user77830 | inviato il 22 Marzo 2022 ore 8:53
PaoloMcmlx“ Ineccepibile „ Ineccepibile cosa? Tu non ti tiri mai indietro per affossare il BW ed esaltare la DIA... Comunque, il poco argento presente - oggi - nell'emulsione è più che sufficiente per ben impressionare la pellicola. Per quanto concerne lo scanner...oramai in disuso...è meglio dimenticarselo; di fatto, è sufficiente armarsi di potente reflex, di potente ottica macro, di potente computer (MAC), di potente programma di fotoritocco e di potente stampante...e così otteniamo una potente stampa Fine-Art. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 9:06
totalmente in disaccordo con quanto affermato da Blve ... almeno per quanto riguarda le pellicole b/n ... Tantissime sono rimaste tali e quali ... e le tabulari hanno fatto fare un salto in avanti in termini di sensibilità/grana. Le avesse avute AA negli anni 40-50, probabilmente avrebbe utilizzato le T-Max/Delta . |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 9:19
@Andrea.taiana ... ci sarebbe pure il Kit economico ... 1 Tank (con spirali) 1 termometro. 1 bilancina di precisione (0,1gr cinese tipo peso oro o ... ) 1 bottiglia in PET a cui segare il collo 1 imbuto Oltre naturalmente alle forbici, un appendino, un paio di mollette, uno smartphone/cronometro ed una changing bag qualora nn avessi una stanza buia. Nessuna caraffa, cilindri graduati etc etc Il kit ultra economico prevede l'uso del doppio bagno come chimica di sviluppo ... ed è composto da : 1 tank (con spirali) qualche bottiglia in PET a cui si eliminerà il collo. Oltre naturalmente alle forbici, un appendino, un paio di mollette, uno smartphone/cronometro ed una changing bag qualora nn avessi una stanza buia. Nessuna caraffa, cilindri graduati, termometro etc etc. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 9:19
“ I negativi b/n una volta contenevano argento, tanto argento tanto che qualcuno inventò un metodo per recuperarlo parlo di Kodak Tri X o Ilford HP4 (non ho scritto FP4 o HP5), poi , col tempo è calata la quantità di argento e anche la qualità della pellicola... „ Come dire che le automobili di 40 - 50 anni fa erano migliori perché erano fatte tutte di ferro mentre oggi con tutta la plastica che viene utilizzata... La tecnologia, anche nella produzione di pellicole, è cambiata, è migliorata ed oggi non c'è necessità di utilizzare le stesse quantità di argento di una volta per raggiungere risultati qualitativi uguali o superiori. Quella della qualità calata a causa del minor quantitativo di argento è una leggenda metropolitana, una semplificazione senza alcun fondamento. Se ne parlava un paio d'anni fa in un forum americano con Ron Mowley, prima che morisse purtroppo; lui era un ex ingegnere in Kodak e spiegava proprio come tale assunto "meno argento -> meno qualità" fosse sbagliato. Qualcuno potrebbe replicare che lui era di parte ma chi ha avuto modo di conoscerlo può affermare con certezza che era una persona dall'assoluta onestà intellettuale e in ogni caso sicuramente più competente sull'argomento di me e di chiunque altro su questo forum, quindi o ci si fida di chi è del mestiere e di quanto dichiara oppure quanto si afferma sono solo chiacchiere. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 9:30
“ Se ne parlava un paio d'anni fa in un forum americano ... „ esattamente... basta leggere i forum giusti e le persone giuste, per capire e smascherare le leggende metropolitane. Su Photrio (ex Apug) queste fake non sarebbero state accettate. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 10:43
Certo che non mancano le polemiche anche interne ( vedi Paolo Mcmlx) tra chi utilizza la pellicola! C'è da divertirsi! Ma era ovvio, dato il tema proposto: la solita storia delle atmosfere,della magia, del sapore, della " resa analogica". Cosa ci si poteva attendere da simili premesse? 15 pagine di celebrazioni del sapore e della resa analogica? A che serve?Che poi si poteva concludere il tutto in 2 righi: se usi la pellicola avrai una resa analogica ( mi pare fin troppo ovvio), se usi il digitale avrai una resa sa digitale, se ci metti il prosciutto saprà di prosciutto.... Chiusa la pratica! |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 11:10
Lomography ... credo che il pregiudizio sia un problema sempre più dilagante sopratutto perchè i social tendono ad amplificare le emotività allontanando le persone da un atteggiamento critico ma rispettoso. Ciò premesso siamo un laboratorio Certificato Ilford (siamo 2 in Italia su 20 nel mondo) e ho sviluppato pellicole e stampato in analogico da quando avevo 14 anni e oggi ne ho 57. Quindi quando parlo non lo faccio per sentito dire sui social ma per esperienza personale, puoi non essere d'accordo ma questi problemi li discuto periodicamente e spesso devo produrre test di verifica e non per i social ma per la distribuzione. L'eccellenza nella stampa oggi è la sperimentazione di supporti d'arte a prescindere che l'immagine provenga dal digitale o l'analogico (digitalizzato). Se ritieni che puoi avere un alto livello di produzione/stampa con una inkjet e il tuo scanner epson sono contento, davvero, spingo molto i clienti a stampare in proprio le piccole produzioni ed affidarsi ai laboratori solo per lavori importanti o per stampe di grande formato. Ma dobbiamo anche essere realistici il Chimifoto Ornano Fino ST-33 o l'Agfa Brovira 111 non erano prodotti di nicchia ma economici, certo qualcosa di più dell ID11 e delle carte multigrade ma non erano l'eccellenza. L'eccellenza era fatta dal fotografo e dallo stampatore ed in questo senso una produzione casalinga e una in un laboratorio professionale, nell'analogico potevano avere poche differenze (la differenza la faceva la qualità dell'obbiettivo da ripresa Hasselblad, Contax o Leica e l'obbiettivo dell'ingranditore come gli APO Rodagon) e quindi un Fino ST33 diluito 1+1 per aumentare l'acutanza. Quindi non continuerò a rispondere oltre perchè credo sia giusto non essere dileggiati per le proprie convinzioni supportate dall'esperienza e non per sentito dire. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 11:22
Io non affosso il BW Noctilux... del resto lo uso anch'io Sempre e rigorosamente da inversione ovviamente! |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 11:26
Non credo di aver dileggiato nessuno ... Parlavo delle pellicole ... basta prendere una qualsiasi Tmax, una Acros, una Delta ... per rendersi conto che la quantità di argento non è la pregiudiziale per definire la miglior qualità di una pellicola. Una qualsiasi 400 ISO "old style" in alcuni parametri non è nemmeno lontanamente paragonabile ad una moderna tabulare ... E lo dico da amante delle vecchie emulsioni ... a me quelle moderne non piacciono molto, ma questo è un discorso soggettivo. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 11:34
per la cronaca ... una Tmax 400 ha una dinamica che può registrare oltre 14 stop ovviamente dipendente dal tipo di sviluppo (D76) ... se mi trovate una old-style con le stesse caratteristiche ... |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 12:46
“ Lomography ... credo che il pregiudizio sia un problema sempre più dilagante sopratutto perchè i social tendono ad amplificare le emotività allontanando le persone da un atteggiamento critico ma rispettoso... „ guarda che l'atteggiamento critico da social é il tuo, che vieni qui a fare sparate paragonando la pellicola a Druisilla Foer, che dice le pellicole di oggi non valgono nulla perche contengono meno argento, che stampare a pellicola val la pena solo se c'é la carta di Adams, ma ti leggi almeno “ Se ritieni che puoi avere un alto livello di produzione/stampa con una inkjet e il tuo scanner epson sono contento „ ho detto esattamente il contrario, rileggi prego, sono contento di quello che ottengo sapendo benissimo che c'é di meglio in stampa ma mi accontento, non ho bisogno della tua eccellenza certificata, che otretutto che disprezza il lavoro che gli propongono, tanto da dire che le foto a pellicola dei giovani pellicolari sono banali, esecrabile questo atteggiamento sui tuoi clienti, che poi quelle stesse foto sarebbero banali anche se digitali, ma in quel caso va bene, a pellicola solo foto buone altrimenti lasciate lerdere, ma non ti sfiora l'idea che uno scatta a pellicola semplicemente perche piace “ la solita storia delle atmosfere,della magia, del sapore, della " resa analogica". „ Santoro sí si scatta a pellicola perche piace, ovviamente il piacere presuppone una qualita che appaga, che verita nasconta o sconvolgente ti aspettavi in questo topic, l'hai usata pure te la pellicola, non ci sono misteri, se preferisci il digitale usa quello e vivi felice, mi chiedo che ci fai qui pero Ps nessuno ha usato il termine magia, e la resa analogica non serve cercarla perche é gia analogico |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 13:10
“ una Tmax 400 ha una dinamica che può registrare oltre 14 stop „ salvo poi stamparla in gradazione 4 perché ci bastano 3 stop di gamma e ci piacciono i toni duri |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 13:29
Lomography ... ero intenzionato a non rispondere più a queste provocazioni ma quando si ha a che fare con soggetti sovraeccitati (nota la finezza, avrei usato un altro termine) è meglio mettere i puntini sulle i ... In primis, come male citavi, Drusilla non'è un trans ma un personaggio artistico creato da un attore teatrale, tra l'altro l'unica presenza incisiva nell'ultimo Sanremo quindi se lo hai interpreato come cosa negativa è un tuo punto di vista (diverso non significa negativo). Non ho detto che le pellicole di oggi non valgono nulla ma che dal punto di vista qualitativo non sono paragonabili a quelle prodotte fino a qualche decennio fa, se mi puoi dimostrare questa qualità con dati oggettivi e non pareri bene altrimenti parliamo di nulla, accetto che tu dica mi piace ma non in assoluto a meno di prove riscontrabili. Sai come si fà un test sulla latitudine di posa di una pellicola ? hai un densitometro a disposizione per misurare il dmax del nero ? Puoi venire da me e facciamo queste prove. Stampare a pellicola non vale la pena solo se c'è la carta di Adams, sono tue conclusioni, Ho scritto che personalmente non riscontrando più un certo tipo di qualità preferisco rimanere in campo digitale dove ho un maggior controllo del processo. La mia eccellenza certificata è ciò che mi consente di lavorare come spero che anche tu nel lavoro fornisca eccellenza, discorso diverso è quando si discute di ricerche personali dove anche io non uso tutta questa eccellenza perchè non mi serve. Ma ciò anticipato essendo un laboratorio di stampa d'arte e non un servizio online e mettendo i nome nelle certificazioni credo di avere il diritto di scegliere cosa stampare e che clienti avere. La maggior parte dei lavori dei giovani "pellicolari" come li chiami tu (con un certo disprezzo nel termine),che vengono da me sono persone che non chiedono la stampina della fidanzata ma persone che escono da corsi accademici e devono fare i saggi di fine anno, o devono proporsi a enti o gallerie, e crecano una nobilitazione a progetti che non sono all'altezza di quanto richiesto sperando che la loro scelta di farli in analogico, con dei tecnicismi, in un qualche modo, possa sostituire una progettualità assente. Poi ripeto ognuno è libero di di fare ciò che ritiene più opportuno e gli dà la maggiore soddisazione ma questo non significa che non bisogna avere un minimo di onestà intelettuale, per rispetto sopratutto degli altri partecipanti alla discussione ... |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 13:31
una Tmax 400 ha una dinamica che può registrare oltre 14 stop ... esiste un report tecnico ufficiale di kodak che lo dice ? Sopratutto vorrei sapere che valore densitometrico ha il nero ... ma la domanda vera è, anche se fosse possibile con che carta analogica stampi una pellicola con 14 step di dinamica ? Forse sono rimasto indietro io e non sono più aggiornato ma a questo punto non capisco i clienti che vengono da me con pellicole da banco ottico e mi chiedono di digitalizzare e aumentare la gamma dinamica in post produzione ... |
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