| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 11:22
mai provate Zamberlan.
Secondo me conviene che a Morbegno ti fai un giro da Bianchini calzature in piazza S.Antonio. Il titolare è in gamba e ha molti modelli disponibili. Male che vada ti rifai gli occhi sulle nuove tecnologie degli ultimi 2-3 anni :) |
| inviato il 21 Dicembre 2022 ore 12:08
La suola sembra sia con tasselli da 5 mm quindi ottima. È simile a quella delle mie Thiamat 2.0 che anche loro hanno tasselli da 5 mm solo che hanno un disegno Vibram diverso (Winkler Evo).
Tanto se vi beccate il fango freschissimo, profondo, bagnato e in pendenza elevata non c'è nessuna suola che tenga senza ramponcini o ramponi
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| inviato il 24 Dicembre 2022 ore 21:56
buone feste camminatori, alpinisti, scalatori e vagaboschi.
"non esistono vie impossibili, ma solo braccia stanche, dita deboli e tecniche approssimative" cit
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user12181 | inviato il 25 Dicembre 2022 ore 1:11
Carini questi auguri, tanti auguri anche a te. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 16:29
Ciao ragazzi, grazie veramente a tutti per le numerose recensioni e spunti. Sono appena tornato dalla patagonia, dove ho percorso circa 20km al giorno con zaino e attrezzature varie su sentieri di montagna da facili a molto impegantivi. Come vi avevo detto avevo preso le SCARPA Ladakh GTX (per me le migliori) ma dopo una prova prima di partire mi sono reso conto che andavano meglio dove era presente neve e non su terreni duri e asciutti che avrei trovato anche in viaggio e quindi sono tornato al negozio ed ho preso le SCARPA zg lite gtx molto più morbide. dopo aver percorso più di 100 km devo dire che non ho avuto nemmeno una vescica sulle dita ma non l'ho trovata affidabile sotto il lato impermeabilità in quanto in una giornata di forte pioggia mi è entrata un po' d'acqua dentro, devo dire si sono asciugate in un batti baleno e oltre a questo inconveniente sono state molto comode. non so se le ricomprerei sono sincero ma in ogni modo SCARPA è un ottimo prodotto e comprerò in futuro sempre da loro. Grazie ancora a tutti |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 16:33
“ ma non l'ho trovata affidabile sotto il lato impermeabilità in quanto in una giornata di forte pioggia mi è entrata un po' d'acqua dentro „
In realtà è normale che entri un pò d'acqua quando c'è una forte pioggia o le "anneghi" per troppo tempo se non sono anche idrorepellenti, l'importante è che l'acqua che entri non ristagna fra la tomaia esterna e quella interna e che si asciughi in fretta.
Nessuna scarpa è davvero 100 % waterproof solo per l'uso del Gore-tex o del HDry |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 16:37
“ In realtà è normale che entri un pò d'acqua quando c'è una forte pioggia o le "anneghi" per troppo tempo. „
ah ok, capisco, ma a volte per trekking che durano due o più giorni l'impermeabilità è fondamentale e l'unico problema che ho avuto è stato questo, perchè per il resto sono state molto comode e affidabili |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 16:38
In quel caso la soluzione è prendere uno di quei spray idrorepellenti per scarponi, lo spruzzi sulla scarpa e quando asciuga applica un rivestimento idrorepellente che dura per diverso tempo.
Lo trovi sia alla Decathlon che nei negozi di articoli da montagna, lo stesso prodotto lo fanno anche per le tende, vestiti, giacche, ecc... |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 16:40
ottimo, buono a sapersi. grazie mille :) |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 16:41
Sulle scarpe purtroppo non sempre dicono come hanno testato l'impermeabilità come invece accade per le tende o i tessuti tecnici.
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| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 16:43
L'acqua 99 su 100 non entra attraverso il tesuto, ma da piccole imperfezioni delle cuciture e degli incollaggi. È inevitabile. Regola numero 1 è sempre portarsi calzini di ricambio e prevedere tappe in cui sul fuoco o su una stufa è possibile asciugare ciò che è bagnato (in inverno soprattutto).
L'acqua, una volta entrata, si scalda col calore del corpo e non rappresenta poi un grave problema, a meno che non continui ad entrarne di nuova in grandi quantità. |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 16:45
“ L'acqua 99 su 100 non entra attraverso il tesuto, ma da piccole imperfezioni delle cuciture e degli incollaggi. È inevitabile. Regola numero 1 è sempre portarsi calzini di ricambio e prevedere tappe in cui sul fuoco o su una stufa è possibile asciugare ciò che è bagnato (in inverno soprattutto).
L'acqua, una volta entrata, si scalda col calore del corpo e non rappresenta poi un grave problema, a meno che non continui ad entrarne di nuova in grandi quantità. „
Esatto, ancor peggio se la scarpa non è stata costruita bene in termini di impermeabilità o se c'è troppo spazio fra la tomaia esterna e quella interna dove l'acqua può ristagnarsi se entra. Quindi sempre dare una spruzzata di spray idrorepellente ogni tot mesi o prima di fare un'escursione in cui si prevede di attraversare molti guadi
mountainreview.it/confronto-gore-tex-e-hdry/
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| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 17:02
“ Esatto, ancor peggio se la scarpa non è stata costruita bene in termini di impermeabilità o se c'è troppo spazio fra la tomaia esterna e quella interna dove l'acqua può ristagnarsi se entra. Quindi sempre dare una spruzzata di spray idrorepellente ogni tot mesi o prima di fare un'escursione in cui si prevede di attraversare molti guadi
mountainreview.it/confronto-gore-tex-e-hdry/
„
Questo link è moolto interessante, e rispecchia esattamente il problema che ho avuto anche io con le mie scarpe. grazie |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 17:34
prima di dare la colpa alla scarsa tenuta del gtx o materiale analogo. ricordo che la fodera con sotto la membrana non riveste il 100% della calzatura.
con pioggia battente e acquazzoni. mettere un paio di ghette corte. può risolvere il problema. cosi evitate che entri acqua per colpa di calze e/o pantaloni |
| inviato il 04 Gennaio 2023 ore 17:55
Ciao marmuto, no non le ho cambiate assolutamente, però le ho sentite un pochino troppo rigide, purtoppo non ho avuto modo di camminarci tanto e ho preferito prendere un paio più "pronte all'uso". in ogni caso non vedo l'ora di farci lunghi percorsi con le ladakh :) |
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