti su 97 anni?? Io mi gioco 27MrGreen




user5164
avatar
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 16:22

allora lascia perdere l'azzardo perche' non fa per te mio saggio uomo vissuto;-)

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 21:05

Ammazza .... Vedo che c'è molto fervore su questo post. Dopo il mio intervento ho letto parecchie cose condivisibili e altre un po troppo fuoriluogo. Credo sia sbagliato lapidare una persona con argomentazioni piuttosto vuote se non inesistenti, certo ci mancherebbe, ognuno ha il diritto di dire la propria opinione ma mi sembra che dare del finito/fallito ad adamus sia un po troppo. Qui, l'unica sacrosanta verità è che sarà il tempo a parlare e solo lui ci dirà chi avrà dato contributi al mondo della fotografia... Indipendentemente dalle opinioni personali di ognuno.

Che poi alla fine si torna sempre li; post produzione si/post produzione no e se si quanta?
Ormai vedo reflex che montano gli scatti uno sopra l'altro creando file raw integri o che permettono di creare esposizioni multiple variando lesposizione a livello di pixel per poi restituirti file (RAW)con una gamma dinamica che va oltre l'occhio umano.
Io mi son sempre chiesto se queste cose sono diverse dal lavorare i file in post produzione facendo le stesse cose e ancora se queste pratiche siano tanto diverse a livello concettuale da quello che fa adamus. Quale è la misura? (domanda a cui io non riesco a teovare risposta)

Ripeto, non amo il fotografo in questione ne lo seguo ma nel mondo della fotografia ciò che distingue il suo modo di operare e quello di fotografi più sobri è la post produzione non certo il lato tecnico compositivo perché su quello credo che non ci sia nulla obiettare.

Ora davanti a tutto ciò io mi chiedo cosa sia il fotografo e quale sia il suo compito e la risposta che ritengo migliore è "raccontare ed emozionare" come arrivare a ciò è una scelta personale. Appurato questo possiamo sciegliere che filone seguire con le nostre motivazioni più o meno corrette SorrisoSorrisoSorriso


avatarjunior
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 21:26

Pienamente d'accordo con il pensiero di Francesco, anche se personalmente non mi sono mai posto il problema della post produzione perché la trovo assolutamente normale in un workflow che prevede scatto-sviluppo-presentazione! MrGreen

avatarsupporter
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 21:41

Si sta facendo una confusione terribile fra vari argomenti, l'errore come sempre è parlare di fotografia per linee generali, ogni ambito ha le sue peculiarità e regole a seconda che ciò che viene prodotto voglia essere ad esempio foto d'arte, documento o immagine commerciale cambia tutto dall'approccio in ripresa a ciò che è etico fare in post;-)

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 22:22

Sarà Caterina ma a mio modo di vedere non catalogherei la fotografia di adamus come solo commerciale.
Adamus è discusso e criticato molto semplicemente per la post produzione che fa .... tolta quella credo che le sue foto non sarebbero peggiori da chi ne fa molta ma molta di meno. Seco do me bisogna mettersi dalla parte del fruitore non fotografo ...non del professionista del settore in questi casi Sorriso
Credo che veda le cose in modo molto più neutro e sereno.

Ad ogni modo tu come la vedi la sua fotografia?

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 22:33

Francesco, però è anche vero che non si sa cosa è reale o meno nelle sue foto. Secondo me se un oggetto non presente al momento viene aggiunto in post, perde tutto il valore fotografico. Tipo tutta quella serie di foto uscite lo scorso anno dove venivano aggiunti soli finti a gogo.

avatarsupporter
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 22:54

Ad ogni modo tu come la vedi la sua fotografia?

Ciao Francesco,
Come fotografo commerciale ( e per me questa definizione non ha nulla di dispregiativo) per me è bravissimo, sa costruire immagini esteticamente gradevoli al gusto dei più che spesso sono anche degli enfatici racconti della vita a contatto con gli aspetti più spettacolari della natura selvaggia, non gli muoverei appunti se non quello di essere meno abile di altri a vendersi al di fuori della rete.
Se invece vogliamo vedere i suoi scatti come documenti ho l'impressione che in molti casi non ci siamo, quanti oltrepasserebbero ad esempio i paletti del NG nei suoi concorsi?
La fotografia d'arte come già detto richiede un'altro approccio che tenda ad esaltare le capacità peculiari e rivelatrici del mezzo e rifugga il più possibile dal pittorialismo, anche qui direi che nella maggior parte dei casi non ci siamo mentre forse potremmo parlare di arte grafica e preciso non è un voler togliere qualcosa ma solo indicare l'unica strada per un riconoscimento in tal senso.

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 22:54

Non so se tirare in ballo continuamente l'Arte parlando delle foto di Adamus sia corretto o meno; non tanto per le immagini in questione, quanto per il fatto che, mi pare, lo stesso Adamus ne faccia più una questione di "professione" che di Arte. Credo che sia perfettamente conscio del tipo di pubblico che lo segue e sono convinto che in fondo se lo sia scelto lui stesso, proprio perché sapeva che, muovendosi in quella direzione, si sarebbe ritagliato una cospicua fetta di mercato. Penso che, viste le capacità tecniche che si ritrova e dato che l'occhio non gli manca, potrebbe percorrere tranquillamente anche altre strade, ma probabilmente è anche questa sua scelta, più commerciale (forse quasi "populista"), che gli ha consentito di far parlare di sé già in "tenera" età (qualcuno accennava al fatto che Salgado sia stato notato come fotografo solamente verso i 40 anni); insomma, voleva tutto e subito e c'è riuscito. Semmai sarà da vedere se Adamus saprà cambiare strada una volta che quel filone si sia saturato; e mi pare che non manchi poi tanto.

P.S. ripeto che, senza tirare in ballo disquisizioni artistiche, a livello di gusto personale alcune sue immagini mi piacciono, su altre ...MrGreen

avatarsenior
inviato il 09 Febbraio 2016 ore 23:35

Una fotografia di paesaggio che spinge al massimo sui colori,sull'enfatizzazione dello scenario non sarebbe poi una novita',che fa immaginare luoghi incantanti e crescere la curiosita' di poter incontrare la stessa luce lo stesso ambiente da favola,per poi far nascere cocenti delusioni,è cambiato un po' il mezzo e la tecnica.Nella realta' la luce è alta il luogo angusto,il cielo piatto,i fotoamatori pullulano,questa è la fotografia,che conta sul pubblico e si fida un po' troppo di far credere che...Esiste una indagine del territorio che ha il fine della riscoperta delle piccole cose e dei luoghi comuni,meno gridati e con toni piu' discreti,oppure è capace di trasformare il tutto in macchie di colore e senza bisogno di artifici particolari....Ah ma si faceva gia'...inzomma...Probabilmente se la fotografia di paesaggio, nasce in qualche modo per mostrare luoghi lontani ed esotici e poter far sognare lo spettatore...oggi che molto si è visto e gia' visto,in qualche modo sia viva l'esigenza di continuare ad immergersi in quei posti cosi' distanti,dalla realta' di tutti i giorni.



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