| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 11:24
Ciao Gfirmani e grazie del tuo passaggio, pienamente d'accordo con te |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 12:15
“ Per quanto riguarda questi grandi affari che si fanno dai privati... Boh, beati voi che li trovate „
Basta cercarli eh, se aspetti che la pera ti cada in mano stai fresco. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 12:28
Io non aspetto niente, cerco le cose quando mi servono, non faccio costantemente la ronda su Subito alla ricerca dell'affare. E ti ripeto che, nella maggior parte dei casi, vedo richieste fuori da ogni grazia di Dio.
Peraltro, di fare speculazioni semplicemente non me ne frega nulla, non ne ho bisogno, quando mi serve una cosa e posso permettermela, vado in un negozio (QUALSIASI negozio) e la compro, altrimenti passo oltre. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 12:30
“ Basta cercarli eh, se aspetti che la pera ti cada in mano stai fresco. „
Molto vero. Erano mesi che aspettavo la comparsa di un Tamron 15-30 qui e sul mercatino dei nikonisti di FB, ma niente da fare.
Poi un bel giorno mi viene in mente di guardare su subito e in quattro e quattr'otto ho concluso l'affare. Splendidamente direi, così che ne è valsa l'attesa.
“ Il dubbio che uno venda la lente non per "cambio attrezzatura", "upgrade", ecc.., ma perché si è reso conto di avere in mano una copia malriuscita deve sempre essere messo in conto. E dovrebbe riflettersi sul prezzo di acquisto. Io ho comprato una decina di lenti e un paio di corpi usati e, a parte una lente vintage con le lamelle incollate, mi è sempre andata direi bene. Ma certi prezzi dell'usato che si vedono in giro oggi per me non hanno senso proprio per il rischio di ricevere una copia sfigata. „
A me è capitato una volta, proprio sul mercatino di Juza.
Era il mio primo fisso, un Sigma 50 EX f 1.4.
Obiettivo di gran carattere ma che all'apertura massima aveva un errore di messa a fuoco pressoché ineliminabile, oltre a qualche problemino di motore tutto sommato secondario.
Quando mi sono accorto della cosa l'ho fatta presente al venditore, che mi ha proposto la restituzione dell'oggetto o di parte dell'importo pagato.
Però torno a ripetere, mai nessun privato ha tentato di far passare un obiettivo reduce da una caduta, rovinato a tal punto, come caratterizzato da “normali segni di usura”.
Per poi spedirlo con un'incuria che non si avrebbe neppure con una caciotta stagionata, per cui ben indurita.
Mi chiedo allora se in certe sedi di franchising avranno capito che gli obiettivi si montano sui corpi macchina e non servono per giocarci a bocce durante la pausa pranzo. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 13:11
Anche a me con i privati è capitato di acquistare roba difettata eh, messa in vendita con l'intento - presumo - di liberarsene, ma erano difetti minori di cui neanche mi sono accorto subito (e per questo il venditore si è pure sempre beccato 5 stelle di feedback  ); ci sta, il prezzo in questi casi è sempre basso ma il difetto non viene nominato, né fotografato. E' un atteggiamento stupido, furbescamente stupido perché non ce ne sarebbe bisogno, a quel prezzo lo avrei comprato comunque, anche col difetto evidenziato.
Ma in ogni caso sono più le volte che ho trovato prodotti immacolati a prezzi sospettosamente bassi. Vallo a capire.
Certo bisogna un po' rischiare, occorre essere un po' amanti del brivido, ma se impari a stare attento a certi particolari, il rischio lo riduci di molto.
RCE l'ho sempre guardata con diffidenza, anche prima che venissero fuori queste discussioni nel forum: anzitutto per deformazione professionale diffido dei franchising (per lavoro ho a che fare spesso con questo genere di concorrenza); poi i loro annunci sono pietosi, foto sgranate, sfocate o a bassa risoluzione (non si riesce mai a vedere bene i particolari), testo dell'annuncio sempre uguale (cosa significa " normali segni d'uso "? Sembra un modo per voler dire tutto e non voler dire niente), e via discorrendo...
Insomma no, non sono annunci che hanno mai attirato la mia attenzione.
Dei prezzi non parlo, non mi interessa, quelli sono affari loro, siamo in un libero mercato. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 13:19
“ RCE l'ho sempre guardata con diffidenza, anche prima che venissero fuori queste discussioni nel forum: anzitutto per deformazione professionale diffido dei franchising (per lavoro ho a che fare spesso con questo genere di concorrenza); poi i loro annunci sono pietosi, foto sgranate, sfocate o a bassa risoluzione (non si riesce mai a vedere bene i particolari), testo dell'annuncio sempre uguale (cosa significa " normali segni d'uso "? Sembra un modo per voler dire tutto e non voler dire niente), e via discorrendo...
Insomma no, non sono annunci che hanno mai attirato la mia attenzione.
Dei prezzi non parlo, non mi interessa, quelli sono affari loro, siamo in un libero mercato. „
Oltre a questo, su cui sono perfettamente d'accordo, anche se devo ammettere che di tenermi lontano da certi rivenditori l'ho dovuto imparare a mie spese, rileverei anche che non mettono il numero di matricola dell'oggetto in vendita.
Specie nel caso di numerosi esemplari a prezzo diverso, dove oltretutto le relative foto sono sempre indistinguibili, chi mi assicura che se prendo quello di prezzo maggiore non me ne arrivi invece un altro?
Coi numeri di matricola il problema sarebbe risolto, anche se mi rendo conto che potrebbero sorgerne di ben peggiori. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 13:22
N.enrico, questo è un discorso sul quale non ho nulla da eccepire. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 14:04
@ N.enrico
“ Altra domanda: come mai, se non trattano obiettivi con muffa non li rispediscono mai indietro (questo traspare dalle testimonianze venute fuori in questa discussione) ma si limitano a sottostimarli? „
Il mio caso non fa testo, in quanto mi hanno ridotto il valore di un'ottica di basso prezzo, per un importo non troppo lontano dalla spedizione che avrei dovuto pagare per farmela rimandare. Per non avere rotture ho lasciato perdere.
Ma per vedere se era vero che avevano trovato principi di muffa, avevo provato con una scusa a chiederne una dopo un mesetto. Ma forse hanno mangiato la foglia... |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 14:42
@Gippi Topp
Una cosa del genere è capitata a me con l'acquisto di un Fujifilm XF 35mm f/1.4 R, visto sul sito di un negozio RCE della mia zona ho inoltrato richiesta di informazioni con una permuta, per uno specifico esemplare, completo di paraluce e scatola originale, visto che ne aveva due in catalogo.
Dopo aver accettato la loro proposta tramite mail, sono andato direttamente in negozio per l'acquisto, ed è qui che ho scoperto che l'obiettivo era senza paraluce e scatola originale, l'ho fatto notare e mi è stato detto che era stato venduto e che io avevo fatto una richiesta generica e non per uno specifico obiettivo. Ho fatto presente che non era come dicevano loro, che non era una politica corretta, alla fine, tenuto conto della spesa totale ho deciso comunque di acquistarlo. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 14:45
“ ho deciso comunque di acquistarlo. „
Vedi che il sistema funziona? |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 14:48
“ rileverei anche che non mettono il numero di matricola dell'oggetto in vendita. „
Hai perfettamente ragione, non ci avevo mai pensato. Questa è una grave mancanza di trasparenza. |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 15:00
Nel mio caso si 
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| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 15:54
Ha acquistato diverse fotocamere e obiettivi da RCE (Padova Tito Livio, Parigi, Torino) e la merce arrivata era sempre quella descritta negli annunci, con tanto di matricola. L'unica volta che ho fatto un reso (D700, Tito Livio) mi hanno subito rimborsato senza neanche chiedere il motivo... |
| inviato il 10 Dicembre 2025 ore 16:47
se posso
“ L'unica volta che ho fatto un reso (D700, Tito Livio) mi hanno subito rimborsato senza neanche chiedere il motivo... „
non è rappresentativo di comportamento professionale, ma al contrario di superficialità e propensione ai numeri e volumi di vendita con cui coprire eventuali problemi (caso peraltro diverso, in cui non hanno perso poi nulla qua).
Fare domande non è da stupidi, mai, atresì non si può dire circa il non farle, in qualsiasi fase della catena lavorativa (dal primo ritiro all'assistenza postvendita).
Detto questo, ci sta qualche errore e svista, poichè è umano e RCE e fatta di persone che al di la del questionabile poco controllo danno comunque il gran vantaggio di passare e toccare con mano e vedere. Se si vuole si può portare anche la classica carta metrica, fare 2-3 scatti di prova che non si possono rifiutare (non 50, se no certo che ogni 20 clienti si inizia quasi quasi ad avere a che fare con l'usura vera) da cui al 90% si capisce se ci sono MACRO BEGHE, altrimenti c'è sempre reso e rimborso. Questo merito gli va accreditato, al di la della saltuaria negligenza o della fortuna/sfortuna in cui si può incappare.
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