| inviato il 18 Febbraio 2018 ore 16:59
infatti mi fido di più di amazon che dei 2 anni/4 anni di quei siti. Molti confondono garanzia nital italia con garanzia Assistenza in Italia 4 anni. |
user78019 | inviato il 18 Febbraio 2018 ore 17:03
La confusione è creata ad arte dai siti Furberie italiche. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 10:04
Amazon ha delle politiche di vendita, postvendita ed assistenza strepitose...peccato però che con i dipendenti si comportino come hitler...vedi ultimi fatti di cronaca... |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 10:19
Per consegnare in fretta, e garantire tutte le altre condizioni di favore, fanno galoppare i dipendenti come cavalli da corsa. Fino a poco fa ero convinto che i loro magazzini fossero automatizzati, invece ci sono persone che passano la giornata a correre tra le scaffalature per prelevare gli articoli da spedire. Mi chiedo come mai i sindacati, di solito molto loquaci, sulla vicenda Amazon mantengano il più stretto riserbo. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 11:10
“ Mi chiedo come mai i sindacati, di solito molto loquaci, sulla vicenda Amazon mantengano il più stretto riserbo. „ Se hai bisogno di curarti, anche se il tuo dottore è malaticcio, a te interessa che sappia curarti! Non c'è dubbio che ai fruitori, Amazon rende la vita più facile e tra questi stanno pure sindacalisti... Una situazione simile all'Esselunga. Avevo la tessera della Coop, vicina agli operai al mondo del lavoro ecc... ma da quando ho scoperto che alla "esse" risparmio pure il 40%... (soprattutto alimentari) tutta la poesia Coop è sparita. Certamente, a volte rifletto su che cosa danno ai contadini, ma al non andarci neppure ci penso. Andiamo verso tempi sempre più complicati in ogni senso e chi vive sul filo della sopravvivenza o poco più, vede la convenienza e il resto è cultura e mangime per giornalisti e avvocati... Decisamente mi sento poeta questa mattina... |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 12:24
“ Se hai bisogno di curarti, anche se il tuo dottore è malaticcio, a te interessa che sappia curarti! „ Non si parla della mia salute, ma del fatto che i sindacati con qualcuno fanno la voce grossa e con altri non aprono bocca. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 12:43
Credo che il problema consti che è difficile definire il comportamento di Amazon come disumano o simile. Solitamente il lavoro dell'operaio è faticoso fino a sudare e continuativo per 3 o 4 ore, con breve pausa ecc... Non ho seguito la questione con Amazon, ma se il problema è di far lavorare in modo riposante, difficile che un sindacalista possa farci qualcosa. Se non sono riusciti con Lidl, che costringeva a turni pazzeschi, con Amazon che in comparazione è un paradiso, figuriamoci. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 14:25
Ho letto... purtroppo questa è una situazione favorita dalla disoccupazione. Non hanno difficiltà a reperire personale e quindi lo spremono. Anni fa conobbi un marocchino venticinquenne, che lavorava da uno spedizioniere collegato alle poste italiane e all'improvviso venne licenziato. Immaginai per una sovvenuta scarsità di lavoro, ma tutt'altro. Era alto un metro e settanta e gli avevano preferito un negro di un metro e novanta per ottimizzate un gruppo addetto ai pacchi pesanti. Gli chiesi se si era dimostrato inadatto a maneggiare quei pacchi e mi rispose "assolutamente no". La questione è simile all'età. Alle aziende conviene la gioventù perché più tonica e si ammala di meno e questo è un vizio dinamico, favorito anche dalle agenzie che possono procurare personale o metterlo in aspettativa con facilità: all'azienda conviene sempre cercare gente "più" fresca. Non succederebbe se la disoccupazione riguardasse soltanto persone inabili al lavoro. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 14:53
Io dico solo una cosa: se quello che succede da Amazon succedesse alla Fiat avrebbero già fatto la rivoluzione. Non metto in dubbio che al lavoro si debbano far andare le mani, non mi piacciono i fannulloni, ma nemmeno la schiavitù. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 15:15
“ Io dico solo una cosa: se quello che succede da Amazon succedesse alla Fiat avrebbero già fatto la rivoluzione. Non metto in dubbio che al lavoro si debbano far andare le mani, non mi piacciono i fannulloni, ma nemmeno la schiavitù. „ La Fiat riesce a ricattare i governi ed è da sempre maestra nel convogliere le risorse pubbliche nelle sue casse. Amazon combatte in un ambiente competitivo e per quanto ne so, qualche trucchetto antitasse lo usa, ma non ha (per ora) capacità di sfruttare risorse politiche. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 15:36
Per Mairotto e Stefano Pelloni: a proposito della vicenda Amazon. Il fatto che abbia creato scandalo (giustificato, per carità!) quanto si sia "ventilato" circa l'uso di braccialetti da applicare ai lavoratori, o comunque crei scandalo una attuale certa "gestione del personale" dentro quella stessa ditta, la dice lunga su quanto socialmente ancora (non!) si sappia sul "precariato" del lavoro in Italia, sul mondo del lavoro in Italia. Ma dico: credete che lì, dentro i capannoni di Amazon, lì si sia toccato il fondo? Beh...davvero...sbagliate, e di grosso, ve lo garantisco! I braccialetti, al confronto con certe realtà, sono noccioline! Vogliamo parlare dei lavoratori delle cooperative sociali fantoccio che vengono "somministrati" per due soldi bucati all'interno delle più grosse e rinomate aziende ? o vogliamo parlare degli operatori, ops...volevo dire: "collaboratori" dei call center a poche centinaia di euro al mese? Vogliamo parlare delle false partite IVA nel mondo degli Studi Professionali dove si lavora 50, 60, 70 ore settimanali al soldo del grosso commercialista, notaio o avvocato di turno remunerate la bellezza di 1000, 1200 o 1300 euro al mese previa fattura? (tutto compreso....incluso il rischio di stare a casa tua se ti rompi una gamba, se ti assenti un giorno per un picco di febbre o se osi aver qualcosa da ridire sulle condizioni di lavoro). Vogliamo parlare degli associati in partecipazione che fanno i commessi a cinque-seicento euro al mese di "acconto" sul saldo finale? Volete sapere quante aziende si sono chiuse e quante altrettanto di nuove se ne sono aperte "ad hoc" solo per far figurare nuove assunzioni e sfruttare gli 8mila euro di incentivi stanziati dal 2015? Vi siete mai chiesti quante aziende in Italia hanno gli amministratori residenti, come da Camera di Commercio, in Paesi esteri ? E vi siete mai chiesti se a questi amministratori si sia mai riusciti a cavar fuori un centesimo per qualche cosa? |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 15:43
I fatti che elenchi mi sono noti, ne potrei aggiungere altri. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 16:17
Politiche del lavoro di Amazon a parte: io non compro niente Nital. Non mi piace pagare in più per qualcosa che forse non userò mai. Ho sempre usato materiale originale Nikon comprando con garanzia europea, finora non mi si è mai rotto nulla, per fortuna. Coi soldi che risparmio compro altra roba. Per me Nital può chiudere domani. |
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