| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 21:53
O basterebbe fare obbiettivi sensati come il Leica 9 mm f/1.7: piccolo, nitido, luminoso, economico. Oppure obbiettivi come il 12-100 o il 8-25: costosi però nitidissimi e super ma super versatili anzichè obbiettivi che hanno poco senso come il 100-400 e questo futuro 150-600 visto che esiste già il 100-300 e il 75-300 per chi vuole un telezoom spinto senza spendere un capitale |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 21:58
che dire...
Analizzando gli stessi fatti invece di buttarla in tragedia si possono anche trarre spunti positivi!
Parlando del 150-600 bisogna dire che copre i millimetri del 150-400PRO che, anche se costa 7000 eurini, ha fatto strike ed ha lasciato moltissima gente a combattere col classico vorrei ma non posso!
Per questo non mi sembra strano che OMDS per venire incontro a quella fascia di utenti abbia deciso di mettere in produzione un tele non in RoadMap che non per caso va a coprire più o meno gli stessi millimetri del 150-400PRO ad un prezzo abbordabile.
E, secondo me, bisogna anche riconoscergli il merito di aver capito che era meglio uscire fuori con un 150-600 deputato ad essere una versione economica del 150-400PRO piuttosto che cercare di correggere il mal riuscito 100-400 e proprio per questo mi aspetto che il 150-600 sarà un'ottima lente. |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 22:09
“ a il sigma 150-600 f5-6.3 per APSC con la baionetta cambiata (come il 100-400) venduta a 1000EUR in più della versione APSC. „
i vari 150-600 Sigma sono per FF e aps-c |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 22:17
Si certo, come pure il 100-400. Una lente APSC adattata per m/43. |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 22:27
Fosse aps-c adattata si potrebbe sperare in una maggior leggerezza rispetto a una FF adattata ad aps-c e m43. |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 22:43
“ Ma cosa vi state inventando!!!Eeeek!!!
Vorrei proprio che qualcuno mi spieghi cosa significa secondo voi "adattare" un tele FF per trasformarlo in un tele Micro4/3...MrGreenCoolMrGreen „
Prendi un'obbiettivo FF, li cambi la baionetta con quella del 4/3, modifichi gli elementi più piccoli (quelli più vicini al sensore) per adattarlo meglio al sensore più piccolo et voila l'ottica FF adatta per 4/3.
Il 100-400 sostanzialmente è IDENTICO al suo omonimo FF Sigma con solo gli ultimi elementi diversi e con un nome diverso per le stesse lenti speciali (anzichè chiamarle SLD come Sigma le chiami ED ma sono sempre le stesse lenti SLD di Sigma) e una costruzione diversa per via della tropicalizzazione. |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 22:49
Sono curioso di vedere che tipo di stabilizzazione avrà. Se sarà come quella del 100-400 allora si tratta si un'ottica adattata, se avrà sync is immagino si possa dire sarà nativa? |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 22:55
Non è detto, alla fine il Sync IS è una mera questione di software e nient'altro e potenzialmente pure il 100-400 poteva avere il Sync IS se Olympus avesse implementato il suo algoritmo dentro all'ottica anzichè tenere quello sviluppato da Sigma.
Ma di solito il Sync IS è sempre stato una prerogativa degli obbiettivi Zuiko PRO e mai della serie Zuiko Premium e Zuiko Standard |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 22:55
la parte ottica di una lente credo sia indipendente dalla parte elettrica/elettronica.
come si customizzano i sensori si possono anche customizzare le lenti, in motori, elettronica. lenti, ma alla fine il progetto "sorgente" può essere lo stesso |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 23:26
Comunque sulla rimarchiatura da Olympus a OMSystem, vi faccio notare che per esempio il 40-150mm f2.8 è stato rimarchiato in modo silente, senza aver fatto una seconda versione come per il 12-40mm. |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 23:48
"E, secondo me, bisogna anche riconoscergli il merito di aver capito che era meglio uscire fuori con un 150-600 deputato ad essere una versione economica del 150-400PRO piuttosto che cercare di correggere il mal riuscito 100-400 e proprio per questo mi aspetto che il 150-600 sarà un'ottima lente."
Certamente Stefano, alla fine tra averli e non averli gli obiettivi, la prima opzione è senz'altro la più auspicabile. Ciò detto, sarebbe anche utile provare ad interrogarsi sul senso di una lente del genere. Dunque, considerando che parliamo di un 600mm f/6.3 su M4/3, possiamo senza ombra di dubbio affermare che l'apertura, trattandosi di uno zoom non Pro, sebbene non luminosissima in senso lato offre tuttavia una luminosità di tutto rispetto per la lunghezza focale nello specifico. Qui nulla da dire, così come nulla da dire nel range focale che va a coprire: dal tele minimo al tele estremo, praticamente l'utilizzatore ha un obiettivo con cui può fare tutto quello che vuole.
Persino paragonandolo al padre di tutti i superzoom, considerata la maggiorazione di 1,25X avremmo un 500mm f5.6 vs un 600mm f6.3: 100mm in più (che in questi campi di utilizzo possono essere molto significativi) sebbene con una luminosità meno accentuata visto che parliamo sostanzialmente di 1/3 di stop di differenza (sarà poi interessante capire dove e come degrada l'apertura focale nel 150-600).
Dove evidentemente il 150-600 giocherà la sua partita è sulla IQ, perché ammesso e non concesso che sia effettivamente il Sigma Contemporary ricarrozzato, il non indifferente delta di prezzo mi porta a pensare che un qualche significativo intervento ottico migliorativo debba esserci stato, altrimenti come diamine si fa a chiedere tutti quei soldi? Ma d'altro canto, fin dove possono spingersi per non pestare i piedi al 150-400? Che costa 3 volte tanto? Da questo gioco degli equilibri secondo me si capirà veramente che genere di lente è questo 150-600 e soprattutto se sarà una lente ragionata oppure un flop senza capo né coda.
Tuttavia un dubbio mi sorge: se non merita l'etichetta Pro, certamente dal punto di vista costruttivo non sarà il top (Sigma o non Sigma direi sicuramente parliamo di zoom con escursione a pompa, costruzione in plastica e forse nemmeno tropicalizzazione), ma quale amatore (e per amatore intendo l'amatore ai primi rudimenti, non di certo il cosiddetto prosumer con armamentario da fare invidia a qualsiasi professionista) oggi spenderebbe più di 2K € per un 600 mm? Cioè parliamo di lunghezze focali a questo punto così importanti, per cui io onestamente non riesco ad immaginare alcun utilizzo che non sia professionale o comunque seppur amatoriale con un approccio fortemente consapevole, tale da ripiegare su un obiettivo non Pro. Insomma, sbaglierò, ma per me, OMDS doveva uscire con una lente Pro, per questo genere di obiettivi. |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 3:06
"Comunque sulla rimarchiatura da Olympus a OMSystem, vi faccio notare che per esempio il 40-150mm f2.8 è stato rimarchiato in modo silente, senza aver fatto una seconda versione come per il 12-40mm."
Quelli rimarchiati in modo "silente", come ad esempio il mio 12-45 F4, non hanno dato notizia perché quasi sicuramente non è davvero cambiato nulla nelle caratteristiche anche minime.
Il 12-40 II ha visto un nuovo trattamento per la lente frontale e il miglioramento della tropicalizzazione passato a IPx3. Poi che magari già il modello Olympus avesse la stessa tropicalizzazione non lo sapremo mai, per il momento però è l'unico che oltre al re-brand ha visto delle modifiche. Ed è un peccato che man mano non vengano tutte affinate le ottiche Pro, il listino sembra pure alzarsi negli anni. |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 8:35
“ Ma anche il 100-400 non è malvagio il problema è che su 4/3 non da il massimo della qualità come lo può dare su FF perchè ha uno schema ottico CREATO per il FF e no per il 4/3. „
Ho avuto 2 esemplari del 100-400 DN su Panasonic FF, è un'ottica onesta e nulla più.
Ora ho il 150-600 DN, che penso anch'io sarà lo uguale nella versione oly, ed è tutt'altra cosa, sia come resa che come af.
Purtroppo anche peso e sopratutto dimensioni sono tutt'altra cosa, il 100-400 te lo porti appresso senza problemi, il 150-600 no |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 9:03
@TheItN: il fatto che il futuro 150-600 sia stabilizzato penso sia sicuro; la stabilizzazione con tele così lunghi aiuta nel puntamento prima dello scatto, oltre che per evitare il mosso nei video. Inquadrare con un angolo di campo così ristretto con una lente non stabilizzata sarebbe quantomeno sgradevole a mano libera.
Personalmente, mi aspetto una lente simile per peso, ingombro e prestazioni al 150-600 DG DN Sport della Sigma, che non sarebbe male, dato che ho visto diverse recensioni soddisfatte a riguardo di quell' obiettivo.
Tenete conto che il marketing batterà molto sul fatto che il 150-600 sarà la lente più lunga del sistema, e anche lo zoom più lungo sul mercato (tenendo conto dell' angolo di campo equivalente). Un po' come Panasonic aveva promosso i suoi zoom f1.7 costanti come gli zoom più luminosi sulla piazza.
L'unica cosa che mi lascia leggermente perplesso (anche sul 150-400 pro) sono appunto peso e ingombro, perché il M4/3 aveva spesso fatto della portabilità degli obiettivi il suo punto di forza, e se una lente di circa 2kg e 25-30cm di lunghezza è anche comprensibile per un naturalista che vuole attrezzatura professionale, è una mossa un po' più incerta per una lente non pro.
Che poi, intendiamoci, io non sono un naturalista pro, ma in effetti un 1200mm equivalente mi incuriosirebbe quantomeno provarlo, quindi probabilmente han fatto bene a farlo. :D |
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