| inviato il 22 Giugno 2022 ore 23:56
Uly. Tu avrai provato,immagino, l'Apo Lanthar con Sony? Che ne pensi rispetto alla M9/ 10 R? |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 0:01
Li ho avuti per tre giorni entrambi, ma non ho fatto una e dico una foto con la Sony.. 
Posso garantirti che cmq... hai un 75% della lente se adattata... |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 0:09
“ Li ho avuto per tre giorni entrambi, ma non ho fatto una e dico una foto con la Sony..
„
come darti torto?
Grazie! sono curioso di provare...ma credo che sarà tanta roba...
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| inviato il 23 Giugno 2022 ore 0:23
Scusa Gambon ma questo Apo Lanthar nasce per Sony? Cioè ha attacco Sony E?
Perchè credo che non sia la stessa cosa prendere un'ottica con attacco Sony e montarla su Leica M con l'anello rispetto ad una che ha già l'attacco Leica M...o sono pippe mie dovute all'ora e al caldo che ci attanaglia?
Se così fosse avrei preferito una lente con attacco nativo Leica M...parere mio personale ovviamente...ma il 50mm Nokton f/1.5 o l'1.2 no?
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| inviato il 23 Giugno 2022 ore 0:38
No Velvet. L'apo Lanthar nasce con due baionette. Una per Sony attacco E, quindi nativo. L'altra per leica m quindi VM, con camma. Uly si riferisce alla copia VM, quindi con mount Leica, perciò ci va l'adattatore da Sony a Leica m. Ha fatto bene a non fare confronti, l'adattatore non elimina il fatto che la lente VM nasca per Leica m, quindi ottimizzata per sensore e stack leica (da ciò la sua affermazione che si avrebbe una resa solo parziale 75%).
Io invece, provai la copia nativa per Sony E. Non ne rimasi soddisfatto, ma penso che sulla m10 vada meglio...provare per credere... |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 0:46
Quindi hai preso il Vm con camma Leica e accoppiamento telemetrico?
Dal mio pozzo di ignoranza non sapevo esistesse, pensavo fosse solo attacco Sony...
Ok, bene, quando avrai preso dimestichezza con l'attrezzo se puoi e se vuoi posta qualcosa... |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 0:50
“ Ok, bene, quando avrai preso dimestichezza con l'attrezzo se puoi e se vuoi posta qualcosa.. „
Ok, ci proverò... |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 9:38
Velvet mi fai arrossire 
Diciamo che mi sono innamorato del telemetro venendo dalle Reflex dove lo spazio do visione era limitato ad una percentuale di quello che stavi inquadrando, mentre l'ariosità del mirino di una M, la possibilità di vedere oltre la cornice ciò che sta entrando nella scena da destra L sinistra (con grandangolo fino al 35 ovviamente), la possibilità di vedere la scena nel suo complesso anche con l'occhio sinistro e con il destro esattamente cosa inquadro … tutte cose che nell'ormai lontano 1995 mi hanno conquistato in poche settimane se non pochi giorni e da lì non sono più riuscito a separarmi dalle M per quanto ci abbia provato… a mio favore gioca anche il fatto di aver usato quasi esclusivamente il 35 mm per qualche decennio, il risultato è che io oggi guardo la scena che mi interessa, la ritaglio ipoteticamente con la testa, mi muovo con le gambe per arrivare al punto da dove inquadrare e mediamente sono già in posizione perfetta dove al massimo faccio un passo avanti o indietro… conosco molto bene l'angolo del 35 mm e questo lo considero un'altro vantaggio del telemetro che obbliga all'ottica fissa, ti porta a scegliere un'ottica preferita a cui abbinare una o due ottiche in più (non puoi star sempre a cambiare) e così ti insegna a conoscere molto bene un'ottica io ho scelto il 35 mm come base del corredo, ho provato a cambiare con il 28 mm dopo circa 30 anni di 35 mm ma sono subito tornato a “casa” seppur il 28 mi piace molto e la considero una sfida, ma ho preso un 24 mm … ma questa è un'altra storia |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 9:48
Ivan: tu hai preso il 24 e il 35 dietro mio suggerimento!! |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 11:03
Dante è vero, ma il 24 Elmar lo avevo già avuto e prima del Elmar avevo avuto il 24 Elmarit ed il 25 Zeiss ... per il 35 mm ... beh sono 30 anni che uso questa focale (da prima ancora di avere Leica M) ed oltre a VGT ho avuto tutti i Summilux e 3 altri Summicron, questo è il quarto, ... merito tuo è stato convincermi a lasciare l'eccellente Summilux 28 ed il 35 Cron Asph per il Apo Cron 35 e il 24 in abbinata e sono molto molto contento |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 11:17
Credo che la previsualizzazione d'una scena, in termini di framing (porzionamento), in termini di subitanea previsione dello svolgimento delle azioni che in essa si svolgeranno, non sia affatto una esclusiva opportunitá offerta dal telemetro ... ( o da un mirino pentaprismatico ).
La previsualizzazione della scena è anzitutto un aspetto, relativamente essenziale, d'un fotografo che possa effettivamente ritenersi tale; la previsualizzazione è una dote minima, ed una prerogativa, del fotografo a prescindere dal mezzo adottato ... e pur a prescindere dal genere fotografico : basti pensare ad Ansel Adams od anche, se preferite, a Vivian Maier [...]
... quella "d'un occhio nel mirino e l'altro sempre aperto", per buona pace di Meyerovwitz (e d'altri "ambassadors"...), è una attitudine spiccata di taluni ed una condizione istintuale di molti ... non una "mirabilia" offerta da un particolare prodotto.
E per quei pochi pur dotati di tale attitudine
( tanto piú sincera nelle arti se taciuta...), è bene sottolineare che essa è una condizione al piú minimamente necessaria, ed affatto sufficiente, ad un compiuto talento (fotografico), ... nella sola minima necessitá garantisce soltanto
"... an exquisite moment of frozen action".
( Archivio:
"guardaTi sempre alle spalle(!)"/
"concentrarsi in un lavoro, con un occhio in quel che si sta facendo e con un occhio nell'intorno ..."/
"sognare ad occhi aperti..."/
"... con la coda dell'occhio..."/
"giocar d'anticipo..."/
[...] )
Un gentile augurio di buona giornata a Voi tutti,
Ben
OT:
Un solo occhio, purché critico ...
it.m.wikipedia.org/wiki/John_Berger
quarterly.politicsslashletters.org/ways-seeing-everything/
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| inviato il 23 Giugno 2022 ore 12:36
“ Credo che la previsualizzazione d'una scena, in termini di framing (porzionamento), in termini di subitanea previsione dello svolgimento delle azioni che in essa si svolgeranno, non sia affatto una esclusiva opportunitá offerta dal telemetro ... ( o da un mirino pentaprismatico ).
La previsualizzazione della scena è anzitutto un aspetto, relativamente essenziale, d'un fotografo che possa effettivamente ritenersi tale; la previsualizzazione è una dote minima, ed una prerogativa, del fotografo a prescindere dal mezzo adottato ... e pur a prescindere dal genere fotografico : basti pensare ad Ansel Adams od anche, se preferite, a Vivian Maier [...]
... quella "d'un occhio nel mirino e l'altro sempre aperto", per buona pace di Meyerovwitz (e d'altri "ambassadors"...), è una attitudine spiccata di taluni ed una condizione istintuale di molti ... non una "mirabilia" offerta da un particolare prodotto.
E per quei pochi pur dotati di tale attitudine
( tanto piú sincera nelle arti se taciuta...), è bene sottolineare che essa è una condizione al piú minimamente necessaria, ed affatto sufficiente, ad un compiuto talento (fotografico), ... nella sola minima necessitá garantisce soltanto
"... an exquisite moment of frozen action". „
Che bello!
Sono d'accordo...ma due foto di esempio no?
Così tanto per farci capire come si fa a mettere in pratica tutto quanto di cui sopra... |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 13:19
A me insegnarono a scattare con entrambi gli occhi aperti al giornale per non perdere quello che accadeva intorno
In fashion faccio il contrario, però prima disegno qualche bozzetto e colloco i punti luce il tutto lo uso come copione di massima nello shooting
Quindi non trovo nemmeno li il telemetrò superiore ma solo un altro modo |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 13:51
Il telemetro ti permette di farlo in modo più facile e naturale. Ti immerge nella scena, vedi in tempo reale quello che succede attorno.
Con una ml non vedi ne in tempo reale ne quello che succede attorno, mirino troppo luminoso in interni e troppo buio di giorno.
Poi il telemetro è immediato come messa a fuoco, molto di più dellos stigmometro. Metti a fuoco su di una zona, non su di un punto. Ed è bello luminoso.
Ho sempre preferito il telemetro, almeno tra i 28 e 90mm (o equivalenti) |
| inviato il 23 Giugno 2022 ore 13:59
Io sono mancino inquadro con l'occhio sinistro e non mai potuto apprezzarne l'uso. |
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