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inviato il 15 Agosto 2024 ore 10:28
@Francesco Celandron. Cosa lascio perdere lo decido "io"! Vedo che la protervia di farti "i casi altrui" è inveterata! Cosa non sopporti tu mi importa tam quam il quattordicesimo foruncolo spuntato nella mia vita! Le "ovvietà", infine, vanno ripetute ad libitum, poichè ad alcuni "italioti", appunto non entrano PROPRIO nella zucca: nella scuola italiana, per esempio, le "ovvietà" in materia di Italiano, Storia, Geografia, Matematica, ecc. vengono infatti dette e ridette nel ciclo delle scuole primarie, medie, e superiori. Talvolta PERSINO in certe facoltà universitarie! Hai avuto qualche esperienza scolastica? GL |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 14:02
Questo per me è collezionismo. ********** ********** Se vengono tenuti tutti in una teca di cristallo potrei essere d'accordo, ma se vengono usati regolamente, casomai pure a ragion veduta, allora può trattarsi anche di due o trecento obiettivi senza che si tratti necessariamente di collezionismo sterile e fine a sé stesso. Che poi non ho capito una cosa: se la roba è la mia sarò libero di farne quello che più mi aggrada? |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 14:13
Estate, global warming, umidità. |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 15:19
Secondo me, differenze evidenti fa un 85mm f/1,2 e un 85mm f/1,4 non ce ne sono, io non ne ho mai viste. In passato testai fianco a fianco, con alcuni conoscenti, il Canon FD 85/1,2, il Planar 85/1,4 e il Nikkor 85/1,4 Ai-S su pellicola. Le differenze erano minime, sostanzialmente invisibili, se non per la diversa resa cromatica. Forse il Canon era un pelo più nitido a tutta apertura, ma da f/2 in poi erano praticamente indistinguibili. Idem per lo sfocato, che non era distinguibile in quantità, ma solo in qualità (qui andiamo a gusti). Parliamo quindi di aria fritta. Anche lo stesso Canon chiuso a f/1,4 era sostanzialmente indistinguibile dalla tutta apertura! Discorso simile si potrebbe fare fra f1,2 e f/1,8? No, la differenza, se pur minima, era già più evidente. Ma alla fine io ho preso il f/1,8 ché per le mie necessità andava bene uguale e costava molto meno! Onestamente, non comprendo chi acquista un obiettivo f/1,4 e lo utilizza solo a partire da f/2,8 o f/4. Secondo me non ha alcun senso. Sarebbe meglio risparmiare peso e prezzo, come ho fatto io, con un 85mm meno luminoso oppure con un 100mm f/2,8 macro. Poi dipende tutto da quello che si vuole ottenere, per carità. Io sono un dilettante che si accontenta, ma certi obiettivi superluminosi hanno una ragion d'essere, oggi come ieri, soprattutto per essere utilizzati a tutta apertura. Questo è quello che penso. |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 16:21
Buon Ferragosto, Paolo!!! GL |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 16:22
ma certo che non ci sono grandi differenze sono le differenze di mezzo stop. hai, in misura leggera, un po' meno pdc. se con l'1,4 devi usare 1/500 a 1,2 puoi usare 1/750 a 1,2 salvo ottiche super ci sarà un po' più di "torbido" grandi differenze non se ne trovano, nel peso e nel prezzo ci sono le differenze maggiori, perchè il progetto è invece molto più complicato per solo mezzo diaframma a queste aperture. |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 16:26
@Franco.T Consentimi di non concordare con l'ultima parte del tuo messaggio, salvo il fatto che sia giusto che ognuno la pensi come crede! Ho già scritto molte volte le ragioni del mio convincimento (diaframmo SEMRE da F. 2,8 in su) ed ora, a causa dell'abbiocco post prandiale ferragostano non me la sento di elencare, per l'ennesima volta, le ragioni per le quali si possa comprare un obiettivo super luminoso per poi chiudere ... ecc.. Mi scuso! ciao. GL |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 16:31
“ Onestamente, non comprendo chi acquista un obiettivo f/1,4 e lo utilizza solo a partire da f/2,8 o f/4. Secondo me non ha alcun senso „ invece è facile da capire quando trovi ottiche che partono da 2,8 o 4 e non raggiungono mai i livelli di risolvenza di ottiche che partono da 1,4 e le chiudi a 2,8 o 4. e praticamente è la regola che un'ottica a 1,4 messa a f4 va meglio di un'ottica che parte da f4. |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 17:00
Le ottiche moderne sono quasi tutte ottimizzate per avere la massima resa già a TA quindi, se non si ha la necessità di aperture veloci, è facile che un f/2,8 o un f/4 (come luminosità di partenza) già a TA abbiano una resa eccellente! |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 17:03
Non mi sono spiegato bene. Non sto parlando delle differenze teoriche di uno o mezzo stop, che è teoria. Sto parlando di differenze visibili, nella pratica. Parlare di mezzo stop in più è quasi sempre forviante con questi obiettivi, quando questo mezzo stop non esiste neppure. Oppure, se esiste, viene relegato solo in un piccolo cerchio al centro del sensore/pellicola, quando tutto il resto è gravato da una enorme vignettatura. Nella pratica le differenze sono minori del mezzo stop teorico, quasi sempre! Che un obiettivo f/1,4 vada meglio di un obiettivo meno luminoso, credo proprio non sia vero se l'obiettivo meno luminoso è realizzato con la stessa cura e qualità costruttiva dell'obiettivo più luminoso. Da questo punto di vista, è vero proprio il contrario e laddove vi sia un costruttore serio, come faceva Leica, l'obiettivo meno luminoso sarà sempre otticamente più`corretto di quello più luminoso. Poi come in tutte le cose, dipende caso per caso. |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 17:06
www.the-digital-picture.com/Reviews/ISO-12233-Sample-Crops.aspx?Lens=1 scegliete voi quello che va meglio a f2,8 e questo è un caso molto favorevole all'ottica più chiusa, di solito le differenze sono più sostanziali a favore della aperte e poi chiuse a 2,8 / 4 “ Non mi sono spiegato bene. Non sto parlando delle differenze teoriche di uno o mezzo stop, che è teoria. Sto parlando di differenze visibili, nella pratica. „ qualche differenza 1/750 al posto di 1/500 può farla. poi occorre capire cosa si intende per aperto e chiuso, rispetto al passato oggi la diffrazione la apprezzi anche a f4 perchè la qualità ottica è migliorata. una volta f8 quasi sempre perchè chiudere voleva dire avere maggior nitidezza nelle foto. Ormai abbiamo il top probabilmente intorno a f2 nelle ottiche più eccellenti, a ogni stop aumenta la diffrazione e più è buona l'ottica più si vede. |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 17:12
La differenza fra 1/750 e 1/500 di secondo è teoria, non è pratica. Nella pratica non c'è quella differenza. Non bisogna confondere gli f-stop con i T-stop. |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 17:22
ovviamente si intende a parità di trasmittanza. sul fatto che c'è poca differenza tra 1/500 e 1/750 non sono proprio daccordo se per es abbiamo un piede in movimento che a 1/500 fa una scia di 3cm con 1/750 fa una scia di 2cm non sono cose invisibili, nel micromosso un tempo un po' più veloce fa la differenza. |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 18:23
“ e praticamente è la regola che un'ottica a 1,4 messa a f4 va meglio di un'ottica che parte da f4. „ Questa può essere una cosa che succede spesso, specialmente nelle ottiche moderne dove di solito l'obiettivo f/1.2/1.4 è il top di gamma mentre la versione f/1.8/2 è quella economica anche se sempre valida. Ma non è una regola ottica, anzi, succede proprio il contrario come dice Franco: “ Che un obiettivo f/1,4 vada meglio di un obiettivo meno luminoso, credo proprio non sia vero se l'obiettivo meno luminoso è realizzato con la stessa cura e qualità costruttiva dell'obiettivo più luminoso. Da questo punto di vista, è vero proprio il contrario e laddove vi sia un costruttore serio, come faceva Leica, l'obiettivo meno luminoso sarà sempre otticamente più`corretto di quello più luminoso. „ |
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inviato il 15 Agosto 2024 ore 19:41
per quel che riguarda Leica è sicuramente vero, ma alcuni decenni fa era forse l'unica insieme a Zeiss a fare ottiche decenti. Poi le cose sono cambiate, a cominciare da Nikon, Canon, Minolta (specie sui tele) e poi le altre e anche le non proprietarie come Sigma ecc... Oggi a mio parere non si può dire che Sony e gli altri non lavorino con serietà pur senza raggiungere i prezzi stratosferici delle ottiche Leica a parità di pezzo analogo. Se andate su the digital pictur e provate a fare l'esercizio di confrontare due ottiche analoghe, una che parte da f1,4 e l'altra che parte da 2,8 o 4 noterete che invece l'1,4 di solito vince in risolvenza chiudendo il diaframma, per non parlare della distorsione che spesso è più ben corretta. poi ci saranno le eccezioni che confermano. |
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