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Inizio io se volete. Dai canti gregoriani, ai madrigali e musica medioevale. Poi la classica, poi dentro la classica, la camera, i requiem, e l'orchestrale. Poi ho iniziato con la musica etnica, tradizionale, e liturgica, inteso nel senso delle funzioni religiose. Poi ho esplorato il Jazz, dalle origini, blues, country poco, più la musica contaminata. Poi improvvisamente musica elettronica, no wave, punk, new wave e mi sono messo a seguire le correnti perché ero in piena adolescenza ed ero intrippato. Quindi tutto ciò che era sperimentale, mollando il resto, quindi da 23 skidoo a Clock dva, throbbing g. Il brown book... Poi ho.inserito del rock, Battiato da fetus, di nuovo etnica, questa volta con la World. Di nuovo classica ma anche lirica, opere e i Russi. Quindi 800 e 900. Rimango con, poco Jazz, alcuni gruppi 4 AD, musica etnica mondiale, da Bali alla Siberia. E poi torno indietro, e pesco dove riesco a trovare una chiave, poi per non dimenticare qualcosa, decido di comprare ogni anno i top 10 di Ondarock e tutte le pietre miliari. Circa un 200 cd o dischi anno e proseguo cosi fino ad ora. Nel frattempo mi guardo i concerti su Arte. Oppure scelgo tra le ristampe. Jazz e folk. Se riesco passo per i festival, se scelgo i live, solo teatri o posti piccoli.
Ah ma la proposta era quindi di stilare un c.v. della propria formazione in fatto di musica? Comunque era chiaro già da altre occasioni che in quanto a cultura musicale pisci in testa ad almeno il 90% del forum (o comunque degli utenti attivi)
No scemotto, era per cercare un terreno di confronto.
Ad esempio, se tu citi Jimi Hendrix, lo puoi vedere come innovatore o come uno che ha fatto 3 dischi. Perché scelgo lui e non Eric Clapton ad esempio? Una carriera completamente diversa, ma Jimi era più vicino al Rock o al Blues? Se non lo analizzi non puoi tracciare un percorso.
Ps mi piace il kpop dal 2004 e il rap dei public enemies, dei NWA e Giungle e De la soul ma non apprezzo Michael Jackson, però Quincy Jones si.
Mi commuovo con la musica delle cornamuse? Ascolto le arpe? Le percussioni Giapponesi? E' lo stesso lungo filo.
Definizione e natura della coscienza. Posizione, ed analisi.
Mi esprimo meglio che vi vedo spaesati.
Se leggo Magik di Aleister Crowley, tutti i 4 tomi, sto leggendo un flusso di coscienza. Ma in realtà descrive la magia e i riti, eppure la sua visione del mondo non è oggettiva, se la leggo attraverso lui, leggo la sua rappresentazione del pensiero. E se mi ricordo, ricostruisco la mia vita attraverso un mix di esperienze e invenzioni. Quindi sono contemporaneamente io e la mia coscienza. Io nella fattispecie è il mio corpo e la mia mente.
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