| inviato il 18 Giugno 2023 ore 11:50
“ I profili pellicola, mi piacerebbe usarli in questo frangente, nello sviluppo raw di una scansione. „ E perchè? se ho una pellicola kodak coplor 100 o una ektar o una velvia e la carico nello scanner , teoricamente se ben tarato , lo scanner mi tira fuori i colori con le caratteristiche intrinseche della pellicola. Ho un nikon scan V, e non mi sembra che intervenga sul profilo colore se non la scelta tra sRGBb o adobe, o giù di lì, non certo velvia o ektar o portra... |
| inviato il 18 Giugno 2023 ore 12:09
Bergat […] perchè? se ho una pellicola kodak coplor 100 o una ektar o una velvia e la carico nello scanner , teoricamente se ben tarato , lo scanner mi tira fuori i colori con le caratteristiche intrinseche della pellicola. Si se ben tarato… |
| inviato il 18 Giugno 2023 ore 12:23
I negativi hanno sempre delle piccole dominati da correggere che variano coi lotti all'interno degli stessi modelli. Dubito quindi che una scansione senza correttivi ti possa dire qualcosa di certo sulla pellicola usata. Anche la stampa professionale dei negativi viene fatta con una filtratura ad hoc tarata sulla singola striscia |
| inviato il 18 Giugno 2023 ore 12:30
“ […] perchè? se ho una pellicola kodak coplor 100 o una ektar o una velvia e la carico nello scanner , teoricamente se ben tarato , lo scanner mi tira fuori i colori con le caratteristiche intrinseche della pellicola. Si se ben tarato… „ Teoricamente dovrebbe, ma non lo fa, quasi mai. Poi chiaramente se osservi su un vetro opalino le dia ti accorgi che una è una velvia e una è una ektachrome |
| inviato il 18 Giugno 2023 ore 12:33
Ma la possibilità di trattare il fotogramma analogico (al massimo della qualità) in digitale lo trovo tutt'altro che un mero e scadente succedaneo alla tradizionale stampa in camera oscura. La possibilità di controllare meglio e riequilibrare il risultato mi pare cosa buona. ******************************************* C'è una contraddizione di fondo nelle tue parole Gambon: se nel trattamento di una pellicola si ricerca la massima qualità possibile allora non si può passare per la scansione, perché la perdita di qualità che essa impone è troppo grande per poter continuare a parlare, come fai tu, di "al massimo della qualità". Insomma dobbiamo cominciare a capire che la scansione è solo una extrema ratio, non già un metodo che possa degnamente sostituire la catena lavorativa tradizionale. |
| inviato il 18 Giugno 2023 ore 12:57
Paolo Mcmlx ([…] Insomma dobbiamo cominciare a capire che la scansione è solo una extrema ratio, non già un metodo che possa degnamente sostituire la catena lavorativa tradizionale. Paolo, certo… rispetto la tua opinione, sicuramente molto più autorevole della mia. Ma prova a vedere non una contraddizione ma una possibilità in più, senza escludere l'uno e l'altro. Vedo, in realtà, una possibilità di interazione, se fatta con razionalità e mestiere. Sono d'accordo con te che la cosiddetta rinascita analogica ha molti lati discutibili e di furba speculazione che fa solo male alla tradizione analogica. |
| inviato il 18 Giugno 2023 ore 14:10
Certo Gambon, se la si intende come una possibilità ulteriore allora ben venga la scansione, e con essa quindi il cosiddetto "trattamento misto", però deve essere sempre ben chiaro che lo scotto da pagare è molto pesante. Non per nulla infatti delle tre opzioni fotografiche classiche, ossia negativo Bianco & Nero, negativo Colore e Diapositiva, quello più difficile da sottoporre a scansione è proprio il negativo Colore, che tralaltro è anche quello più soggetto a questo tipo di trattamento, a questo punto insomma siamo d'accordo che è una opzione in più... ma rendiamoci anche conto dei tanti e grossi limiti che questa tecnica porta seco. |
| inviato il 18 Giugno 2023 ore 23:34
Ho letto tutto con interesse ed alla fine ho comprato una FP4 per la mia Rolleiflex ed una Portra per la M4 e nei prossimi giorni simulo al meglio le pellicole, per la M10P continuo come sempre a bilanciare a mano per avere di foto in foto l'effetto che ho pensato in fase di ripresa Scusate se sono OT |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 0:01
Portra… tanto amore! |
| inviato il 19 Giugno 2023 ore 0:49
Funzionano come preset su LR? Il link al sito, non lo trovo sarà l'ora... |
| inviato il 20 Giugno 2023 ore 14:41
“ Portra… tanto amore! „ e anche tanti soldi...maledizione |
| inviato il 20 Giugno 2023 ore 16:22
Fammi capire Ulysseita, delle tre quella in mezzo è un fotogramma di Velvia fresco fresco di trattamento E6? |
| inviato il 20 Giugno 2023 ore 16:38
E' il profilo che emula quello che una velvia avrebbe visto nella scena di sopra. Si. Lo so che dirai che non c'entra nulla, ma terremo conto anche delle tue osservazioni qua un altro dello stesso tipo
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| inviato il 20 Giugno 2023 ore 17:54
Ordunque Ulysseita io continuo a non comprendere: la seconda è davvero un fotogramma di Velvia o è una simulazione? In ogni caso ti do la mia impressione: - la prima (cobalt neutral) con la Velvia non c'entra affatto; - la seconda (cobalt Velvia non bilanciata) è ottima, per meglio dire è ottima per la visione sul piano luminoso, appena appena desatura per la proiezione; - la terza (cobalt Velvia bilanciata) è buona, ma per emulare la Prova 100F non certo la Velvia. P.S. - nel caso in cui la seconda fosse un vero fotogramma di Velvia allora stavolta il laboratorio ha fatto un ottimo trattamento. |
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