| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 21:26
Se non ha senso avresti potuto evitare l'intervento, ha espresso un parere che per altro è assolutamente condivisibile visto che gli elementi diffrattivi si usano per ridurre la lunghezza (e quindi peso) degli schemi ottici, non certo per le qualità ottiche… La resa finale è merito di elementi in vetro speciale a bassissima dispersione, e non mi pare di aver visto diffrattive a bassa dispersione….non dico super ed, ma “banali” ed.., quelle vengono usate a valle.. Le lenti diffrattive soffrono i forti contrasti e per loro natura possono generare onion rings… Ma direi che siamo abbondantemente OT… |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 21:54
“ Se non ha senso avresti potuto evitare l'intervento „ Disse quello che per dire che il mio intervento non aveva senso... ha scritto un intervento. “ ha espresso un parere che per altro è assolutamente condivisibile visto che gli elementi diffrattivi si usano per ridurre la lunghezza (e quindi peso) degli schemi ottici, non certo per le qualità ottiche… „ Condivisibile che la lente PF del 500 Nikon ha una resa definibile come "quanto di peggio l'uomo possa concepire" (testuali parole)? Ok, può essere. Ma ti avviso: per essere assunto a Zelig devi impegnarti di più, perché se ti limiti a ripetere quello che scrive Photoniko... come dire, si sa che l'originale è sempre preferito alla copia. Buona serata. |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 21:57
“ il 500PF ha una resa paragonabile "a quanto di peggio l'uomo possa concepire" „ Non ha detto questo |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:02
Jazz lascia stare, credo sia evidente quanto il fanatismo ottunda le capacità intellettive perché i post sono scritti in italiano e ben comprensibili…. La completa ignoranza in materia poi gioca il resto, nonostante sia stato anche più preciso di photoniko sulla spiegazione… Per fortuna ci sono persone sane… |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:21
“ Mactwin, Photoniko non ha chiarito un bel nulla, anzi ha ribadito le che le lenti PF si comportano come resa a livello delle lenti in plastica (che non vuol dire che siano di plastica): „ Fai Trhodog Non ho assolutamente detto che si comportano come resa a livello delle lenti in plastica e nemmeno che il 500 PF ha una resa paragonabile a quanto di peggio l'essere umano possa concepire. E meno male che mi hai citato, percio hai inevitabilmente letto l'intervento. É scritto in italiano. Livello comprensione del testo: prima elementare (e occhio son stato largo!). Se avessi studiato Fisica a scuola (e non intendo educazione fisica, giusto per chiarire, perché con te meglio non dare nulla per scontato), sapresti che l'ELEMENTO OTTICO PF o piú comunemente detto phase fresnel, é appunto uno dei peggiori, se non IL peggior elemento ottico che tu possa inserire in uno schema ottico. Lo si mette nello schema ottico solamente per ridurre il peso (e dimensioni), ma tappandosi il naso, proprio perché si conoscono a priori i grossi limiti e i compromessi che tale scelta comporta. Per fare peggio di cosí, devi inserire elementi di "plastica", motivo per cui ho scritto che insieme alle lenti di plastica, sono tra i "peggiori elementi ottici che l'uomo possa concepire" ed inserire in uno schema ottico. Ti é chiaro adesso, o bisogna mandarti al serale per prendere il diplomino di quinta elementare? Il paragone con il Nikon 500 5.6 PF l'ho fatto semplicemente perché: se c'é gente che l'ha comprato (me incluso) a una cifra intorno ai 3200-4000 euro nonostante il grande compromesso rappresentato dell'elemento PF, un prezzo di lancio intorno ai 3000 euro (euro piú euro meno) per questo Sigma 500 5.6 fatto in interamente in vetro BUONO, sono a mio avviso giustificati. A maggior ragione lo diventano, sapendo che in giro ci sono in vendita ottiche come il Nikon 600 6.3 PF alla folle cifra di quasi 6000 (seimila!) euro. |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:21
“ Ho detto semplicemente che l'elemento ottico PF (phase fresnel) é uno degli elementi ottici peggiori che l'uomo possa concepire „ Per fortuna che sul forum ci sono "gli studiati" come voi. Che capiscono di italiano ma soprattutto di fotografia dato che non comprendono il perché sarebbe preferibile un Sigma 500 fisso quando c'è uno zoom 70-200 moltiplicabile con un 2x (cit: "sono un estimatore del poco peso, ma per 100mm mi uso lo spettacolare 70-200gm2 con il 2x e ciao"). In quel caso tutto ok ovviamente, il GM mica monta elementi ottici PF. (pullula di cabarettisti stasera il forum) |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:30
“ Lo si mette nello schema ottico solamente per ridurre il peso (e dimensioni), ma tappandosi il naso, proprio perché si conoscono a priori i grossi limiti e i compromessi che tale scelta comporta. [...] Ti é chiaro adesso, o bisogna mandarti al serale per prendere il diplomino di quinta elementare? „ Caro il mio ingegnere ottico, i limiti sono talmente gravi e i compromessi sono talmente enormi che il 600PF che citi ha una resa praticamente identica, anzi un pelo migliore, del 400 che non è PF (prendo due lenti Nikon perché hanno progetti sostanzialmente sovrapponibili, sono sostanzialmente coevi e hanno un prezzo paragonabile in considerazione della differente focale (un 600 è normale costi più di un 400)). Se non è troppo chiederti di scendere dal tuo piedistallo, sarebbe interessante sapere come sia possibile tutto ciò vista la natura delle lenti PF: forse sono un po' come il calabrone che non sarebbe adatto a volare ma lui non lo sa... e quindi vola lo stesso? La lente PF del 600 non sa in realtà di essere PF e quindi va come quelle del 400? Chissà. Quindi io dovrò pur andare alle serali mentre tu giustamente sei qui a elargire la tua saggezza a tutto il forum. Stranamente però, mentre tu stai qui a disquisire di ottica, a progettare le lenti per le varie Sigma, Nikon, Sony e via discorrendo c'è qualcun altro. Che, guarda caso, è in grado di progettare lenti che vanno da Dio pur usando lenti (a tuo avviso) piene di limitazioni e compromessi. Pensa quanto devono essere bravi. |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:33
“ Su questo argomento se ne sono sentite di tutte, io ad esempio trovo che alcune lenti adattate vadano bene e altre meno. Io sono uno di quelli, forse l'unico, che trova pessima l'accoppiata 70-200Z+2x ma se cerchi tutti ne parlano bene. La verità va cercata provando perchè le opinioni sono molto contrastanti. „ Tripfabio Zoom e 2X solitamente non vanno molto d'accordo, salvo rare eccezioni, ma credo che questo non sia il caso. Dipende molto da quanto si é di bocca buona, che pretese si hanno e quanto spesso si pensa di utilizzare certe focali. Se sei una persona precisina e con certe pretese come penso tu sia (a vedere le foto stupende e impeccabili che fai), é normale che non ti soddisfi l'accoppiata. Se invece fossi uno che usa i 400mm 2 volte l'anno, ti direi che il 70-200+2X va benissimo per quello che ci devi fare e che con 5-600 euro di TC, te la cavi alla grande. Quindi sostanzialmente hanno ragione entrambe le "fazioni", ognuna con le sue esigenze e motivazioni. “ Ti ho mandato link, utile perché se vedi solo come funziona una adattata senza un riferimento con nativa a mio avviso puoi valutare male. „ Mactwin Ti ringrazio pubblicamente della disponibilità, ho visto il video e direi che non é assolutamente cosa. Non so se cambi qualcosa con il Techart, peró con il Megadap é un bel NO secco anche per roba statica impagliata |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:36
??? Ma hai bevuto??? Infatti il 70-200 non usa nessun elemento pf (che per altro è una sigla nikon e si tratta di diffrattivo). Il fatto che preferisca usare una sola lente che pesa pochissimo e va alla grande da 70 a 400mm (con il 2x è indistinguibile da un 100-400) nel caso sarebbe una mia scelta, anche perché se mi serve una focale maggiore uso il 300+2x….ed ho un 600f5.6, leggerissimo e la cui resa si è dimostrata esagerata. Ma visto che sai tu di fotografia spiegami perché io dovrei spendere 3000 e passa euro per fare qualcosa che posso fare con un 200-600, con il 300 e tc…o farmi bastare 400mm … Qui non si tratta di aver studiato (gli studiati è in forma passiva), ma di conoscere il funzionamento di elementi ottici, ed è stato anche stato spiegato ma inutilmente perché è evidente che l'unica tua capacità è quella di intervenire per cercare di deridere in una evidente eccitazione da fanatismo di marca, cosa che ti si è chiaramente rigirata contro. Photoniko di nulla, ci mancherebbe, anzi se dovessimo trovare evidenze di qualcosa che va bene segnaliamocelo, interessa anche me. Ps Quanto sarebbe bello poter usare ottiche di qualsiasi marca su macchine di qualsiasi marca con uguali prestazioni…..Sono sogni purtroppo.. |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:46
“ ??? Ma hai bevuto??? Infatti il 70-200 non usa nessun elemento pf (che per altro è una sigla nikon e si tratta di diffrattivo). „ Ma che c'entra il PF adesso? Quando parlavi di 70-200+2x stavi ragionando riguardo il Sigma, mica il Nikon. “ Qui non si tratta di aver studiato (gli studiati è in forma passiva), ma di conoscere il funzionamento di elementi ottici, „ Ah, già dimenticavo che io oltre a non conoscere l'italiano non conosco neanche il funzionamento degli elementi ottici. Ecco un altro illuminato pronto a dare lezioni agli altri. Ma com'è vi ritenete tutti esperti ottici qui dentro ma nessuno è stato assunto da Sony o Nikon? Guarda te che spreco che c'è in giro... (ah, indovina perché "gli studiati" l'avevo messo tra virgolette, dai che ci puoi arrivare) “ l'unica tua capacità è quella di intervenire per cercare di deridere in una evidente eccitazione da fanatismo di marca, cosa che ti si è chiaramente rigirata contro. „ Ma fanatismo di marca cosa che ho fatto riferimento ad un tuo intervento che prendeva in considerazioni lenti Sony e Sigma? Manco di Sony e Sigma posso parlare? Qualcosa sulla Philips posso scriverla? Due righe sugli aspirapolveri Dyson? Sul Folletto? Così, per capire su cosa posso esprimermi senza beccarmi del fanatico. |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:51
“ Caro il mio ingegnere ottico, i limiti sono talmente gravi e i compromessi sono talmente enormi che il 600PF che citi ha una resa praticamente identica, anzi un pelo migliore, del 400 che non è PF „ Fai Trhodog Forse e dico forse, in condizioni ideali e cioé da vicino e senza fonti di illuminazione forti in campo, men che meno in controluce, puó essere come dici tu, anche se ne dubito. Il problema sorge, come tra l'altro ho scritto, uscendo dalla sua comfort zone. L'elemento ottico PF, soffre terribilmente il controluce e piú in generale, le fonti di luce puntiformi. Ma non é che me lo sono inventato io, é proprio cosí per una questione fisica di com'é costruita la lente. Tant'é che Nikon stessa, già quasi 10 anni fa ai tempi dell'uscita del 300 PF, nel suo software ha introdotto una funzione per ridurre gli aloni prodotti dall'illuminazione. Ovviamente, come puoi vedere, ha grossi limiti e nulla puó contro roba piú invadente come scattare controluce. Volendo si puó rigirare la frittata e fare APPOSTA un controluce con un PF introducendo aloni e flare come se non ci fosse un domani, per creare qualcosa di piú artistico e che di norma non si vede. Anche lo sfocato dei PF é qualcosa di caratteristico, che puó piacere oppure no e a me ad esempio piace.
 Link per approfondire: nikonrumors.com/2015/01/06/nikons-phase-fresnel-pf-lens-explained.aspx |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 22:58
Fai perdona ma a questo punto credo che sia tutto un gioco per far casino perché è impossibile che possa continuare su questa linea. 1) intervieni dando del comico a chi ha detto una cosa che tecnicamente è giusta. Ti viene suggerito di leggere meglio prima di aggredire e ribadisci un concetto assurdo mai detto da nessuno. Ti viene spiegato che un elemento diffrattivo ha pessime caratteristiche ottiche, ma non per la sua composizione che in ogni caso ad oggi non ha mai usufruito di elementi speciali a bassa dispersione, quanto per la sua lavorazione; è utile per ridurre la dimensione e quindi peso dello schema (infatti non viene usato nei supertele più costosi). Tu confondi nuovamente la spiegazione su un pezzo di vetro con tutta l'ottica (nonostante sia ben chiarito). 2) non contento deridi un mio intervento in cui spiego per quale motivo io non prenderei in esame una focale come il sigma, saltando di palo in frasca solo per trovare il modo di deridermi in un modo che probabilmente solo tu comprendi. 3) arrivi anche a paragonare due schemi ottici diversi cercando di motivare l'elemento diffrattivo come se fosse responsabile della migliore resa (ulteriore dimostrazione di ignoranza). Tutto sto casino semplicemente perché preso dalla difesa del marchio non hai nemmeno voluto capire che si parlava di un elemento ottico e non di un obiettivo, il resto è banale aggressione per cercare di uscire da una evidente figuraccia. Direi che può bastare per stasera….o vuoi sprofondare ancora in questo delirio? |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 23:25
“ Forse e dico forse, in condizioni ideali e cioé da vicino e senza fonti di illuminazione forti in campo, men che meno in controluce, é come dici tu. Il problema sorge, come tra l'altro ho scritto, uscendo dalla sua comfort zone. „ Photoniko, stai capovolgendo la realtà: un PF non va bene "forse e dico forse in condizioni ideali". Il PF al più (vedi sotto) può mostrare dei compromessi in rare ed estremamente circostanziate circostanze, dove può scendere parzialmente a compromessi. Ma tutto è un compromesso in ottica. Qualunque scelta porta dei vantaggi e degli svantaggi. Le lenti di Fresnel non sono la perfezione, mai detto questo, e sicuramente hanno dei punti di forza e dei punti deboli. Il problema non è riconoscere quali siano gli uni e quali siano gli altri. Il problema è definire questo tipo di lenti "il peggio che l'uomo possa concepire" e il paragonarle in termini di "peggio" alle lenti di plastica. Questo non sta né in cielo né in terra, come non starebbe né in cielo né in terra affermarlo per le lenti DO di Canon o più in generale soluzioni "alternative" alle lenti classiche. Per capirlo basta vedere dove vengono montate le lenti di plastica (lenti generalmente da 4 soldi) e dove vengono montate le lenti PF (o DO, o - lo ripeto perché sia chiaro che non è questione di "toccare Nikon" - eventuali lenti particolare usate da altri marchi), ovvero su lenti mediamemente MOLTO costose. Una lente PF porta a compromessi? Certo. Però porta vantaggi che vanno anche oltre a dimensioni o peso, perché permettono schemi ottici con meno elementi e - per quanto possano essere eccellenti - qualunque elemento si va ad aggiungere ad uno schema ottico comporta un potenziale calo di qualità. Quindi il principio "meno lenti, miglior qualità" va ad equilibrare l'utilizzo di una lente con più compromessi. “ L'elemento ottico PF, soffre terribilmente il controluce e piú in generale, le fonti di luce puntiformi. Ma non é che me lo sono inventato io, é proprio cosí per una questione fisica di com'é costruita la lente. Tant'é che Nikon stessa, già quasi 10 anni fa ai tempi dell'uscita del 300 PF, nel suo software ha introdotto una funzione per ridurre gli aloni prodotti dall'illuminazione. Ovviamente, come puoi vedere, ha grossi limiti e nulla puó contro roba piú invadente come scattare controluce. „ Stai parlando del 300PF, lente appunto di una decina di anni fa (9 per la precisione): la tecnologia evolve. Paragonare la tecnologia esistente nel 2015, una tecnologia peraltro agli esordi, con quanto si può ottenere oggi, per dire che usare quella tecnologia vuol dire "tapparsi il naso perché si conoscono a priori i grossi limiti e i compromessi" non ha senso. Quei grossi limiti e compromessi non sono oggi di fatto sostanzialmente avvertibili e l'esempio che ti ho fatto prima è lì a dimostrarlo (600 PF contro 400 non PF): se anche il 600 in qualche occasione particolare di luce frontale dovesse (condizione del tutto ipotetica) soffrire un pelo più del 400, nella stragrande maggioranza dei casi, ovvero in quasi tutte le altre situazioni, ha una resa addirittura un pelo migliore in termini di nitidezza. Togli (un pizzico) da una parte, metti (un pizzico) dall'altra. La questione è tutta lì: scrivi un commento con toni ragionevoli e sensati? Otterrai risposte ragionevoli e sensate. Scrivi un intervento con frasi completamente prive di senso e lontane km dalla realtà? Non cadere dal pero se ti si risponde a tono. |
| inviato il 22 Febbraio 2024 ore 23:43
Herry si continua a confondere uno schema ottico con un elemento usato nello schema. Evidentemente non hai letto nemmeno te, ho ben scritto che le cattive caratteristiche ottiche dipendono dalla lavorazione che implica una fresatura della superficie che per forza di cose produce alterazioni in determinate circostanze. Riducono le aberrazioni secondarie (che comunque devono essere corrette nel resto dello schema) ma introducono altri problemi dovuti alla lavorazione della superficie, problemi straconosciuti e riportati anche da chi produce ottiche con tali elementi….e soprattutto non correggibili! Ma soprattutto per colpa di uno il post deve finire per fratte? Si è partiti da una osservazione che non riguardava nessun marchio ma elementi ottici,e si è finiti al delirio per marchi e ottiche… |
| inviato il 23 Febbraio 2024 ore 0:09
“ Magari ad alcune persone non serve moltiplicare e con Sony a differenza di altri brand ha comunque questa possibilità „ … Antonio proprio no… il problema qui e' esattamente il contrario. |
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