| inviato il 04 Settembre 2015 ore 9:35
Ahahah me sembra de senti er Topesio Ps ad ottobre torna il boccia x un mesetto, vedi che poi fa... ;-) |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 9:41
Tutti da me!! Fine OT. |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 10:06
Sono d'accordo organizzo il tutto fine OT |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 9:36
Ciao a tutti, avendo un pò più di tranquillità per tornare a leggere il forum mi accorgo che la discussione ha preso piede. Nel frattempo il lavoro è proseguito e me ne è giunto di nuovo. Io oramai, in relazione a questo argomento mi sono fatto una idea. In questo momento proverò ad esprimerla lucidamente anche se stò lavorando su altro materiale che mi sta sempre di più demotivando. Ovviamente prima di esprimerla tengo a sottolineare e a risottolineare che trattasi di un parere ed un punto di vista strettamente personale. Attualmente sto lavorando su un set di foto di un altro fotografo di zona molto popolare, esattamente come l'altro nel periodo in cui aprii questo thread. Per me signori, quello che vedo è DRAMMATICO. 4500 scatti di cui 2000 (DUEMILA SIGNORI) fatti solo a casa della sposa. La cosa gravissima di questo servizio è che questo fotografo usando una D800 che produce RAW da 80MB circa l'uno, ha scattato l'85% del servizio in JPEG e moltissimi scatti sono compromessi, quelli del lancio del bouquet direttamente cannati....CANNATI. Il resto delle pose sono pose che può realizzare anche un neofita...moltissimi scatti sembrano buttati lì a caso con impostazioni camera sballate quindi...luce andata, fuori fuoco e mossi a valanga. Raffiche ovunque...facendoli scorrere in rapida successione sembra di vedere un filmato non foto. Io sono molto ma molto preoccupato perchè non so in Jpeg cosa si potrà recuperare da foto per il 70% sfondate ma quello che per me è incredibile è il modo di scattare. Si parla di fotografi molto ma molto popolari che lavorano e lavorano di brutto. Il risultato in camera se non sapessi di chi è...direi certamente che è il lavoro di qualche ragazzino. Ora mi tocca selezionare innanzitutto di nuovo da 4500 pose quelle "salvabili" e su quelle salvabili c'è comunque da metterci le mani solo che questa volta il materiale mi arriva in JPEG. Se scatti in JPEG o hai le palle per poterlo fare in un contesto molto delicato come questo oppure da quello che sto vedendo...questa è follia. Sono giunto personalmente a questa conclusione. Per me il fotografo professionista, quello davvero con le palle e che ha sulle spalle centinaia di matrimoni...deve sapere oramai quando scattare. Deve scattare in modo misurato e deve farlo bene. 4500 foto per un matrimonio per me è una enormità ed in questa maniera per me dimostra che c'è insicurezza e scarso controllo del mezzo. Scatto a valanga che qualcosa è sicuro che ci esce. Questo modo di fare non è per me professionale e all'altezza del nome o quantomeno del personaggio (IL FOTOGRAFO PROFESSIONISTA) che vuoi far apparire. Così sa lavorare chiunque, veramente chiunque. Macchina in program, scatta a raffica e forse per il fatto che sei in program ti viene pure meglio del manuale che ti canna le foto. La professionalità, è un'altra cosa. Ripeto, questo è un mio punto di vista maturato su quello che sto vedendo e che m'inqueita sempre di più. Ad oggi, forse l'ho già scritto, ad una comuniuone incontrai un fotografo anzianotto credo sui quasi 60. Mi raccontò di come venisse dalla pellicola e di come col digitale si trovasse stretto. Stava lavorando con una 60D ed un Metz 48 con un 18-135. Mi fece vedere gli scatti che fin lì aveva prodotto...non erano tanti, erano tutti Jpeg ma quando me li mostrò rimasi a bocca aperta....ERANO PERFETTI...andavano stampati e basta. Altri in quella sala con strumentazione di migliaia e migliaia di euro si muovevano come dannati senza un attimo di tregua...lui osservava e si muoveva pochissimo ma azzeccava ogni singolo scatto e non aveva nessuna ripetizione. Questo per me è il fotografo con le palle la cui reale esperienza proveniente dalla pellicola torna sul digitale. Pose misurate, mirate e colte al momento giusto con le giuste impostazioni di macchina. Oggi quello che vedo è...approssimazione. Il digitale ti permette di fare 10000 scatti per poi selezionarne forse un migliaio....evvaiiii raffiche a tutta forza, pochissima cura del servizio e tutto lavoro di post. Poi in sede di contratto ti chiedo 3000 euro perchè io sono il FOTOGRAFO PROFESSIONISTA. Dietro le quinte poi le cose sono altre e l'unica differenza tra uno e l'altro la fa ormai la scelta del plugin migliore per "truccare" le foto. In macchina hai il risultato di poco più di quello che sarebbe capace di fare anche un principiante. |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 9:46
Che brutta realtà in cui vivi... |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 9:57
Scusami però.. 2000 scatti solo a casa della sposa..io mi chiedo come sia possibile ! È da record.. Cioè vanno dall'alba questi? E comunque da come parli questi minimo minimo non fanno manco usi creativi del flash o altro. Scattano a raffica e basta. Oggi i JPEG sono più gestibili rispetto al passato secondo me però scattare ad un matrimonio in JPEG.. Cioè vuoi fare la raffica? Comprati le schede di memoria! Sarei curioso di vedere il portfolio di sti professionisti. |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 10:26
Il nome popolare in realtà non è sinonimo nè di professionalità nè di qualità. C'era un fotografo qui dove abito io che era ritenuto bravo, perchè era "quello delle modelle" cioè faceva le foto alle sfilate in città e non vivo nè a Roma nè Firenze nè Milano, vedendo il sito ci si mette le mani sui capelli, una vergogna. Per contro conosco e collaboro con molti fotorgrafi, ed uno in particolare, che di certo scattano molte foto, molte più di quanto si faceva qualche anno fa con la pellicola, però non arriviamo a quei livelli e soprattuto devo dire, che le foto sono già molto buone. Sarebbero anche perfette, volendo, ma interpretano colori, post ecc, diciamo il color correction. Fortunatamente non sono tutti come questo qua! Ciao LC |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 10:46
@Animatrix79 riassumendo... tutto quello che hai scritto lo quoto Scattare troppo non paga e spesso è una questione di insicurezza Scattare troppo poco come a pellicola non si può, perchè oggi il posato è una percentuale più bassa delle foto e perchè se ne consegni troppo poche non sei alienato con il mercato e il committente può storcere la bocca... Chi viene dalla pellicola scatta meno e sa quando scattare. Certi lavori non te li puoi inventare perchè non ci sono corsi o quant'altro, quindi serve un grosso background, da qualche anno nikon organizza questo www.nwac.it/ dove non ho ben capito se lo fa direttamente o come sponsor cmq .... sarei curioso di sapere cosa ti insegnano, si perchè poi è un conto scattare in location da mille e una notte usando bank e quant'altro, ed è un conto è andare a casa della sposa e trovarsi in un mezzo sgabuzzino dove rimediare un angolo per due foto è un film.... Farsi una D800 e scattare in Jpeg senza le giuste capacità, è pura cojonagine, è un pò seguire le mode ... non disdegno lo scatto in jpeg anzi... però in quel caso bisogna avere un completo controllo del mezzo e usare con disinvoltura, PC personalizzati mixati a DL, in questo senso nikon permette anche di personalizzare i tasti per cambiare al volo il DL, questo proprio per chi scatta in Jpeg e vuole foto subito pronte per finire questo è l'ennesima dimostrazione che oggi come oggi, purtroppo è più importante sapersi vendere che essere bravi e questo è un vero peccato!!! |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 10:49
@Animatrix79 mi permetto di darti un consiglio... faccio postproduzione e sono del '78, praticamente siamo sulla stessa barca, non ho letto tutto il post, ma qua e là ho dato un'occhio ai tuoi dove parli di prezzi, n° scatti, del tuo lavoro in genere: Sarò semplice e lapidario, vuoi fare solo il retoucher o per lo meno fare di questo lavoro una buona fetta dei tuoi introiti all'anno? vuoi crescere professionalmente lavorando su shooting che valgono la pena? LASCIA PERDERE I MATRIMONI! |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 11:07
@Lucius87 No non vanno all'alba...semplicemente seguono la sposa senza un attimo di tregua qualunque cosa faccia o espressione assuma col dito ben affondato sul pulsante di scatto. Il flash non lo usano se non in sala durante i balli quando le luci sono molto basse. Ho sentito affermare più volte che il flash va lasciato a casa. Non so perchè è considerato una bestia nera. Si scatta in Jpeg perchè per come lavorano con una D800 in RAW non so quante schede di memoria ci vorrebbero. @Federicof Purtroppo faccio quello che al momento mi permette di portare il pane a casa. Quando potrò alzare il tiro e potrò essere in una posizione in cui posso permettermi situzioni di livello diverso, sicuramente prenderò in considerazione altre strade. Al momento vi giuro che sarei curiosissimo di poter vedere i Raw di un principiante vero senza l'esperienza e il nome di fotografi più popolari che macinano date a giorni alterni come quelli per cui sto lavorando in questo periodo. Che risultato ottengono paragonato a questi? |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 14:02
Animatrix: che delusione. Ciò che hai raccontato è tutto fuorché Fotografia. Come diceva un noto jazzista: "puoi essere un vero artista solo se puoi permetterti di non essere un professionista!". |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 15:59
Ma vogliamo che sia un topic di discussione sull'argomento, o vogliamo abbandonarci nell'analisi psicosomatica dei comportamenti fotocompulsivi del fotografo "professionista" di cui parla animatrix? Ma se quello è un pazzo, cosa c'entra con la fotografia? Il matrimonio è terreno fertile per fantafotografi del nuovo millennio, vogliamo soffermarci proprio su quello? Ne conosco personalmente uno, professionista con 40 anni di esperienza matrimoniale e negozio specializzato, che ha scattato mezzo matrimonio a 1/15 di secondo a f16. Sono proprio e solo le raffiche che vi spaventano? Ho visto cose che voi umani... |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 16:46
E allora il discorso finale è che manca un minimo di cultura fotografica, di cultura del bello! Com'è possibile che sta gente lavori? Proprio qui sul forum ci fu uno che consigliò di scattare ai matrimoni anche a 1/20 tanto il flash congela...bho ma che stiamo scherzando! Non capisco se sia una questione di culo che questi lavorino ancora, di mazzette girate chissà a chi o della sola ignoranza delle persone.. Solo per me una foto anche micromossa non deve esistere sulla mia scheda SD? Una sfuocata può capitare..ma devono essere percentuali bassissime! |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 17:40
Quando lavoravo con la pellicola ero considerato uno sprecone. Scattavo di media dalle 15 alle 20 pellicole 120. E due, massimo tre rulli 135 da 36. In media comunque erano circa 300 scatti (più o meno). Questo non succedeva sempre, ma solo nei matrimoni più lunghi e logoranti, dove ti chiedevano foto alle tavolate e gruppi. Con 300 invitati era facile raggiungere simili numeri. Alla fine sapevo benissimo quali foto avrebbero scelto gli sposi. Ma per offrire un buon servizio ( che non necessariamente si deve fermare al solo Album Finito, ma deve partire dalla totale disponibilità del fotografo verso gli sposi ), si scattava ad oltranza finché loro lo chiedevano. Sempre nei limiti e cercando di contenere quanto possibile gli sprechi. Con l'arrivo del digitale, mi sono lasciato andare. Tanto è gratis! Quelle che prima erano 300 scatti, sono diventati 600. Non sono mai riuscito di andare troppo oltre. D'altronde fare due scatti in più per scongiurare eventuali occhi chiusi, non influisce troppo sul numero totale degli scatti. In ogni modo, prima di passare il lavoro a chi mi faceva la post produzione, facevo una selezione molto accurata delle immagini. Ma non tutti lo fanno. Ci sono tanti fotografi di vecchio stampo, che ancora arrancano con il digitale. Vuoi perché abituati a scattare e basta (tanto poi vi pensa il laboratorio), vuoi perché per scarsità di tempo e poca voglia, sono rimasti indietro. Per questo motivo sono nate oggi figure come: l'impaginatore o il post produttore. Che spesso sono eseguiti da appassionati che hanno del tempo da dedicare e per passione sono avanti anni luce sull'utilizzo di software per il fotoritocco. Chi ha la fortuna di collaborare con i fotografi, offrendo loro queste prestazioni, si ritenga fortunato e si tenga ben stretto il rapporto. Se un fotografo affida anche la scelta degli scatti vuol dire che si fida. E questa fiducia va ripagata con il massimo della professionalità. |
| inviato il 19 Settembre 2015 ore 20:33
Ho visto cose che voi umani ..... Ahahah tanto il flash congela ahahah roba da zelig ... |
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