| inviato il 01 Marzo 2022 ore 14:04
“ Se Sony è dove è, partendo da quasi zero, qualcuno deve aver perso quote. È matematico. „ Si i grafici sono chiari, basta leggerli... e si capisce subito dove ha eroso sony. “ Ma complessivamente, tranne se non vuoi pescare nel vintage, il sistema Sony oggi è quello nettamente più conveniente per chi parte da zero o lascia l'aps-c. „ concordino ma non su tutto... |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 14:09
“ i grafici sono chiari, basta leggerli... e si capisce subito dove ha eroso sony. „ Vuoi scatenare l'inferno... Aspettiamo un paio d'anni e tutto diventerà più chiaro. In ogni caso c'è da dire che Sony si sta impegnando a fare fesserie tipo la coesistenza della linea S e quella liscia |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 14:14
“ Vuoi scatenare l'inferno... „ Mi piace l'odore del Napalm dopo mangiato |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 14:20
“ Looki, è una foto vecchia, 5 anni di matrimonio mi hanno devastato. „ Vabbè ma la foto profilo deve essere sempre più fi.ga della realtà, sennò... |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 21:39
Rjb, Sony ha sospeso le vendite in territorio russo. La vetta è ormai irraggiungibile. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 11:08
“ ....Sony ha sospeso le vendite in territorio russo. „ ... e a parere mio ha fatto più che bene. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 18:19
Probabilmente non è la sola ad aver abbandonato quel mercato. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 18:46
C'è una lista lunga un chilometro di aziende che hanno abbandonato quel mercato. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 19:14
La Russia ha chiuso completamente i suoi condotti di gas verso l'europa? A questo punto è giusto che lo faccia. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 19:34
non ha chiuso, ma la storia insegna (proprio quella ucraina) che gli sgarri se li lega al dito. quando l'ucraina si rese indipendente il prezzo del gas che la russia faceva all'ucraina era di un terzo rispetto all'europa. dopo la questione "pre crimea" lo aumentò del doppio rispetto al resto dell'europa. solo dopo gli accordi di minsk ri-scese ad un prezzo poco inferiore alla media europea. chiudere non gli conviene nemmeno a lei, ma essendo molti paesi dipendenti dal suo gas, da oggi lo farà pagare caro. al netto dei giudizi etici o morali, la russia ha le carte in mano per potersi permettere di fare la voce grossa nelle trattative, non come certi pagliacci incompetenti e inconcludenti che si sentono de gaulle, sputano fiamme in tv imbeccati "dai soliti", e nemmeno un anno fa si inginocchiavano e umiliavano davanti a 4 delinquenti scappati di casa libici per riavere indietro dei pescatori ingiustamente sequestrati, di fatto cedendo alla libia il tratto di mare internazionale dove tutti pescano tranne l'italia. lo pagheremo noi tanto il gas. tranquilli. cominciate a risparmiare. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 19:44
La dimostrazione più lampante dell'impotenza russa è proprio che non ha chiuso i gasdotti. Del resto se noi ne abbiamo bisogno per loro è vitale. Anche se di vitale hanno ben poco, tempo 15 giorni saranno in default. Non sconfiniamo comunque su questo argomento. Non so cosa rappresenta in termini percentuali il mercato russo per le case fotografiche. Credo sia abbastanza marginale. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 20:20
“ tempo 15 giorni saranno in default. „ Noi sguazziamo nell'oro? Una bella mazzata a raffica di incul@te, ne avremo per un po'. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 20:41
purtroppo l'italia paga una campagna di propaganda che goebbels a confronto è un dilettante. la russia ha un economia forte. non legata ai mercati, ha un debito pubblico che è il 12% del pil. può rientrare a comando. debiti con le banche (il vero nemico occulto di questa guerra altro che ucraina) è minimo. è un paese molto solido. ha già firmato un accordo con la cina per un nuovo gasdotto, la cina consuma molto più gas di tutta l'europa. cina, che assieme e turchia india e tutti i paesi arabi, insieme, sono un mercato molto più grande di tutta quanta l'europa messa insieme. tenete a mente che paesi minuscoli come cuba, core, iran ecc vivono costantemente e perennemente sotto sanzioni e addirittura embargo e sono ancora vivi. chi rischia il default siamo noi. ditelo al fenomeno che vendeva bibite fino all'anno scorso. vivo in una zona dove l'80% delle aziende esporta all'estero, tutte aziende medio piccole che esportano in russia. banche chiuse significa che città intere finiscono in strada. noi non abbiamo materie prime, importiamo tutti. siamo noi che dovremmo preoccuparci. purtroppo la geopolitica l'italia l'ha scoperta una settimana fa. e oggi elogiavano le incredibili vittorie della resistenza ucraina, poi passi sui canali stranieri e scopri che gli unici ucraini a combattere sono le bande azov e mezzo esercito ha abbandonato i campi e si mischiato coi civili. alla russia l'ucraina non serve... è un paese in default e indebitato fino al collo con quelle banche che tanto odiano putin e che decidono chi deve governare anche da noi. basta informarsi perchè i documenti sono pubblici. basta solo guardare la stampa estera. |
| inviato il 06 Marzo 2022 ore 21:32
Ubrigantu, ma posa il fiasco e torna in topic per favore. C'è un limite a tutto. | |

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