| inviato il 11 Giugno 2020 ore 12:14
Ciao Rob, condivido perfattamente! Faccio un altro nome: Eric Kim... |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 12:21
“ Perché se mi rispondi che l'hai letta sul web... ti dirò che per lungo tempo anche io sono andato avanti con questa storia delle liberatorie, per poi scoprire un giorno... che non è proprio così al 100%! „ Difatti non è vera al 100% ma di più: Legge 633/1941 art. 96 (Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, salve le disposizioni dell'articolo seguente) art. 97 (Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o colturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritrattata. ) Direi quindi che è quantomeno consigliabile portarsi appresso qualche liberatoria da compilare in duplice copia, una per il fotografo e una per il soggetto Ti consiglio di porre particolare attenzione all'ultimo comma dell'art. 97 perché è lì che si rischia grosso |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 12:27
Daniele, Eric Kim forse si..... ma un lavoro suo completo dov'è, vedo scatti presi qui e li ma lavoro completi non ne ho visti... lo trovo bravo forse come blogger di prodotti commerciali. Quì entriamo nei gusti personali (parlo dei miei), Eric Kim è un fotografo che se la sua notorietà (dovuta al suo modo di gestire il web) fosse proporzionata alle sue capacità HCB gli porterebbe la borsa . Non è che faccia delle brutte foto, ma solo qui su juza ci sono a mio parere persone che conosco anche personalmente molto più valide... Non è che non nutro simpatia per lui, è che sbotto qualdo lo accostano ai grandi della storia della fotografia (non è il caso tuo)... ciao rob |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 12:39
Secondo il mio modo di pensare la miglior cosa da fare è manifestare le proprie intenzioni e non rubare le immagini. L'ambiente ti deve accettare consapevole di quello che stai facendo. Poi street non vuol dire solo barboni e miserandi si può fotografare anche la gioia di vivere oppure la normale quotidianità non dobbiamo per forza di cose importunare i disgraziati pensando di fare chissà quale scoop. Per mio personale gusto non sono attratto dai primi piani rubati con il tele a me piacciono molto di più le foto riprese immergendosi nel contesto ottenute con i grandangoli |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 12:53
"ma un lavoro suo completo dov'è, vedo scatti presi qui e li ma lavoro completi non ne ho visti... lo trovo bravo forse come blogger di prodotti commerciali."...sono perfettamente d'accordo. Purtroppo è un discorso complicato da far comprendere che spesso si viene fraintesi. Un autore deve mantenere una linea che possa fare identificare il suo lavoro e questo a molti manca. Sono pareri personali che possono benissimo non essere condivisi |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 13:08
“ Per mio personale gusto non sono attratto dai primi piani rubati con il tele a me piacciono molto di più le foto riprese immergendosi nel contesto ottenute con i grandangoli „ È una delle poche, forse l'unica, regole riconosciute della street, non posso che condividere |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 13:10
Vincenzo ... come non condividere, ho "litigato" per modo di dire sul forum di street (sfigatissimo ) di Dpreview perchè uno aveva riportato la notizia dei fotografi di street più influenti del secolo. Ho "dato di testa " quando ho visto il suo nome accostato ai grandi, ma fra i grandi ne mancavano molti.... |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 13:27
Rob, come per tutte le cose si tratta di punti di vista. Cosa intendi per lavoro finito? Un'immagine ben composta? Lo so benissimo che ci sono tanti altri fotografi validi, condivido perfettamente. Quello che apprezzo molto di Kim è la naturalezza... per quanto riguarda il resto, certo, si possono fare mille parole ma la soggettività rimane soggettività... |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 13:41
Solo per comprendere, ma una foto come questa perché non dovrebbe essere un “lavoro finito”? (Se ho capito bene cosa intendete per lavoro finito...) [IMG]
 [/IMG] |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 14:15
verissimo una foto può essere una storia, un film, ma quello che voglio dirti io è un'altra cosa.... ma te lo spiega meglio Gilden basta che guardi il suo sito... |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 14:45
Gilden osservatelo bene e non lasciatevi ingannare. Tutte le foto che si vedono sul web appartengono a dei veri e propri reportage per cui nessuno scatto nasce a casaccio ma ci sono idee chiare alla base del suo lavoro. Sia sul sito che nei suoi libri è possibile comprendere il suo lavoro. Questo non riguarda solo Gilden ma un po' tutta la vecchia scuola dei fotografi di strada. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 15:08
Esatto. In quanto la vecchia scuola, quando non esisteva il web, doveva pubblicare libri, esporre in mostre, pubblicare su riviste etc. Oggi molti fotografi son "nativi digitali", e si creano una notorietà, talvolta non proporzionata alle reali capacità, soprattutto sul web. La mancanza di cultura all'immagine, fa sovraesporre le new wave, che affonda nella ricettività e fame di immagini con contrasti estremi, giochini di pp etc. Condivido. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 15:12
Il trucco è...avere una gran faccia ad culum Scherzi a parte, è un fattore puramente psicologico secondo me poiché richiede il porsi a contatto con le persone, interagendo spesso e volentieri con loro. E' difficile trovare qualcuno che reagisca male se fotografato comunque nell'ambito del rispetto e della decenza. Vietato non è fotografare ma l'uso che si vuole fare degli scatti. Saluti |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 15:50
Io non discuto sui lavori di Gilden e molti altri grandi fotografi, ma sostengo che di loro se ne parli e se ne sia già parlato tanto (giustamente). Parallelamente sostengo però che potrebbe essere anche il caso di provare a volgere lo sguardo anche su altri personaggi che per un motivo o per l'altro hanno comunque le caratteristiche per essere apprezzati. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 18:18
Verissimo Daniele anche se oggi la street è cambiata e si guarda più all'estetica (foto fine a se stessa) e poco al contenuto. Non mancano sicuramente autori di grosso spessore. |
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