| inviato il 12 Maggio 2022 ore 16:02
Anche per me da sempre l'ufologia era poco più di fantasie bislacche di gente non troppo a piombo o intrisa di ideologie complottiste e/o antisistema. Mai prestata alcuna attenzione. Ma ora che se ne occupano ufficialmente e pubblicamente le più alte istituzioni e le più avanzate tecnologie della Difesa americana, la prospettiva cambia del tutto. |
| inviato il 12 Maggio 2022 ore 16:05
Allora, la storia risale alla fine degli anni 70 forse primi 80 ero un ragazzino avrò avuto 10-12 anni, io abito in un paesino in montagna allora aveva qualche anima in più ma parliamo di 20 abitanti ai tempi. Una sera d'estate clima mite assenza totale di vento cielo terso intorno alle 22 o giù di li sono in casa con i miei genitori, guardiamo la televisione, ad un certo punto si sente una folata di vento secca impetuosa che come è arrivata cessa immediatamente, la prima reazione di mia mamma è stata quella di alzarsi ed andare alla finestra, nota a margine per come è dislocato il mio paese quella è l'unica finestra che può guardare in quella direzione. Nel buio della sera si intravede ad un'altezza indefinita ma molto vicino al suolo una luce di un colore indefinibile, non ho più rivisto un colore del genere, tonalità fredda tendente al violaceo che si diramava come se fosse un lampeggiante/fulmine come avesse dei tentacoli, in quella zona c'è una boscaglia molto grande e nessuna abitazione, il fenomeno va avanti per almeno un ora o meglio noi lo seguiamo per quel tempo poi mia mamma mi spedisce a letto e finisce li. L'indomani il postino ci consegna la posta e gli chiediamo, visto che salirà in quella direzione di chiedere se fosse mai successo qualcosa, non pensavamo minimamente ad un oggetto non identificato ma si cercava in famiglia di dare una spiegazione plausibile, lampeggianti dei VVF, croce rossa e compagnia cantante, ma nulla nessuno aveva visto nulla, quindi per noi diciamo che la cosa era finita li. Qualche giorno dopo parlando con una signora anziana del mio paese, senza che noi accennassimo a nulla, ma con la voglia di parlare di una cosa strana che aveva visto, ma nel contempo non volendo essere presa per matta ci "confida" fidandosi di noi che l'indomani al mattino presto nell'uscire al mattino intorno alle 4 per andare nella stalla a mungere le mucche, come caccia fuori il naso dalla porta si rende conto che in cielo sopra di lei vi è un oggetto strano, questa persona aveva un livello di studio basico, credo non avesse finito le elementari persone genuine ma semplici, e che dopo aver stazionato per qualche secondo è partito a velocità folle verso ovest ed è scomparso all'orizzonte in pochissimi secondi, ora il mio paese si trova su una cresta a cavallo di due vallate, verso ovest nelle belle giornate arrivo a vedere il Monte Rosa che dista in linea d'aria 200 km, quindi vedo tanta roba, ma quello che più mi rimase impresso era lo sguardo di questa signora realmente spaventata per qualcosa a cui lei non sapeva realmente darsi una spiegazione, cosa fosse boh non saprei, comunque qualcosa di "particolare" sicuramente Il problema è che quando ti trovi di fronte a questi fenomeni, ti rendi veramente conto che sei dinnazi a qualche cosa a cui non sai dare spiegazione, che esula le leggi della fisica della dinamica e di tutto il resto, cioè rimani interdetto e dici, "ma che cavolo è sta roba" |
| inviato il 12 Maggio 2022 ore 16:27
"....tangibile vuol dire una foto o un video ben fatto,.." Tu, tecnicamente, su certe tecnologie, sei un perfetto ignorante: occhio che è solo una costatazione, è un dato di fatto, senza astio o superbia, ed in questa ignoranza non c'è niente di male, perché è cosa normalissima. Nessuno della gente normale, della gente che passeggia nella strada e che non è di un ben specifico settore, conosce che cosa significa aver registrato un filmato di un IRST di un caccia moderno, non ne conosce assolutamente nulla, e tantomeno le implicanze. Un IRST di un caccia moderno non c'è modo di infinocchiarlo, è protetto benissimo nei confronti di contromisure elettroniche, ottiche (nel visibile e nell'IR) e termiche, sopravvive anche a vampate vicine, e quello che ti fa vedere è la realtà dei fatti, certa e sicura. Il filmato che genera un IRST non è destinato ad un pubblico normale che guarda la TV con la coca cola ed i popcorn in mano, non serve a godersi lo spettacolo, non deve essere di qualità cinematografica, non deve essere bello. E non lo deve essere perchè serve unicamente ad ammazzare chi cerca di ammazzarti, fornisce una immagine che serve solo fare quel lavoro lì, uccidere l'altro. Gli IRST danno delle immagini che, in tutti i casi, sono affidabilissime, quello che vedi è reale, è sicuro perchè l'IRST ha filtrato tutte le contromisure, di qualsiasi tipo conosciute dalla tecnolgia odierna, e l'immagine non deve essere bella, ma solo sufficiente a farti fare solo e soltanto quel lavoro lì, ammazzare gli altri. Ed i filmati degli IRST dei caccia moderni quel lavoro lì lo fanno, permettono al pilota di ingaggiare un bersaglio ed ammazzare l'altro, o gli altri, che lo minacciano, non devono fare altro, non devono fare del cinema. Su di un aereo da combattimento, come in ogni altro sistema miltare, ogni grammo di peso, ogni bit di memoria, ogni watt di potenza, ogni risorsa di qualsiasi tipo, che venga spesa per fare un lavoro diverso dall'ammazzare l'avversario, non solo è una risorsa inutile, ma, cosa ben più grave, è un errore di progetto. E gli IRST moderni occidentali sono progettati benissimo. E la confema è che, come avrai ben notato, spero, solo gli IRST dei caccia moderni sono riusciti a filmare degli UAP in operazione ad alta dinamica, per velocità ed accelerazione. |
| inviato il 13 Maggio 2022 ore 8:19
Non sto dicendo che i video dell'IRST non siano reali perché non ritraggono un ufo in maniera più dettagliata, non so cosa c'è dietro quella tecnologia, ma posso immaginare servano a ben altro scopo... Dico soltanto che in mezzo secolo di avvistamenti dell'era moderna, mi pare strano che nessuno sia mai stato in grado di produrre un video o una semplice foto decente di uno di questi presunti velivoli alieni! Esistono milioni di appassionati di fotografia con attrezzature potentissime che non sono mai riusciti a beccare nulla, pensa soltanto a noi astrofotografi che riprendiamo migliaia di ore la volta celeste, non dovremmo (per una semplice questione statistica) aver beccato qualcosa in questi anni? Chiassà perché sono sempre quelli con telefonini sgrausi ad avere "avvistamenti"? |
user55404 | inviato il 13 Maggio 2022 ore 8:42
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user198779 | inviato il 13 Maggio 2022 ore 12:30
Come ho già detto altre volte una civiltà così progredita da riuscire a viaggiare nel tempo e nello spazio che sta stazionando nei nostri paraggi non sono capaci di rendersi invisibili ai nostri primitivi strumenti di rilevazione. Poi non è detto che si muovano nell'atmosfera con dei mezzi simili ai nostri. |
| inviato il 13 Maggio 2022 ore 13:20
Qui un po' di numeri studiati dal punto di vista della Fisica, relativi ai dati emersi dall'incontro con la portaerei Nimitz del 2004. www.mdpi.com/1099-4300/21/10/939/htm |
| inviato il 14 Maggio 2022 ore 14:36
"Qui un po' di numeri studiati dal punto di vista della Fisica, relativi ai dati emersi dall'incontro con la portaerei Nimitz del 2004. www.mdpi.com/1099-4300/21/10/939/htm" Come ho già detto, e lo ripeto, tutte queste caratteristiche per noi inusitate, diventano plausibili, possibili, semplicemente, se diamo per consolidato il fatto che quei veicoli riescano a controllare il campo gravitazionale. Dato per buono quello, il resto rientra nei normali parametri della Fisica che conosciamo noi. Per fare quello che fanno gli UAP, non si richiedono leggi fisiche inusitate o strane, uno che controlla il campo gravitazionale ed applica al moto degli UAP le nostre leggi delle Fisica, quella che conosciamo noi, riesce a fare quelle accelerazioni e velocità lì, riesce a fare quello che fanno loro. Resta il fatto che noi il Campo Gravitazionale, oggi, non riusciamo a controllarlo e dunque quelle accelerazioni e velocità lì, non riusciamo ad ottenerle, è solo per quello che non ci riusciamo. Quando Einstein si mise a fare i conti sulla velocità e le sue implicazioni su quello che a quella velocità si muove, ossia che aumentandola a valori molto elevati altera sia la massa (la fa crescere) che la lunghezza degli oggetti (la scorcia), fatti reali ed incontrovertibili, incappò in un una incongruenza. I suoi conti non tornavano se si considera il tempo come un invariante, ossia che un lasso di tempo lungo, ad esempio, un secondo, resti invariato come durata ovunque ed in tutte le condizioni, anche quando è presente un campo gravitazionale forte, oppure ci si muove a velocità elevatissima. Se consideriamo il tempo come se fosse un invariante, la realtà vera dei fatti non è più vera, il mondo reale non si comporta più come dovrebbe comportarsi, perché dovrebbero valere le leggi di Newton anche per velocità elevatissime, ed invece non valgono più (negli acceleratori nucleari, dove particelle sono accelerate a velocità vicine a quella della luce, le particelle, man mano che aumentano di velocità, aumentano anche di massa, anche moltissimo, e rallentano, l'energia cinetica si trasforma in massa). Detta in altre parole, la Teoria della Relatività, che è valida, funziona benissmo e spiega come è fatto e funziona l'Universo, non funziona più se il tempo lo consideriamo una costante invariabile, non torna nulla, e non torna di brutto, non torna un bel caz zaccio di nulla. Ma il tempo, da sempre, sin dai tempi degli Egizi e dopo, dai tempi di Aristotele in poi, era sempre stato considerato un invariante, la durata del secondo era fissa, ovunque nell'Universo ed in tutte le condizioni, con o senza la gravità, etc, anche Newton il tempo lo considerava fisso, un invariante. Einstein capi, per primo, che credere che il tempo sia un invariante, è solo una bellissima cacata, una cacata pazzesca: ed aveva ragione. Il tempo una costante invariabile non lo è, e per nulla, cambia moltissimo a seconda delle condizioni al contorno, ossia dove lo si misura, e sulla variabilità del tempo ci ha costruito sopra tutta la sua Teoria della Relatività ristretta (detta anche speciale) e Generale, che spiegano benissimo come funziona l'Universo e le nostre normali cose. Einstein ha avuto la forza d'animo di rimettere in discussione quello che altri, senza meditare, da millenni, davano per buono, ed invece buono non lo era. Noi arriveremo a fare quello che fanno gli UAP ( = se lo fanno loro, ci arriveremo anche noi) quando cambieremo atteggiamento nei confronti della gravità: noi oggi diamo per buono che sia generata solo dalla massa, che non ci sia altro modo di generare un campo gravitazionale, non conosciamo nulla che generi gravità se non una massa. E...se invece ci fosse un'altra maniera? Coloro che hanno messo a punto i trabiccoli che fanno quello che fanno gli UAP, con i loro movimenti, un altro modo, oltre la massa, per generare la gravità l'hanno trovato. Per fare quello che fanno loro, noi dobbiamo romperci i maroni a bestia per trovarlo anche noi, ed io sono convinto che con qualche decennio ancora, o secolo, ce la faremo. A far considerare il tempo una variabile normalissima, come tante altre, ci sono voluti circa 1800 anni, ma alla fine ce l'abbiamo fatta: per trovare la maniera di cambiare o generare un campo gravitazionale localmente, di anni, auspicabilmente, ce ne vorranno meno. |
| inviato il 14 Maggio 2022 ore 16:27
Argomento interessantissimo. Desideravo fare una domanda anche se, comprendo benissimo, trattasi di materie decisamente complicate - impossibili da comprendere pienamente per chi non è del mestiere (e non solo) - al limite della fantascienza, non perché intrinsecamente assurde, ma semplicemente perché il nostro stadio evolutivo e di conoscenze non è tale da poter spiegare ad esempio il funzionamento di un possibile 'motore' gravitazionale. Proprio in riferimento a quest'ultimo, se ipoteticamente un pilota di caccia riuscisse ad avvicinarsi a pochissima distanza dal mezzo alieno e questo, proprio in quel momento, piegasse lo spazio-tempo per effettuare una 'virata' repentina, l'aereo del pilotta verrebbe in qualche modo influenzato/coinvolto in questo 'stiracchiamento spazio-temporale' rientrano nella 'bolla' creata dal mezzo alieno? Cioè, se fosse abbastanza vicino subirebbe la stessa distorsione spazio-remporale ripercorrendo la medeima 'traiettoria' del mezzo alieno (come se venisse 'risucchiato'), oppure potrebbe solo subire parzialmente la distorsione e ciò, come conseguenza, potrebbe mandarlo in frantumi? Spero di essermi spiegato bene e sono consapevole che le vostre eventuali risposte ricadranno nelle mere ipotesi, perché se qualcuno riuscisse a dare risposta certa credo verrebbe prelevato dai servizi segreti americani all'istante |
user198779 | inviato il 14 Maggio 2022 ore 16:35
Se lo sapessi non sarei qui a risponderti. |
| inviato il 14 Maggio 2022 ore 17:59
"..l'aereo del pilotta verrebbe in qualche modo influenzato/coinvolto in questo 'stiracchiamento spazio-temporale'.." La risposta è semplice, ma non conduce alla realtà dei fatti. Sempre che riescano a controllare veramente il campo gravitazionale, cosa solo ipotizzatata e non provata, se la bolla di distorsione gravitazionale coinvolgesse, (= rinchiudesse) anche l'aereo, sì, l'aereo ne subirebbe temporaneamente gli effetti, accelerando parzialmente nella direzione di moto dell'UAP. Ma non sappiamo se effettivamente controllino il campo gravitazionale, e se sì, non sappiamo come: non conosciamo l'estensione della bolla gravitazionale eventualmente prodotta dal veicolo UAP, se e quanto si estende al di fuori del veicolo. Teoricamente, anche noi abbiamo provato la possibilità di alterare il campo gravitazionale, l'ha provato un fisico bravo, del Max Plank tedesco, Miguel Alcubierre, ma il metodo da noi ideato richiede energie immense, oggi nemmeno lontanamente a nostra disposizione. Ma se qualcuno, solo poco più di un secolo fa, diciamo ad inizio 1900, avesse ipotizzato che con una bomba piccolina piccolina, del peso di circa 300 Kg (già allora ne facevano di ben più grandi, diverse tonnellate, interrate, le facevano per la distruzione delle trincee nemiche) si sarebbe potuto incenerire una citta come Parigi e tutti i suoi sobborgi per un diametro di circa 20 Km, l'avrebbero preso per matto. Ma soli cinquanta anni dopo l'incubo è divenuto realtà, ed il matto avrebbe avuto ragione. Se degli IRST di caccia moderni li hanno visti, gli UAP ci sono, e fanno cose che noi oggi non possiamo fare, ma un domani, con elevata probabilità, le faremo anche noi. |
| inviato il 15 Maggio 2022 ore 8:45
Grazie per la risposta Alessandro. |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 9:30
Pronti per domani?:) “ PRIMA UDIENZA PUBBLICA IN 50 ANNI Sessione UFO al Congresso degli Stati Uniti! di: MATTHIAS BIEDER 15 maggio 2022 - 20:47 Washington (USA) – La prossima settimana esploderà la bomba UFO? Per la prima volta in oltre 50 anni, martedì ci sarà un'audizione pubblica al Congresso degli Stati Uniti su ciò che l'intelligence statunitense e il Dipartimento della Difesa sanno sul misterioso fenomeno UFO. Da settimane c'è una disputa tra i membri del Congresso e il Pentagono a Washington. La questione controversa: gli UFO! Cinque mesi fa, è stato approvato il National Defense Authorization Act, che richiedeva ai militari di istituire un ufficio permanente di ricerca sugli UFO e raccogliere e indagare sui rapporti di "fenomeni aerei non identificati". Manovre di volo incredibili Contesto: negli ultimi decenni, i piloti militari statunitensi hanno avuto più volte incontri con oggetti volanti non identificati che dimostrano incredibili manovre di volo come il cambio di direzione a velocità estreme o bruschi arresti in aria. Secondo le misurazioni radar, gli oggetti, alcuni dei quali avevano la forma di una caramella "Tic Tac", avrebbero raggiunto velocità di oltre 100.000 km/h. I politici della sicurezza statunitensi dubitano che gli UFO siano una tecnologia militare russa o cinese segreta, soprattutto perché i fenomeni sono stati osservati per almeno 70 anni. Nelle ultime settimane, ci sono state massicce critiche da parte dei legislatori statunitensi di entrambe le parti sulla politica informativa del Pentagono perché i politici ritengono che importanti informazioni sugli UFO siano state nascoste. "Non mi fido che il Dipartimento della Difesa se la occuperà correttamente perché la leadership è sempre stata parte di un insabbiamento", ha detto il rappresentante Tim Burchett, 57 anni, dopo i primi deludenti briefing UFO del Pentagono. Ora, sotto la pressione di molti membri del parlamento, martedì ci sarà un'audizione pubblica al Congresso degli Stati Uniti sul fenomeno UFO per la prima volta in oltre 50 anni. Ronald Moultrie, Segretario alla Difesa, e Scott W. Bray, Assistente Direttore dell'Intelligence della Marina, risponderanno alle domande dei rappresentanti. "Lo scopo di questa audizione è consentire al pubblico di apprendere direttamente dagli esperti e dai leader della comunità dell'intelligence su uno dei più grandi misteri del nostro tempo e di interrompere il ciclo dell'eccessiva segretezza", ha affermato il rappresentante Adam Schiff, 61 anni, presidente di i comitati del Comitato per l'Intelligence. Cosa c'è davvero dietro il fenomeno UFO rimane un mistero anche per scienziati rispettati come l'astronomo di Harvard Avi Loeb (60). Loeb vuole utilizzare un nuovo sistema di localizzazione sul tetto dell'Osservatorio di Harvard per filmare e ricercare gli UFO. Sebbene ci sia ancora la possibilità che si tratti di una tecnologia militare avanzata, anche i politici e i funzionari dell'intelligence statunitensi di alto rango stanno ora prendendo in considerazione i visitatori extraterrestri. "Ho visto tutto ciò che abbiamo in archivio e sono molto fiducioso che non sia nostro", ha affermato un ex alto funzionario dell'intelligence dalla rivista americana Politico. „ www.bild.de/news/ausland/news-ausland/erste-oeffentliche-anhoerung-sei |
| inviato il 16 Maggio 2022 ore 15:10
Vedremo cosa dicono. In tutti i casi, sono del tutto ammirevoli solo perchè lo fanno nella massima serenità. Se una cosa simile si facesse nel nostro Parlamento, scoppierebbe il panico tra la popolazione, con vecchiettini andati di testa che andrebbero a pregare nelle chiese, i preti che, al solito, griderebbero alla blasfemia, qualche corrente politica che cercherebbe di farci dei soldi, chiedendo una Commissione Parlamentare supportata da consulenti vari, ovviamente amici degli amici, superpagati e che non fanno nulla, qualche perfetto im becille che farebbe dichiarazioni pubbliche che gli UAP si devono rivelare apertamente, e se non lo fanno la colpa è, ovviamente, del Governo, i micci amici ed ammiratori del buffone che gli vanno dietro, ed altre amenità varie. Comunque, la mia sensazione è che pian pianino, gli USA facciano volutamente pervenire al loro pubblico un'informazione spezzettata, ma molto concreta, sugli UAP. Sempre pian pianino, a me sembre che il Governo USA cerchi di instillare nei propri cittadini l'idea che gli UAP non solo esistono, ma che non sono roba americana o di altri Paesi sulla Terra. Ma se il Governo USA ha preso quella posizione lì, a me puzza lontano un chilometro che sa molto più di quello che dice, solo che non lo vuole dire tutto adesso, magari proprio per non spaventare la propria, seppur tecnicamente evolutissima, cittadinanza. |
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